Poema sinfonico
Il poema sinfonico è una composizione musicale per orchestra, solitamente in un solo movimento, di ampio respiro e che sviluppa musicalmente una idea poetica, ispirata alle più svariate occasioni extra-musicali: un'opera letteraria in versi (Les préludes di Franz Liszt) o in prosa (Don Chisciotte di Richard Strauss), un'opera figurativa o filosofica (Così parlò Zarathustra di Richard Strauss), un omaggio a luoghi od occasioni particolari (I pini di Roma, Le fontane di Roma, Feste romane di Ottorino Respighi), ma anche una puramente libera intuizione del compositore (Una saga di Jean Sibelius). È in sintesi un particolare tipo di composizione orchestrale suddiviso (Così parlò Zarathustra di Strauss) o no (Les Preludes di Liszt) in movimenti e spesso figurativamente molto chiaro: sono evidenti le immagini che il compositore vuole suggerire, attraverso il cambio di registro, di timbro e di intensità sonora.
È una derivazione diretta della musica a programma che fu una delle forme predilette dai musicisti romantici, ad esempio Hector Berlioz nella sua Sinfonia fantastica e nell'Aroldo in Italia.
Tra i musicisti che più svilupparono questo tipo di composizione si devono citare tra gli altri: Liszt (che ne coniò il termine), Čajkovskij, Richard Strauss, Smetana, Sibelius e Respighi.
Smetana in particolare compose La mia patria (1874-1879), opera in cui confluiscono ben sei poemi sinfonici.
Esempi di Poema sinfonico
- Ouverture 1812, poema sinfonico 1880, Pëtr Il'ič Čajkovskij
- Tasso, lamento e trionfo, poema sinfonico (1848), Franz Liszt
- Danza macabra, poema sinfonico in Sol minore op. 40 (1874), Camille Saint-Saëns
- Morte e trasfigurazione, poema sinfonico op. 24 (1889), Richard Strauss
- Così parlò Zarathustra, poema sinfonico op. 30 (1896), Richard Strauss
- Finlandia, poema sinfonico op. 26 (1899), Jean Sibelius
- L'isola dei morti, poema sinfonico op. 29 (1907-1908), Sergej Rachmaninov
- Una notte sul Monte Calvo, Modest Mussorgsky
- Le fontane di Roma (1916), I pini di Roma (1924) e Feste romane (1928), Ottorino Respighi
- Pacific 231 (1923), Arthur Honegger
- The Planets (1914-1916), Gustav Holst
- Cantabile, suite composta da tre poemi sinfonici (2004-2009), Frederik Magle