Urceo Codro
Antonio Urceo (latino Antonius Urceus Codrus; Rubiera, 1446 – Bologna, 1500) è stato un umanista italiano, conosciuto come Urceo Codro.
Antonio Urceo, più noto come Urceo Codro, fu un umanista del XV secolo. Completò il quinto atto della Aulularia di Plauto, giuntoci molto frammentario. Fu molto celebre come studioso di greco, tanto che Angelo Poliziano gli scrisse per chiederne l'opionione su alcune poesie greche ed Aldo Manuzio gli dedicò un volume di letteratura greca.
Dopo i primi studi, a Modena, con l'umanista Gaspare Tribraco de' Trimbocchi, passò a Ferrara, dove ebbe a maestri Battista Guarini e Luca Ripa.
Per intervento del Ripa, nel 1469 venne chiamato a Forlì come pubblico docente. Qui ripristinò l'antica Accademia dei Filergiti e fu scelto da Pino III Ordelaffi, Signore della città, come precettore del figlio Sinibaldo Ordelaffi, al posto di Giacomo Soardo da Bergamo, fatto uccidere dallo stesso Pino (1477). A Forlì Urceo Codro si ambientò così bene che le fonti spesso lo definiscono "forlivese".
A Bologna, insegnò grammatica ed eloquenza.
Oggi, ad Urceo Codro è intestata la Biblioteca Comunale di Rubiera.
Rubiera e Reggio Emilia gli hanno dedicata una via.
Nessi esterni
Bibliografia
- Carlo Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro: studi e ricerche, Fava e Garagnani, 1878.