The Undertaker
Mark William Calaway (Houston, 24 marzo 1965) è un wrestler e attore statunitense.
È sotto contratto con la WWE dove lotta con il ring name di The Undertaker. È uno dei lottatori di maggior successo del wrestling professionistico, nonché uno dei wrestler più noti di sempre e simbolo della WWE. Calaway è un otto volte campione del mondo, avendo conquistato quattro volte il WWE Championship e tre volte il World Heavyweight Championship nella federazione di Stamford (Connecticut)e una volta il USWA Unified World Heavyweight Championship come The Master of Pain[1][2]. Nel corso della sua carriera ultra-ventennale, ha vinto altri titoli: è un sette volte campione del mondo di coppia, avendo conquistato sei volte il World Tag Team Championship e una volta il WCW World Tag Team Championship, una volta il WWF Hardcore Championship ed ha vinto la Royal Rumble 2007[3] e l'Elimination Chamber Match nel (2008). Inoltre, possiede un record unico nel suo genere: ha combattuto in venti edizioni di WrestleMania, vincendo ogni volta[4].
Nella sua lunga carriera, Calaway si è esisbito nei ruoli di due personaggi contrastanti tra loro; il primo, più noto e che ha interpretato maggiormente è quello del "Deadman", del morto vivente, o non morto, una figura occulta che ha avuto svariate sfumatore nel corso degli anni. Il secondo personaggio è stato quello dell'American Bad-Ass, un motociclista, ruolo svolto nel periodo dal 2000 al 2003. Il nickname, The Undertaker, letteralmente "il becchino" è legato alla sua prima apparizione pubblica televisiva, nella quale si presentò con un tipico abbigliamento da impresario di pompe funebri. The Undertaker è l'unico wrestler attualmente attivo ad aver partecipato alla prima puntata di Monday Night Raw nel 1993. È stato inoltre un grande innovatore delle stipulazioni di match: ha partecipato al primo Casket Match nel 1992, al primo Buried Alive Match, al primo Last Ride Match, al primo Inferno Match e anche al primo Hell in a Cell Match nel 1997 contro Shawn Michaels.
Carriera
Gli inizi della carriera (1984 – 1989)
Mark Calaway si è diplomato alla Waltrip High School nel 1983, dove ha anche fatto parte della squadra di basket, senza ottenere però successo. La sua carriera nel mondo del wrestling iniziò nel 1984, allenandosi e lottando al Dallas Sportatorium di Dallas, lavorando per la World Class Championship Wrestling (WCCW) di Fritz Von Erich sotto il nome di "Texas Red".[5]
Successivamente lavorò per la United States Wrestling Association, dove vinse il 1 aprile 1989 l'USWA Unified World Heavyweight Championship sconfiggendo Jerry Lawler e sempre nello stesso anno il 5 ottobre vinse l'USWA Texas Heavyweight Championship prima di firmare per la World Championship Wrestling nel 1989. In questo periodo Calaway adottò diverse identità: "The Commando", "The Punisher" e "The Master of Pain".
World Championship Wrestling (1989 – 1990)
I primi grandi successi per Calaway arrivarono durante il periodo trascorso alla National Wrestling Alliance nella Jim Crockett Promotions che, prima del suo licenziamento nel 1990, cambiò nome in World Championship Wrestling. In questo periodo adottò il nome di "Mean" Mark Callous, lottando insieme a "Dangerous" Dan Spivey formando il tag team chiamato Skyscrapers. Il suo debutto in WCW avviene a Clash of the Champions IX il 15 novembre 1989 alla Houston Field House in Troy, New York, durante un match di Tag Team tra gli "The Steiner Brothers" e "The Skyscrapers" vinto dai primi per squalifica[6], mentre il suo match più importante in WCW fu contro Lex Luger con in palio il NWA United States Championship nell'edizione del 1990 dell'evento annuale Great American Bash, che terminò con una sconfitta.
Alla fine del 1990, la WCW non rinnovò il suo contratto e Calaway firmò per la World Wrestling Federation di Vince McMahon.
World Wrestling Federation/Entertainment (1990 – presente)
Debutto (1990 – 1991)
Calaway debuttò nella WWF con il nome "Kane The Undertaker"[7] (così veniva chiamato agli esordi), il 19 novembre del 1990[8] in occasione dei tapings di WWF Superstars (in quell'incontro demolì il "wrestler" Mario Mer Macchini). La puntata del 19 novembre del 1990 fu però mandata in onda circa un mese più tardi: ciò fa sì che la quasi totalità dei fan faccia risalire il debutto di Undertaker a Survivor Series 1990. A Survivor Series avviene il debutto televisivo ufficiale, quando Ted DiBiase introdusse The Undertaker come il misterioso quarto membro del The Million Dollar Team. La gimmick di Calaway, che era accompagnato dal manager Brother Love, dominò l'incontro utilizzando le sue mosse caratteristiche tra cui la Tombstone Piledriver ed eliminando in pochi minuti Koko B. Ware e Dusty Rhodes.
Successivamente Undertaker abbandonò Brother Love e trovò un nuovo manager in Paul Bearer. Fu con il personaggio "misterioso" di Paul Bearer che le caratteristiche dell'Undertaker divennero via via sempre più sovrannaturali. Con questo cambio iniziò l'ascesa ai vertici della WWF. Nel marzo 1991 a WrestleMania VII, al debutto nel PPV più importante di tutti, The Undertaker sconfisse in poco più di 4 minuti il leggendario Jimmy "Superfly" Snuka,[9] ottenendo un importante e decisiva vittoria. Subito dopo WrestleMania, The Undertaker sfidò niente meno che Ultimate Warrior, che tra l'altro, in un famoso "Funeral Parlour", chiuse il guerriero in una bara. Fu uno dei feud più belli della storia della WWF (fu nominato "Feud of the year 1991"), il guaio fu che nessun incontro tra i due (e furono quasi una trentina in 3 mesi) fu mandato in PPV, per cui non ebbe quel grosso seguito meritato. Warrior uscì in tutti gli incontri vittorioso per pin o per DQ, ma subì il tradimento dell'amico Jake "The Snake" Roberts che si alleò col becchino.
WWF Champion (1991 – 1994)
Verso la fine del 1991, dopo una lunga serie di vittorie, il presidente WWF Jack Tunney decise che era giunto il momento di premiare il becchino inserendolo come primo sfidante al titolo di campione WWF detenuto da Hulk Hogan. I due si sfidarono alle Survivor Series 1991: nel Gravest Ghallenge Undertaker sconfisse Hulk Hogan grazie all'aiuto di Ric Flair, poiché quest'ultimo posizionò una sedia sul ring e The Undertaker vi eseguì la Tombstone Piledriver; l'arbitro non si accorse di nulla e Calaway vinse, conquistando il suo primo WWF Championship. Appena una settimana dopo, il 3 dicembre 1991 a This Tuesday in Texas, il titolo gli venne sottratto dallo stesso Hogan, che sconfisse Undertaker accecandolo con della cenere. Dopo un nuovo finale controverso il presidente WWF Jack Tunney decise di rendere il titolo vacante dal 4/12/91 e di assegnarlo al vincitore della Royal Rumble del 1992.
