Andrea Stramaccioni
Andrea Stramaccioni (Roma, 9 gennaio 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, dal 2012 allenatore dell'Inter.
Andrea Stramaccioni | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Inter | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 26 marzo 2012 | |||||||||||||||||||||||||
Biografia
È nato a Roma e cresciuto nel quartiere San Giovanni. La madre è professoressa di latino mentre il padre è architetto.
A Bologna Stramaccioni ha frequentato il liceo classico Minghetti, aveva la media del 7 e seguiva molto la Fortitudo Pallacanestro Bologna.[2] Tornato a Roma, ha completato gli studi secondari superiori al liceo classico Augusto.[3] Si è poi laureato in legge [4] discutendo una tesi in diritto commerciale sul tema delle società sportive quotate in Borsa.[5]
Il 1º luglio 2011 ha sposato Dalila sul Lago di Bracciano.[6]
Il 24 aprile 2012 ha ritirato il premio Le ali della vittoria [7] assegnatogli dalla Lega Nazionale Dilettanti.
Pur allenando l'Inter è tuttavia ancora sprovvisto del patentino di allenatore di prima categoria, e il 6 dicembre seguente viene annunciata la sua partecipazione al corso di Coverciano per l'abilitazione, al quale parteciperà tra gli altri con famosi giocatori che hanno militato in Serie A, tra cui Fabio Cannavaro e Fabio Grosso.[senza fonte]
Carriera
Giocatore
Romulea, Bologna e l'addio al calcio giocato
Cresciuto nelle giovanili della Romulea, viene ceduto al Bologna nel 1990,[5] reclutato da Sandro Tiberi, responsabile del settore giovanile dei felsinei. Nei Giovanissimi è allenato da Carlo Regno, negli Allievi da Tazio Roversi, con il Bologna Primavera viene premiato come Miglior giocatore al Torneo Città di Vignola del 1994.
Nella stagione 1994-1995 fa parte della prima squadra allenata da Renzo Ulivieri in Serie C1. All'ultimo minuto di Bologna-Empoli 2-1 di Coppa Italia Serie C del 26 ottobre 1994 [8] in uno scontro rimedia un grave infortunio al ginocchio destro: un collaterale sfilacciato, due menischi e legamenti posteriori e anteriori rotti. Nonostante varie operazioni e sedute di rieducazione all'Isokinetic dai fratelli Dalla Villa, è costretto a un prematuro ritiro proprio prima che la sua carriera da professionista iniziasse.[9][10]
La crisi e il recupero
In un'intervista al Corriere della Sera nell'ottobre 2012 ha dichiarato: «È stata dura perché sono stato molto male. Sono andato via di casa a 14 anni e a 18, dopo l'infortunio, mi hanno detto che non avrei più potuto giocare a calcio. Ho vissuto una crisi di rigetto. Mia madre ha telefonato al mio procuratore Dario Canovi: "Mio figlio non vuole più saperne del calcio, non guarda più nemmeno le partite in tv, si è messo persino a studiare". Era preoccupata. E Canovi le ha dato il consiglio giusto: "Gli dica di provare a fare l'allenatore". È cominciata così su un campetto al nuovo Salario».[11]
Allenatore
Prime esperienze giovanili: AZ Sport, Romulea e Roma
Nel 2000 proprio tramite il suo agente Canovi decide di accettare una panchina: quella degli Allievi Sperimentali classe '85 [12] dell'AZ Sport,[1] società di Monte Sacro, un quartiere di Roma, con il quale conquista il titolo provinciale [10] vincendo la finalissima contro l'Ottavia.[13] Nel 2002 torna alla Romulea, la società dove ha mosso i primi passi da calciatore, che gli affida la guida della formazione B dei Giovanissimi regionali.[5] La stagione successiva, all'età di 26 anni, passa ad allenare la selezione A dei Giovanissimi e, dopo aver vinto il campionato regionale a livello dilettantistico sconfiggendo in finale il Savio, conquista anche il titolo nazionale di categoria superando l'Aldini Unes.[13] Nello stesso periodo lavora come osservatore per il Crotone,[5] visionando le formazioni laziali avversarie della squadra di Gian Piero Gasperini in Serie C1 e in Serie B.[14]
