Il re leone

film d'animazione del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff
Disambiguazione – Se stai cercando il musical, vedi The Lion King (musical).


Il Re leone (The Lion King) è un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.

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Rafiki innalza Simba
Paese di produzioneUSA
Durata88 min (ed. 1994)
90 min (ed. 2003)
Genereanimazione, commedia, avventura
RegiaRoger Allers, Rob Minkoff
SceneggiaturaIrene Mecchi, Jonathan Roberts, Linda Woolverton
ProduttoreDon Hahn
MontaggioIvan Bilancio
MusicheHans Zimmer
ScenografiaChris Sanders
Logo in lingua originale

È considerato il 32º classico Disney secondo il canone ufficiale. La storia ha luogo in un regno con leoni in Africa ed è stata influenzata dalla storia biblica di Giuseppe e Mosè oltre che dall'Amleto di William Shakespeare. Il film è stato prodotto durante il periodo noto come Rinascimento Disney, e viene generalmente considerato il miglior film di casa Disney.

Dopo il noto successo la Disney produsse (per il mercato direct-to-video) il sequel Il re leone II - Il regno di Simba e il prequel/midquel Il re leone 3 - Hakuna Matata.

L'11 novembre 2011 è uscito nei cinema italiani il film in versione 3D. Il 30 novembre 2011 è uscito in Italia il cofanetto contenente il Blu-ray del film, anche nella versione 3D.

