Gian Marco Remondina
Gian Marco Remondina (Rovato, 30 marzo 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del FeralpiSalò.
Gian Marco Remondina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Template:Calcio FeralpiSalò | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al luglio 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Biografia
È sposato con Tiziana, conosciuta a Carrara, e ha due figli: Anna Giulia (tennista di livello nazionale) e Giacomo, calciatore dilettante[1][2].
Caratteristiche tecniche
Giocatore
Remondina era un mediano, che faceva della corsa e della resistenza le sue armi migliori[3][4].
Allenatore
Schiera le sue squadre prevalentemente con il 4-3-3, modulo che all'occorrenza ha variato in un 4-3-1-2[2][5][6]; tuttavia ha applicato anche altri assetti tattici, mantenendo l'impostazione con quattro difensori e una punta centrale[7].
Carriera
Giocatore
Esordisce con la Romanese, nel campionato di Serie D 1977-1978, realizzando 4 reti, suo record personale[3]. A partire dalla stagione successiva milita in Serie C2, con le maglie di Pro Vercelli, Forlì e Pavia[1][3]. Nel 1981 sale brevemente in Serie C1 con la Sambenedettese, prima di trasferirsi alla Carrarese[8]: qui rimane quattro anni, due dei quali agli ordini di Corrado Orrico, conquistando nel 1982 la promozione in Serie C1[1]. Chiude la sua militanza nelle file degli apuani con 113 presenze in campionato[8].
Nel 1985 passa alla Reggiana, con cui disputa il suo ultimo campionato di Serie C1. Prosegue la carriera con le maglie di Orceana e Fidelis Andria, sua unica tappa al Sud, nella quale sfiora la promozione in Serie C1 concludendo il campionato al terzo posto[4]. In seguito milita nel Lecco[3] e nella Virescit[9], e nel 1993, a 35 anni, scende nel Campionato Nazionale Dilettanti ingaggiato dal Brescello. Qui rimane per tre stagioni, ottenendo due promozioni (in Serie C2 nel 1994 e in Serie C1 nel 1995)[3], prima di concludere definitivamente la carriera agonistica.
In carriera ha disputato sette campionati di Serie C1 e sette di Serie C2, aggiudicandosi la Coppa Italia Serie C nell'annata 1982-1983 con la maglia della Carrarese.
Allenatore
Inizia l'attività di allenatore nelle giovanili del Legnano[10], prima di passare sulla panchina della prima squadra, nel Campionato Nazionale Dilettanti 1998-1999[11]. Nella stagione successiva allena il Cremapergo[10][11], nella stessa categoria, venendo esonerato dopo 9 giornate[3].
In seguito passa al settore giovanile del Brescia, dove rimane per tre stagioni[10]. Nel 2004 torna su una panchina di prima squadra allenando la Canzese, in Serie D: la formazione lombarda vince il proprio girone, ottenendo la promozione in Serie C2, tuttavia non viene ammessa al campionato a causa dell'inadeguatezza del campo di gioco[3][10].
In seguito alla mancata iscrizione la società si scioglie[12][13], e l'ex compagno nel Brescello Nereo Bonato chiama Remondina al Sassuolo. Qui ottiene la promozione in Serie C1, vincendo i play-off nel campionato 2005-2006, e nella stagione successiva, sempre sulla panchina dei neroverdi, viene eliminato nei play-off del campionato di Serie C1[3][10].
Nel campionato 2007-2008 sale tra i cadetti, ingaggiato dal Piacenza per sostituire Giuseppe Iachini[14]. Privo del patentino di categoria, figura ufficialmente come vice di Felice Secondini[15], pur essendo a tutti gli effetti l'allenatore della formazione emiliana[14][16][17][18]; a causa di ciò, la società viene deferita dalla Commissione Disciplinare[16]. L'avventura della coppia Secondini-Remondina dura 10 giornate: in ottobre, dopo la sconfitta sul campo del Pisa, arriva l'esonero[10][18], causato dalla deficitaria posizione in classifica e dalle prestazioni deludenti[17].
