Masone (Masun[4][5] in ligure) è un comune italiano di 3.768 abitanti[1] della provincia di Genova in Liguria.

Masone
comune
Masone – Veduta
Masone – Veduta
Panorama dal borgo storico, sullo sfondo la parrocchiale di Cristo Re
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Amministrazione
SindacoPaolo Ottonello (Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Masone") dal 7-6-2009
Territorio
Coordinate44°30′12.83″N 8°42′43.03″E
Altitudine403 m s.l.m.
Superficie29,85 km²
Abitanti3 768[1] (31-12-2011)
Densità126,23 ab./km²
FrazioniCappelletta, San Pietro, Val Masone, Val Vezzulla
Comuni confinantiBosio (AL), Campo Ligure, Genova, Mele, Tiglieto
Altre informazioni
Cod. postale16010
Prefisso010
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT010032
Cod. catastaleF020
TargaGE
Cl. sismicazona 3B (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 715 GG[3]
Nome abitantimasonesi
Patronosanta Maria Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Masone
Masone
Masone – Mappa
Masone – Mappa
Posizione del comune di Masone nella provincia di Genova
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

 
Lo Stura presso l'abitato di Masone

Il più importante centro della valle Stura, distante circa 35 chilometri a nord-ovest di Genova, Masone fa parte del Parco naturale regionale del Beigua.[6] Il territorio comunale comprende, oltre al capoluogo, la frazione di San Pietro e le località di Cappelletta, Val Masone e Val Vezzulla per un totale di 29,85 chilometri quadrati[7].

Confina a nord con il comune di Campo Ligure, a sud con Genova e Mele, ad ovest con Tiglieto e ad est con Bosio in provincia di Alessandria. Masone fa parte dell'Unione dei Comuni Valli Stura, Orba e Leira.

Masone si trova sul versante settentrionale dello spartiacque appenninico, che in questa zona passa molto vicino alla costa ligure. La località Cappelletta di Masone si trova quasi all'altezza del crinale divisorio, verso il Bric del Dente (1107 m e sede dell'omonima oasi). Attraverso il valico del passo del Turchino, lungo la strada statale 456 del Turchino, è possibile il collegamento con Mele e quindi Voltri.

Il centro urbano è diviso in due nuclei, quello storico - "Paese vecchio" - sorge a 432 m sulle pendici meridionali di un modesto colle, posto sul versante sinistro della vallata e sul quale, fino al 1747, era collocato il castello.

A partire dai primi decenni del XIX secolo si è venuto a costituire un secondo nucleo urbano, ubicato nella piana alluvionale (391 m s.l.m.) sulla destra orografica del torrente Stura, a valle della confluenza di questo con il torrente Vezzulla; l'agglomerato urbano di fondovalle è detto localmente "Paese nuovo" o "Piana" data la sua natura alluvionale, in quando è attraversata dal torrente Stura.

Clima

Masone presenta un clima semicontinentale, ma ancora in parte influenzato da influssi marittimi a causa della sua relativa vicinanza al mare rispetto agli altri due principali centri della valle Stura, Campo Ligure e Rossiglione: gli inverni sono freddi, con temperature medie che oscillano tra gli 0° e i +1° C, le estati sono fresche, con medie tra i +20° e i +22° C.

Caratteristica che rende Masone relativamente famoso è la sua proverbiale elevata piovosità, a tal punto da essere considerato come uno dei "paesi più piovosi d'Italia": la sua ubicazione immediatamente al di là dello spartiacque appenninico e la particolare morfologia del territorio circostante favoriscono il ristagno delle masse umide di origine atlantica in maniera più marcata rispetto ad altre zone, originando cospicue precipitazioni per effetto stau; le precipitazioni medie annue si aggirano intorno ai 1660 mm, rendendo Masone uno dei centri abitati più piovosi del ponente ligure, ma ampiamente superato da altri dell'entroterra di levante.

