Castelmassa (la Màsa in dialetto ferrarese[3]) è un comune di 4.315 abitanti della provincia di Rovigo. Si trova all'incrocio fra le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia.

Castelmassa
comune
Castelmassa – Stemma
Castelmassa – Bandiera
Castelmassa – Veduta
Castelmassa – Veduta
Piazza Libertà al tramonto
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Rovigo
Amministrazione
SindacoEugenio Boschini (centrodestra) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate45°01′00″N 11°19′00″E
Altitudine12 m s.l.m.
Superficie11,90 km²
Abitanti4 315[1] (01-04-2012)
Densità362,61 ab./km²
Comuni confinantiCalto, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Felonica (MN), Sermide (MN)
Altre informazioni
Cod. postale45035
Prefisso0425
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT029012
Cod. catastaleC207
TargaRO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Nome abitantimassesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelmassa
Castelmassa
Castelmassa – Mappa
Castelmassa – Mappa
Posizione del comune di Castelmassa nella provincia di Rovigo
Sito istituzionale

Storia

Le prime testimonianze di Castelmassa risalgono all'epoca romana, confermate dai ritrovamenti degli scavi archeologici in località Torricella. Probabilmente poco più che un luogo di sosta nato al congiungimento delle strade via Hatriense e la via Altinate, rimase attivo fino alla caduta dell'Impero Romano. La successiva testimonianza storica è del 938 data da un documento in cui i feudatari Almerico e Franca donarono la località, l'allora Santa Maria in Basilica, alla Chiesa di Adria. Nel 1017 risultava essere di proprietà del Monastero Benedettino di Nonantola e successivamente, dopo l'acquisizione del territorio da parte della contessa Matilde di Canossa venne donata, nel 1101 alla Mensa Vescovile di Ferrara.

Toponimia

Castelmassa nel corso della sua storia ha cambiato più volte nome in relazione all'annessione o alla divisione con il comune vicino di Castelnovo Bariano. Il nome originario era Massa divenuto poi in seguito Massa Superiore, in quanto il paese con i suoi 12 metri sul livello del mare era il più alto del Polesine. Il nome Massa, ancora utilizzato ora dai paesani come toponimo dialettale del paese, deriva dal latino mansio, che indica luogo di sosta e in effetti il paese sorge sull'incrocio fra due grandi strade, la via Hatriense e la via Altinate. Dopo un periodo in cui Castelmassa venne chiamato S. Maria in Basilica, il nome Massa andò a significare "insieme di poderi e tenute rurali".

Monumenti e luoghi di interesse

Architetture religiose

  • Parrocchiale di Santo Stefano
  • Oratorio del Santissimo Nome di Maria

Architetture civili

  • Palazzo Civico
  • Palazzo Bentivoglio, sito nella centralissima piazza Libertà, dimora dei nobili bolognesi risalente al XVI secolo, riportato al suo antico splendore dopo un lungo restauro da parte della famiglia Cazzola, terminato nel 1996.
  • Palazzo Crispi Manfredi detta Il Crispo: villa padronale risalente al XVII secolo sita in località Ca' Matte originariamente di proprietà dei marchesi Crispi Manfredi da Montaldo.

Altri monumenti

  • Monumento ai Caduti: opera dello scultore E. Zago.

Teatri

  • Teatro Cotogni

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Nella seconda metà del XX secolo, si è assistito ad una progressiva trasformazione nelle caratteristiche degli abitanti; molti dei residenti più giovani si sono allontanati dalla campagna richiamati dallo sviluppo industriale. Questo fatto ha determinato un progressivo innalzamento dell'età media della popolazione e la scomparsa di alcuni cognomi tra la popolazione residente, quali Valerin e Rizzi.

Cultura

  • Biblioteca civica
  • Università Popolare

Geografia

Il paesaggio è completamente pianeggiante ed è confinante a sud con il fiume Po e il suo argine. Il paese è a sua volta attraversato da alcuni argini minori fra cui l'Argine Vegri e Argine Valle.

La sera del 17/07/2011 alle ore 20.30 Castelmassa è stata epicentro di un terremoto di magnitudo 4,7.

Infrastrutture

Castelmassa è lambita dalla SR482, proseguimento della più nota SR6 Eridania che collega tutti i comuni della sinistra Po dell'Alto Polesine e che permette di raggiungere, proseguendo verso est, il più vicino casello autostradale, Occhiobello sulla autostrada A13. Ad ovest è possibile raggiungere il casello di Mantova Sud della più distante autostrada A22 del Brennero. Verso nord, proseguendo la SR482 ed attraversando i comuni di Ceneselli e Giacciano con Baruchella, si raggiunge la SS434 Transpolesana.

Trasporto pubblico

Il sistema del trasporto pubblico della città è servito da una linea extraurbana gestita dalla Busitalia-SITA Nord che la collega con il capoluogo Rovigo, Badia Polesine e con l'ospedale di Trecenta. Esiste inoltre un collegamento con la città di Verona e con Ostiglia (MN), gestito dall'azienda di trasporto pubblico ATV. Una linea dell'azienda privata Brenzan collega il paese con Sermide, favorendo l'interscambio con la linea ferroviaria Fer "Suzzara-Ferrara"

Ferrovie

Pur se non direttamente servita da una linea ferroviaria, a pochi chilometri in direzione sud è presente la stazione di Sermide della ferrovia Suzzara-Ferrara.

Trasporto fluviale

Aeroporti

Tramite le arterie stradali sono raggiungibili con facilità gli aeroporti di Bologna e di Verona.

Amministrazione

Lingua

Il dialetto parlato a Castelmassa è di origine emiliana e strettamente connesso al dialetto ferrarese. Nonostante la vicinanza con il ferrarese, il dialetto di Castelmassa possiede delle proprie peculiarità lessicali e fonetiche, peculiarità caratteristiche dei paesi appartenenti alla Transpadana ferrarese.

Personaggi di interesse

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2012.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 200.
  4. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

  • Il Veneto paese per paese, Casa Editrice Bonechi, Firenze - 1997

Voci correlate

Transpadana Ferrarese

Altri progetti

Collegamenti esterni

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