Dopo aver perso il titolo Undertaker diventò face e iniziò una faida contro l'ex amico Jake 'The Snake' Roberts, reo di aver attaccato The Undertaker in un famoso Funeral Parlour chiudendo la mano del becchino in una bara e colpendolo ripetutamente con la sedia. Undertaker affrontò il 5 aprile 1992 Jake 'The Snake' Roberts, a WrestleMania VIII, sconfiggendolo dopo aver resistito a due DDT. Nel 1992 si scontrò diverse volte con Kamala che affrontò per la prima volta in PPV a Summerslam 1992, match vinto per squalifica; la stessa cosa accadde al PPV Survivor Series 1992 dove questa volta si affrontarono in una nuova tipologia di match, il Casket Match, dove il becchino trionfò nuovamente. Nel gennaio 1993 The Undertaker partecipò alla Royal Rumble ma inaspettatamente fu attaccato da un colosso alto più di 2 metri e 35 che stava debuttando in WWF, cioè Giant González, che eliminò a sorpresa il becchino dalla contesa. Undertaker, per vendicarsi del torto subito, lo sfidò a WrestleMania IX dove sconfisse il gigante per squalifica: infatti Gonzales attaccò Taker con un panno imbevuto di cloroformio riuscendo ad addormentarlo. Il becchino però, dopo essere stato portato via in stato di semi incoscienza, fece il suo incredibile ritorno sul ring riuscendo a buttare giù dal quadrato il gigante. La faida si concluse a Summerslam 1993 in un Rest In Peace Match vinto nuovamente da The Undertaker. Nel 1994 si scontrò più volte con l'allora campione WWF Yokozuna; ciò portò al famosissimo Casket Match alla Royal Rumble, vinto da Yokozuna grazie all'intervento di altri dieci wrestler. The Undertaker prese quindi un periodo di pausa per recuperare da alcuni infortuni e per passare un po' di tempo con la sua famiglia.
Ritorno; varie storylines (1994 – 1997)
Tornò a Summerslam 1994 come The Deadman, con un nuovo vestito viola-nero. The Undertaker sconfisse un suo clone, interpretato da Brian Lee e guidato da Ted DiBiase. Questo match fu ritenuto a detta di molti terribile per lo spettacolo offerto, e Vince McMahon licenziò Brian Lee la notte stessa. Undertaker finì quindi la faida con Yokozuna alle Survivor Series, dove lo sconfiggerà in un altro Casket Match. Per evitare intromissioni durante il match, il "Deadman" si avvalse dell'aiuto di Chuck Norris come special enforcer. In seguito The Undertaker ebbe le rivalità più interessanti con Kama Mustafa, Goldust, King Mabel, Mankind e con King Kong Bundy. Con quest'ultimo il becchino ebbe una piccola rivalità dato che Bundy, su ordine di Ted DiBiase, lo aveva attaccato ingiustamente e gli aveva rubato l'urna del potere. Il loro match si svolse il 2 aprile del 1995 a WrestleMania XI dove Undertaker sconfisse Bundy. L'urna verrà recuperata solo alla fine di quell'anno. Nel 1996 ebbe prima un incontro per il titolo del mondo contro il campione Bret Hart alla Royal Rumble, poi una breve faida con Diesel che terminò a Wrestlemania XII con la vittoria del becchino. Dopo aver sconfitto Big Daddy Cool, arriva la sua accesa rivalità con Mankind, che portò all'invenzione del Boiler Room Brawl.
Quest'ultimo match venne perso da Undertaker a causa del tradimento di Paul Bearer, che si schierò al fianco di Mankind. La rivalità tra i due lottatori culminò a In Your House, dove si disputò il primo Buried Alive Match della storia, che si concluse con il trionfo del becchino, che dopo il match, attaccato da diversi wrestler, viene seppellito.
The Undertaker rimane per un po' fuori dalle scene, per poi tornare a Survivor Series con l'ennesimo match fra lui e Mankind. Questa volta si presenterà con un nuovo look che lo cambierà totalmente, diventando Lord of Darkness: questa nuova gimmick sarà caratterizzata da un nuovo vestito fatto di pelle e la comparsa dei suoi "superpoteri". Undertaker sconfisse nuovamente Mankind ma non riuscì ad attaccare Paul Bearer a causa dell'intervento di The Executioner. A In Your House: It's Time, The Undertaker sconfisse The Executioner ponendo così fine alla rivalità.
Hell in a Cell e Brothers of Destruction (1997 – 1999)
Undertaker finalmente vinse il suo secondo titolo WWF sconfiggendo Sycho Sid a WrestleMania 13. Dopo questa vittoria tornò sulle scene il suo manager Paul Bearer, che stranamente riusciva a controllare The Undertaker usando la parola "fuoco". Successivamente Bearer rivelò che The Undertaker bruciò la casa dove abitava la sua famiglia, uccidendo tutti ad eccezione di suo fratello, che, ancora vivo, aveva aspettato di vendicarsi per tutti questi anni. Undertaker si difese dicendo che non fu colpa sua, ma del fratello. Nel frattempo difese con successo il titolo contro diversi wrestler, tra cui Mankind ad In Your House 14, Stone Cold Steve Austin ad In Your House 15, Farooq a King of The Ring, Vader ad In Your House 16 e Bret Hart, fino a SummerSlam del 1997 dove perse il titolo in seguito ad un colpo accidentale dello special referee Shawn Michaels, consegnando così il titolo allo stesso Hart. Ciò portò al primo Hell in a Cell Match a In Your House 17: Bad Blood, tra The Undertaker e Shawn Micheals, dove ci fu anche il debutto di Kane, fratello di The Undertaker che entrò nella gabbia ed effettuò sul becchino una Tombstone Piledriver facendo vincere il match a HBK.
Inizia così la grande faida con suo fratello. A WrestleMania 14 i due si affrontano e Kane per tutto l'arco del match mette in seria difficoltà il fratello, dimostrando una grande prova di resistenza in combattimento; il becchino per abbatterlo dovette effettuare tre Tombstone Piledriver, facendo diventare Kane il primo lottatore ad aver resistito a due Tombstone Piledriver di Undertaker, ma dovette cedere alla terza. Kane perse anche ad In Your House: Unforgiven 98 in un Inferno Match dove per vincere si doveva letteralmente incendiare l'avversario, visto che il ring era contornato dal fuoco. Dopo il PPV, il becchino si prende un mese circa di riposo per recuperare da alcuni lievi infortuni. Ritorna verso giugno in una edizione di Raw is War dove pretende una title shot al WWF Championship detenuto in quel momento da Stone Cold Steve Austin, ma Vince McMahon sancisce un #1 contender's match tra lui e il fratello Kane, nel quale il becchino perde slealmente grazie all'interferenza di Mankind. Ciò rianima la faida fra i due che culminerà in un Hell in a Cell match a King of the Ring 98. Questo match passò alla storia del mondo del pro-wrestling come uno dei più brutali e violenti poiché Undertaker per due volte scaraventò giù Mankind dalla sommità della gabbia facendogli quasi perdere i sensi.
The Undertaker vinse il match, ma dopo quell'incontro non fu più lo stesso. Solo 20 minuti più tardi interferì nel First Blood match tra Kane e Austin, valido per il titolo mondiale, causando la sconfitta di quest'ultimo e passando ufficialmente dalla parte dei cattivi. In realtà Undertaker non volle che suo fratello si fosse dato alle fiamme nel caso avesse perso il match e così lo aiutò, ma il giorno successivo, a Raw, assistette alla sua sconfitta e cercò di riappacificarsi con Austin, ma quest'ultimo si vendico del torto subito a King of the Ring con una Stunner. Undertaker va su tutte le furie e massacra chiunque gli capiti davanti, fino a quando non riesce ad ottenere un match valido per il WWF Championship di Steve Austin a Summerslam 98, ma prima dovrà unirsi in coppia proprio con il Texas Rattlesnake per affrontare i WWF Tag Team Champions Kane e Mankind.
A Fully Loaded 98, The Undertaker e Stone Cold Steve Austin sconfiggono Kane e Mankind, diventando i nuovi WWF Tag Team Champions, ma la tensione tra i due è molto alta. Infatti, appena due settimane dopo, i titoli gli vengono sottratti dagli stessi Kane e Mankind in una puntata di Raw is War, dove il becchino perde volontariamente dopo una semplice Chokeslam.[10] Steve e Undertaker si affrontano in un attesissimo match a Summerslam 98 da ricordare negli annali per essere il primo match ad aver visto Undertaker perdere in maniera pulita. The Undertaker, nel frattempo, si riappacifica col fratello Kane affrontandosi nel PPV Breakdown in un Triple Treath insieme a Steve Austin; i due fratelli schienarono contemporaneamente Stone Cold e il titolo divenne vacante. A Judgment Day i due fratelli si affrontarono per l'ennesima volta in un match con Stone Cold come arbitro speciale con in palio il titolo ma Austin mise KO i fratelli mantenendo vacante il titolo.
