Effetto Slashdot
L'effetto Slashdot, conosciuto anche come slashdotting, si ha quando un sito web molto popolare linka (ovvero aggiunge alle sue pagine diversi collegamenti ipertestuali) un piccolo sito, causando un incremento massivo del traffico web verso quest'ultimo. Questo può sovraccaricare il sito più piccolo, causandone dei rallentamenti o a volte delle temporanee chiusure. Il nome deriva dal grande influsso sul traffico web che si è avuto con la nascita del sito informativo su argomenti di carattere tecnologico Slashdot il quale linka molti piccoli siti web. L'effetto è stato associato anche con altri siti molto popolari come ad esempio Digg. Solitamente i siti web medi non sono in grado di gestire l'enorme incremento di traffico, per cui diventano irragiungibili a causa della mancanza di risorse di banda.
Cause
Siti web come Slashdot, Digg o Reddit pubblicano principalmente brevi segnalazioni relative a notizie apparse su altri siti web, con un collegamento ipertestuale alla notizia vera e propria e la possibilità per i lettori di esprimere il proprio giudizio su di essa. In questo modo, un vasto numero di lettori visita contemporaneamente il sito linkato; le richieste inviate possono eccedere la banda disponibile del sito, o le capacità di risposta dei server; in tal caso il sito diviene temporaneamente irraggiungibile.
Un commento ad un articolo di Slashdot spiega l'effetto in modo umoristico: "Slashdot è famoso in tutto il mondo. Un attacco DDoS vagante di fronte al quale gli amministratori di reti e sistemi tremano e che causa loro terribili incubi."[1]
Estensione del fenomeno
I grandi siti di informazione o di aziende sono solitamente studiati per sopportare un numero elevato di richieste e solitamente non vengono colpiti da questo effetto. I siti web che cadono vittime dell'effetto Slashdot sono solitamente ospitati su server domestici, offrono immagini e file video di grandi dimensioni o hanno contenuto dinamico generato in modo inefficiente. Questo tipo di siti solitamente diviene irraggiungibile dopo alcuni minuti dalla pubblicazione della notizia. Talvolta, gli utenti iscritti a Slashdot (che hanno accesso alle notizie prima degli utenti non paganti) hanno reso irraggiungibile un sito prima ancora che l'articolo venisse pubblicato e diventasse disponibile a tutti i lettori.
Esistono poche statistiche precise[2][3][4] riguardanti l'effettiva portata dell'effetto Slashdot, ma le stime indicano il picco di richieste tra le centinaia e le migliaia di hit per minuto.
Questo picco viene solitamente raggiunto quando l'articolo si trova in cima alla pagina principale del sito; il traffico diminuisce gradualmente quando la posizione dell'articolo scende verso il basso, sorpassato dai nuovi post. Il traffico verso il sito colpito dall'effetto resta solitamente a livelli elevati fino a quando l'articolo non viene tolto dalla homepage, cioè fino a circa 12-18 ore dopo essere stato postato. Comunque, con alcuni articoli il traffico si prolunga per più tempo, per via di popolarità, importanza o interesse suscitato dall'articolo linkato; un esempio è stato il caso della rivelazione del codice sorgente di Windows 2000 e NT 4[5].
Secondo alcuni, l'effetto Slashdot starebbe diminuendo.[6]; è stato però ipotizzato che lo stesso effetto avvenga con post su Digg e TechCrunch[7] o su Twitter[8]
Community
Quando il sito colpito ha una struttura basata su una community, l'effetto Slashdot può portare anche ad un effetto secondario, la creazione di un gran numero di nuovi account utente, con conseguente formazione di un nuovo gruppo di utenti attivo nella community. Mentre in alcuni casi è stato considerato un effetto positivo, in altri è stato disprezzato dagli utenti presenti da più tempo, poiché spesso il grande numero di nuovi iscritti porta con sé aspetti indesiderati, come trolling, vandalismo e atteggiamenti da newbie.
Assistenza e prevenzione
Slashdot non ospita un servizio di mirror sui suoi server per i siti linkati, né si affida a servizi terzi, in quanto potrebbe costituire una violazione del diritto d'autore e, in molti casi, una perdita di guadagno pubblicitario da parte del sito copiato.
Uno strumento comunemente utilizzato per assistere i siti più piccoli a sopportare l'effetto Slashdot è la Coral P2P Web Cache.
MirrorDot e Network Mirror sono sistemi che creano in automatico una copia mirror di ogni pagina linkata su Slashdot, per assicurare che il contenuto resti disponibile online anche nel caso in cui il sito originale non fosse raggiungibile. Rorr.im è un'alternativa simile per gli utenti Digg. I siti che stanno subendo uno slashdotting possono mitigarne gli effetti rinviando le richieste a uno di questi mirror.
Note
- ^ Google's New Personalized Homepage
- ^ The Slashdot Effect, An Analysis of Three Internet Publications (mirror)
- ^ Slashdotting graphs
- ^ Ruins in ASCII
- ^ Windows 2000 & Windows NT 4 Source Code Leaks
- ^ Less Impact from the "Slashdot Effect"
- ^ Blog Traffic Crashes Site Launches
- ^ Are Tweets Crashing Web Sites?