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Questa voce raccoglie le informazioni relative alla stagione 1927-1928 del Bari Football Club (ex Liberty Bari), fusosi nel mezzo della stessa stagione con l'Unione Sportiva Ideale, per formare l'Unione Sportiva Bari.

Bari Football Club - Unione Sportiva Bari
Stagione 1927-1928
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreItalia (bandiera) Franco Gallesi fino al 13/3/'28 per il Bari FC, Austria-Ungheria (bandiera) Ferenc Plemich fino a fine campionato per l'US Bari.
PresidenteItalia (bandiera) Giuseppe Re David fino al 13/3/'28 per il Bari FC, Italia (bandiera) Alfredo Atti fino a fine campionato per l'US Bari
Prima Divisione1o nel girone D (promosso in Divisione Nazionale), 3o nel girone finale dopo gli spareggi.
Maggiori presenzeCampionato: De Carli, Corengia (21)
Miglior marcatoreCampionato: Costantino (11)
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione

Disputa del girone D

Il "Bari Football Club" (nome che ha sostituito quello precedente, Liberty, solo da alcuni mesi) deve ricominciare una nuova stagione in Prima Divisione, dopo aver sfiorato l’ingresso in massima serie (la Divisione Nazionale) nell’annata precedente. I commercianti baresi che gestiscono la società investono cospicue somme per il rafforzamento della rosa (anche con l'aiuto della federazione fascista), nel tentativo di facilitare la promozione.[1] Si punta molto anche sul sul "reuccio" Raffaele Costantino.[1]

A sorpresa, nella stagione ‘27-’28 viene inclusa nel girone meridionale di prima divisione la Fiorentina (alcuni giornali sostengono che tale iniziativa sia presa per facilitare la promozione ai toscani, giacché le formazioni meridionali sono considerate dalla critica meno forti di quelle settentrionali).[1]

Nelle prime sei giornate il Bari raccoglie cinque vittorie ed un pareggio (quello esterno di Taranto, risultato di una gara combattuta)[1]. In settima giornata (l’ultima d’andata) i biancoblu giocano a Firenze la prima trasferta di una formazione barese, ad una distanza maggiore a quella di Roma.[1] La notte prima della partita, mentre dorme in albergo Costantino si lussa un braccio in un movimento scomposto e quindi non è disponibile contro i viola,[2] che poi vincono siglando un rigore allo scadere. Comunque i biancoblu chiudono il girone d'andata a quota 11, con due punti di vantaggio sui toscani.[2]

Nella prima di ritorno a Foggia, Costantino è ancora indisponibile perché consegnato in caserma (il ragazzo è di leva al militare; inizialmente elude il turno ma a seguito di segnalazione dei foggiani viene prelevato dai superiori)[2] e il Bari perde per 1-2. Dopo la seconda sconfitta consecutiva i biancoblu sono stressati e demoralizzati;[2] vincono di misura il derby contro l’Ideale ma immeritatamente.[2] I nero-verdi volevano dedicare l’incontro al compagno Peppino Ugenti, scomparso da poco.[2]

Le formazioni in campo sono: Bari FC - De Carli, Castellano, Minunno, Lella III, Brezzi, A. Lella, Bellomo, Costantino, Corengia, Piccinni, Rastelli. Ideale - Lodolo, Alboreto, Moretti, Spilotros, Plemich, Lamastra, Petrillo, Salonna, Coda, Chirico, Zito.[2]

Al termine della gara i giocatori delle due squadre baresi (rivali da diversi anni) si stringono la mano.[2] In seguito i biancoblu vincono due gare (questa volta il Taranto è battuto 3-0) e ne pareggiano una a Terni, prima dell'incontro al vertice con i gigliati all’ultima giornata. Gia da qualche settimana i giornali parlano di una lotta per il primo posto ormai circoscritta a Bari e Fiorentina;[2] le due squadre affrontano l’incontro entrambe con 18 punti (in testa alla classifica)[2] ma i baresi dovrebbero recuperare la gara contro il Savoia. In occasione di Bari-Fiorentina si ha la prima prevendita di biglietti della storia.[2] Siamo al 15 gennaio 1928: sono passati esattamente vent’anni da quando Floriano Ludwig fondava il FBC Bari, in un modesto locale nei pressi della stazione centrale del capoluogo, assieme ad altri oriundi.[2]

Queste le formazioni delle due contendenti: Bari FC - De Carli, Castellano, Minunno, Lella III, Brezzi, Vescina, Costantino, Abriani, Corengia, Bellomo, Rastelli. Fiorentina: Sernagiotto, Calzolari, Romeo, Pratoverde, Staccione, Salvatorini, Scazzola, Bernetti, Miconi, Bassi, Rivolo.[2]

Le due squadre giocano con ardore[2] ma alla fine prevale il Bari, che quindi stacca di due lunghezze i viola e ottiene una storica promozione in Divisione Nazionale. A partita terminata i tifosi baresi regalano ai giocatori toscani, goliardicamente, ceste di finocchi e limoni.[2] Una settimana dopo viene vinto a tavolino anche il recupero contro il Savoia.