La faida tra il becchino e Austin ricominciò e The Undertaker tentò addirittura di imbalsamare Austin vivo. Tra i due si svolge un Buried Alive match a IYH Rock Bottom dove Mark perse per un intervento decisivo di Kane. The Undertaker scomparve per alcune settimane per riprendersi da alcuni infortuni.
Ministry of Darkness (1999)
The Undertaker tornò nel gennaio del 1999 a capo della stable satanica "Ministry of Darkness" formata da Viscera, Paul Bearer, Dennis Knight, Farooq, Bradshaw, Gangrel, Edge e Christian. A WrestleMania XV, 1999, affrontò The Big Boss Man in un Hell in a Cell match vinto dal Deadman; nel PPV successivo a Backlash Undertaker batté Ken Shamrock e a fine PPV rapì Stephanie McMahon con cui celebrò un matrimonio nero, poi interrotto da Austin. Il Ministry of Darkness si dichiarò guidato da un "grande potere" e in seguito entrò a far parte della Corporation di Shane McMahon, che prese il nome di Corporate Ministry. Il becchino conquistò il titolo contro Austin a Over the Edge 99 solo tre quarti d'ora dopo la morte di Owen Hart; si scoprì inoltre che il "grande potere" non era altro che Vince McMahon, e Mark, mantenuto il titolo contro The Rock, lo riperse contro Stone Cold.
Successivamente The Undertaker si alleò con Big Show e incominciò un feud con Kane e X-Pac, contro i quali conquistò i titoli di coppia a Summerslam 99, e con la Rock'n'Sock Connection. The Undertaker si prese un periodo di riposo per gli acciacchi fisici dovuti ad una lunga carriera.
American Bad Ass/Big Evil (2000 – 2002)
Undertaker ritornò alla WWF nel 2000 a Judgment Day: in questa occasione abbandonò la gimmick da becchino per diventare un biker, accompagnato, come theme music, dalla canzone di Kid Rock American Badass. A King of the Ring lottò con The Rock e Kane contro Shane, Vince McMahon e Triple H ma ad eseguire il pin vincente fu The Rock che vinse il titolo. A Summerslam affrontò Kane, strappandogli la maschera. Tornò quindi alla ricerca del titolo mondiale contro Angle, The Rock, Austin, Rikishi e Triple H ma fallì.
Si riunì allora a suo fratello Kane ma a No Way Out non riuscì a conquistare il titolo di coppia nel Table match contro Edge e Cristian e i Dudley Boyz (usciti vincitori). Undertaker iniziò un feud contro Triple H (cominciato quando The Game elencò i wrestler da lui battuti; allora Mark arrivò sul ring e lo sfidò). A WrestleMania XVII sconfisse Triple H. Vinti i titoli di coppia contro Edge e Christian e ripersi contro i Power Trip (Triple H, Stone Cold e Stephanie McMahon-Helmsey), Undertaker fallì ancora l'impresa di conquistare il titolo mondiale. Nel 2001 scoprì che Diamond Dallas Page seguiva sua moglie Sara e Mark lo sfidò a King of the Ring, mettendolo in fuga. Con l'inizio dell'Invasion da parte della ECW e della WCW, Undertaker diventò uno dei portabandiera della WWE e a Invasion lottò in team con Austin, Angle, Chris Jericho e Kane contro DDP, Booker T, The Dudleys e Rhyno. Il team WWF perse solo per colpa del tradimento di Steve Austin, che diventa il leader dell'alleanza nemica.
The Undertaker e Kane, accompagnati da Sara, conquistarono i titoli di coppia WCW contro Sean O'Haire e Chuck Palumbo e a Summerslam 2001 conquistarono in una Tag Team Steele Cage Match anche i titoli di coppia WWE contro Diamond Dallas Page e Chris Kanyon. Alle Survivor Series 2001 Mark lottò nel Winner Takes All Match insieme a Jericho, Kane, The Rock e Big Show contro Booker T, Rob Van Dam, Austin, Shane McMahon e Kurt Angle. Il Becchino venne eliminato dopo una ventina di minuti, ma la WWE vinse mettendo fine all'invasione.
Nel 2002 Undertaker partecipa alla Royal Rumble entrando per ottavo ma, dopo aver fatto parecchia piazza pulita sul ring, venne eliminato dal debuttante Maven aproffitando di una rara distrazione di Mark. Successivamente Undertaker eliminò Maven ed eseguì un pestaggio ai suoi danni. Dopo il PPV Undertaker venne deriso da The Rock, che venne sfidato dal becchino a No Way Out 2002, match che perse per via di un intervento di Ric Flair. Per vendetta, Undertaker mise in atto una serie di pestaggi nei confronti del figlio di Flair nella palestra dove si allenava e arrivò a minacciare addirittura la figlia del Nature Boy (Kayfabe). Così Flair accettò la sfida del becchino a WrestleMania XVIII, incontro che venne vinto da Undertaker nonostante l'interferenza di Arn Anderson, arrivando a ben 10 vittorie e nessuna sconfitta.
Undisputed Champion (2002 – 2003)
Undertaker diventò Number One Contender sconfiggendo Austin a Backlash 2002. Nella stessa serata interferisce nel match tra Triple H e Hulk Hogan, aiutando quest'ultimo e facendolo diventare campione. Successivamente batté Hollywood Hulk Hogan e divenne campione del mondo per la quarta volta a Judgment Day 2002. Successivamente iniziò un breve feud con Triple H, bramoso di vendetta per aver perso la cintura a Backlash a causa del becchino. HHH sfidò proprio Undertaker a King of the Ring 2002 per il titolo, match che vede uscire vincitore ancora una volta Undertaker che conservò il titolo nonostante le continue interferenze di The Rock. Successivamente perse il titolo in un Triple Threat Match a Vengeance contro Kurt Angle e The Rock, cintura vinta da quest'ultimo. A Summerslam 2002 il becchino ha la meglio su Test. Successivamente iniziò un feud con Brock Lesnar, divenuto nuovo campione WWE sconfiggendo The Rock a Summerslam 2002, che culmina in un Hell in a Cell tra i due a No Mercy 2002, match che venne vinto da Lesnar che conserva la cintura, sottolineando anche che Undertaker stava combattendo con un braccio rotto. Dopo il match Undertaker si prese un periodo di riposo dovuto a vari infortuni e alla nascita della figlia.
Ritorna alla Royal Rumble 2003 dove viene eliminato da Brock Lesnar come ultimo avversario. Dopo una breve faida con Big Show il suo nuovo nemico divenne John Cena, poco rispettoso nei confronti di Undertaker. I due si scontrarono a Vengeance dove il Becchino vinse. Nel Rematch vinse il ragazzo di Boston. Undertaker affrontò allora A-Train al PPV SummerSlam 2003 sbarazzandosi con molta fatica dell'avversario.
Successivamente il General Manager Paul Heyman decise che se Undertaker avesse battuto Big Show e Brock Lesnar in un handicap match avrebbe potuto decidere chi affrontare a Survivor Series 2003. Undertaker vinse e decise clamorosamente di affrontare Vince McMahon in un "Buried Alive match". Il match tra Undertaker e Vince fu a senso unico, dove Taker distrusse letteralmente Vince facendolo sanguinare da tutte le parti, ma nel finale del match, quando tutti si aspettavano oramai la vittoria del becchino, intervenne Kane, il quale aiutò Vince mentre Undertaker stava per seppellirlo nella buca e al suo posto seppellì proprio il becchino sbarazzandosi così di Undertaker e permettendo a Vince di aggiudicarsi l'incontro.
