Oluce

azienda d'italiana di arredamento

Oluce è un'azienda d'arredamento italiana specializzata elementi d'illuminazione.

Oluce
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione
Fondata daGiuseppe Ostuni
ProdottiIlluminazione
Sito webwww.oluce.com

Storia

 
Lampada Atollo di Vico Magistretti

Azienda fondata nel 1945 da Giuseppe Ostuni.

Nel 1951 Oluce partecipa alla IX Triennale, presentando, nella sezione dell'illuminazione, un Luminator disegnato da Franco Buzzi. Tito Agnoli segnalò, nella seconda edizione del Compasso d'Oro del 1955, due lampade (il modello da terra 363 e uno modello per libreria).[1] Nel 1954, l'apparecchio 255/387 (detto Agnoli)[2] segna la fine dei paralumi[non chiaro]e l'adozione[non chiaro] di lampade da terra.

Alla fine del decennio, Joe e Gianni Colombo progettano la lampada da tavolo Acrilica[3], presente nel catalogo Oluce dal 1962 e medaglia d'oro alla XIII Triennale[4].

Nel 1963, , Marco Zanuso disegna per Oluce la lampada da tavolo modello 275, messa in produzione dal 1965. Nel 1964/66, dal vetro stampato detto Lente di Fresnel, nasce, con Joe Colombo, la famiglia di lampade stagne da esterno Fresnel. Seguirà, nel 1965, il gruppo Spider[5] che vince il primo Compasso d'Oro per la Oluce e, nel 1972, è esposto a New York nella mostra Italy: the New Domestic Landscape.

Nel 1967 Colombo con il modello Coupé, conservato al MoMa di New York, propone uno stelo curvo di notevoli dimensioni a sorreggere una calotta semicilindrica. La Coupé vince, nel 1968, lo International Design Award dell'American Institute of Interior Designers di Chicago.
Nel 1970 ad un anno dalla scomparsa di Joe Colombo, nasce la Lampada alogena, entrata in produzione nel 1972, prima alogena per interni ad apparire sul mercato[6]. Intanto, proprietaria di Oluce diviene la famiglia Verderi; Vico Magistretti è art director e principale designer della compagnia.[7]

Negli anni '90, desiner sono Hannes Wettstein, che realizza il modello Soirée, Riccardo Dalisi con i modelli Sister e Zefiro, e Marco Romanelli (con cui collaborano Sebastian Bergne, Hans Peter Weidmann, Laudani&Romanelli). Nel 1997 la lampada Estela è il primo oggetto in produzione industriale dei fratelli Fernando e Humberto Campana. Nel 2000 con la serie Nuvola inizia a collaborare con Oluce Toni Cordero di cui Nuvola sarà l'ultimo progetto.

Nel 2001 sassi in bianco vetro di Murano e canne in perspex trasparente (disegnate da Laudani&Romanelli e da Ferdi Giardini) rappresentano lo stand Oluce ad Euroluce. Il gruppo di progettisti include l'americano Tim Power, lo scandinavo Harri Koskinen e l'italiano Carlo Colombo. Ferdi Giardini disegna la lampada Nerolia, Francesco Rota Ibiza, Laudani&Romanelli Cand-led, Harri Koskinen Lamppu. Segue poi, con Sorane prima e quindi con Switch, Oki Sato (Nendo).

Stilisti principali di Oluce

Note

  1. ^ Nel 1956 seguiranno altre due segnalazioni: per una lampada da tavolo in polivinile a lamelle e per un apparecchio a sospensione (mod. 4461) con doppio diffusore in perspex. Oltre ad Agnoli, con Ostuni lavorano: Forti, Arnaboldi, Monti e Minale.
  2. ^ International Design Yearbook 19 books.google.it
  3. ^ Italian Design books.google.it
  4. ^ La stessa in cui Joe Colombo otterrà anche due medaglie d'argento (per il Combi-Center e la Mini- Kitchen).
  5. ^ 1945-2000: design in Italy books.google.it
  6. ^ repubblica.it
  7. ^ Le principali realizzazioni sono: Kuta, Lester, Nara, Idomeneo, Pascal, Dim, Sonora, Snow, ma soprattutto Atollo, vincitrice del Compasso d'Oro nel 1979, presente in varie collezioni permanenti di musei di design e arti decorative.