Cervo (Italia)
Cervo (Sèrvu[4] oppure o Çervo[5] in ligure) è un comune italiano di 1.153 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria, incluso nell'elenco dei I borghi più belli d'Italia.[6]
Cervo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Gian Paolo Giordano (Lista civica "Albero d'ulivo con raccoglitrice") dal 7-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 43°55′31.04″N 8°06′51.63″E |
Altitudine | 66 m s.l.m. |
Superficie | 3,39 km² |
Abitanti | 1 153[1] (31-12-2011) |
Densità | 340,12 ab./km² |
Comuni confinanti | Andora (SV), San Bartolomeo al Mare |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 18010 |
Prefisso | 0183 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 008017 |
Cod. catastale | C559 |
Targa | IM |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 340 GG[3] |
Nome abitanti | cervesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Distante dal capoluogo circa 10 km, Cervo sorge sulle pendici delle colline di fronte al mare; il paese è stato completamente ristrutturato salvaguardando le caratteristiche originarie del borgo.
Storia
Secondo alcune fonti storiche locali il toponimo Cervo deriverebbe dalla parola latina Servo, ossia offrire servizi, già presente su alcune insegne o tavole risalenti all'Impero romano. L'attuale denominazione si ebbe nel tardo Cinquecento con il passaggio dalla lingua latina al volgare.
A seguito della conquista della Liguria nel 181 a.C. da parte delle legioni romane, il primitivo borgo di Cervo diviene un importante centro grazie alla sua posizione elevata e dalla presenza di alcune sorgenti. Intorno al 950 il castrum di Cervi divenne feudo dei marchesi di Clavesana e nel secolo successivo racchiuso da imponenti mura.
Nel 1204 si proclamò libero comune sottoponendosi alla protezione della Repubblica di Genova e proprio quest'ultima assegnò nel 1330 il feudo ai Cavalieri di Malta. L'anno seguente gli stessi cavalieri vendettero il borgo al marchese Lazzaro Doria. La proprietà fu in seguito conquistata dal marchese Enrico Del Carretto, discendente della famiglia Clavesana, e soltanto nel 1384 il feudo ritornò ad essere dominio della repubblica genovese. Sì costituì pertanto una salda alleanza tra la popolazione e Genova, tanto che nel 1425 i Genovesi concessero a Cervo il diritto di eleggere propri podestà locali.
Subì nel XVI secolo come altri comuni liguri improvvisi sbarchi dei pirati saraceni, attratti dai notevoli traffici commerciali cervesi del corallo. I pescatori cervesi si erano infatti specializzati in questo tipo di attività. Il corallo veniva pescato nei mari della Corsica e della Sardegna e da Cervo veniva riesportato per la lavorazione, che avveniva soprattutto a Genova e Livorno.[7]
Nel 1815 verrà inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilirà il Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della Repubblica Ligure, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Simboli
Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato al 18 dicembre del 1981[8].
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nel centro storico. Conosciuta come la "chiesa dei Corallini" perché eretta anche grazie ai proventi della pesca del corallo, fu costruita tra i secoli XVII e XVIII, ed è il maggior monumento barocco del Ponente Ligure e domina un ampio braccio di mare con un suggestivo effetto scenografico.
- Chiesa di San Nicola da Tolentino nel capoluogo. Secondo alcuni studi la sua costruzione primitiva fu eretta sulle rovine di un antico tempio pagano.
- Oratorio di Santa Caterina d'Alessandria nel centro storico, eretto nel XIII secolo quale chiesa parrocchiale del borgo. Si presenta con una costruzione ad unica navata di architettura romanica.
Architetture civili
- Palazzo Morchio. La sua costruzione risale al XVII secolo presentandosi come il classico palazzo in stile genovese, arricchito dal pregiato portale in ardesia. L'edificio fu fatto erigere dal senatore della Repubblica di Genova Falcone Morchio, famiglia celebre del borgo cervese fin dal XIII secolo. Oggi il palazzo è sede del municipio.
- Palazzo del Duca. Il palazzo, detto semplicemente Palazzo Duca, fu costruito nel XIX secolo e presenta sotto l'ampio porticato un perfetto lastricato costituito da piccoli ciottoli in pietra marini, tipica pavimentazione di alcune ville e palazzi signorili della Liguria.
- Palazzo Viale-Citati. Conosciuto anche come Palazzo del Vento, fu un'elegante residenza di una delle famiglie più importanti di Cervo, attive nel settore marinaro. Costruito nel XVIII secolo è arricchito da pregiati affreschi del pittore Francesco Carrega di Porto Maurizio. Dal 2004 il piano nobile di Palazzo Viale è stato dichiarato casa comunale e sede - su richiesta - per celebrazioni matrimoniali civili.
Architetture militari
- Castello dei Clavesana, alle spalle del centro storico cerviese, edificato dagli omonimi marchesi attorno al XIII secolo, inglobando nella costruzione un'antecedente torre in stile romanico. Il castello è sede, tra gli altri usi, del museo etnografico del Ponente Ligure.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Cervo sono 111, pari al 9,46% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:[10]
- Albania: 31
Cultura
Istruzione
Musei
- Museo Etnografico del Ponente Ligure. Le sale del museo, dedicate all'etnografia della Riviera di Ponente, sono ubicate presso il locale castello dei Clavesana. L'esposizione museale presenta quotidiane scene di vita del XIX secolo relative all'artigianato, all'agricoltura, alla marineria e alla casa, con particolari attrezzi animati da manichini vestiti con costumi dell'epoca.
