Arturo Cozzaglio

geologo e ingegnere italiano (1862-1950)

Arturo Cozzaglio (Tremosine, 19 marzo 1862Tremosine, 16 maggio 1950) è stato un geologo e ingegnere italiano.

Biografia

Arturo Cozzaglio nacque a Tremosine (Brescia) il 19 marzo 1862, figlio di Eugenio Cozzaglio e Giovanna Fasani.

Dopo gli studi primari si appassionò alla geologia divenendo allievo di Giuseppe Regazzoni, successivamente applicò gli studi di disegno tecnico e materie scientifiche collaborando nell'impresa dell'amico coetaneo Arnaldo Trebeschi, ingegnere bresciano fra i più noti dell'epoca. Effettuò ricerche sulla stratigrafia del territorio benacense e portò alla luce un'importante stazione preistorica nel territorio tremosinese.

La sua opera più famosa è la progettazione e la realizzazione sotto la propria direzione della strada Porto-Pieve-Vesio nel comune di Tremosine, strada meglio conosciuta come Strada della Forra o della gola del torrente Brasa. Progettata nei primi anni del Novecento, considerata un'opera impossibile da realizzare per la maggior parte degli ingegneri e geologi del tempo, l'opera venne finanziata (legge 312 dell'8 luglio 1903, governo Zanardelli) per il 50% dallo Stato, per il 25% dalla provincia di Brescia, per il 25% dal comune di Tremosine, e i lavori iniziarono nel 1908 per concludersi nel 1913. Domenica 18 maggio 1913 la strada venne inaugurata in pompa magna con un corteo di autovetture che la percorse in tutta la sua interezza fra due ali di folla festante; le autovetture giunsero al porto di Tremosine con un piroscafo speciale che salpò dal porto di Desenzano il giorno precedente, poiché la strada statale 45Bis Gardesana Occidentale non era ancora stata costruita. Ne parlò tutta Europa, il corrispondente del Frankfurter Zeitung la definì "la strada più bella del mondo", lo statista Winston Churchill "l'ottava meraviglia del mondo", e ancora oggi è considerata una fra le strade più belle e affascinanti del mondo.

Morì a Tremosine il 16 maggio 1950 e il comune gli dedico una lapide con scritto "A perenne memoria di Arturo Cozzaglio, geologo insigne, che animò la severità della scienza, colla poesia delle arti, figlio di questi monti a cui donò vita e fama, l'arditissima strada da lui ideata, il consiglio comunale ed i concittadini, MDCCCLXII - MCML".

Pubblicazioni

- Osservazioni geologiche sulla riviera bresciana del lago di Garda, in Boll. della Soc. geol. ital., X (1891), pp. 249-308; - Conoidi e bradisismi in Val Camonica, in Riv. mensile del Club alpino ital., XII (1893), pp. 361-64, 394 s.; - Note esplicative sopra alcuni rilievi geologici in Val Camonica, in Giornale di mineral., V (1894), pp. 23-43; - Paesaggi di Val Camonica. Impressioni e studi, Brescia 1895; - Antonio Stoppani e la sua missione in Italia, ibid. 1897; - La Madonna del Monte Castello in Tignale sul lago di Garda, ibid. 1897; - L'aspetto geologico della Riviera benacense da Salò a Limone, in Comm. d. Ateneo di Brescia per l'a. 1915 (1916), pp. 87-222; - Sulla origine neogenica della Valle Trompia e della Valle Camonica, ibid., pp. 143-167; - Di alcuni avanzi della vecchia pieve di Tremosine, in Brixia sacra, XII (1921), pp. 161-164; - Cosa sono i laghi italiani?, in Il Lago degli italiani, VI (1928), pp. 5-8; - Problema geologico-tecnico della presa d'acqua potabile per la città di Brescia, in Commentari... per l'anno 1934, pp. 55-102; - G. B. Cacciamali, ibid.., pp. 429-440; - Scoperta di nuove stazioni preistoriche nel Bresciano. Stazione di Tremosine (lago di Garda), ibid., pp. 97-107.

Collegamenti esterni