Nascita dell'"Unione Sportiva Bari" e sconfitta negli spareggi per il titolo

 
La squadra dell'U.S. Bari (ancora con le maglie bianco-blu) prima della partita contro la Pistoiese vinta per 4-0, il 13 maggio 1928. In piedi da sinistra: l'accompagnatore Enrico Storelli, A. Lella, Vescina, Minunno, Abriani, Corengia, Brezzi; in ginocchio: Monti, De Carli, Castellano, Rastelli; a terra: Lella III. Manca Costantino perché partito con il Bologna per una tournéé in Sud America.[3]

La sera del 27 febbraio 1928, nella sede della federazione fascista di Bari si riuniscono il podestà Araldo di Crollalanza, Raffaele Gorjux (per la stampa) e i proprietari di Bari e Ideale, convocati tutti dal segretario federale D'Addabbo. Lo stesso segretario, dopo aver disposto una discussione sull'unificazione dei programmi, ordina la fusione delle due società nell’Unione Sportiva Bari.[3] Dunque la fusione è inizialmente dettata per volere e secondo i programmi del regime (non solo nel caso del Bari).[3] Nell'ambiente dell'Ideale sono diversi i malumori per questa fusione ma col passare del tempo si ridurranno gradatamente.[3]

La nuova società calcistica prevede anche una rivoluzione dei quadri dirigenziali: Alfredo Atti, già presidente dell'Ideale lo è ora della nuova U. S. Bari; Franco Gallesi ne diventa direttore sportivo, Plemich allenatore.[3] Cinque atleti dell'ex Ideale vengono portati nella prima squadra del nuovo Bari; si tratta di Lodolo, Giuseppe Capriati, Domenico Amitrani, Moretti e Petrillo (nessuno di loro, però, parteciperà al girone finale).[3]

Con Plemich i biancoblu concludono il girone finale a quattro squadre, allo stesso punteggio delle altre tre (6 punti).[3] A Roma, nell'incontro d'eliminazione diretta sono sconfitti 0-2 dalla Pistoiese: il primo goal nasce da una palla mal trattenuta da De Carli,[3] il secondo da un'autorete di Lella III.[3]

Maglie

Le divise per la stagione '27-'28 furono le seguenti:

Prima divisa
Seconda Divisa

[4]

Organigramma societario

Area direttiva

  • Presidente: Giuseppe Re David per il Bari F.C., Alfredo Atti per la nuova U.S. Bari

Area tecnica

  • Direttore sportivo: Enrico Storelli per il Bari F.C., Franco Gallesi per la nuova U.S. Bari
  • Allenatore: Franco Gallesi per il Bari F.C., Ferenc Plemich per la nuova U.S. Bari

[4]

Rosa

N. Ruolo Calciatore
  P De Carli
  D Brezzi
  D Dino Castellano
  D Lella III
  D Vito Minunno
  D Monti
  C Gaetano De Marzo
  C Antonio Lella (II)
  C Salvatore Vescìna
N. Ruolo Calciatore
  A Dante Corengia
  A Pietro Bellomo
  A Raffaele Costantino
  A Francesco Rastelli
  ? Abriani
  ? Albanese
  ? Cattaneo
  ? Lella IV
  ? Piccinni

Calciomercato

Sessione estiva

Arrivi
R. Nome da Modalità
P De Carli Milan definitivo[4]
D Monti   U. S. Milanese definitivo[4]
D Brezzi Vigevano definitivo[4]
A Francesco Rastelli Alessandria definitivo[4]
A Dante Corengia Pro Patria definitivo[5]
Partenze
nessuna cessione

Risultati

Campionato

  Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Divisione 1927-1928 § Girone D.

