Fotbal Club Olt Scorniceşti
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori socialigiallo e blu
Dati societari
CittàScorniceşti
NazioneRomania (bandiera) Romania
ConfederazioneUEFA
Federazione FRF
Fondazione1973
Scioglimento1990
Rifondazione1992
StadioStadio Viitorul
(18.000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Fotbal Club Olt Scorniceşti è una squadra di calcio rumena fondata nel 1973. Legata al dittatore Nicolae Ceauşescu, nato a Scorniceşti, ha scalato le serie minori arrivando alla Divizia A. A causa del crollo del comunismo è stata sciolta e in seguito rifondata rimanendo però nelle serie regionali. Nella stagione 2010 - 2011 ha militato il Liga IV

Storia

Stadio

Il club giocò le partite interne nello stadio Viitorul, costruito nella seconda metà degli anni '80 quando la squadra era in Divizia A. Mai più ristrutturato dopo il 1989 versa oggi in pessime condizioni[1]


Note

  1. ^ articolo sullo stadio di Scorniceşti, su flickr.com. URL consultato il 26 maggio 2011.

Categoria:Società calcistiche rumene


Football Club Milsami
Calcio  
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori socialibianco e rosso
Dati societari
CittàOrhei
Nazione  Moldavia
ConfederazioneUEFA
Federazione  FMF
Fondazione1997
StadioComplexul sportiv raional
(2.539 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce




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Storia del Distretto di Cluj: con l'applicazione del Trattato del Trianon nel 1920 il territorio del comitato di Kolozs passò al Regno di Romania. Con la riforma amministrativa del 1925 venne istituito il distretto con una superfice di 5.079 chilometri quadrati ed una popolazione di 352.029 abitanti. Era suddiviso in 229 comuni rurali (comune rurale in rumeno, equivalenti agli odierni villaggi) ed un comune urbano, il capoluogo Cluj raggruppati nei seguenti 12 plase: *Nădășel (capoluogo Baciu)

  • Someș (Răscruci)
  • Mociu (Mociu)
  • Câmpia (Sărmașu)
  • Vlaha (Vlaha)
  • Moților (Gilău)
  • Călata (Călata)
  • Crișului (Ciucea)
  • Huedin (Huedin)
  • Aghireșu (Aghireșu)
  • Almașului (Hida)
  • Borșa (Borșa)

Una seconda riforma amministrativa si ebbe nel 1929. Il distretto era ora suddiviso in un municipiul (il capoluogo Cluj), una oraş (Huedin) e 232 villaggi raggruppati in 7 plase: Plasa Borșa, con 20 villaggi, Plasa Cluj (46 villaggi), Plasa Gilău (24 villaggi), Plasa Hida (37 villaggi), Plasa Huedin (57 villaggi), Plasa Mociu (28 villaggi) e Plasa Sărmașu (20 villaggi).

In seguito vennero create 2 ulteriori plase, quelle di Aghireșu (28 villaggi) e plasa Călata (25 villaggi).

Al censimento del 1930 la popolazione era di 334.991 abitanti, dei quali il 60,9% era rumena, il 30,1% ungherese, il 5,1% ebrea e il 2,3% rom. Dal punto di vista religioso il 42,7% era greco-cattolica, il 21,7% riformati e il 19,3% ortodossi. La popolazione urbana (Cluj più Huedin) era di 106.245 abitanti.

Allo scoppio della sseconda guerra mondiale e a seguito del secondo arbitrato di Vienna ma maggior parte del distretto tornò sotto il controllo dell'Ungheria con l'eccezione della parte meridionale (incluso il comune di Feleac) che fu unito al distretto di Turda per formare il distretto di Cluj-Turda. Nel 1946 la riorganizzazione territoriale tornò secondo il modello del 1929.

Tra il 1950 e il 1968 il distretto fu soppresso a causa di una ulteriore riforma che istituì le regioni (regiunea in rumeno) a loro volta suddivise in raion. Nel 1960 la regione di Cluj era suddivisa in 14 raion .

Il distretto venne reintrodotto nel 1968 con l'attuale suddivisione amministrativa.

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La squadra fu fondata nel 1934 dalla società Mica, industria impegnata nello sfruttamento dei giacimenti auriferi. Il nome Aurul in rumeno significa oro. Questa società aveva già in passato costruito strutture nella piccola cittadina, tra i quali un cinema ed una chiesa. Nel 1927 costruì uno stadio con una capienza di 2.000 spettatori ed una polisportiva con diverse sezioni.[1]

Con un badget di 1 milione di lei dell'epoca la squadra riuscì ben presto a superare le serie inferiori e ad essere promossa in Divizia A nella stagione 1940-41[1] Tra i giocatori si ricorda Bazil Marian detto Bombardierul (Bombardiere), unico giocatore del club ad aver giocato per la nazionale[2]

Disputò un unico campionato prima della pausa a causa della seconda guerra mondiale, terminato al quinto posto (miglior risultato mai ottenuto) con 12 vittorie, 12 sconfitte e 0 pareggi[3]

[4]

  • Mica Brad (1934-1949)
  • Metalul Brad (1949-50)
  • Progresul Brad (1950-56)
  • Aurul Brad (1956-92)

