Gian Marco Remondina

allenatore di calcio e calciatore italiano

Gian Marco Remondina (Rovato, 30 marzo 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del FeralpiSalò.

Gian Marco Remondina
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraTemplate:Calcio FeralpiSalò
Carriera
Squadre di club1
1977-1978Romanese32 (4)
1978-1979Pro Vercelli34 (3)
1979-1980Forlì23 (0)
1980-1981Pavia29 (2)
1981Sambenedettese0 (0)
1981-1985Carrarese113 (3)
1985-1986Reggiana32 (2)
1986-1987Orceana24 (0)
1987-1988Fidelis Andria32 (0)
1990-1992Lecco67 (4)
1992-1993Virescit Bergamo? (?)
1993-1996Brescello78 (0)
Carriera da allenatore
199?-1998LegnanoGiovanili
1998-1999Legnano
1999Cremapergo
2000-2003BresciaGiovanili
2004-2005Canzese
2005-2007Sassuolo
2007Piacenza
2008-2010Verona
2011SPAL
2011-Template:Calcio FeralpiSalò
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al luglio 2012

Biografia

È sposato con Tiziana, conosciuta a Carrara, e ha due figli: Anna Giulia (tennista di livello nazionale) e Giacomo, calciatore dilettante[1][2].

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Remondina era un mediano, che faceva della corsa e della resistenza le sue armi migliori[3][4].

Allenatore

Schiera le sue squadre prevalentemente con il 4-3-3, modulo che all'occorrenza ha variato in un 4-3-1-2[2][5][6]; tuttavia ha applicato anche altri assetti tattici, mantenendo l'impostazione con quattro difensori e una punta centrale[7].

Carriera

Giocatore

Esordisce con la Romanese, nel campionato di Serie D 1977-1978, realizzando 4 reti, suo record personale[3]. A partire dalla stagione successiva milita in Serie C2, con le maglie di Pro Vercelli, Forlì e Pavia[1][3]. Nel 1981 sale brevemente in Serie C1 con la Sambenedettese, prima di trasferirsi alla Carrarese[8]: qui rimane quattro anni, due dei quali agli ordini di Corrado Orrico, conquistando nel 1982 la promozione in Serie C1[1]. Chiude la sua militanza nelle file degli apuani con 113 presenze in campionato[8].

Nel 1985 passa alla Reggiana, con cui disputa il suo ultimo campionato di Serie C1. Prosegue la carriera con le maglie di Orceana e Fidelis Andria, sua unica tappa al Sud, nella quale sfiora la promozione in Serie C1 concludendo il campionato al terzo posto[4]. In seguito milita nel Lecco[3] e nella Virescit[9], e nel 1993, a 35 anni, scende nel Campionato Nazionale Dilettanti ingaggiato dal Brescello. Qui rimane per tre stagioni, ottenendo due promozioni (in Serie C2 nel 1994 e in Serie C1 nel 1995)[3], prima di concludere definitivamente la carriera agonistica.

In carriera ha disputato sette campionati di Serie C1 e sette di Serie C2, aggiudicandosi la Coppa Italia Serie C nell'annata 1982-1983 con la maglia della Carrarese.

Allenatore

Inizia l'attività di allenatore nelle giovanili del Legnano[10], prima di passare sulla panchina della prima squadra, nel Campionato Nazionale Dilettanti 1998-1999[11]. Nella stagione successiva allena il Cremapergo[10][11], nella stessa categoria, venendo esonerato dopo 9 giornate[3].

In seguito passa al settore giovanile del Brescia, dove rimane per tre stagioni[10]. Nel 2004 torna su una panchina di prima squadra allenando la Canzese, in Serie D: la formazione lombarda vince il proprio girone, ottenendo la promozione in Serie C2, tuttavia non viene ammessa al campionato a causa dell'inadeguatezza del campo di gioco[3][10].

In seguito alla mancata iscrizione la società si scioglie[12][13], e l'ex compagno nel Brescello Nereo Bonato chiama Remondina al Sassuolo. Qui ottiene la promozione in Serie C1, vincendo i play-off nel campionato 2005-2006, e nella stagione successiva, sempre sulla panchina dei neroverdi, viene eliminato nei play-off del campionato di Serie C1[3][10].