Il ritorno del Deadman (2004 – 2007)
Iniziarono poi i segnali del ritorno della gimmick di becchino minacciando chiaramente suo fratello Kane alla Royal Rumble 2004. La sfida avvenne a WrestleMania XX: dopo l'ingresso di Kane le luci si spensero e il celeberrimo rintocco di campane risuonò nell'arena. Undertaker entrò circondato da Druidi armati di fiaccole facendo esplodere il Madison Square Garden. Il match non ebbe storia e Undertaker si aggiudicò rapidamente la contesa, in seguito alla sua Tombstone, mossa che inflisse anche a Paul Heyman nella puntata di SmackDown successiva a WrestleMania. Undertaker si prese un periodo di riposo e ritornò dopo che Booker T dichiarò di essere il wrestler più forte di SmackDown. Undertaker lo sfidò a Judgment Day vincendo. Paul Heyman rapì allora Paul Bearer, manager di Undertaker, dicendo che se lo voleva rivedere vivo sarebbe dovuto passare dalla sua parte.
A The Great American Bash affrontò i Dudleyz in un Handicap Match dove se non avesse fatto la cosa giusta il suo manager sarebbe stato seppellito da una colata di cemento. Undertaker vinse il match ma quando Heyman stava per abbassare la leva e condannare il manager di Undertaker, un fulmine colpì la leva facendo fuggire Heyman. Undertaker si avvicinò al suo manager e gli sussurrò: "I have not other choice … rest in peace" ("non ho altra scelta...riposa in pace") seppellendolo sotto la colata di cemento. Undertaker aveva deciso di eliminare il suo unico punto debole, e quindi questo non è da considerarsi un passaggio a Heel.
Successivamente Undertaker sfidò per il titolo WWE JBL più volte, ma perse sempre in maniera sporca. A No Mercy 2004, mentre Undertaker stava per mettere l'avversario nel carro funebre, intervenne Heidenreich a favore di JBL facendo svenire Undertaker, richiudendolo nel carro e facendolo schiantare contro un muro. Nelle settimane successive si scoprì che Undertaker era rimasto cosciente e riuscì a uscire in tempo dalla macchina poco prima dell'impatto fatale (kayfabe). Il becchino iniziò subito una faida con Heidenreich, che culminerà alla Royal Rumble 2005 in un Casket Match con la sconfitta di Heidenreich. Ebbe subito dopo anche una breve faida con Luther Reigns e Mark Jindrak, che si concluse dopo pochi match, vinti sempre da Undertaker.
Rientrato in scena, il becchino iniziò una faida con Randy Orton che lo sfidò a WrestleMania XXI. Ebbe la meglio ancora il becchino raggiungendo un nuovo record: 13 vittorie su 13 apparizioni a WrestleMania. Undertaker prese poi una pausa di due mesi dal wrestling per la nascita della sua seconda figlia a fine maggio. Tornò a metà giugno, iniziando una faida con Muhammad Hassan, culminata a Great American Bash 2005, dove sconfisse Hassan nell'ultimo match dell'arabo in WWE. Come conseguenza della vittoria, Undertaker ottenne un match per il World Heavyweight Championship. Prima di affrontare il match del titolo, Undertaker venne sfidato da JBL in un incontro con in palio la shot. L'incontro si svolse allo Smackdown successivo a GBA, dove Undertaker perse a causa di un'interferenza di Randy Orton. Ricominciò quindi la faida con Orton, con il quale ebbe diversi match, a Summerslam 2005, perso dal becchino, a No Mercy 2005, nel primo Handicap Casket Match della storia, in cui il Deadman perse di nuovo contro Randy Orton e in questa occasione, anche con suo suo padre "Cowboy" Bob Orton. Infine, nella puntata del 3 Dicembre 2005 di SamckDown, The Undertaker sfida il "Legend Killer" ad un Hell in a Cell ad Armageddon 2005, nel quale finalmente il Deadman prevale sul suo perenne rivale.
Dopo un momento di riposo, il becchino ritorna a No Way Out 2006 sfidando Kurt Angle per il World Heavyweight Championship, ma Kurt riesce a spuntarla. I due si sfidano nuovamente la settimana dopo a Smackdown, ma stavolta la vittoria non arriva per via di un'interferenza di Mark Henry. Undertaker si fa sentire dopo una settimana sfidando proprio Henry a WrestleMania 22 in un casket match nel quale vince nuovamente Undertaker che raggiunge il record di 14 vittorie su 14 apparizioni a WrestleMania. Nella puntata post-wrestleMania di SmackDown, Mark Henry affronta nuovamente The Phenom ed alla fine del match un lottatore dalla statura enorme appare sul quadrato e colpisce Undertaker, lasciandolo esanime a terra. Nel corso della puntata successiva Daivari lo presenta al pubblico: il suo nome è Dalip Singh ma sin da ora si farà chiamare "The Great Khali".
The Undertaker ed il gigante indiano iniziano una faida che li porterà a scontrarsi a Judgment Day. In questo match Khali, con grande sorpresa, si sbarazza facilmente di Undertaker grazie alla sua chop; Undertaker perde quindi in maniera "pulita" contro il gigante e ciò era accaduto soltanto due volte in precedenza, contro Stone Cold Steve Austin e contro Kurt Angle. Bisogna però precisare che nel match contro Austin c'erano state scorrettezze durante l'incontro mentre il match con Angle ha avuto una fine controversa. La settimana successiva a SmackDown, Undertaker sfida il gigante ad un Last Man Standing match a SummerSlam; Khali accetta, tuttavia il match viene anticipato ad una puntata di SmackDown direttamente precedente a SummerSlam. L'incontro è vinto da Undertaker dopo un estenuante combattimento che vede l'indiano all'inizio dominare il match ma poi pian piano il becchino riesce ad aggiudicarsi l'incontro, colpendo l'avversario ripetutamente con una sedia facendolo sanguinare vistosamente, ed infine eseguendo una Chokeslam che mette l'avversario esanime al tappeto.
Dopo un altro periodo di riposo, Undertaker torna per affrontare il campione degli Stati Uniti, Mr. Kennedy, a No Mercy 2006. Il match viene vinto da Mr. Kennedy, ma solo per squalifica perché Undertaker l'aveva colpito con la cintura. A fine match Undertaker fa fuori Mr. Kennedy e l'arbitro con due Tombstone Piledriver. Nelle successive puntate di SmackDown si susseguirono gli interventi esterni sia di Undertaker che di Mr. Kennedy, fino a quando il General Manager di SmackDown, Teddy Long, annuncia un match di coppia tra Mr. Kennedy e MVP contro The Undertaker e Kane, che stava disputando un feud proprio contro MVP. Nella puntata di SmackDown del 3 novembre, Mr. Kennedy e MVP fanno di tutto per evitare di scontrarsi con i Brothers of Destruction, da farsi contare fuori a farsi squalificare, ma Teddy Long interviene per due volte nel match e per due volte lo fa ripartire dichiarando che non ci sarebbero state squalifiche e conteggi fuori del ring. Il match viene poi vinto da Undertaker e Kane dopo una Tombstone di The Undertaker ai danni di Mr. Kennedy.
A WWE Survivor Series 2006 si è tenuto un First Blood Match tra The Undertaker e Ken Kennedy, vinto dall'atleta del Wisconsin a causa un'interferenza di MVP. Di seguito, un altro incontro dei Brothers of Destruction contro Kennedy ed MVP termina in un Double Count-Out. Un secondo match tra Mr. Kennedy e The Phenom si è tenuto ad Armageddon, a dicembre: Undertaker si è preso la sua rivincita in un Last Ride Match.
Il 22 dicembre 2006 i Brothers of Destruction concludono l'anno con un altro incontro a Smackdown contro King Booker e Finlay vinto dai primi con una Tombstone Piledriver.