AS Armata Aurul Brad (1992)

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[1]

Storia

1907-1946

Il club venne fondato nel novembre 1907 col nome Kolozsvári Vasutas Sport Club, società dei ferrovieri di Cluj. Secondo i documenti dell’epoca fu la terza squadra della città e la decima dell’intera Romania (riferito al territorio attuale, in quel periodo la Transilvania era parte dell’Impero Austro Ungarico).[5] La prima partita fu disputata contro il KKAC (squadra dell'Accademia Commerciale) e venne sconfitta 23-0 in un torneo cittadino dove arrivò secondo su tre squadre partecipanti. Tra i match disputati in quel periodo si ricordano i 2 gol segnati a Károly Zsák, portiere della nazionale ungherese, nella partita persa 8-2 contro il 33 FC Budapest.

Nelle due stagioni successive arrivò ancora secondo nel torneo tra le squadre di Cluj per vincerlo nella quarta edizione, nella stagione 1910-1911. Nel 1912 cambiò nome in Kolozsvári Torna Club e bissò il successo dell'anno precedente. La formazione titolare (che giocò con il 2-3-5) era: Herner, Walter, Grimm, Mate, Herschowits, Mike, Tuzson, Deak, Orsolyak, Koncz, Czinner[5]

Nel 1913 incontrò i campioni d’Ungheria del Ferencvaros in un incontro amichevole perso 7-0. Con la fine della prima guerra mondiale e il conseguente Trattato del Trianon l’intera regione passò alla Romania. Tra il 1918 e il 1920 vinse due campionati disputati a livello regionale e il 21 aprile 1921 partecipò alla riunione della federazione (in rumeno Federației Societăților Sportive din România) per stabilire la formula del nuovo campionato di calcio e cambiò di nuovo nome in CFR Cluj. Nella struttura a livello regionale (in vigore fino alla stagione 1931-32) il CFR non vinse mai il proprio girone, appannaggio delle più quotate Universitatea e Victoria. Nel 1924 venne inaugurato il nuovo stadio nei pressi della stazione ferroviaria con un match contro i pluricampioni del Chinezul Timişoara terminato 1-1. Tra i giocatori di quel decennio si ricordano Boga, Walasz, Bazga, Szilaghi, Vegh, Hegh, Kabuzowsky, Kiniszi II, Nagy, Ujvari, Takacs I e II, Curteanu, Barabas, Tocson, Heresz, Micu, Deak, Neagu, Oros, Olteanu, Moraru, Radu, Sandor, Merceanu, Krostadetr, Szanislo, Iuhasz.[5]

Con il passaggio al girone unico il CFR mancò la qualificazione alla neonata Divizia A per i primi due anni qualificandosi poi alla neo-istituita Divizia B nella stagione 1934-35. L'anno successivo terminò il campionato all'ultimo posto nel proprio girone e venne retrocesso in Divizia C, alla sua prima edizione.[6]

La terza serie venne disputata per due stagioni, dopodichè negli anni successivi sotto la Divizia B c'erano i campionati provinciali.

Nel 1940, a seguito del secondo arbitrato di Vienna, la Transilvania venne ceduta all'Ungheria e il cfr cambiò nome in MAV Kolozsvár e disputò tornei in ambito locale senza ottenere risultati rilevanti.

1946 – 1976

Nell’autunno del 1945 partecipò al torneo regionale istituito per stabilire le due squadre cittadine qualificate alla prima stagione di Divizia A dopo la seconda guerra mondiale. Terminò al terzo posto nel proprio girone venendo così ammesso in Divizia C, mentre furono qualificate per il massimo campionato Universitatea e Ferar[7]. Rinforzato da alcuni giocatori provenienti dal Victoria fu promosso in seconda serie.

Durante la pausa invernale del 1947-48 il Ferar Cluj si trovò in difficoltà economica e i due club si fusero col nome CFR Cluj; alla ripresa del torneo l'8 febbraio 1948 riuscì a pareggiare 2-2 contro i campioni in carica dell’UTA Arad[8] in una stagione nella quale terminò nelle posizioni centrali della classifica.

Nel 1948-49 la federazione decise a campionato in corso di portare le retrocessioni da 2 a 4 e il CFR, nel quale giocavano anche quattro nazionali, retrocedette insieme ai concittadini dell’U-Cluj.[7] Nel 1950, contemporaneamente a tutte le altre squadre ferroviarie del paese, cambiò nome in Locomotiva Cluj e in campionato non riuscì a tornare immediatamente in prima divisione. Nel 1957, allenata dal celebre Ștefan Dobay, fu retrocessa in Divizia C.[9]. Venne promosso due anni dopo e vinse la Coppa dell'8° congresso del Partito Comunista Rumeno battendo il Rapid Cluj e lo Ştiinţa Cluj.[5]

Nel tentativo di creare una seconda squadra cittadina in grado di mantenersi stabilmente in prima divisione a fianco dell'Universitatea, fu imposta a CFR e Rapid la fusione e venne creata il Clubul Sportiv Muncitoresc Cluj formata dai migliori giocatori di entrambe le squadre allenati da Ştefan Covaci e vennero mantenute le squadre amatoriali dei ferrovieri (col nome Depoul de Locomotive Cluj)e dei lavoratori della fabbrica di pellame[7]. Il tentativo fallì e già nel 1964 i ferrovieri si ritirarono daòòa nuova squadra e proseguirono con quella amatoriale che arrivò ad un passo dalla promozione in Divizia C perdendo ai playoff contro il Gloria Bistriţa tuttavia alla fine della stagione si ritrovò in Divizia B, fondendosi e prendendo il posto del Clujeana Cluj.[10].