Trama

La storia si apre al sorgere del sole nella savana africana, dove tutti gli animali celebrano la nascita del piccolo cucciolo Simba, figlio del re Mufasa e della sua compagna Sarabi, che sta per essere innalzato sulla Rupe dei Re. Tutto il popolo è pieno di gioia, tranne il terribile e infido Scar, fratello di re Mufasa, perché a causa dello sgradevole evento lui non potrà mai divenire re. Simba cresce e passa molto tempo con suo padre, il quale gli parla del Cerchio della Vita e gl'insegna come dovrà comportarsi una volta salito sul trono. Come ogni re che si rispetti, però, Mufasa ha anche dei doveri e quindi a volte è costretto a lasciar da parte suo figlio per proteggere il suo regno. A quel punto Simba, tenuto sotto controllo dal buceroZazu, passa del tempo con la sua compagna di giochi, nonché promessa sposa, Nala la leoncina, figlia di Sarafina. Con essa Simba decide di recarsi al "Cimitero degli Elefanti", sotto il consiglio di Scar, ma prima sono costretti a ideare un piano per liberarsi di Zazu. Il piano va a buon fine, ma una volta arrivati a destinazione, vengono attesi da un agguato di tre iene di nome Shenzi, Banzai ed Ed, con lo scopo di mangiare i due leoncini. Dopo una grande fuga, Simba e Nala sono in trappola e stanno per essere attaccati, ma arriva appena in tempo per salvarli Mufasa, il quale era stato avvertito da Zazu. Le iene, spaventate e terrorizzate, scappano, ma Mufasa è molto deluso dal comportamento di suo figlio, che in realtà voleva provare a essere coraggioso come lui. Intanto, dall'altra parte, Scar insieme alle iene che aveva mandato per eliminare Simba e Nala escogita un altro piano per eliminare Simba, ma stavolta insieme a lui anche il suo stesso fratello. Così, la mattina seguente Scar attira Simba su una roccia e gli dice di aspettare lì fino al suo ritorno perché suo padre ha una sorpresa per lui. Ovviamente Scar, anziché andare da Mufasa, dà un segnale alle sue complici iene che spaventano una mandria di gnu fino ad arrivare sulla roccia in cui si trova Simba. Egli terrorizzato, scappa via, ma in poco tempo si ritrova nella mandria e si aggrappa a un albero. Solo a questo punto Scar si precipita dal fratello a dirgli ciò che sta succedendo e Mufasa corre subito in aiuto del figlio, portandolo sano e salvo fuori dalla mandria, ma rimanendone intrappolato lui stesso. Fortunatamente, riesce a uscirne e a saltare su un dirupo cercando di arrampicarsi fino in cima, dove ad attenderlo c'è Scar che, come aveva pianificato, invece di aiutare suo fratello, lo scaraventa giù dal dirupo provocandone la morte. Simba, triste e spaventato, grida invano aiuto, ma tra la polvere ne esce fuori proprio suo zio Scar che gli fa credere di essere lui il responsabile dell'accaduto, per cui gli ordina di scappare via dal regno. Simba fugge via inseguito dalle iene, ma fortunatamente riesce a mettersi in salvo, mentre Scar sale sul trono e decide di creare un nuovo regno alleato con le iene. Stanco per il viaggio, Simba sviene sotto il sole cocente ed è quasi divorato da uno stormo di avvoltoi. A salvarlo stavolta sono Timon e Pumbaa, rispettivamente un simpatico suricato e un grosso e ingenuo facocero, che lo crescono insegnandogli a vivere la propria vita senza pensieri, sotto il loro motto "Hakuna Matata". Con il passare del tempo Simba smette del tutto di pensare al suo passato e alle sue origini. Qualche tempo dopo, Pumbaa, messosi a inseguire un insetto, non si accorge di essere seguito da una leonessa. Quando se ne rende conto scappa via da Timon e la leonessa lo rincorre, ma a quel punto arriva Simba a proteggere il suo amico e dopo una dura lotta si accorge infine che quella leonessa è in realtà Nala (che quindi, paradossalmente, diventa molto amica dei due nuovi amici di Simba). I due cominciano di nuovo a divertirsi come un tempo e tra loro nasce subito un sentimento molto forte. Nala cerca di convincere Simba a tornare alla Rupe dei Re, ma lui non vuole e se ne va. A quel punto entra in scena il babbuinoRafiki (l'amico di suo padre che, quand'era cucciolo, l'aveva innalzato alla Rupe dei Re davanti all'intero branco), che gli fa rivedere lo spirito di suo padre per metterlo di fronte alla scelta di scappare dal passato oppure affrontarlo. Simba non ci pensa due volte e fa ritorno a casa, seguito da Nala, Timon e Pumbaa. Tra la confusione Simba vede Scar che scappa via e così l'insegue fino a spingerlo davanti a un dirupo. Scar capisce quindi di non avere via di scampo e scarica tutta la colpa sulle iene che nel frattempo lo stanno ascoltando. Simba gli ordina di andare via per sempre, ma lui lo raggira e gli lancia sugli occhi della cenere bollente. Dopodiché l'attacca, ma Simba riesce a farlo precipitare giù dal dirupo. Ad attenderlo ai piedi della rupe ci sono le iene che dopo aver ascoltato le sue parole si sentono chiamare anche "amici". A quel punto si avvicinano lentamente a Scar e subito l'attaccano uccidendolo. Simba sale sul trono e dopo aver riportato la pace nel regno, mette al mondo un nuovo cucciolo con la sua compagna Nala, facendo continuare il Cerchio della Vita.

Personaggi

  • Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
  • Nala, coetanea di Simba e futura regina.
  • Timon e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla rupe dei re.
  • Scar, fratello di re Mufasa, evidentemente secondogenito del precedente re della savana. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono. Viene sconfitto da Simba e ucciso dalle iene che si sono ribellate dal suo controllo.
  • Mufasa, padre di Simba. È il re della savana che mori per colpa di scar.
  • Zazu, il bucero e aiutante di Mufasa.
  • Rafiki, il vecchio mandrillo saggio. Aiuta Simba a interpretare i suoi reconditi sentimenti.
  • Shenzi, Banzai e Ed, le iene che Scar assolda per uccidere Simba (rispettivamente la femmina, il maschio e l'altro maschio ridacchione).
  • Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
  • Sarafina, madre di Nala.