World Heavyweight Champion (2007 – 2010)
Il 2007 del Deadman inizia con una prestigiosa vittoria alla Royal Rumble svoltosi il 28 gennaio nel classico 30 Men Over the Top Rope Match; riesce così a conquistare l'unica importante vittoria che mancava al suo già folto palmares. Undertaker è riuscito inoltre a sfatare uno storico tabù, avendo vinto la contesa dopo essere entrato con il numero 30, impresa mai riuscita prima a nessun altro wrestler. Nel corso della puntata di Raw del 5 febbraio, The Undertaker ha ufficialmente scelto Batista quale proprio avversario a WrestleMania 23: in tale occasione egli tenterà quindi di conquistare il World Heavyweight Championship. A WrestleMania 23 il match tra Batista e The Undertaker si conclude con la vittoria di quest'ultimo che conquista per la prima volta il World Heavyweight Champion e migliora il suo record: 15 incontri vinti su 15 disputati a WrestleMania. Batista ottiene il rematch per il Titolo a Backlash in un Last Man Standing match. L'incontro finisce con un pareggio, poiché entrambi i wrestler restano sdraiati al tappeto fino al conto di dieci; The Undertaker conserva quindi il titolo di World Heavyweight Champion.
Nella puntata dell'8 maggio di SmackDown Edge sconfigge The Undertaker conquistando il World Heavyweight Championship; Edge ha sfruttato la title shot di "Mr. Money in the Bank" ottenuta vincendo contro Ken Kennedy il giorno prima. Il canadese ha aspettato che si disputasse lo Steel Cage match tra The Undertaker e Bastista ed è restato a guardare quando, al termine del match finito in parità, Mark Henry ha attaccato il becchino. Edge ha quindi approfittato della situazione per utilizzare la title shot ed ha sconfitto The Undertaker in pochi secondi, laureandosi nuovo World Heavyweight Champion e passando ufficialmente nel roster di SmackDown. Al termine del match The Undertaker è stato portato via dai suoi druidi. Tutto ciò è accaduto perché Calaway ha subito un infortunio ad un tendine del bicipite; si è sottoposto ad un'operazione ed è stato costretto a stare lontano dal ring per poco più di quattro mesi.
Il ritorno di Undertaker, previsto per settembre ad Unforgiven 2007, è stato ampiamente pubblicizzato durante le puntate di SmackDown. Nel match di rientro al pay-per-view ha lottato contro Mark Henry, vincendo il match. A Cyber Sunday 2007 è stato sconfitto da Batista in un match valido per il titolo mondiale, arbitrato in quella circostanza dallo speciale referee Stone Cold Steve Austin votato dal pubblico per dirigere l'incontro. A Survivor Series 2007 ha perso un Hell in a Cell match sempre contro Batista a causa dell'interferenza del rientrante Edge. Ad Armageddon 2007 Undertaker partecipa al Triple Threat Match per il World Heavyweight Championship detenuto da Batista che però in questa occasione viene vinto da Edge. A No Way Out 2008 vince l'Elimination Chamber del proprio roster e si qualifica per Wrestlemania.
A WrestleMania XXIV Undertaker ha conquistato per la seconda volta il World Heavyweight Championship sconfiggendo Edge, allungando la propria striscia d'imbattibilità a WrestleMania e raggiungendo il totale di sei titoli mondiali vinti nella WWE. Vince ancora a Backlash facendo sempre cedere Edge con la Hell's Gate. Durante la puntata di SmackDown del 2 maggio 2008 (registrata il 29 aprile), il General manager Vickie Guerrero ha privato The Undertaker del World Heavyweight Championship giustificando la cosa dichiarando illegale la presa di sottomissione utilizzata da Undertaker (gogoplata), anche chiamata dai commentatori WWE "Death Valley Vise", per garantire la sicurezza dei wrestler del roster che potrebbero gravemente infortunarsi se subissero la manovra. A Judgment Day ha sconfitto Edge per count out in un match valido per il titolo vacante; data la modalità di vittoria, il titolo non gli è stato assegnato. A One Night Stand è stata battuto da Edge, che grazie alle continue interferenze di Chavo Guerrero, Curt Hawkins e Zack Ryder è riuscito a laurearsi nuovo campione del mondo per la quinta volta, in un TLC Match; inoltre, data la stipulazione speciale del match, Undertaker perdendolo è stato costretto ad abbandonare la WWE. Questo è stato dovuto non solo ad un infortunio subito, ma anche per sistemare alcuni problemi familiari.
Nel corso della puntata di SmackDown registrata il 22 luglio, in onda il 25 luglio, Vickie Guerrero ha reintegrato Undertaker nel roster; il lottatore ha sconfitto Edge in un Hell in a Cell match a Summerslam 2008, per poi spedire il canadese al'inferno in seguito ad una chokeslam dalla cima di una scala posizionata al centro del ring dal Deadman. Ad Unforgiven 2008 fa la sua comparsa quando Big Show, sul ring, si lamenta con Vickie Guerrero. Durante la lite entrano dei druidi che portano una bara, seguiti da Undertaker, il quale minaccia Vickie dallo stage. Vicki scappa ma viene rincorsa da Big Show che una volta afferrata la porta sul ring da Taker; tuttavia Show colpisce Undertaker e si allea con Vickie Guerrero. Questo porta ad un feud tra Show ed Undertaker, che sfida Big Show in un match a No Mercy, dove il Deadman perde clamorosamente per K.O. grazie ad una combo di pugni del gigante. Taker e Show si sono riaffrontati a Cyber Sunday in un Last Man Standing match, dove Taker è riuscito ad imporsi sul gigante di Tampa grazie alla sua devastante submission move definita poi come Hell's Gate. Nuovamente si sono affrontati nell'ultimo PPV Survivor Series dove Taker è riuscito ad imporsi sul gigante di Tampa in un Casket Match. Nella puntata successiva di Smack Down Undertaker ha sconfitto nuovamente il gigante in uno Steel Cage Match.
Il 25 gennaio 2009 Undertaker partecipa al Royal Rumble match entrando con il numero 16. Dopo più di mezz'ora sul ring viene però eliminato da Big Show illegalmente, aggrappandosi al piede di Taker e trascinandolo fuori dal ring. Nella successiva puntata di Smackdown, sconfiggendo Mark Henry, il Deadman si qualifica per l'Elimination Chamber match di No Way Out valido per il WWE Championship, uscendo clamorosamente sconfitto come ultimo partecipante, per via di due Pedigree effettuati da Triple H.
A Wrestlemania XXV Undertaker ha affrontato Shawn Michaels, riuscendo a batterlo, mantenendo così la sua imbattibilità e portando a 17 vittorie e 0 sconfitte la sua striscia vincente a Wrestlemania.
Ritorna a Summerslam 2009 attaccando il neo-campione CM Punk, interrompendo i festeggiamenti per la vittoria del titolo e reclamando così di diventare First Contender al titolo. Il match tra The Undertaker e CM Punk ha preso luogo a Breaking Point, e si trattava di un Submission match. L'incontro inizialmente viene vinto da Undertaker grazie alla sua mossa di sottomissione, la Hell's Gate, ma successivamente Teddy Long appare sullo stage, dicendo che in passato la Hell's Gate era stata bandita da Smackdown dalla ex GM Vickie Guerrero e che la regola vale ancora; quindi il match è iniziato nuovamente e CM Punk ha chiuso velocemente Undertaker nella sua mossa di sottomissione, l' Anaconda Vise, e l'arbitro ha decretato la fine del match nonostante Undertaker non avesse mai ceduto. CM Punk si conferma così World Heavyweight Champion; l'accaduto è la replica esatta del "Montreal's Screwjob" del 1997. Nella puntata del 25/09/09 il General Manager di SmackDown, Theodore Long, ha annunciato che la Hell's Gate è tornata perfettamente legale e che al PPV Hell in a Cell CM Punk dovrà difendere il titolo dall'assalto del Deadman nell'incontro più pericoloso e spietato di tutti Hell in a Cell match. Nel PPV Hell in a Cell, Undertaker ha sconfitto CM Punk nel match d'apertura conquistando il World Heavyweight Championship in un Hell in a Cell match e vendicandosi dello screwjob subito a Breaking Point. Nella puntata di Smackdown! del 23/10/09 Undertaker ha difeso con successo il titolo in un altro Submission Match contro CM Punk facendolo cedere con la sua devastante manovra di sottomissione, nonostante il General Manager Teddy Long e l'arbitro Scott Armstrong abbiano cercato invano di far prevalere la Straight-edge Superstar. Nel PPV Bragging Rights Undertaker riesce a difendere il titolo dall'assalto di ben tre avversari: CM Punk, Batista e Rey Mysterio. Nel PPV Survivor Series 2009 del 22 novembre 2009 The Undertaker è riuscito a battere gli unified tag team champion Chris Jericho e Big Show, match valido (per il WWE World Heavyweight Championship), facendo cedere Big Show con la sua potente mossa di sottomissione e conservando così la cintura.