Eventi
- Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, fondato nel 1964 da Sandor Vegh, violinista ungherese, che per primo intuì la potenzialità acustiche di Piazza dei Corallini, sovrastata dalla Parrocchiale di San Giovanni con la facciata concava, dando avvio al Festival che ebbe fin dall'inizio una risonanza internazionale. Da allora, ininterrottamente, ogni anno in luglio e agosto si sono svolti i concerti serali all'aperto con presenze importantissime della musica classica e jazz di tutto il mondo. A Cervo si sono esibiti Arturo Benedetti Michelangeli, Richter, Kempff, Annie Fisher, Maurizio Pollini, Cziffra, Nikita Magaloff, Cherkassky, Boukoff, Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Alexis Weissenberg, Kocsis, Jörg Demus, Jeffrey Swann, Paul Badura-Skoda, François-Joël Thiollier, Andrass Schiff, Sandor Vegh, Yehudi Menuhin, Gitlis, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Leonid Kogan, Zimmermann, Severino Gazzelloni, Jean-Pierre Rampal, Pedersen, Ray Bryant, Stefano Bollani e molti altri non meno importanti tra cui anche giovani vincitori di importanti premi come il Geza Anda e il Premio Paganini.
- Accademie Musicali. Da anni le Accademie musicali rappresentano le più importanti manifestazoini a corollario del Festival. Ogni anno, infatti, moltissimi studenti di età e nazionalità differente, riempiono le vie del Borgo con le loro note. In giugno ed in settembre è infatti possibile passeggiare nei carrugi di Cervo ed ascoltare buona musica.
- Accademia Internazionale Estiva di Cervo. L'Accademia Internazionale Estiva di Cervo fu fondata nel 1989. Dal 1º al 12 di settembre, l'Accademia di Cervo offre corsi di perfezionamento per pianoforte, strumenti ad arco e canto. Ogni anno un centinaio di studenti provenienti da tutto il mondo frequenta i prestigiosi corsi di perfezionamento partecipando al “Festival di Giovani Artisti” insieme ai docenti. Musicisti di fama internazionale e professori di prestigiosi istituti dirigono i corsi per i giovani musicisti.
- Accademia Internazionale di Pasqua di Cervo. L'Accademia Internazionale di Pasqua di Cervo è nata nel 2008, ideata e diretta dal M° Roberto Issoglio. Si svolge nei giorni a ridosso della Pasqua, offrendo corsi di perfezionamento per pianoforte, strumenti ad arco, clarinetto e canto. Allievi e docenti di fama internazionale suonano anche insieme eseguendo ogni giorno concerti nell'Oratorio di Santa Caterina.[11].
- Corso musicale estivo di strumento. Il Corso di strumento, riservato agli alunni delle scuole secondarie ad indirizzo musicale, si svolge dal 1991, durante la settimana a cavallo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio presso la Scuola Primaria di Cervo.
- Festival Mediterraneo della Chitarra. Il Festival Mediterraneo della Chitarra, fondato nel 2003, si svolge nella penultima settimana di giugno. I corsi diurni sono tenuti da maestri americani e italiani a Palazzo Viale. I concerti serali si svolgono nell'Oratorio di Santa Caterina.
- Festa patronale di San Giovanni Battista, il 24 giugno.
- Fiera di Santa Caterina d'Alessandria, ultima domenica di novembre.
Economia
La principale risorsa economica del comune è l'attività legata al turismo, specie nel periodo estivo, e all'agricoltura, grazie alla discreta produzione di olio di oliva. Vengono inoltre prodotti locali vini quali il Pigato e il Vermentino.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Cervo è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia. Il casello autostradale più vicino è quello di San Bartolomeo al Mare sull'Autostrada A10 (Genova-Ventimiglia).
Ferrovie
Cervo è dotata di una stazione ferroviaria (Cervo - San Bartolomeo) sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Genova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.
Amministrazione
Amministrazioni precedenti
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Teresio Vigo | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1990 | 1995 | Teresio Vigo | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1995 | 1998 | Teresio Vigo | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | |
1998 | 1999 | nd | Commis. prefet. | ||
1999 | 2004 | Vittorio Desiglioli | Lista civica | Sindaco | |
2004 | 2009 | Vittorio Desiglioli | Lista civica | Sindaco | |
2009 | in carica | Gian Paolo Giordano | Lista civica "Albero d'ulivo con raccoglitrice" | Sindaco |
Gemellaggi
Cervo è gemellata con:
Galleria fotografica
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Un vicolo
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Un caratteristico carrugio
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Controluce sul mare
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La Stazione Ferroviaria di Cervo e San Bartolomeo al Mare
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Il panorama in una cartolina illustrata dei primi anni sessanta
Note
- ^ a b Dato Istat al 31/12/2011
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 197.
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
- ^ Fonte dal sito de I borghi più belli d'Italia
- ^ Edoardo Grendi, Il Cervo e la repubblica, Torino, Giulio Einaudi Editore, 1993, ISBN 88-06-12681-4
- ^ a b c Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 06-11-2011.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010, su demo.istat.it. URL consultato il 03-10-2011.
- ^ www.artesonoratorino.it
Voci correlate
Altri progetti
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