Produzione

Sceneggiatura

L'idea del film risale al 1988 durante la promozione di Oliver & Company in Europa. La Disney aveva all'epoca intenzione di fare un film ambientato in Africa e avvicinò immediatamente Jeffrey Katzenberg alla produzione.[1] Nel novembre dello stesso anno Thomas Disch scrisse una prima bozza intitolata The King of Kalahari.[2] Successivamente la sceneggiatura venne affidata a Linda Woolverton che ne modificò il contenuto e l'intitolò prima King of the Beasts e poi King of the Jungle. Questa versione era molto differente da quella definitiva: la trama era incentrata sulla battaglia tra leoni e babbuini. Durante le prime fasi di lavorazione molti animatori abbandonarono il progetto per dedicarsi a Pocahontas. del 1995, che sembrò destinato a maggior successo. Questo consentì a un gran numero di giovani animatori di mostrare il proprio talento.

Durante il viaggio in Africa i producers del Re Leone ebbero molte illuminazioni. In più l'autista della jeep della troupe cantava in continuazione "Hakuna Matata". La cosa è piaciuta molto, tanto che, una volta tornati negli States, è stata aggiunta alla sceneggiatura del film diventando così la frase più famosa del film. Dopo che lo staff fece ritorno da alcune ricerche su ambientazione e animali all'Hell's Gate National Park, Scribner lasciò la produzione in quanto era in disaccordo con l'idea di trasformarlo in un musical, venendo così rimpizzato da Minkoff. Quando Hahn entrò a far parte del progetto non fu soddisfatto della sceneggiatura e la storia venne prontamente riscritta. Successivamente, dopo diversi cambi riguardo ai ruoli di sceneggiatori, il quartetto formato da Roger Allers, Rob Minkoff, Brenda Chapman e Don Hahn riscrisse la sceneggiatura alla quale diede il titolo di The Lion King.[1] Gli autori hanno rivelato che la storia del film è ispirata ad Amleto di William Shakespeare e ad alcuni passi della Bibbia in cui Mosè libera il popolo ebraico.[3] Nel 1992 alla squadra di sceneggiatori si aggiunsero Irene Mecchi e Jonathan Roberts che resero la sceneggiatura più comica tramite le prestazioni di Pumbaa, Timon e delle iene.[4]

Doppiatori

James Earl Jones venne assunto perché gli autori trovavano la sua voce molto "potente" e simile al ruggito di un leone. Nathan Lane fece l'audizione per Zazu, mentre Ernie Sabella fece l'audizione per doppiare una iena. I due, successivamente, vennero definiti talmente divertenti dalla produzione che furono assunti per doppiare rispettivamente Pumbaa e Timon.[5][6] Per il ruolo delle iene, gli autori avevano deciso di assumere il duo Cheech & Chong, ma solo Cheech Marin fu assunto, in quanto Tommy Chong rivelò di non essere disponibile. Il personaggio di quest'ultimo, che inizialmente doveva essere un maschio, fu trasformato in un ruolo femminile (Shenzi) e affidato a Whoopi Goldberg.[7]

Distribuzione

Riedizione in 3D

Nel 2011 il film viene ridistribuito in versione stereoscopica.[8]

Incassi

Uscito nelle sale negli Stati Uniti il 15 giugno 1994[9] il film incassò nel primo weekend di proiezioni negli Stati Uniti 1.825.849 dollari e finì per totalizzarne 312.825.889 entro Marzo 1995)[10]. Con una positiva reazione da parte della critica che apprezzò il film per la musica e la storia[senza fonte]. In Italia è arrivato il 23 novembre 1994 incassando (convertito in euro) 17.506.978 €. In tutto il mondo il film ha incassato 783.800.000 $.[11]

