Human Brain Project
Lo Human Brain Project (Progetto cervello umano) è un progetto scientifico nel campo dell'informatica e delle neuroscienze che mira a realizzare, entro il 2023, attraverso un supercomputer, una simulazione del funzionamento completo del cervello umano.
Organizzazione
Il programma scientifico è diretto da un'equipe svizzera dell'École polytechnique fédérale de Lausanne (ÉPFL), in collaborazione con più di 90 università e scuole di alta formazione di 22 differenti paesi[1]. Direttore del progetto è Henry Markram.
Rappresenta uno dei sei FET Flagships (progetti faro) selezionati dalla Commissione europea nel 2011, da cui saranno scelti i due progetti faro di ricerca e sviluppo dell'Unione Europea, ciascuno dei quali beneficerà di un sostegno finanziario di 1 miliardo di euro lungo dieci anni. La scelta finale è attesa a febbraio 2013[2].
Motivazioni scientifiche
Le motivazioni scientifiche alla base dello studio sono molteplici. Si ritiene che una simulazione del cervello umano permetterà, ad esempio, lo sviluppo di un nuovo approccio alla fisiologia e alla patologia del sistema nervoso, con la predisposizione di terapie innovative e più efficaci per la cura di malattie neurologiche, come l'alzheimer, la schizofrenia, la depressione, e altre patologie del cervello da cui sono complessivamente affette 2 miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale (180 milioni nella sola Europa, un terzo della popolazione europea)[2]). una "visione olistica del cervello permetterebbe di riclassificare queste malattie in termini biologici, invece di considerarle un semplice complesso di sintomi"[2].
Storia del progetto
Il progetto HBP è la continuazione diretta di un precedente progetto, Blue Brain, svolto in collaborazione con l'IBM. Blue Brain, nel tempo, ha registrato risultati parziali usando un supercomputer Blue Gene: nel 2005 è stato realizzato il modello di un singolo neurone. Nel 2008 è stata simulata l'attività neurale di una colonna neocorticale di ratto (10.000 neuroni). Nel 2011 è stato realizzato il modello di un mesocircuito neocorticale (100 colonne neocorticali, corrispondenti a 1 milione di neuroni)[3].
Rispetto a Blue Brain, lo Human Brain Project procederà seguendo due strade:
- Costruzione e simulazione a livello molecolare in modo da poter analizzare l'espressione genica.
- Semplificazione della simulazione delle colonne in modo da poterne simulare molte in modo parallelo. Questo è l'obiettivo primario del progetto dato che un cervello umano ha circa un milione di colonne.
Note
- ^ Le Temps, n. 4217, mercoledì 1º febbraio 2012, p.13
- ^ a b c Henry Markram, Il Progeto cervello umano, Le Scienze, agosto 2012, p. 46
- ^ The Human Brain Project, dal sito dell'ÉPFL
Bibliografia
- Henry Markram, Il Progeto cervello umano, Le Scienze, agosto 2012, pp. 44-49
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Human Brain Project, sito ufficiale
- BrainScaleS, Brain-inspired multiscale computation in neuromorphic hybrid systems (Università di Heidelberg)
- Allen Institute