Attilio Nicora

cardinale e arcivescovo cattolico italiano (1937-2017)
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Attilio Nicora (Varese, 16 marzo 1937) è un cardinale italiano.

Attilio Nicora
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ubi caritas libera servitus
 
TitoloCardinale diacono di San Filippo Neri in Eurosia
Incarichi attualiPresidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria

Legato Pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi

 
Nascita16 marzo 1937, Varese
Ordinazione sacerdotale27 giugno 1964 dall'arcivescovo Giovanni Umberto Colombo (poi cardinale)
Consacrazione a vescovo28 maggio 1977 dal cardinale Giovanni Umberto Colombo
Elevazione ad arcivescovo1º ottobre 2002
Creazione a cardinale21 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II

Biografia

Ha ricevuto l'ordine sacro il 27 giugno 1964. Dopo aver proseguito gli studi a Roma, insegna diritto canonico e diritto pubblico ecclesiastico nel Seminario Maggiore di Milano, del quale diventa rettore il 7 ottobre 1970 per nomina dell'allora arcivescovo di Milano cardinale Giovanni Colombo.[1][2]

Eletto vescovo titolare di Forno Minore da papa Paolo VI il 16 aprile 1977 con l'incarico di ausiliare dell'arcidiocesi di Milano, riceve l'ordinazione episcopale il 28 maggio 1977.

Il 15 novembre 1984, negli anni del governo Craxi, firma con il prof. Francesco Margiotta Broglio, l'accordo di modifica del Concordato fra Stato italiano e Chiesa cattolica.

Il 30 giugno 1992 viene nominato vescovo di Verona. Il 18 settembre 1997 rinuncia all'ufficio e rientra a Roma.

Nel 2000 assume la vicepresidenza della Commissione Episcopale della Comunità Europea.

Il 1º ottobre 2002 viene nominato presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

Nel concistoro del 21 ottobre 2003 viene elevato al rango di cardinale da papa Giovanni Paolo II.

Nel 2005 ha partecipato al conclave che ha eletto papa Benedetto XVI. Come ultimo dell'ordine dei Diaconi a prendere parte al Conclave, ha chiuso le porte della Cappella Sistina dopo il rituale extra omnes.

Il 21 febbraio 2006 è stato nominato Legato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi[3].

Il 19 gennaio 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato primo presidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria, un organismo di nuova istituzione voluto dal pontefice perché controlli ogni operazione finanziaria vaticana. Ciò adegua anche lo Stato della Città del Vaticano alle nuove norme anti-reciclaggio introdotte dall'Unione Europea.

È inoltre membro del Consiglio della II Sezione della Segreteria di Stato, della Congregazione per i Vescovi, della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, del Pontificio Consiglio per i testi legislativi e della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

Il 7 luglio 2011 papa Benedetto XVI accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica per potersi dedicare in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorità di Informazione Finanziaria del Vaticano. Gli succede l'arcivescovo Domenico Calcagno.

Genealogia episcopale

  Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.

Note

  1. ^ Nomina del Rettore del Seminario Teologico, Rivista Diocesana Milanese, anno 58, n. 10, ottobre 1970, pag. 616
  2. ^ Arcidiocesi di Milano, Cancelleria del Protocollo Generale n. 1773/70
  3. ^ Acta Apostolicae Sedis, XCVIII (2006) 295

Collegamenti esterni