Il 16 settembre 2011 è uscito in versione 3D nei cinema americani e doveva rimanerci solo due settimane, ma in solo 3 giorni ha incassato 8.000.000 $ e a fine settimana 30.000.000 $ e hanno deciso di tenerlo un'altra settimana.[12][13] In totale ha re-incassato 951.583.777 $ piazzandosi al secondo posto dei Film d'animazione di maggiore incasso della storia del cinema. Anche a seguito dell'uscita nel 2011, è il più grande successo "disegnato a mano" ed[14] è il più alto incasso di un film 2D negli Stati Uniti.[14][15] In Italia è uscito venerdì 11 novembre 2011 incassando nel primi tre giorni 1.053.127 euro, l'incasso del fine settimana è di 1.442.357 euro, nella prima settimana 3.045.961 euro e la seconda 3.644.000. In totale ha incassato 9.185.445 euro.

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Promozione polacca dell'uscita in DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D

Home video

In Italia, Europa, Australia e Sud America la VHS fu distribuita dalla Buena Vista Home Entertainment, tramite il brand Disney Video, nel 1995, il film riuscì a incassare 4.5 milioni di dollari alla sua uscita,[16] arrivando alla fine ad incassare 30 milioni.[17][18].

Nel 2003 è stata distribuita l'edizione speciale in DVD del film,[19] mentre il 30 novembre 2011 uscì l'edizione Diamond.[20]

Vi sono rilevanti differenze tra la versione VHS e la versione DVD del film: in quest'ultima viene aggiunta una canzone, Il rapporto del mattino, cantata da Roberto Del Giudice nel ruolo di Zazu, Gabriele Patriarca nel ruolo di Simba giovane (come in Il re leone 3: Hakuna Matata) e Gianni Musy nel ruolo di Mufasa. Nell'edizione DVD, per un errore di mixage dei materiali originali, le voci della parte parlata di Timon e Pumbaa (Tonino Accolla e Augusto Giardino), a differenza di quanto affermato nei titoli di coda del film stesso, sono state sostituite con le voci di altri doppiatori (Luigi Ferraro è la voce di Timon, Renato Montanari è la voce di Pumbaa) usando il primo doppiaggio italiano del 1994, approvato dalla Disney ma successivamente sostituito e ripetuto con le altre voci. Nell'edizione in 3D del 2011 si è ritornati al doppiaggio originale. Inoltre alcune battute di Simba giovane vengono modificate del tutto, poiché la Disney non approvò il primo doppiaggio[senza fonte] (quello dell'edizione DVD), il quale venne sostituito con le voci originali.

VHS distribuite dalla Disney Video

DVD

Blu-ray

  • Il re leone - Edizione Speciale (Blu-ray + DVD + Disney E-copy) , dal 30 novembre 2011
  • Il re leone - Edizione Speciale 3D (Blu-ray 3D + Blu-ray 2D + Disney E-copy) , dal 30 novembre 2011


Colonna sonora

  Lo stesso argomento in dettaglio: The Lion King Soundtrack.

Vincitrice di 2 premi Oscar per la migliore colonna sonora e per la migliore canzone. Elton John e Tim Rice hanno scritto cinque canzoni originali per questo film, con Elton John che canta Can You Feel the Love Tonight durante i titoli di coda. Le musiche del film sono state composte da Hans Zimmer con rifacimenti di alcuni pezzi tradizionali della musica africana, ed elementi del coro arrangiati da Lebo M. Sulla colonna sonora del film è stato pubblicato l'album The Lion King Soundtrack nel 1994; tre anni dopo è stato creato anche un musical, intitolato The Lion King. Elton John ha anche affermato che la versione italiana di Ivana Spagna de "Il Cerchio della vita" è la miglior versione straniera.