Nell'estate 2008 Nardino Previdi lo porta all'Hellas Verona, militante in Lega Pro Prima Divisione[3]. Nella prima stagione, alla guida di una formazione composta da giovani e giocatori in prestito, ottiene un piazzamento di centroclassifica[19][20], subendo diverse contestazioni da parte della tifoseria[19]. Nel campionato 2009-2010 il Verona rimane in testa per gran parte della stagione[20], ma all'ultima giornata viene sconfitto in casa e superato dal Portogruaro: in seguito a questo risultato Remondina viene esonerato e sostituito da Giovanni Vavassori[21], che fallisce la promozione ai play-off.
Nel febbraio 2011 subentra a Egidio Notaristefano sulla panchina della SPAL, con l'obiettivo di raggiungere i play-off[22]. A fine stagione fallisce l'obiettivo finendo al decimo posto in campionato; in scadenza di contratto, Remondina e la società decidono di separarsi per divergenze di opinioni[23]. Nell'autunno 2011 viene ingaggiato dal FeralpiSalò, formazione bresciana di Lega Pro Prima Divisione[11], che conduce alla salvezza e da cui viene confermato per la stagione successiva[24].
Palmarès
Calciatore
- Brescello: 1993-1994
- Carrarese: 1982-1983
Allenatore
- Canzese: 2004-2005
Bibliografia
Note
- ^ a b c Remondina-Carrarese, è una storia di amici Bresciaoggi.it
- ^ a b Spal, il mister è Remondina, La Nuova Ferrara, 15 febbraio 2011, pag.33
- ^ a b c d e f g h i Remondina: ecco chi è l'allenatore che dovrà rilanciare l'Hellas Tggialloblu.it
- ^ a b Brescia e l’amico ritrovato «Con Remondina all’Andria. Mi ha fatto da papà calcistico», La Nuova Ferrara, 16 febbraio 2011, pag.31
- ^ Rombo batte tridente 2-0, Remondina: "Verona a doppio modulo" Tggialloblu.it
- ^ Spal, presentato Remondina: "Chiedo voglia di lottare e disponibilità. I playoff non possono sfuggirci" Tuttomercatoweb.com
- ^ «Nessun contatto Sarebbe stimolante», La Nuova Ferrara, 14 febbraio 2011, pag.33
- ^ a b Remondina, il tributo della Carrarese Feralpisalo.it
- ^ Almanacco illustrato del Calcio 1996, ed. Panini, pag.341
- ^ a b c d e f Profilo su Hellasverona.it
- ^ a b c Remondina è il nuovo allenatore della FeralpiSalò Feralpisalo.it
- ^ Addio Canzese, La Gazzetta dello Sport, 1° luglio 2005
- ^ Il Perugia in B e altre 10 di C non iscritte ai rispettivi campionati. Probabile ripescaggio del Napoli. Per la D scadenze iscrizioni l'8 luglio Nuovacosenza.com
- ^ a b Calcio, Piacenza: Remondina è il nuovo allenatore Repubblica.it
- ^ Piacenza: Secondini allenatore, Remondina sarà il vice Tuttomercatoweb.com
- ^ a b Comunicato ufficiale N.52/CDN Figc.it
- ^ a b Stagione 2007-2008 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b In breve, La Repubblica, 24 ottobre 2007, pag.67
- ^ a b Stagione 2008-2009 - Parte 1 Hellasstory.net
- ^ a b Spal, Remondina di nuovo nella burrasca di Verona, Il Resto del Carlino, 20 aprile 2011
- ^ Via Remondina, in panchina Vavassori, L'Arena, 11 maggio 2010
- ^ Cambio alla Spal, la panchina viene affidata a Remondina, Il Resto del Carlino, 15 febbraio 2011
- ^ Spal, nel giorno di Vecchi c’è il saluto di Remondina, La Nuova Ferrara, 16 giugno 2011
- ^ UFFICIALE: Feralpi Salò, confermato il tecnico Remondina Tuttomercatoweb.com