Il 1º luglio 2005 passa alla Roma, squadra della sua città natale, su volere di Bruno Conti.[15] Per sei anni allena le formazioni Esordienti (2005-2006), Giovanissimi Regionali (2006), Giovanissimi Nazionali (2006-2007) e Allievi (2007-2011) vincendo rispettivamente due campionati professionistici nel 2006-2007 [13] e nel 2009-2010.[16][10] Sempre nel 2010 conquista anche il Torneo Città di Arco.[10]
L'approdo alla Primavera dell'Inter
Dopo essersi svincolato dalla Roma il 30 giugno 2011,[4] il 3 luglio seguente firma un contratto triennale con l'Inter per allenare la selezione Primavera, voluto fortemente dal direttore generale nerazzurro Ernesto Paolillo [17] in sostituzione di Fulvio Pea, trasferitosi in Serie B al Sassuolo. Come confermato dallo stesso Stramaccioni, l'Inter lo seguiva già da diverso tempo tanto da volerlo inserire nella trattativa per il riscatto di Nicolás Burdisso da parte della Roma nel 2010.[18][19]
Eliminato dalla Coppa Italia contro la Fiorentina e dal Torneo di Viareggio contro il Parma ai calci di rigore negli ottavi di finale, il 25 marzo 2012 vince la NextGen Series, torneo giovanile per squadre Under-19 a livello europeo, ancora ai rigori per 6-4 contro l'Ajax,[20][21] dopo che nei 90 minuti regolamentari e nei successivi supplementari il risultato era di 1-1.
Il passaggio in prima squadra
Il 26 marzo 2012 subentra all'allenatore della prima squadra Claudio Ranieri in seguito alla sconfitta per 2-0 contro la Juventus,[22] diventando il più giovane allenatore della Serie A 2011-2012[23] e il sesto dei nerazzurri.[24] Stramaccioni in un'intervista a Tuttosport ha rivelato che il presidente Massimo Moratti, oltre a essere incuriosito dai sette gol presi a Londra contro il Tottenham nella NextGen Series poi vinta a marzo, ha iniziato a chiamarlo dopo la partita con lo Sporting Lisbona di novembre. Nelle ultime partite Moratti si sarebbe anche messo dietro alla panchina ma non per vedere la partita bensì per sentire quello che diceva l'allenatore durante la partita.[25]
Il 1° aprile, al debutto in prima squadra, ottiene la vittoria contro il Genoa per 5-4.[26][27] Il 6 maggio vince il suo primo derby, grazie alla vittoria per 4-2 sul Milan. Con la sconfitta allo Stadio Olimpico contro la Lazio per 3-1, la stagione 2011-12 di Stramaccioni si conclude con un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, raggiungendo la sesta posizione nella classifica finale con 58 punti, guadagnando la qualificazione per i preliminari di Europa League 2012-2013.[28]
Il 29 maggio prolunga il suo contratto con l'Inter di tre anni.[29]
Fa il suo esordio nella nuova stagione il 2 agosto debuttando nei preliminari di Europa League vincendo 3-0 fuori casa contro l'Haijduk Spalato. Dopo aver perso la gara di ritorno in casa per 2-0, supera anche il Vaslui nel turno successivo con il risultato di 2-0 fuori casa e 2-2 a San Siro.
Il 26 agosto debutta in campionato vincendo la gara con il Pescara per 3-0 in trasferta e il 7 ottobre vince il derby contro il Milan per 1-0.