  • Il Cerchio della vita (The Circle of Life), eseguita da Ivana Spagna, è la canzone nella quale Simba viene presentato agli animali delle terre del branco.
  • Sarò re (Be prepared), eseguita da Tullio Solenghi, nella quale Scar spiega alle iene come sbarazzarsi di Mufasa e di Simba per impossessarsi del regno.
  • Il Cerchio della vita - Reprise (The Circle of life-Reprise), eseguita da Ivana Spagna, nella quale viene presentato agli animali del branco il figlio di Simba e Nala (chiamato Kopa dai fans della serie e dai libri scritti su Il Re leone, il quale si rivelerà una femmina all'inizio del film Il re leone II: il regno di Simba).
  • Sotto le stelle (Under the Stars), contenente vari brani proposti all'interno del lungometraggio Disney.
  • Questa Terra (This Land).
  • Simba re (King of Pride Rock).
  • Morire per... ( To die for...).

Nella versione rimasterizzata datata 2003, è stata inserita una nuova canzone integrante nel film, Il Rapporto del Mattino, cantata da Zazu che porta a Mufasa il resoconto della giornata sulle terre del branco.

Controversie

Accuse di plagio

Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il re leone della Disney e Kimba, il leone bianco.[21] I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista, a essere oggetto di polemica.

La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il re leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

  1. Che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy E. Disney) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
  2. La relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
  3. Sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino de Il re leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il re leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
  4. Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di Kimba, il leone bianco era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la "S" in "K" per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney.[22][23]

Nonostante le numerose accuse, la Disney non è mai stata minacciata di cause legali, poiché i presunti legami tra Il re leone e Kimba, il leone bianco non sono mai stati confermati. Le trame delle due opere, inoltre, sono molto differenti e anche i personaggi risultano diversi sia nel comportamento sia nella struttura. In particolare, uno dei punti di forza delle campagne di accuse di plagio contro la Disney, ovvero che Kimba in origine dovesse chiamarsi Simba, è smentito dal fatto che il nome originale di Kimba era Leo. A questi elementi si aggiunge la circostanza della morte di Tezuka, nel 1989, che interrompe ogni contatto tra Disney e Giappone.

In assenza di altre prove le accuse sono state ritirate.

Errori

Nel film sono state inserite due specie animali non presenti in Africa: il Formichiere gigante e la Formica Tagliafoglie, entrambe originarie e tuttora presenti in Amazzonia.

Messaggio subliminale

In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione. Nella scena si vede Simba che, sdraiatosi, alza una gran quantità di polvere, facendo così apparire abbastanza chiaramente la scritta "SEX". L'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.[24]

The Lion King: Six New Adventures

The Lion King: Six New Adventures (traduzione letterale: Il re leone: sei nuove avventure) sono sei libretti, editi in America da Grolier Books e inediti in Italia. Ogni volumetto racconta le avventure di Kopa, un ipotetico figlio di Simba. Spesso, alcuni personaggi raccontano al cucciolo delle storie, che fanno luce sui retroscena relativi al primo film del Re leone. I protagonisti dell'opera sono:

  • Kopa: è il figlio di Simba e Nala che non viene tuttavia menzionato ne "Il re leone II - Il regno di Simba"; tale fatto può essere spiegato sia perché al tempo il seguito non era ancora in programma sia perché generalmente non sono le stesse persone che producono i lungometraggi a occuparsi del marketing. Inizialmente doveva chiamarsi Koopa, e non Kopa, ma, per non creare omonimia con la razza nemica di tartarughe dei videogiochi Nintendo, quest'idea fu rifiutata.

L'aspetto di Kopa è simile a quello del padre, tranne che per un ciuffo di criniera castano che lo distingue da questi, mentre il suo pelo è di un colore più chiaro. Nonostante la Disney smentisca l'esistenza di Kopa nell'universo canonico de Il re leone, diversi fan si sono affezionati a questo personaggio negli anni precedenti all'uscita del seguito ufficiale e hanno dunque proposto diverse teorie sul destino di Kopa, nessuna delle quali è comunque da ritenersi ufficiale. Come riportato nel primo libro della serie, "A tale of two brothers" (Una storia di due fratelli) il suo nome significa "Cuore" in Swahili.