Storia

 
Scorcio del centro storico

Fin dall'epoca longobarda vi operavano i monaci Benedettini. Già antico borgo e centro commerciale alle spalle di Genova, viene citato per la prima volta in alcuni documenti, uno del 991 e l'altro del 1159 e, come gli altri paesi della valle Stura, entrò a far parte dei domini della Marca Aleramica dal X secolo. A seguito della disgregazione della marca il feudo fu sottoposto al controllo della famiglia Malaspina.

Dal 1343 divenne dominio della Repubblica di Genova, seguendone le sorti e le rispettive glorie, che destinò il feudo dapprima alla famiglia Lomellino, agli Spinola e in seguito ai Pallavicini.

In epoca medievale fu costruito un castello dove trovò rifugio, nel 1546-1547, l'ammiraglio genovese Andrea Doria, quando dovette sfuggire alla celebre congiura di Giovanni Luigi Fieschi, della famiglia originaria di Lavagna dei Fieschi. La fortezza verrà in seguito distrutta dagli Austroungarici alleati con i Campesi (abitanti di Campo Ligure) nel 1747; la rivalità fra i due comuni è sempre stata accesa tanto che si dice che addirittura sia apparsa la Madonna sul monte Bonicca, (sul confine tra i due territori) per riappacificare gli animi accesi degli abitanti. A seguito di questo avvenimento sul Bric Bonicca ora sorge una grossa croce bianca, eretta appunto in ricordo dell'avvenimento.

Sarà dal 1547, con il feudatario Adamo Centurione, e nel 1573 con il futuro doge della Repubblica Lazzaro Grimaldi Cebà che il borgo incrementò l'attività artigianale ed industriale del ferro e inoltre fu dotato di nuove case nella parte meridionale del borgo storico, mentre a settentrione furono erette nuove mura difensive. Dopo la distruzione del castello, le macerie furono spostate dietro il convento (attuale museo) a formare un grande piazzale erboso. Ove sorgeva il castello è stata spianata una grande piazza, piazza Umberto I rinominata nell'ultimo secolo piazza Castello.

Nel XVIII secolo, durante la guerra di successione austriaca, Masone subì l'invasione e la conseguente occupazione da parte delle truppe austro-piemontesi del marchese Botta Adorno. Cinquant'anni dopo, nel 1797, vide il passaggio degli eserciti di Napoleone Bonaparte durante la calata francese napoleonica in Liguria. Durante l'assedio di Genova da parte degli Austro-Russi, il generale francese (d'origine nizzarda) Andrea Massena volle tentare, tra le altre, una sortita passando per Masone, ma i suoi franco-genovesi furono bloccati nella scalata dell'Oltregiogo nei pressi dell'attuale Forte Geremia.

 
Il forte Geremia

Con la dominazione francese rientrerà dal 2 dicembre nel Dipartimento della Cerusa, con capoluogo Voltri, all'interno della Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Masone rientrerà nel IV Cantone, come capoluogo, della Giurisdizione della Cerusa e dal 1803 centro principale del IV Cantone della Cerusa nella Giurisdizione del Centro. Dal 13 giugno 1805 al 1814 verrà inserito nel Dipartimento di Genova.

Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel IV° mandamento di Campofreddo del Circondario di Genova della Provincia di Genova.

Nel 1890, all'epoca della guerra dei Dazi tra Francia e Italia, sotto il governo di Francesco Crispi, venne costruito il Forte Geremia, posto sull'ampia anticima orientale del monte omonimo (Bric Geremia m 819 s.l.m.) al confine con il Comune di Mele. Il forte è stato recentemente restaurato. Alla fine del XIX secolo si dovettero registrare - maggiormente per la carenza di lavoro - notevoli flussi migratori verso Genova e nell'America Latina, nonostante all'inizio dello stesso secolo la presenza di fucine da chiodi si moltiplicò sensibilmente nel territorio masonese.

Poco distante da Cappelletta di Masone venne realizzato il Sacrario dei Martiri del Turchino, in onore ai 59 italiani giustiziati dalle truppe d'occupazione proprio in quel punto nazi-fasciste nel 1943.

