Eva Mameli Calvino

botanica e naturalista italiana (1886–1978)

Eva Mameli Calvino, all'anagrafe Giuliana Luigia Evelina Mameli (Sassari, 12 febbraio 1886San Remo, 31 marzo 1978), è stata una botanica e naturalista italiana. Madre dello scrittore Italo Calvino, docente di botanica all'Università di Cagliari, attiva presso la Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, per la sua opera di tutela degli uccelli è considerata la «prima e unica donna» del movimento per la conservazione della natura tra le due guerre[1].

Eva Mameli Calvino

Biografia

Consegue una prima laurea in Matematica presso l'Università di Cagliari nel 1905. Dopo la morte del padre, si trasferisce con la madre a Pavia, dove il fratello Efisio Mameli era professore di chimica farmaceutica, chimica organica e tossicologia all'ateneo pavese, presso il quale Eva si laurea una seconda volta in Scienze Naturali nel 1907. Nel 1915 ottiene la libera docenza in botanica, prima donna in Italia per la predetta disciplina[2]. Con il marito, Mario Calvino, lascia l'Italia per Cuba nel 1920. I due ritorneranno in Italia nel 1925 per stabilirsi a Sanremo, dove a Mario Calvino era stata offerta la direzione della neoistituita Stazione Sperimentale per la Floricoltura “Orazio Raimondo”. Dal 1929 Eva Mameli Calvino è stata attiva presso la Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo diretta dal marito.

La prima di una lunga serie di pubblicazioni (oltre 200) di Eva Mameli Calvino risale al 1906, risultato delle sue ricerche eseguite nell'Orto botanico di Cagliari sul genere Fumaria, mentre un anno dopo pubblicò Sulla flora micologica della Sardegna. Si è occupata, con i suoi scritti, prima di lichenologia, micologia e fisiologia vegetale, poi di genetica applicata alle piante ornamentali, fitopatologia e floricoltura[3]. Dal 1930, periodo in cui fonda assieme al marito la Società italiana amici dei fiori e la rivista «Il Giardino Fiorito», che dirigeranno dal 1931 al 1947, in svariati articoli si occupa della protezione degli uccelli.

Note

  1. ^ F. Pedrotti, Eva Mameli Calvino e la sua attività per la protezione degli uccelli, in «Natura Alpina», LVI (2005), n° 3-4, p. 110.
  2. ^ Cfr. A. Dröscher, Mameli Calvino Eva Giuliana, voce (on line) in Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento dell'Università di Bologna.
  3. ^ F. Pedrotti, op. cit., p. 107.

Bibliografia

  • Accati E., Fiori in famiglia. Storia e storie di Eva Mameli Calvino (Donne nella scienza), Editoriale Scienza, 2011, ISBN 9788873075318.
  • Dröscher A., Mameli Calvino Eva Giuliana, voce (on line) in Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento, dizionario delle "scienziate" italiane dell'Università di Bologna.
  • Forneris P. - Marchi L., Il giardino segreto dei Calvino. Immagini dall'album di famiglia tra Cuba e Sanremo, De Ferrari, Genova 2004.
  • Govoni P., «Donne in un mondo senza donne». Le studentesse delle facoltà scientifiche in Italia, 1877-2005, in «Quaderni storici», CXXX (2009) n° 1, pp. 213-248.
  • Macellari E., Eva Mameli Calvino, Ali&No editrice, 2010, ISBN 978-88-6254-047-6., con l'introduzione di Laura Guglielmi ([1])
  • Migliore L., Mameli, Giuliana Eva, voce (online) in «Dizionario Biografico degli Italiani», vol. 68, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 2007, pp. 376-378.
  • Pedrotti F., Eva Mameli Calvino, in Idem, I pionieri della protezione della natura in Italia, Temi, Trento 2012, pp. 139-144.
  • Strickland E., Scienziate d'Italia. Diciannove vite per la ricerca, Donzelli, Roma 2011.

Collegamenti esterni