Allenata da Constantin Rădulescu, negli anni '40 giocatore sia nel CFR che nell’Universitatea, vinse la Divizia B con 40 punti distanziando di 5 lunghezze la seconda in classifica.[11]. La formazione tipo (che giocava con il modulo 4-2-4) era formata da Naghel (Hasmasan) - Tegean, Dragomir, Soos, Roman - Alexandru Vasile, Uifaleanu (Stincel) - Bretan, Petru Emil, Mazurakis e Petrescu.[10]

Finì il campionato al quattordicesimo posto e si salvò ma la dirigenza decise ugualmente di cambiare l’allenatore ed ingaggiare Eugen Iordache ma visti i pessimi risultati venne esonerato e ritornò Radulescu che ottenne la salvezza grazie al 2-2 all’ultima giornata contro l’UTA Arad. Anche nella stagione successiva la salvezza fu ottenuta all’ultima giornata dopo che concluse il girone d'andata con una sola vittoria all'attivo:con 8 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte riuscì a risalire fino al tredicesimo posto.[12].

Nell’estate del 1972 fu ingaggiato Mihai Adam dall’Universitatea, già in passato vincitore di due titoli di capocannoniere e la squadra ottenne il suo miglior risultato, un quinto posto. In quella stagione venne completato il nuovo stadio e il match inaugurale fu un’amichevole contro Cuba vinta per 2-1. Disputò altre tre stagioni in Divizia A, Adam vinse il suo terzo titolo di marcatore nel 1973-74, e la divizia a 1975-76 fu l’ultima stagione in massima serie del xx secolo.

1976-2004

Cercò l’immediato ritorno ma finì solo al secondo posto dietro al Baia-Mare e dopo tre stagioni venne retrocessa in Divizia C. Per tutti gli anni 80 e 90 disputò campionati in seconda e terza serie con una situazione economica che peggiorò sempre di più. Nel 2001, con alla guida Marius Bretan, il cfr fu ad un passo dalla bancarotta e venne salvato durante la pausa invernale dall’uomo di affari Arpad Paszkany che annunciò investimenti per un pronto ritorno in prima divisione. Già in quella stagione fu ottenuta la promozione in Divizia B. Nel 2003-04 fu invece promosso in Divizia A dopo un girone di ritorno nel quale ha ottenuto 14 vittorie in 15 partite.

Dal 2004

La stagione che segnò il ritorno in Divizia A dopo 28 anni fu terminata al sesto posto e anche negli anni successivi terminò nelle posizioni centrali della classifica. La dirigenza iscrisse il club alla coppa intertoto 2005 nel quale giunse alla finale sconfitto da xx dopo aver superato xx, xx e xx. Alla guida della squadra c’era il giocatore-allenatore Dorinel Munteanu.

Nel 2007-2008 arrivò il primo titolo dopo aver sconfitto i rivali cittadini dell’U-Cluj all’ultima giornata e relegando lo steaua al secondo posto dopo che da xx anni che il campionato veniva vinto da una squadra di Bucarest. Tre giorni dopo vinse anche la coppa sconfiggendo l’Unirea Urziceni. Si qualificò alla CL 2008-2009 e all’esordio battè la Roma all’Olimpico 2-1 non riuscendo comunque a superare il turno. Nella stagione successiva confermò il successo in coppa mentre in campionato arrivò quarto e nel 2009-2010 , sotto la guida di Andra Mandorlini ottenne il suo secondo double qualificandosi inoltre ai gironi finali della CL.

  1. ^ a b storia del club, su aurulbrad.blogspot.it. URL consultato il 27 settembre 2012.
  2. ^ Articolo su Bazil Marian, su aurulbrad.blogspot.ro. URL consultato il 27 settembre 2012.
  3. ^ Divizia A 1940-1941, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 27 settembre 2012.
  4. ^ Nomi del club da romaniansoccer, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 27 settembre 2012.
  5. ^ a b c d (RO) articolo sulla storia del cfr, su istoriafotbalului.go.ro. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  6. ^ Divizia B 1935-1936, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 2 gennaio 2013.
  7. ^ a b c (RO) Storia dal sito ufficiale, su cfr1907.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  8. ^ Dettaglio stagione 1947-48, su labtof.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  9. ^ Divizia B 1957, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  10. ^ a b (RO) Storia su kvsc1907.ro, su kvsc1907.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  11. ^ Divizia B 1968-69, su romaniansoccer.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.
  12. ^ Stagione 1971-72, su labtof.ro. URL consultato il 3 gennaio 2013.