A WWE TLC Undertaker sconfigge Batista in un Chair match conservando il World Heavyweight Championship, dopo che Teddy Long è apparso a bordo ring annullando una momentanea vittoria scorretta di Batista nei confronti di Undertaker (avendolo colpito con un low blow), e ordinando che l'incontro ripartisse nuovamente. Undertaker ne ha approfittato colpendo Batista con una sedia e chiudendo l'incontro con una Tombstone Piledriver.
Nel PPV Royal Rumble 2010, il becchino sconfigge Rey Mysterio e conserva così il titolo World Heavyweight Championship.[11] The Undertaker perde il World Heavyweight Championship nell'Elimination Chamber, eliminato da Chris Jericho grazie all'interferenza di Shawn Michaels, che colpisce il becchino con una Sweet Chin Music. Durante la sua entrata nel PPV, Taker ha ricevuto parecchie ustioni, essendo stato investito dalle fiamme dei pyros sullo stage a causa di uno sbaglio degli addetti ai fuochi.
Nella puntata di Raw del 22/02/10 The Undertaker ha accettato la richiesta di Shawn Michaels di una rivincita a Wrestlemania XXVI ma alla condizione che se il Deadman vincerà la sfida, Shawn Michaels dovrà dire addio alla sua carriera di wrestler. A WrestleMania XXVI Undertaker sconfigge Shawn Michaels, in uno Streak vs Career match con la seguente stipulazione No-DQ Match, portando il suo record d'imbattibilità sul 18-0 e mettendo fine alla carriera di Shawn Michaels.
Dopo una pausa, torna il 19 aprile a Raw dove sconfigge il campione del mondo in carica Jack Swagger, in un no title match. Qualche settimana dopo, a Raw, Undertaker si presenta come sfidante scelto da Randy Orton per fronteggiare Edge vincendo il match per count out. Il 28 maggio a SmackDown sconfigge Rey Mysterio, qualificandosi come sfidante per il World Heavyweight Championship al PPV Fatal 4 Way, in un Fatal 4 Way match, ma in questo match s'infortuna rompendosi l'osso orbitale e il naso.
Il 4 giugno a SmackDown suo fratello Kane annuncia di averlo trovato in stato vegetativo (kayfabe) e di vendicarlo attaccando chiunque sia coinvolto nella vicenda, prendendo di mira prima CM Punk e poi Rey Mysterio. The Undertaker torna a Summerslam, uscendo dalla bara preparata da Kane per Rey Mysterio, dicendo di credere alla versione di Mr. 619, per poi scagliarsi contro il fratello Kane, il quale riesce a eseguire una Tombstone sul becchino. Nella seconda puntata di Smackdown successiva al PPV, Undertaker viene sfidato da CM Punk, e la sera stessa viene ufficializzato il Main Event poi vinto dal Becchino. A WWE Night of Champions 2010 affronta Kane in un match con in palio il World Heavyweight Championship, dove viene sconfitto in maniera pulita da Kane, dopo aver subito una Tombstone Piledriver dal fratello. Durante la puntata di Smackdown successiva al PPV, viene riaffiancato dal suo storico Manager Paul Bearer. Nella puntata del 1/10/10 sconfigge nuovamente CM Punk e a fine puntata attacca Kane. A Hell in a Cell Undertaker viene sconfitto di nuovo da Kane grazie all'aiuto di Paul Bearer, che lo tradisce, e non riesce a conquistare il World Heavyweight Championship. Nella puntata di SmackDown del 15 ottobre Kane lo sfida a Bragging Rights in un Buried Alive Match. A Bragging Rights Undertaker domina il match contro Kane, ma alla fine del match il Nexus assale The Phenom e Kane riesce a spuntarla. Sulla lapide dove è stato sotterrato, si scaglia un fulmine, poi appare il suo storico simbolo. Dopodiché si è preso un periodo di pausa per curare un problema ad una spalla.
Faida con Triple H (2011 - presente)
La WWE ha ufficializzato il ritorno di Calaway nell'edizione di Monday Night Raw del 21/02/11. Undertaker torna il 21/02/11 come previsto, e accetta la sfida postagli da Triple H per un rematch a Wrestlemania XXVII. Torna di nuovo con la sua classica tenuta da becchino. Inoltre, durante la puntata di Smackdown del 4-3-2011, utilizza una nuova theme song. Nella puntata di Raw del 7/3/11 annuncia che il match a WrestleMania XXVII contro Triple H sarà un No Holds Barred Match. Nella puntata di Smackdown dell'11 marzo, Triple H accetta la sfida. Nella puntata di Smackdown del 25 marzo risponde a ciò che aveva detto Triple H a Raw e quindi nella prossima puntata di Monday Night Raw vedremo The Phenom e The Game faccia a faccia sul quadrato. E così è stato, ma c'è stato un'ospite speciale: Shawn Michaels a completare il trio leggenda, e dopo un lungo discorso fra i tre, HBK dice al suo grande amico Triple H che purtroppo a Wrestlemania è impossibile sconfiggere il Deadman. A WrestleMania XXVII, Undertaker sconfigge Triple H con la sua finisher di sottomissione, la Hell's Gate, portandosi sul 19-0, dimostrando una resistenza ai confini dell'umano sopravvivendo a tre Pedigree, a due Spinebuster (una sul tavolo dei commentatori), a svariate sediate (tra cui una in testa) e ad un Tombstone Piledriver, ma abbandonando il ring su una barella. Da lì in poi non si è più visto sul ring per recuperare gli acciacchi di una carriera ultra-ventennale.
Undertaker torna a sorpresa nell'edizione di Raw del 30 gennaio 2012, con la vecchia theme del Deadman, dopo 10 mesi di assenza dagli schermi WWE, durante la verifica di Triple H per il lavoro di GM ad interim di John Laurinaitis. Le intenzioni del Deadman sono chiare: vuole sfidare Triple H a WrestleMania XXVIII, probabilmente per le precedenti dichiarazioni di HHH, nelle quali dichiarava di aver sconfitto Undertaker anche se il match lo aveva perso, dato che da quel giorno Taker è scomparso. Come l'anno scorso, il Deadman lancia la sfida al Cerebral Assassin guardando il logo di Wrestlemania e mostrandogli il segno della gola tagliata, ma quest'ultimo risponde solamente dandogli alcune pacche sulla spalla, come a dire che sarebbe inutile, prima di lasciare l'arena senza proferir parola. Nella puntata di Raw del 6 febbraio, dopo aver ricevuto il rifiuto da parte di Triple H per il loro match a WrestleMania XXVIII, ha annunciato che convincerà il rivale alla sua maniera.