Il 28 ottobre con la vittoria contro il Bologna per 1-3 raggiunge quota 7 vittorie consecutive tra campionato e coppa eguagliando Helenio Herrera che fece lo stesso con l'Inter nel 1961/62.[30]
Nel turno infrasettimanale del 31 ottobre battendo la Sampdoria per 3-2 con 8 vittorie consecutive eguaglia Giovanni Trapattoni (1988/89), Luigi Simoni (1997/98) e Claudio Ranieri (2011/12).[31] Il 3 novembre batte la Juventus per 3-1 fuori casa e porta così a 9 la striscia di vittorie consecutive in stagione. I bianconeri non perdevano in campionato da ben 49 partite e questa è stata la loro prima sconfitta in assoluto allo Juventus Stadium.
L'8 novembre guadagna con due partite d'anticipo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League grazie alla vittoria esterna per 3-1 contro il Partizan Belgrado portando la serie positiva di vittorie consecutive fuori casa a 10.[32]
Tre giorni dopo con la sconfitta esterna contro l'Atalanta per 3-2 si interrompe la striscia di 10 vittorie consecutive e 10 vittorie consecutive in trasferta.
Il 18 novembre in Inter-Cagliari 2-2 rimedia la sua prima espulsione in carriera per proteste in riguardo al rigore negato all'Inter dall'arbitro Piero Giacomelli nei minuti finali del match. Il giudice sportivo due giorni dopo decide di squalificare l'allenatore per un turno «per avere, al 46° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, correndo al di fuori dell'area tecnica e rivolgendo agli ufficiali di gara un'espressione ingiuriosa», come rilevato dal quarto uomo». Insieme a lui è stato squalificato per due turni anche il giocatore nerazzurro Antonio Cassano «per avere, al termine della gara, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa».[33] Il 23 novembre, con il ricorso presentato dall'Inter, la squalifica viene annullata e viene tramutata in un'ammenda di 10.000 euro con diffida, mentre viene respinto il ricorso per i due turni di squalifica inflitti a Cassano.[34]
Il 22 novembre l'Inter disputa la quinta gara del girone di Europa League, dove si era ormai qualificata per le fasi ad eliminazione diretta, perdendo in casa del Rubin Kazan per 3-0 qualificandosi però aritmeticamente come seconda del suo stesso girone e perdendo la prima gara stagionale fuori casa nella competizione europea.
Statistiche
Giocatore
Presenze e reti nei club
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1994-1995 | Bologna | C1 | 0 | 0 | CI+CIC | 0+1[35][36] | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
Totale carriera | 0 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 1 | 0 |
Allenatore
Statistiche aggiornate al 6 dicembre 2012.
Stagione | Squadra | Campionato | Piazzamento | Andamento | ||||
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Giocate | Vittorie | Pareggi | Sconfitte | % vittorie | ||||
2011-2012 | Inter | A | 6º (subentrato) | 9 | 5 | 2 | 2 | 55,56 |
2012-2013 | A | (in corso) | 25 | 15 | 4 | 6 | 60,00 | |
Totale carriera | 34 | 20 | 6 | 8 | 58,82 |
Palmarès
Allenatore
Club
Settore giovanile
- Romulea: 2002-2003
- Roma: 2006-2007
- Roma: 2009-2010
- Inter: 2011-2012
Note
- ^ a b c d Allenatore Andrea Stramaccioni, su inter.it, 27 marzo 2012. URL consultato il 27 marzo 2012.
- ^ Matteo Dalla Vite, Alle radici di Strama, in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 2012, p. 14.
- ^ Nicola Bruni, Nicolaus: il mio sito/Ex studenti del Liceo Augusto, su webalice.it.
- ^ a b Inter, non è ancora primavera, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 26 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ a b c d Ugo Trani, Inter, Stramaccioni e la Roma nel cuore. Si è laureato con una tesi su Sensi, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 28 marzo 2012. URL consultato il 28 marzo 2012.