Simboli

File:Masone-Stemma.png
«Su sfondo azzurro, un'incudine d'argento, su di un basamento rettangolare d'oro, cimato da un martello posto in palo con il ferro d'argento e il manico di legno al naturale. Il basamento è fondato sulla pianura verde con due collinette sempre in verde; due querce, una a destra e l'altra sinistra, con la chioma con foglie e il tronco al naturale. Nella parte alta due riquadri sostenuti da un filetto d'oro: nel primo, d'azzurro, un monogramma Mariano d'oro; nel secondo, d'argento, la croce rossa. Il tutto sovrastato da una corona turrita con merli»
«Drappo di bianco bordato di azzurro...»


Monumenti e luoghi d'interesse

 
La chiesa parrocchiale di Cristo Re e Nostra Signora Assunta

Architetture religiose

  • Vecchio oratorio della Natività di Maria Santissima, ora sconsacrato, nel centro storico. Questa chiesa è stata sconsacrata viste le sue condizioni dopo il sequestro eseguito dalle truppe naziste; qui si accamparono e distrussero i caratteristici "sedili" dei confratelli, tutte scolpite nel legno e messe rasenti le pareti laterali dell'oratorio. Esempi di questi capolavori sono ancora presenti in buona parte degli oratori liguri. L'edificio dopo la sconsacrazione è stato usato come cinema, fabbrica di borse e pellami e attualmente come sala per mostre e concerti.
 
L'ex chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta, sede della confraternita della Natività di Maria e San Carlo
  • Santuario di Nostra Signora della Cappelletta nella frazione della Cappelletta. Questo santuario è stato eretto in onore della Madonna perché si dice che abbia salvato la popolazione di Masone dalla peste di Genova del 1600, fermando una donna che portava del pane infetto su dal capoluogo ligure. Proprio per questa grazia la popolazione masonese ogni anno il 2 luglio sale al santuario con il parroco e il priore della confraternita per celebrare la santa messa del "voto". Da maggio a settembre ogni domenica alle 16.30 viene celebrata la santa messa. Altre feste al santuario sono alla prima domenica di luglio e la seconda domenica di settembre.
  • Chiesa di San Pietro nell'omonima frazione. Abbastanza recente come costruzione (inizi del Novecento), presenta un'architettura rustica e semplice visto il suo rivestimento esterno in pietra e la tinteggiatura interna con poche parti decorate sulle bianche pareti.

Architetture civili

Architetture militari

Società

Evoluzione demografica

 
Panorama della cittadina

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Masone sono 98, pari al 2,58% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:[10]

Cultura

 
Ingresso del museo civico del ferro "Andrea Tubino"

Istruzione

Musei

Il museo civico "Andrea Tubino" è situato nel centro storico del paese, adiacente l'Oratorio della Natività di Maria SS.ma e San Carlo, ex chiesa parrocchiale di Nostra Signora Assunta. Gestito dall'associazione volontaristica Amici del Museo di Masone, presenta e offre ai visitatori una pregiata raccolta di reperti archeologici ed etnografici (rinvenuti nel paese e nelle valli circostanti) oltre che ad un'ampia sezione relativa agli antichi mestieri del borgo di Masone. Il museo è stato ufficialmente fondato nel 1980.[11]

Media

Televisione

Una località piccola come Masone ha la particolarità di aver ben due televisioni locali: TeleMasone-Rete Valle Stura e Teleturchino[12], entrambe con una lunga storia di emittenza e ben radicate nel territorio.

Eventi

  • Dal 2002 si tiene, con cadenza biennale, il concerto dei Nomadi, famoso gruppo musicale che ha come fondatore Beppe Carletti. Il gruppo dei Nomadi è molto legato a Masone, perché in questo paese ha tenuto il suo ultimo concerto Augusto Daolio.
  • "Bud & Terence Film Festival" (serata dedicata alla famosa coppia Bud Spencer e Terence Hill).
  • Mostra Internazionale di fotografia.
  • Festa dei Volontari della Croce Rossa presso la sede CRI in Villa Bagnara.
  • Festa di santa Elisabetta, in località Cappelletta, domenica seguente il 2 luglio.
  • Festa del Borgo Carmine a luglio.
  • Festa del Borgo Mulino a luglio.
  • Festa degli alpini a luglio e ottobre.
  • Festa patronale di santa Maria Assunta ad agosto.
  • Festa di Maria Bambina, nel centro storico, il primo sabato e domenica di settembre.[13]
  • Festa del Santissimo Nome di Maria alla Cappelletta, domenica seguente l'8 settembre.

