Modello svedese
Per modello svedese, modello scandinavo o più in generale modello nordico, si intende il peculiare sistema socio-economico affermatosi progressivamente in Svezia e negli altri paesi nordici (Danimarca, Norvegia, Finlandia). Questo sistema intende proteggere i propri cittadini "dalla culla alla tomba", cioè durante l'intero arco di vita, attraverso un "Welfare state" equo ed efficiente che garantisca un livello elevato di qualità della vita ed un livello elevato di protezione sociale.
Al tal fine, lo stato del benessere o Welfare state garantisce:
- l'assistenza sanitaria;
- il sistema previdenziale;
- i sussidi di disoccupazione;
- diritto all'istruzione.
L'assistenza sanitaria ha il compito di garantire la salute a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito di ciascuno di essi; si parla perciò di sistema di tipo universale. Il sistema previdenziale assicura ai cittadini delle pensioni dignitose; i sussidi di disoccupazione vengono erogati in caso di perdita del posto di lavoro; attraverso il diritto all'istruzione infine si intende far sì che i cittadini possano raggiungere un alto livello di istruzione indipendentemente dalla classe sociale di origine.
In ciascuno di questi casi lo Stato non si limita a regolamentare il servizio lasciando che siano aziende private ad erogarlo, in quanto è lo Stato stesso che produce il servizio. Lo Stato interviene direttamente perché ritiene che il mercato non sia abbastanza equo nel fornire questi servizi. Lo Stato finanzia questo sistema attraverso un'imposizione fiscale progressiva, dove cioè i redditi più elevati pagano una percentuale di imposte più che proporzionale rispetto ai redditi più bassi, anche al fine di ridistribuire il reddito. I diritti dei quali si è parlato sono conosciuti anche come diritti sociali; si tratta di una categoria di diritti che si è affermata in diversi Stati dell'Europa occidentale a partire dal secondo dopoguerra. Si tratta di una categoria cronologicamente posteriore ai diritti civili, risalenti al Seicento e al Settecento, e ai diritti politici, risalenti all'Ottocento.