Girone di andata

Bari
25 settembre 1927
1ª giornata
Bari FC  2 – 1  SC FoggiaCampo degli Sports

Bari
2 ottobre 1927
2ª giornata
Ideale Bari  0 – 3  Bari FCCampo San Lorenzo[6]
Arbitro:  Magliulo (Torre Annunziata)

Tivoli
9 ottobre 1927
3ª giornata
Tivoli  1 – 2  Bari FCCampo "Gregoriano"

Bari
16 ottobre 1927
4ª giornata
Bari FC  2 – 1  US TerniCampo degli Sports

Taranto
23 ottobre 1927
5ª giornata
Taranto  2 – 2  Bari FCmotovelodromo "Corvisea"

Bari
30 ottobre 1927
6ª giornata
Bari FC  2 – 0  US SavoiaCampo degli Sports

Firenze
13 novembre 1927
7ª giornata
Fiorentina  1 – 0  Bari FCStadio Velodromo Libertas

Girone di ritorno

Foggia
20 novembre 1927
8ª giornata
SC Foggia  2 – 1  Bari FCCampo del Tiro a Segno
Arbitro:  Carrano (Firenze)

Bari
27 novembre 1927
9ª giornata
Bari FC  1 – 0  Ideale BariCampo degli Sports
Arbitro:  Serra

Bari
4 dicembre 1927
10ª giornata
Bari FC  6 – 0  TivoliCampo degli Sports

Terni
11 dicembre 1927
11ª giornata
US Terni  1 – 1  Bari FCCampo Sportivo di viale Brin

Bari
18 dicembre 1927
12ª giornata
Bari FC  3 – 0  TarantoCampo degli Sports

22 gennaio 1928
25ª giornata
US Savoia  0 – 2  Bari FC

Bari
15 gennaio 1928
14ª giornata
Bari FC  5 – 3  FiorentinaCampo degli Sports
Arbitro:  Mauro (Domodossola)

Girone finale

Andata

Bari
29 aprile 1928
1ª giornata
US Bari  1 – 0  AtalantaCampo degli Sports

Biella
6 maggio 1928
2ª giornata
US Biellese  2 – 0  US BariStadio Lamarmora

Bari
13 maggio 1928
3ª giornata
US Bari  4 – 0  PistoieseCampo degli Sports

Ritorno

Bergamo
20 maggio 1928
4ª giornata
Atalanta  6 – 0  US BariCampo di via Maglio del Lotto

Bari
27 maggio 1928
5ª giornata
US Bari  2 – 0  US BielleseCampo degli Sports

Pistoia
3 giugno 1928
6ª giornata
Pistoiese  4 – 0  US BariCampo San Pietro Agliana


Semifinale

Roma
10 giugno 1928
US Bari  0 – 2  PistoieseStadio della Rondinella




Statistiche

Statistiche di squadra

Competizione Punti In casa In trasferta Totale M.I.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Campionato 28 10 10 0 0 28 5 11[7] 3 2 6 11 22 21 13 2 6 39 27 +12

Statistiche dei giocatori

Giocatore Campionato
Pres Gol
Abriani 8 4
Albanese 3 0
D. Amitrani 0 0
P. Bellomo 20 5
Brezzi 15 2
D. Castellano 19 0
Cattaneo 1 0
R. Costantino 12 11
D. Corengia 21 7
De Carli 21 -12
G. De Marzo 12 2
A. Lella (II) 14 0
Lella III 18 0
Lella IV 5 0
V. Minunno 16 1
Monti 10 0
Piccinni 9 0
F. Rastelli 13 6
S. Vescìna 14 1


Note

  1. ^ a b c d e Gianni Antonucci,  pp. 89-90
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Gianni Antonucci,  pp. 91-94
  3. ^ a b c d e f g h i Gianni Antonucci,  pp. 91-94
  4. ^ a b c d e f Gianni Antonucci,  pp. 89-100
  5. ^ nella pagina 90 del testo "90 Bari" G. Antonucci sostiente (sulla base delle fonti a lui pervenute) che tale calciatore fosse stato acquistato dal Vigevano ma sulla scheda del campionato 1926-27 del sito bustocco.it, supportato da altre fonti si cita la sua presenza nella Pro Patria nell'anno precedente. In questo caso, in mancanza di dettagli più precisi sul movimento di mercato che ha portato al suo acquisto, il sito bustocco.it è ritenuto più credibile.
  6. ^ Gianni Antonucci,  per momentanea inagibilità del Campo degli Sports. p. 89-90
  7. ^ compresa la finale in campo neutro

Bibliografia

  • Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 anni di Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.