Nella puntata di Raw del 13 febbraio 2012, manda un nuovo messaggio a Triple H, nel quale ribadisce che ci sono ancora dei conti in sospeso; nel video stesso dimostra di fare sul serio tagliandosi i capelli. Nella puntata di Raw del 20 febbraio fa il suo ritorno sul ring, provocando Triple H dandogli del codardo e dell'uomo interessato solo agli affari: Hunter, stanco delle provocazioni, accetta la sfida a WrestleMania XXVIII, ma a una condizione: dovrà essere un Hell in a Cell Match, nel quale entrambi dovranno dare tutto. Sarà il match che sancirà la fine di un'era. Il Deadman, come fece HHH a suo tempo, se ne va dal ring dando due pacche sulla spalla al rivale e rivolgendogli un sorriso spavaldo, ma nonostante ciò, accetta la stipulazione propostagli dall'avversario. Triple H diventa così il primo uomo che The Phenom abbia mai affrontato 3 volte a WrestleMania (prima del 2012 il 2001 e il 2011). Nella puntata di Raw del 5 marzo, Shawn Michaels annuncia all'amico Triple H che sarà lo Special Guest Referee nell'Hell in a Cell match che vedrà coinvolti il Cerebral Assassin e il Deadman. La settimana successiva ha un confronto verbale proprio con HBK, nel quale afferma con sicurezza di poter battere Triple H a WrestleMania, che la striscia vincente continuerà e che se Michaels dovesse ostacolarlo lo finirà definitivamente; quest'ultimo risponde dandogli una pacca sulle spalle, gesto che in precedenza Undertaker si era scambiato con Triple H; successivamente The Game appare in arena, irridendo il Deadman con il tipico gesto della D-Generation X. Nella puntata di Raw del 19 marzo, lui, The Game ed HBK hanno un faccia a faccia sul ring. Il Deadman ricorda allo Showstopper che il match deve rimanere puro, che non devono esserci favoritismi, ne per lui, ne per l'avversario. Alla fine del confronto, Undertaker ricorda a HHH che se ha detto che l'amico Michaels è migliore di lui, ci sarà un motivo, perché lo è veramente. A WrestleMania XXVIII sconfigge Triple H con la Tombstone piledriver portando il suo record sul 20-0. A fine match, in un gesto di grande sportività, aiuta, insieme a Shawn Michaels, Triple H ad uscire dal ring. Prima di andarsene dalla scena, i tre si fermano sull'apron ring e, dopo essersi abbracciati, guardano un'ultima volta il pubblico di WrestleMania tenendosi l'un l'altro, sancendo la fine dell'era di Triple H. In un'intervista al WWE Magazine ha dichiarato che il match di WrestleMania XXVIII non è stato l'ultimo della sua carriera, perciò continuerà ad essere ancora lottatore nella WWE ma con apparizioni rare.
La presenza di Undertaker è confermata per la millesima puntata di Raw in programma il 23/07/2012: questa sarà la prima apparizione del wrestler dopo WrestleMania XXVIII. Fa il suo ritorno ufficiale come promesso nella millesima puntata di Raw del 23 luglio alleandosi con il fratello Kane contro Curt HawKins, Hunico, Tyler Reks, Drew McIntyre e Camacho capitanati da Jinder Mahal. I due fratelli eseguono contemporaneamente prima una Chokeslam e poi una Tombstone Piledriver ai danni di Curt Hawkins e Hunico. In ultima, i due si mettono in posa come solito facevano ai tempi dei Brothers of Destruction.
Nella puntata di Raw dedicata agli Slammy Awards, Triple H ha promesso al WWE Universe che rivedremo The Undertaker sul ring.
Curiosità
- Durante la gimmick del Ministry of Darkness, The Undertaker era solito recitare una versione ridotta della formula della "Magia del Fare" tratta dal film Excalibur, di John Boorman.
- Il motivo per cui la puntata del 13 febbraio 2012 parte col video in cui The Undertaker si taglia i capelli è dovuto al fatto che durante il suo riposo Mark aveva deciso di rasarsi i capelli, e purtroppo per il suo ritorno nel ring i capelli non gli erano ricresciuti in tempo. I capelli che Taker si taglia nel video in realtà appartengono a una parrucca.
- Sin dal suo ritorno a Wrestlemania XX nel 2004, The Undertaker non ha mai effettuato un Turn Heel malgrado avesse più volte commesso azioni che ne potevano permettere il passaggio.
Vita privata
Mark si è sposato 3 volte, la prima dal 1989 al 1999 con Jody Lynn da cui nel 1993 ha avuto un figlio, Gunner. La seconda invece, dal 21 luglio 2000 al 2007, con Sara, da cui ha avuto due figlie, Chasey (nata il 21 novembre 2002) e Gracie (nata il 15 maggio 2005). La terza (attuale) è con la Divas Michelle McCool, con cui inizia una relazione a fine 2007. I due convolano a nozze il 26 giugno 2010 a Houston, in Texas. Il 1º agosto 2012 durante una sezione autografi nella FCW la coppia annuncia di aspettare il loro primo figlio. Il 29 agosto 2012 nasce Kaia Faith Calaway, la quarta figlia di Mark e la prima della coppia Calaway-McCool.
La WWE Heroes ha deciso di dedicargli un fumetto che è uscito nei primi mesi del 2011. Nella storia è affiancato dal personaggio di Rey Mysterio e i due dovranno affrontare degli zombie. Il fumetto si intitola "Undertaker: Timequake". Mark Calaway è anche un grande appassionato di Boxe e di Arti Marziali Miste. Durante uno di questi spettacoli, mentre Calaway stava rilasciando una intervista, passò di lì Brock Lesnar (suo collega che oggi ri-milita nella WWE), che stava salendo sul ring per combattere; in quest'occasione, i due si guardarono attentamente scambiandosi sguardi di fuoco.
Filmografia
Cinema
- Cose dell'altro mondo, regia di Burt Kennedy (1991)
- Beyond The Mat, regia di Barry W. Blaustein (1999)
Televisione
- Poltergeist, - Serie Televisiva, Episodi 4x8 - Brothers Keeper, 4x20 - Mephisto Strain (Flashbacks) (1999)
- Downtown, - Serie Animata, Episodio - The Con (Voce di The Undertaker) (1999)
- Celebrity Deathmatch, - Serie Animata, Episodio - Halloween Episode I (Voce di The Undertaker) (1999)
La "Streak"
La striscia di vittorie di The Undertaker a WrestleMania non ha precedenti nella World Wrestling Federation/Entertainment: attualmente, il wrestler ha ottenuto venti vittorie, nessuna sconfitta e nessun pareggio. Ha sconfitto 17 diversi avversari, scontrandosi con Kane e Shawn Michaels in due distinte occasioni e con Triple H in ben tre distinte occasioni e sconfiggendo sia A-Train sia Big Show in un Handicap match nel 2003. Sin dal suo approdo nella WWF, Undertaker non ha partecipato a due sole edizioni di WrestleMania, WrestleMania X e WrestleMania 2000 poiché, in entrambi i casi, la defezione fu dovuta ad un infortunio. È stato il primo wrestler ad essere riuscito a conquistare sia il World Heavyweight Championship che il WWE Championship a Wrestlemania. Dopo di lui ci è riuscito solo John Cena però in meno tempo (Undertaker ci ha messo 10 anni, mentre Cena solo 4).
La "Streak" a WrestleMania
- Jimmy "Superfly" Snuka (WrestleMania VII, 1991)
- Jake "The Snake" Roberts (WrestleMania VIII, 1992)
- Giant González (WrestleMania IX, 1993, per squalifica)
- King Kong Bundy (WrestleMania XI, 1995)
- Diesel (WrestleMania XII, 1996)
- Sycho Sid (WrestleMania XIII, 1997, per il WWF Championship in un No-DQ Match)
- Kane (WrestleMania XIV, 1998)
- The Big Boss Man (WrestleMania XV, 1999, in un Hell in a Cell match)
- Triple H (WrestleMania X-Seven) (2001)
- Ric Flair (WrestleMania X8, 2002, in un No-DQ Match)
- The Big Show e A-Train (WrestleMania XIX, 2003, in un Handicap match)
- Kane (WrestleMania XX, 2004)
- Randy Orton (WrestleMania 21, 2005)
- Mark Henry (WrestleMania 22, 2006, in un Casket match)
- Batista (WrestleMania 23, 2007, per il World Heavyweight Championship)
- Edge (WrestleMania XXIV, 2008, per il World Heavyweight Championship)
- Shawn Michaels (WrestleMania XXV, 2009)
- Shawn Michaels (WrestleMania XXVI, in un No-DQ Match, "Streak vs. Career" match, 2010)
- Triple H (WrestleMania XXVII, in un No Holds Barred match, 2011)
- Triple H (WrestleMania XXVIII, in un Hell in a Cell match con Shawn Michaels come Arbitro Speciale, 2012)
Match speciali
The Undertaker è inoltre conosciuto per aver partecipato alla "prima" di diverse tipologie di match speciali. Questi match sono incentrati su alcune capacità o caratteristiche tipiche di The Undertaker ed è per questo che nel mondo del wrestling Il Becchino è solitamente indicato quale "inventore" di tali match (benché, come noto, sono i booker ed i writers a creare le tipologie di match). Il nome di The Undertaker è perciò legato a match come Buried Alive match, Hell in a Cell match, Casket match e Last Ride match.
