Consanguineus lethi sopor
locuzione latina
Consanguineus lethi sopor è una locuzione latina, che tradotta letteralmente significa «il sonno è fratello della morte».[1]
L'espressione, che sembra sia stata usata per primo da Omero, la ritroviamo sia nell'Eneide sia in sant'Agostino nel libro IV De anima et eius origine e nella lettera 140 De gratia novi testamenti liber.
Nel canto XIV dell'Iliade, Omero espressamente dice che sonno (hypnos) e morte (tanathos) sono fratelli.