- ^ Stramaccioni, la nuova vita
- ^ Un premio per Stramaccioni: Le ali della vittoria
- ^ Stagione 1994-95 bolognafc.it
- ^ Matteo Dalla Vite, Alle radici di Strama, in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 2012, p. 14.
- ^ a b c d Alla scoperta di Stramaccioni, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 26 marzo 2012. URL consultato il 27 marzo 2012.
- ^ Alessandro Bocci-Fabio Monti, Stramaccioni: "Io sono la prova che i sogni possono diventare realtà, in Corriere della Sera, 27 ottobre 2012, p. 65.
- ^ Matteo Dalla Vite, Alle radici di Strama, in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 2012, p. 14.
- ^ a b c Inter, esonerato Ranieri. La panchina a Stramaccioni: dalla Romulea a Milito e Forlan, su tuttoasroma.com, tuttoasroma.it, 26 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Mauro Casaccia, Gasperini “anticipa” Inter-Genoa, su ilsecoloxix.it, Il Secolo XIX, 1º aprile 2012. URL consultato il 1º aprile 2012.
- ^ Conti: Stramaccioni, parla con me Tifosidellaroma.com
- ^ Primavera, Stramaccioni: "Inter, che onore", su inter.it, 2 luglio 2011. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Fabrizio Romano, Tuttosport - Stramaccioni, uomo voluto da Paolillo, su tuttomercatoweb.com, 26 marzo 2012. URL consultato il 27 marzo 2012.
- ^ STRAMACCIONI E QUEL RETROSCENA SUL SUO PASSAGGIO ALL'INTER... fcinter1908.it, 17 ottobre 2012
- ^ Alessandro Bocci-Fabio Monti, Stramaccioni: "Io sono la prova che i sogni possono diventare realtà, in Corriere della Sera, 27 ottobre 2012, p. 65.
- ^ NextGen Series: Ajax-Inter 4-6 dopo i rigori, su inter.it, 25 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Ajax ko, primavera Inter vince Champions giovani, su ansa.it, ANSA, 26 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Comunicato ufficiale F.C. Internazionale, su inter.it, 26 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
- ^ Massimo Mazzitelli, Stramaccioni il predestinato fissato con corner e punizioni, su repubblica.it, la Repubblica, 27 marzo 2012. URL consultato il 28 marzo 2012.
- ^ Stramaccioni, il 6° mister più giovane, su inter.it, 31 marzo 2012. URL consultato il 31 marzo 2012.
- ^ Strama: "Moratti voleva scambiarmi con Burdisso" tuttomercatoweb.com, 17 ottobre 2012
- ^ Inter 5-4 Genoa, su legaseriea.it, 1º aprile 2012. URL consultato il 1º aprile 2012.
- ^ Inter 5-4 Genoa, su www3.lastampa.it, lastampa.it, 1º aprile 2012. URL consultato il 1º aprile 2012.
- ^ Lazio-Inter 3-1, per entrambe e' Europa League 3-1, per entrambe e' Europa League, su agi.it, 13 maggio 2012. URL consultato il 18 maggio 2012.
- ^ Moratti: "Stramaccioni, rinnovo per 3 anni", inter.it, 31 marzo 2012. URL consultato il 31 marzo 2012.
- ^ Matteo Dalla Vite, Strama come Herrera, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 2012, p. 9.
- ^ Luigi Garlando, Le serie vincenti sulla panchina dell'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 1° novembre 2012, p. 10.
- ^ EUROPA L.: INTER, VITTORIA E RECORD sportmediaset.it, 8 novembre 2012
- ^ Inter, Cassano squalificato per 2 giornate - Stramaccioni stop per un turno
- ^ Cassano, niente sconti; Stramaccioni graziato eurosport.yahoo.com, 23 novembre 2012
- ^ Matteo Dalla Vite, Alle radici di Strama, in La Gazzetta dello Sport, 28 ottobre 2012, p. 14.
- ^ Stagione 1994-95 bolognafc.it
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