Gaetano D'Agata
Gaetano D'Agata (1883-1949) è stato un fotografo di paesaggi siciliano attivo soprattutto a Taormina prima della seconda guerra mondiale.
Vita
D'Agata era nato ad Aci Sant'Antonio, in provincia di Catania. Giunse giovanissimo a Taormina, e vi si stabilì, sposandosi con una donna del luogo.
Viaggiò fuori d'Italia, in Irlanda, Spagna, India e Stati Uniti, dove aprì anche un atelier fotografico a New York, che però rimase aperto solo per un anno.
Falzone Barbarò (p. 25) lo segnala fra gli assistenti di Gloeden nel periodo del suo massimo successo, verso il primo decennio del XX secolo.
Intorno agli anni del primo conflitto mondiale o subito dopo riuscì ad aprire un proprio studio fotografico, che i timbri sul retro delle sue foto registrano sul Corso Umberto (la via più importante) di Taormina.
D'Agata ebbe una più che dignitosa produzione come paesaggista "da cartolina", e molte sue foto "di genere" furono usate per l'appunto per cartoline che rimasero in circolazione per svariati decenni. In questo campo D'Agata si rivelò un buon fotografo commerciale, tecnicamente all'altezza del suo còmpito.
Accanto a quella di paesaggi D'Agata ebbe una meno riuscita (anche se ai nostri giorni commercialmente più richiesta e stimata) produzione di foto di nudo maschile, nella quale il carattere di imitazione del lavoro di Wilhelm von Gloeden salta immediatamente all'occhio. Il carattere "di derivazione" di questa parte della sua opera spinge spontaneamente a confronti con la produzione del modello, Gloeden, con esiti non sempre lusinghieri per D'Agata. Al fotografo siciliano mancava infatti il background culturale e artistico posseduto da Gloeden, e per lui l'universo di immagini di riferiemtno si limitava sostanzialemente alla sola produzione di Gloeden, all'interno del cui universo imamginario si muove, limitandosi a rigide variazioni sul tema. Benché questo non escluda immagini riuscite, complessivamente ne risulta una proposta sostanzialmente impoverita, schematizzata, e particolarmente debole nelle "messe in posa" dei modelli. Niente da eccepire, invece, sull'aspetto tecnico di queste fotografie, che rivelano il sicuro mestiere del professionista. Questo garantisce buone quotazioni alle rare immagini di D'Agata che appaiono sul mercato antiquario.
Un giudizio critico
Secondo Giuseppe Vanzella,
Bibliografia
- Falzone Barbarò, Michele, "Il barone di Taormina"; in: Falzone Barbarò, Michele; Miraglia, Marina; Mussa, Italo (a cura di), Le fotografie di von Gloeden, Longanesi, Milano 1980, pp. 21-31.
- Mirisola, Vincenzo e Vanzella, Giuseppe (a cura di), Sicilia mitica Arcadia. Von Gloeden e la "Scuola" di Taormina, Edizioni gente di fotografia, Palermo 2004, p. 37.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Giovanni Dall'Orto, Inseguendo von Gloeden -- Gaetano D'Agata.
- Nudo maschile.
- Nudo maschile