Sputnik 1
Lo Sputnik 1 (in cirillico Спутник, "Compagno di viaggio" o "Satellite") fu il primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra nella storia. Venne lanciato il 4 ottobre 1957 dal cosmodromo di Baikonur, nell'odierno Kazakistan, grazie al vettore R-7 (Semyorka). In russo la parola Sputnik significa compagno di viaggio, inteso come satellite in astronomia.
Sputnik 1 | |||||
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Immagine del veicolo | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | RKA | ||||
NSSDC ID | 1957-001B | ||||
SCN | 00002 | ||||
Destinazione | orbita MEO | ||||
Satellite di | Terra | ||||
Esito | successo | ||||
Vettore | Semyorka | ||||
Lancio | Baikonur, 4 ottobre 1957 alle 19:12 UTC | ||||
Luogo lancio | rampa Gagarin | ||||
Durata | 57 giorni | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Massa | 83,3 kg | ||||
Costruttore | RKK Ėnergija | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | ellittica (compresa tra i 947 e i 228 km dal suolo) | ||||
Numero orbite | 1440 | ||||
Apoapside | 940 km | ||||
Periapside | 215 km | ||||
Apogeo | 940 km | ||||
Perigeo | 215 km | ||||
Periodo | 96 minuti circa | ||||
Inclinazione | 65,1° | ||||
Eccentricità | 0.05201 | ||||
Semiasse maggiore | 5 km | ||||
Programma Sputnik | |||||
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Grazie anche alla disponibilità di missili tedeschi V2, recuperati alla fine della Seconda guerra mondiale, il programma Sputnik dell'Unione Sovietica ebbe inizio nel 1948, quando si intuì la possibilità di modificare missili militari in vettori per il lancio di satelliti. L'annuncio del successo del lancio venne dato da Radio Mosca la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1957. Con il lancio dello Sputnik 1 l'Unione Sovietica prese in contropiede gli Stati Uniti, che solo il 31 gennaio 1958 mandarono in orbita il loro primo satellite: l'Explorer 1.
Lo Sputnik 1 aveva lineamenti ben più semplici di un satellite artificiale odierno: era infatti formato solo da una sfera pressurizzata di alluminio di 58 cm di diametro, contenente due trasmittenti, una serie di batterie zinco-argento e un termometro; da questo corpo centrale si dipartivano 4 antenne lunghe circa 2,5 metri.
Gli strumenti a bordo dello Sputnik 1 rimasero funzionanti per 21 giorni. Infine, esso bruciò durante il rientro in atmosfera il 3 gennaio 1958 dopo circa 1.400 orbite e 70.000.000 km.
Caratteristiche
Lo Sputnik 1 nella finzione
Nell'episodio Carbon Creek della serie televisiva Star Trek l'equipaggio della nave extraterrestre vulcaniana in orbita bassa osserva lo Sputnik 1 [1]
Nel cartone animato "Il gigante di ferro" all'inizio del film, si vede lo Sputnik 1 in orbita mentre il gigante sta precipitando verso la terra in una palla di fuoco.
Nel film d'animazione "Wall-e", il robottino, uscendo dall'atmosfera terrestre aggrappato all'astronave, si ritrova in faccia lo Sputnik che emette ancora il suo segnale radio identificativo.
Il Film "Cielo d'ottobre" del 1999, interpretato dall'attore "Jake Gyllenhaal" è interamente ispirato allo Sputinik 1.
Note
Bibliografia
R.G. Grant (ed. italiana a cura di R. Niccoli), "Il volo - 100 anni di aviazione", Novara, DeAgostini. 2003
Voci correlate
Altri progetti
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