Nel campionato 2007-2008 sale tra i cadetti, ingaggiato dal Piacenza per sostituire Giuseppe Iachini[14]. Privo del patentino di categoria, figura ufficialmente come vice di Felice Secondini[15], pur essendo a tutti gli effetti l'allenatore della formazione emiliana[14][16][17][18]; a causa di ciò, la società viene deferita dalla Commissione Disciplinare[16]. L'avventura della coppia Secondini-Remondina dura 10 giornate: in ottobre, dopo la sconfitta sul campo del Pisa, arriva l'esonero[10][18], causato dalla deficitaria posizione in classifica e dalle prestazioni deludenti[17].

Nell'estate 2008 Nardino Previdi lo porta all'Hellas Verona, militante in Lega Pro Prima Divisione[3]. Nella prima stagione, alla guida di una formazione composta da giovani e giocatori in prestito, ottiene un piazzamento di centroclassifica[19][20], subendo diverse contestazioni da parte della tifoseria[19]. Nel campionato 2009-2010 il Verona rimane in testa per gran parte della stagione[20], ma all'ultima giornata viene sconfitto in casa e superato dal Portogruaro: in seguito a questo risultato Remondina viene esonerato e sostituito da Giovanni Vavassori[21], che fallisce la promozione ai play-off.

Nel febbraio 2011 subentra a Egidio Notaristefano sulla panchina della SPAL, con l'obiettivo di raggiungere i play-off[22]. A fine stagione fallisce l'obiettivo finendo al decimo posto in campionato; in scadenza di contratto, Remondina e la società decidono di separarsi per divergenze di opinioni[23]. Nell'autunno 2011 viene ingaggiato dal FeralpiSalò, formazione bresciana di Lega Pro Prima Divisione[11], che conduce alla salvezza e da cui viene confermato per la stagione successiva[24].

Palmarès

Calciatore

Carrarese: 1981-1982
Brescello: 1994-1995
Brescello: 1993-1994
Carrarese: 1982-1983

Allenatore

Canzese: 2004-2005

Bibliografia

Note

  1. ^ a b c Remondina-Carrarese, è una storia di amici Bresciaoggi.it
  2. ^ a b Spal, il mister è Remondina, La Nuova Ferrara, 15 febbraio 2011, pag.33
  3. ^ a b c d e f g h i Remondina: ecco chi è l'allenatore che dovrà rilanciare l'Hellas Tggialloblu.it
  4. ^ a b Brescia e l’amico ritrovato «Con Remondina all’Andria. Mi ha fatto da papà calcistico», La Nuova Ferrara, 16 febbraio 2011, pag.31
  5. ^ Rombo batte tridente 2-0, Remondina: "Verona a doppio modulo" Tggialloblu.it
  6. ^ Spal, presentato Remondina: "Chiedo voglia di lottare e disponibilità. I playoff non possono sfuggirci" Tuttomercatoweb.com
  7. ^ «Nessun contatto Sarebbe stimolante», La Nuova Ferrara, 14 febbraio 2011, pag.33
  8. ^ a b Remondina, il tributo della Carrarese Feralpisalo.it
  9. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1996, ed. Panini, pag.341
  10. ^ a b c d e f Profilo su Hellasverona.it
  11. ^ a b c Remondina è il nuovo allenatore della FeralpiSalò Feralpisalo.it
  12. ^ Addio Canzese, La Gazzetta dello Sport, 1° luglio 2005
  13. ^ Il Perugia in B e altre 10 di C non iscritte ai rispettivi campionati. Probabile ripescaggio del Napoli. Per la D scadenze iscrizioni l'8 luglio Nuovacosenza.com
  14. ^ a b Calcio, Piacenza: Remondina è il nuovo allenatore Repubblica.it
  15. ^ Piacenza: Secondini allenatore, Remondina sarà il vice Tuttomercatoweb.com
  16. ^ a b Comunicato ufficiale N.52/CDN Figc.it
  17. ^ a b Stagione 2007-2008 Storiapiacenza1919.it
  18. ^ a b In breve, La Repubblica, 24 ottobre 2007, pag.67
  19. ^ a b Stagione 2008-2009 - Parte 1 Hellasstory.net
  20. ^ a b Spal, Remondina di nuovo nella burrasca di Verona, Il Resto del Carlino, 20 aprile 2011
  21. ^ Via Remondina, in panchina Vavassori, L'Arena, 11 maggio 2010
  22. ^ Cambio alla Spal, la panchina viene affidata a Remondina, Il Resto del Carlino, 15 febbraio 2011
  23. ^ Spal, nel giorno di Vecchi c’è il saluto di Remondina, La Nuova Ferrara, 16 giugno 2011
  24. ^ UFFICIALE: Feralpi Salò, confermato il tecnico Remondina Tuttomercatoweb.com

Collegamenti esterni