The Undertaker è stato inoltre coinvolto nel primo Inferno match della storia, nel quale ha sconfitto Kane, wrestler al quale in seguito verrà associata tale tipologia di match. Prese inoltre parte al primo Punjabi Prison match, creato da The Great Khali e al quale lo stesso Khali non poté in seguito partecipare perché bloccato dalla dirigenza a causa di un livello elevato degli enzimi epatici; il suo posto fu preso da The Big Show. È stato inoltre protagonista del primo Boiler Room Brawl match, incontro che diventò in seguito specialità di Mankind.
Nel wrestling
Mosse finali
Come The Undertaker
- Chokeslam
- Hell's Gate
- Last Ride
- Tombstone Piledriver seguita da un Modified Pin
Come "Mean" Mark Callous
Mosse caratteristiche
- Old School
- Air Deadman
- Takin' Care of Business
- Big boot
- Clothesline
- Running flying clothesline a volte sugli angoli del ring
- Turnbuckle clothesline che ripete 3 volte
- Diving clothesline
- Corner jumping high knee
- Guillotine leg drop a volte anche sull'apron ring
- Running DDT
- Triangle Choke
- Sidewalk slam
- Snake eyes seguito da un Running Big boot
- Choke Toss
- Flying forearm
- Back Suplex
- Standing Leg drop
- Elbow drop
Managers
- Paul Bearer[5][12]
- Paul E. Dangerously[5][12]
- Theodore Long[5][12]
- General Skandor Akbar[5][12]
- |Brother Love[5][12]
- Dutch Mantell[5][12]
- Downtown Bruno[5][12]
Soprannomi
- "The Phenom"
- "The Deadman"
- "The Lord of Darkness"
- "The Last Outlaw"
- "The American Bad Ass"
- "The Red Devil"
- "Big Evil"
- "The Demon of Death Valley"
- "The Man from The DarkSide"
Catchphrases e gesti ricorrenti
- "Rest in Peace!"
- Inginocchiarsi al centro del ring, fare la linguaccia e nascondere le pupille (dopo aver vinto il match)
- Togliersi lentamente cappotto e cappello e guardare l'avversario con un'espressione rabbiosa nascondendo le pupille (prima dell'inizio del match)
- Fare il gesto del taglio della gola nascondendo le pupille (prima di eseguire la Tombstone Piledriver)
- Alzare lentamente le mani in alto fino al ritorno delle normali luci (prima di entrare nel ring)
Musiche d'ingresso
- "Miracle Man" di Ozzy Osbourne (NJPW)
- "China White" degli Scorpions (NWA / WCW)
- "Funeral March" di Jim Johnston (1990 - 1993)
- "The Grim Reaper" di Jim Johnston (1994 - 1995)
- "Graveyard Symphony" di Jim Johnston (1995 - 1998)
- "The Dark Side" di Jim Johnston (1998)
- "Ministry" di Jim Johnston (1999)
- "American Bad Ass" di Kid Rock (2000)
- "Rollin' (Air Raid Vehicle)" dei Limp Bizkit (2000 - 2002, 2003 (WrestleMania XIX)
- "Dead Man" di Jim Johnston (2002)
- "You're Gonna Pay" di Jim Johnston (2002 - 2003)
- "Rest in Peace" di Jim Johnston (2004 - 2011/2012 - presente)
- "Ain't no Grave" di Johnny Cash (2011)
Fazioni
Titoli e riconoscimenti
- Feud of the Year (vs. The Ultimate Warrior) (1991)
- Match of the Year (vs. Mankind a King of the Ring 1998 in un Hell in a Cell Match) (1998)
- Match of the Year (vs. Shawn Michaels a Wrestlemania XXV) (2009)
- Match of the Year (vs. Shawn Michaels a Wrestlemania XXVI in un Streak vs Career Match) (2010)
- Match of the Year (vs. Triple H a WrestleMania XXVIII in un Hell in a Cell Match con Special Referee Shawn Michaels) (2012)
- 6° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (1997)
- 5° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (1998)
- 8° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (1999)
- 1° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2002)
- 5° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2007)
- 6° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2008)
- 8° tra i 500 migliori wrestler singoli nella PWI 500 (2010)
United States Wrestling Association
World Class Wrestling Association
World Wrestling Federation / Entertainment
- WWF/WWE Championship (4)2
- World Heavyweight Championship (3) campione più anziano
- WWF World Tag Team Championship (6 - 1 con Stone Cold Steve Austin - 2 con The Big Show - 1 con The Rock - 2 con Kane)
- WCW World Tag Team Championship (1 - con Kane)1
- WWF Hardcore Championship (1)
Altri riconoscimenti
- WWF's Greatest Hit Sucking Diesel into the abyss. (1996)
- Best Wrestler (1997)
- Best Tattoo (1997)
- Best Entrance Music (1997)
- Star of the Highest Magnitude (1997)
- Match of the Year (vs. Batista a WrestleMania 23 per il World Heavyweight Championship) (2007)
- Match of the Year (vs. Shawn Michaels a WrestleMania XXV) (2009)
- Match of the Year (vs. Shawn Michaels a WrestleMania XXVI in un Streak vs Carreer Match) (2010)
- Moment of the Year (vs. Shawn Michaels a (Wrestlemania XXVI - ritiro di Michaels) (2010)
- OMG Moment of the Year (per aver resistito alla Tombstone Piledriver di Triple H a WrestleMania XXVII) (2011)
- Match of the Year (vs. Triple H a WrestleMania XXVII) (2011)
- Match of the Year (vs. Triple H a WrestleMania XXVIII) (2012)
Wrestling Observer Newsletter
- 5 Star Match (1997) vs Shawn Michaels in un Hell in a Cell a Badd Blood
- Best Gimmick (1990)
- Best Heel (1991)
- Best Gimmick (1994)
- Feud of the Year (2007) vs Batista
- Match of the Year (2009) vs Shawn Michaels a WrestleMania XXV
- Match of the Year (2010) vs Shawn Michaels a WrestleMania XXVI
- Most Overrated (2001)
- Readers' Least Favorite Wrestler (2001)
- Worst Feud of the Year (1993) vs Giant González
- Worst Worked Match of the Year (2001) con Kane vs KroniK ad Unforgiven
- Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame (2004)
1 Template:Note Vinto durante l'Invasion.
2 Template:Note Il quarto regno di Undertaker è stato da WWE Undisputed Champion.
Note
- ^ World Heavyweight Title, su wrestling-titles.com, WWE. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ WWE Championship, su wrestling-titles.com, WWE. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ pwwew.net, http://www.pwwew.net/ppv/wwf/january/2007.htm. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreWWEProfile - ^ a b c d e f g h Bio, su accelerator3359.com, Accelerator. URL consultato il 6 maggio 2008.
- ^ Clash of the Champions X, su prowrestlinghistory.com. URL consultato il 17 gennaio 2013.
- ^ WWF Update on Kane The Undertaker", su dailymotion.com, Dailymotion. URL consultato il 25 maggio 2012.
- ^ The History of WWE - 1990 results
- ^ WrestleMania Legacy, su wwe.com, WWE. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ Raw 1998 results, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling. URL consultato il 10 luglio 2008.
- ^ Pro wrestler suffers minor burns in mishap, in Sports Illustrated, CNN, 23 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
- ^ a b c d e f g The Undertaker, su wrestling-caricatures.com, Wrestling-Caricatures. URL consultato il 31 marzo 2008.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su The Undertaker
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Undertaker
Collegamenti esterni
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