  • Ahadi: padre di Taka (nome reale di Scar) e Mufasa, il nonno di Simba. Il suo aspetto fisico è oggetto di dibattito: nel testo, infatti, la sua criniera è nera e gli occhi verdi, rendendolo simile a Scar, tuttavia, nelle illustrazioni, pur mantenendo il pelo marrone, ha la criniera e gli occhi marroni.
  • Uru: madre di Scar e Mufasa, la nonna di Simba. Pur essendo menzionata nel testo, non compare in nessuna illustrazione. Per questo, i fan hanno speculato molto sul suo aspetto: la versione più popolare è quella dal pelo scuro e dunque simile a Scar. Il suo nome significa "Diamanti" in Swahili.
  • Sarafina: madre di Nala, suocera di Simba e nonna materna di Kiara. Compare anche nel secondo dei sei libretti, "Nala's dare" ("La sfida di Nala"). Il suo nome significa Stella splendente in Swahili.
  • Ni: Un giovane leone vagobondo che appare in "Nala's dare" durante il regno di Scar. Il suo nome significa "Io sono" in Swahili.
  • Chumvi: Cucciolo dal manto marrone scuro quasi nero amico d'infanzia di Simba e Nala.
  • Kula: Leoncina amica d'infanzia di Simba e Nala, dal manto marrone.
  • Malka: Leone amico d'infanzia di Nala e "fratello addottivo" di Simba. Ha il manto arancione e dei ciuffi neri sulla fronte e sulle orecchie.
  • Tojo: Leone amico d'infanzia di Simba e Nala. Ha il manto ocra e ha con sé sempre degli uccellini azzurri.
  • Tama: Leoncina amica d'infanzia di Simba e Nala che ha le zampe come lei.

Esistono anche altri spin off del Re leone, tra questi, il libro "The Brightest Star" (ISBN 978-1-55723-618-0) incentrato sul bisnonno di Simba, re Mohatu, edito in America per il Natale 1994. In Europa il Re leone ha riscosso un grande successo e perciò sono stati realizzati anche qui diversi nuovi racconti. Spiccano tra questi dei fumetti in lingua tedesca, incentrati sull'infanzia di Simba e Nala. La fama di questi spin off è legata ai nuovi personaggi che introducono nel mondo del Re leone:

  • Mohatu: doppiato nell'audiocassetta in allegato al libro "The Brightest Star" (La stella più splendente) da Avery Brooks, re Mohatu è il nonno di Mufasa e Scar, il bisnonno di Simba. La sua compagna si chiama Aura ed è il padre di Uru. Nel libro americano lo troviamo impegnato a salvare le Terre del Branco dalla siccità e a promuovere la concordia tra gli animali suoi sudditi.

Riconoscimenti

Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John che ne ha composto anche la musica. Il disco della colonna sonora risulta essere uno degli album più venduti negli Stati Uniti con oltre 10 milioni di copie.

  • Can You feel the Love tonight? - Riesci a sentire l'amore stasera?
  • Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)

Sequel

Il film ha avuto due seguiti, distribuiti direct-to-video. Il re leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il re leone 3: Hakuna Matata nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa. Su questi ultimi è stata creata anche una serie animata omonima.

Scene eliminate

Durante la realizzazione del film sono state prodotte svariate scene, poi non inserite nel film:

  • Nala cerca di convincere Scar che il regno è in agonia e soffre la fame. Ma Scar, invece di darle retta, cerca di sedurla. Questa sequenza fu eliminata perché considerata troppo "hard" dalla censura americana. Tuttavia questa scena nel Musical di Broadway de The Lion King (musical) è presente. Provvista di canzone intitolata "The Madness of King Scar". "Be Prepared" doveva svolgersi non nella tana delle iene come tutti sappiamo ma bensì proprio alla Rupe dei Re.
  • La scena del "Football di insetti". A quanto pare i due personaggi nella scena dell'Hakuna Matata, Timon e Pumbaa, dovevano fare una sorta di scenetta dedicata al Football Americano solo che al posto della palla ovale c'erano degli insetti.
  • Il ritorno di Simba non doveva essere come lo si conosce, ovvero con Nala che invita Simba a tornare alla Rupe a prendere le proprie responsabilità. La scena contemplava Simba che decideva di sua spontanea volontà di tornare alla Rupe con Nala che era convinta che lui volesse rimanere nella giungla per sempre. Da lì ne nasce una discussione tra Timon e la stessa Nala, dove Timon è ovviamente contrario al ritorno di Simba alle sue origini.
  • Nel primo finale steso dai registi Simba nella lotta contro Scar doveva essere sconfitto e cadere dalla Rupe, mentre Scar con una risata davvero malefica sarebbe stato inghiottito dalle fiamme che stavano divampando alla Rupe dei Re.

Citazioni e riferimenti

  • La frazione di giungla che fa da sfondo quando Simba e Nala si ritrovano è molto simile all'oasi che appare in Aladdin quando il Genio trasforma Aladdin in un principe.
  • Dopo l'insediamento di Scar, si vede Zazu che, imprigionato, canta delle canzoni al nuovo re. Zazu intona la canzone "È un mondo piccolo", celebre per essere la colonna sonora di un'attrazione di Disneyland. La canzone che Zazu canta subito dopo si intitola I've Got a Lovely Bunch of Coconuts (Ho tante noci di cocco), scritta nel 1944 da Fred Heatherton.
  • Quando Pumbaa descrive le stelle, dice che "sembrano masse gassose che bruciano a miliardi di chilometri di distanza": ricalca lo stesso contesto detto da Tiana quando descrive la stella Evangeline nel classico La principessa e il ranocchio (quando dice che Evangeline "è una palla di aria calda a milioni di chilometri da qui").
  • Nel film Pixar A Bug's Life - Megaminimondo, ci sono due citazioni de Il re leone: in una scena, Flik nota una scatola raffigurante un leone e la scritta The King Lion, due chiari omaggi al film; inoltre, Hopper, per indicare la colonia di formiche, dice che quest'ultima è "una cosa tipo cerchio della vita", in riferimento al principale luogo degli animali.
  • In Toy Story, film sempre della Pixar, Andy e sua madre ascoltano alla radio la canzone Hakuna Matata, in una scena quando vengono seguiti da Woody e Buzz durante il trasloco.
  • In Hercules, in una sequenza Hercules stà posando per uno scultore indossando una pelle di leone con le fattezze di Scar.

Curiosità

  • I disegni realizzati sono oltre un milione, e sono ben 1197 gli sfondi dipinti a mano e utilizzati nel film.
  • Nella versione originale Jim Cummings, doppiatore di Ed, ha doppiato anche Scar nella parte finale della canzone Sarò Re (Be Prepared) al posto di Jeremy Irons, a causa di problemi di voce.[25]
  • Nella sequenza successiva alla morte di Mufasa, con Simba che tenta di rianimare il padre, si sente una melodia ispirata a l'Ave Verum Corpus di Mozart.
  • Dopo Bambi (1942), è l'unico film disney dove non compaiono uomini. Ma in Bambi la presenza dell'uomo si fa sentire, mentre nel film è assente.
  • All'inizio gli scagnozzi di Scar dovevano essere licaoni, poi sostituiti dalle iene nella produzione finale.
  • Il re leone è stato anche lo sponsor dell'ormai defunta azienda italiana Aiazzone, specializzata in arredamenti per la casa.

Errori

  • All'inizio, Rafiki, per presentare Simba agli altri animali, lo sporge dal dirupo. Nelle inquadrature seguenti lo si vede più dietro di prima.
  • Al cimitero degli elefanti Simba graffia Shenzi, che però non ha più il graffio successivamente.