Turismo

 
Targa in memoria di Andrea Doria dove qui trovò rifugio

Masone offre diversi sbocchi turistici, vista la sua posizione in mezzo ai monti ma a due passi dal mar Ligure. Le escursioni sull'Alta Via dei Monti Liguri (segnata come AV) porta a gustare dei panorami mozzafiato: da una parte il mare e dall'altra i monti. Alle volte se il cielo è particolarmente limpido si possono arrivare a vedere le Alpi, il Monviso e la Corsica; tutto ciò salendo fino al Bric del Dente (1107 m s.l.m.) a circa 2 ore e mezza di cammino dal centro di Masone.

Con l'autostrada A26 e le linee bus in poco più di 20-30 minuti si possono raggiungere le spiagge del ponente ligure, per poi "scappare" a fine giornata dal caldo afoso della riviera e arrivare al clima mite dell'entroterra. I numerosi agriturismi offrono all'ospite delle giornate immersi nel verde fra animali e degustazioni dei tipici formaggi di produzione propria. In più nel periodo estivo le numerose sagre nei tre paesi della valle offrono gastronomia, musica balli ed intrattenimento, dalle feste più caratteristiche e antiche alle feste patronali.

Da Masone si raggiunge con 10 minuti di viaggio in autostrada il Monferrato, la terra dei vini che tra cantine e vigneti mostrano all'ospite il viaggio del vino dalla pianta alla tavola.

Personalità legate a Masone

Economia

Masone è storicamente famosa per la produzione e lavorazione del ferro, grazie alla notevole presenza in loco di fornaci e fucine. In zona sono presenti imprese di piccole e medie dimensioni, che operano nel campo dell'edilizia o della carpenteria metallica. L'attività agricola è ad oggi una piccola parte dell'economia masonese, a causa del forte pendolarismo degli abitanti verso Genova o, seppur nei minimi termini, verso il Basso Piemonte (Ovada).

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il centro di Masone è attraversato principalmente dalla strada provinciale 456 del Turchino che gli permette il collegamento stradale con Mele, a sud, e con Campo Ligure a nord.

È raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A26.

Ferrovie

Masone è dotata dal 1894 di una stazione ferroviaria, denominata Campo Ligure-Masone, perché situata a Campo Ligure, sulla linea ferroviaria Acqui-Genova nel tratto compreso tra Mele e Ovada.

Amministrazione

Amministrazioni precedenti

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Pellegro Ottonello Democrazia Cristiana Sindaco
1990 1995 Pellegro Ottonello Democrazia Cristiana Sindaco
1995 1999 Pasquale Pastorino Alleanza dei Progressisti Sindaco
1999 2004 Pasquale Pastorino Lista civica di Centro-sinistra "Progetto 2000 per Masone" Sindaco
2004 2009 Livio Ravera Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Masone" Sindaco
2009 in carica Paolo Ottonello Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Masone" Sindaco

Galleria fotografica

Sport

Calcio

La principale squadra di calcio della città è l'U.S.D. Masone che milita nel girone B di Prima Categoria.

Note

  1. ^ a b Dato Istat al 31/12/2011
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 382.
  5. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  6. ^ Approfondimenti sul sito del Parco naturale regionale del Beigua
  7. ^ Fonte dallo Statuto Comunale di Masone
  8. ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  9. ^ Dati tratti da:
  10. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010, su demo.istat.it. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  11. ^ Approfondimenti sul sito del Museo Civico "Andrea Tubino"
  12. ^ Storia dell'emittente televisiva Teleturchino
  13. ^ Festa Nativ. BVM, su confraternitamasone.it, 3 giugno 2012. URL consultato il 30 giugno 2012.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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