Nikki Gentile

attrice e modella statunitense
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Nikki Gentile Marconi (Yonkers, 23 marzo 1954) è una ex attrice e modella statunitense. La sua carriera artistica si svolge principalmente in Italia, nella seconda metà degli anni Settanta. È possibile ammirarla soprattutto in film del cosiddetto filone della commedia sexy all'italiana.

Nikki Gentile (Febbre da cavallo, 1976).

Biografia

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Dal film: Culastrisce nobile veneziano.
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Dal film: Febbre da cavallo.
 
Dal film: La compagna di banco.
 
Dal film: Ring.
 
Dal film: L'insegnante va in collegio.
 
Dal film: I grossi bestioni.
 
Dalla serie TV: Il ritorno del Santo.

Statunitense di nascita, ma italiana di terza generazione, è registrata all'anagrafe con il nome di Nicolette Frances, anche se per i genitori, i parenti e gli amici sarà sempre e solo Nikki.

Nata a Yonkers, città della contea di Westchester nello stato di New York, si trasferisce ben presto con la famiglia nel Bronx. Qui risiede fino all'età di dieci anni, trascorrendo un'infanzia felice e spensierata, anche se turbata dalla separazione dei genitori.

Fin da ragazza manifesta una notevole predisposizione per lo studio. Ciò le consente di bruciare le tappe del suo percorso scolastico. Si iscrive al college giovanissima ed ottiene il diploma di laurea presso la School of Visual Arts di New York non ancora diciottenne.

Il suo interesse per il mondo della moda si concretizza nella creazione di giacche e mantelle molto originali. La sua collezione suscita l'attenzione di Helen Gurley Brown, che accetta di immortalarli sulle pagine del noto magazine Cosmopolitan, del quale è l'editrice.

A Nikki toccherà posare come modella per il servizio fotografico. Quelle foto non passano inosservate. Poco tempo dopo, infatti, l’agenzia Wilhemina di New York la mette sotto contratto, inserendola nella propria scuderia di modelle.

Le opportunità di lavoro negli Stati Uniti, però, sono ridotte a causa del suo look un po’ troppo “esotico”. Così viene mandata in Europa, insieme ad altre modelle, per fare nuove esperienze professionali e sfilare sulle passerelle di Milano, Londra e Parigi.

Giunta in Italia nel 1972, all'età di diciotto anni, esercita a lungo la professione di modella prima di approdare quasi per caso al mondo del cinema, dopo aver preso parte anche ad alcune pubblicità per la televisione.

Debutta nel 1976 con una piccola parte a fianco di Marcello Mastroianni nel film Culastrice nobile veneziano, diretto da Flavio Mogherini e liberamente tratto dalla commedia Un coperto in più di Maurizio Costanzo.

La scelta del nome da citare nei crediti del film cade su Nikki Gentile. Un nome di sicuro impatto, che si ricorda facilmente. Non un nome d'arte, però, considerando che Nikki altro non è che il diminutivo di Nicolette, mentre Gentile è il cognome del patrigno dell'attrice, sposato in seconde nozze dalla madre Roslyn.

Sempre nel 1976 prende parte al film Febbre da cavallo diretto da Steno, interpretando il ruolo di "Mafalda", modella milanese alquanto isterica e piuttosto disinibita. Un personaggio a lei molto familiare che Enrico Vanzina, sceneggiatore del film, tratteggia ripensando ai trascorsi di Nikki Gentile sulle passerelle di Milano.

Appare in tutta la sua bellezza nel 1977, diretta da Mariano Laurenti, nel film La compagna di banco, girato a Trani e zone limitrofe, al fianco dell'attore pugliese Lino Banfi. Il suo ruolo è quello di "Elena Mancuso", una giovane donna molto esuberante e dalla bellezza "esplosiva", sposata con un maturo uomo siciliano, gelosissimo e perennemente circondato dalle proprie guardie del corpo.

La sua avvenenza sul grande schermo non passa inosservata, tanto che l'anno seguente Mariano Laurenti la vuole con sé anche ne L'insegnante va in collegio, pellicola girata ancora una volta in Puglia, nella terra dei Trulli. Stella indiscussa del film è Edwige Fenech, intorno alla quale gravitano numerosi "mostri sacri" della commedia sexy all'italiana, molto in auge in quel periodo.

Le due pellicole girate in Puglia sono intervallate dal poco conosciuto Ring, realizzato nel 1977 con la regia di Luigi Petrini. Il film si propone come la risposta italiana al più celebrato Rocky, ma con un pizzico di "azione" in più. A dispetto del budget limitato e di una cattiva distribuzione, però, il risultato finale è un prodotto di buona qualità, gradevole e coinvolgente.

Nel 1978, tra un impegno cinematografico e l'altro, Nikki Gentile si esibisce anche come speaker radiofonica sostituendo Ilona Staller, che nel frattempo iniziava ad interessarsi di politica. Il "notturno" radiofonico, un talk-show con conversazioni semiserie a sfondo erotico, andava in onda tutti i giorni, da mezzanotte all'una e rigorosamente dal vivo, sulle frequenze di Radio Luna network.

Il 1978 è l'anno più prolifico in assoluto per Nikki Gentile, che partecipa ad una coproduzione italo-francese dal titolo I grossi bestioni. Il film scritto e diretto da Jean-Marie Pallardy si propone come una rivisitazione in chiave moderna dell'Odissea di Omero. Ma la pellicola non è all'altezza delle aspettative. A Nikki Gentile viene affidato il ruolo di "Jacqueline", una tra le tante ancelle di Penelope, la compagna di Ulisse, che in attesa del ritorno del suo uomo gestisce con energia la locanda "Truck Stop", punto di ritrovo degli esuberanti, soprattutto dal punto di vista sessuale, e sempre alticci camionisti Proci.

Ma il riscatto per Nikki Gentile arriva puntualmente in occasione della sua ultima fatica cinematografica, nel 1979, come interprete del film William Shakespeare's Twelfth Night, che nelle sale italiane esce con il titolo di Eros Perversion. Nell'occasione Nikki Gentile indossa alternativamente abiti femminili e maschili, interpretando il doppio ruolo dei gemelli Viola e Sebastian. La pellicola diretta da Ron Wertheim, già direttore di produzione del cult-movie Deep Throat, è a tutti gli effetti una commedia musicale in chiave erotica, nella quale l'attrice statunitense può finalmente ballare, cantare, suonare la chitarra e fare acrobazie.

Prima di rientrare negli Stati Uniti, il 21 gennaio 1979, Nikki Gentile fa capolino anche sul piccolo schermo, prendendo parte ad un episodio de Il ritorno del Santo, sequel della fortunata serie televisiva inglese interpretata da Roger Moore negli anni sessanta. Nella seconda serie il ruolo di Simon Templar è affidato all'attore Ian Ogilvy. L'episodio dal titolo Hot Run è interamente girato a Cortina D'Ampezzo, sotto la direzione di Peter Sasdy. Nikki Gentile interpreta il ruolo di "Karen", avvenente animatrice di un locale notturno della nota località sciistica, mentre Simon Templar è alle prese con un misterioso omicidio tra inseguimenti, sparatorie e colpi di scena.

Filmografia