Personaggi eliminati

Il roster dei personaggi de "Il Re leone" non è sempre stato lo stesso sin dall'inizio ma è cambiato con lo scorrere del tempo. I personaggi eliminati della serie sono:

  • Naanda: sorella di Sarabi e zia di Simba.
  • Bhati: volpe dalle orecchie di pipistrello, ovvero un otocione. In origine doveva essere un'amica d'infanzia di Simba.
  • Iggy: una lucertola amica d'infanza di Simba.
  • Tesma: una suricata amica d'infanzia di Simba.
  • Mheetu: leone e amico d'infanzia di Simba. In origine doveva essere il fratello minore di Nala.

Note

  1. ^ a b   The Lion King: A Memoir - Don Hahn (Blu-Ray), Walt Disney Home Entertainment, The Lion King: Diamond Edition, 2011. Formato sconosciuto: Blu-Ray (aiuto)
  2. ^ THE ORIGINS OF ‘THE LION KING’, su jamescumminsbookseller.com, James Cummins Book Seller. URL consultato il 22 ottobre 2011.
  3. ^   The Lion King: Platinum Edition (Disc 2), Origins, Walt Disney Home Entertainment, , 15 giugno 1994.
  4. ^ Lion King Production Notes, su lionking.org. URL consultato il 5 agosto 2008.
  5. ^ Susan King, As 'Lion King' goes 3-D, cast and filmmakers reall making, in The Los Angeles Times, 15 settembre 2011. URL consultato il 24 ottobre 2011.
  6. ^   The Making of The Lion King, Walt Disney Home Entertainment, The Lion King laserdisc.
  7. ^ Allers, Roger; Hahn, and Minkoff, Rob (1995). Laserdisc/DVD audio commentary for The Lion King. Walt Disney Home Entertainment
  8. ^ Pamela McClintock, Disney’s ‘The Lion King’ to Return to Theaters in Digital 3D, 26 maggio 2011. URL consultato il 26 maggio 2011.
  9. ^ The Lion King (1994), in Yahoo! Movies, Yahoo!. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  10. ^ 'The Lion King' Box Office, IMDB
  11. ^ 17 Things You Might Not Have Known About 'The Lion King', Moviefone
  12. ^ Friday Report: 'Lion King' Pounces on Weak Field
  13. ^ September 16-18, 2011 Weekend
  14. ^ a b Highest grossing animated films, Box Office Mojo. URL consultato il 29 luglio 2008.
  15. ^ The Lion King interview, su dvdfile.com. URL consultato il 12 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2007).
  16. ^ The Lion King home video selling figures, su comingsoon.net. URL consultato il 7 luglio 2006.
  17. ^ "Lion King" sets new records with DVD release, in Entertainment Weekly. URL consultato il 16 agosto 2008.
  18. ^ TLK on Home Video, su lionking.org. URL consultato il 24 settembre 2006.
  19. ^ The Lion King Special Edition DVD features, su disneydvd.disney.go.com, The Walt Disney Company. URL consultato il 18 settembre 2006.
  20. ^ Audiences to Experience Disney's "The Lion King" Like Never Before, 26 maggio 2011. URL consultato il 26 maggio 2011.
  21. ^ Schweizer, Peter and Rochelle Schweizer. Disney: The Mouse Betrayed: Greed, corruption, and children at risk, Regnery, Washington, D.C., 1998. Chapter 11 "The Lyin' King," pp. 167–168.
  22. ^ L'intera storia è narrata qui: I fatti dietro a "Kimba, il leone bianco" (in diverse lingue), ultimo accesso il 24 agosto 2007.
  23. ^ Molti collegamenti e testi, incluse le lettere di Machiko Satonaka alla Disney, firmate da centinaia di animatori giapponesi, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
  24. ^ I fotogrammi in questione sono visibili qui, ultimo accesso il 24 agosto 2007.
  25. ^ Jim Hill: Has Disney Been 'Lion' About Jeremy Irons' Singing Voice?

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