Émile Duclaux

biologo e fisico francese

Pierre-Émile Duclaux (Aurillac, 24 giugno 1840Parigi, 2 maggio 1904) è stato un biologo, fisico e chimico[1] francese, professore di chimica biologica alla Sorbona dal 1885 e membro dell'Accademia delle Scienze dal 1888[2]. Fu uno dei più stretti collaboratori di Louis Pasteur e nel 1895 succedette a quest'ultimo come direttore dell'Istituto Pasteur[3], da questi fondato. Nonostante molti dei suoi meriti in campo scientifico non furono riconosciuti, diede un fondamentale contributo per lo sviluppo della microbiologia.

Émile Duclaux
Prima sede dell'Istituto Pasteur a Parigi

Biografia

Emile Duclaux nacque nel 1840 ad Aurillac, una piccola città situata nel Massiccio Centrale della Francia [4]. Oltre ad aver studiato presso il Collegio d'Aurillac e il Lycèe Saint-Louis di Parigi, egli studiò, dopo aver superato gli esami d'ammissione nel 1857[5], nella più importante scuola della Francia, l' Ecole Normale Supérieure[6], dove vi studiarono personaggi illustri tra cui Louis Pasteur. Qui incontrò Pasteur, che era allora direttore degli studi scientifici della scuola, e che cominciò immediatamente a collaborare con lui, contribuendo alla dimostrazione della non-esistenza della generazione spontanea[7].

All' età di 27 anni fu nominato Professore di Chimica all'Università di Clermont-Ferrand[8], nel 1873 Professore di Fisica a Lione[9], e in seguito ritornò a Parigi nel 1878 dove insegnò fisica e metereologia[10]. Inoltre tenne lezioni di Biochimica alla Sorbona.

Nel 1873 sposò Mathilde Briot, figlia del matematico Charles Briot, con la quale ebbe due figli: Pierre (1876-1949), agronomo, e Jacques, chimico e professore al Collège de France. Nel 1880 sua moglie morì.

Ebbe un ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo dell'Istituto Pasteur, tant'è che aprì l'Istituto all'informazione estera, creando il "Bollettino dell'Istituto Pasteur", dove venivano analizzati gli articoli di biologia apparsi in pubblicazioni straniere [11]. Nel 1887 fu membro del primo comitato di redazione dell'Istituto con Charles Chamberland, Emile Roux, Jacques-Joseph Grancher e Edmond Nocard. Come caporedattore degli Annali dell'Istituto pubblicò molte riviste riguardo alle recenti scoperte nel campo della microbiologia[12]. Nel 1895 successe a Pasteur come direttore contribuendo al miglioramento dell'Istituto con la creazione di un ospedale e di un nuovo dipartimento di Biochimica[13]. Durante questi anni fu impegnato in dibattiti politici, supportando la causa di Alfred Dreyfus, un ufficiale dell'esercito ebreo accusato ingiustamente di tradimento[14].

Nel 1901 sposò la sua seconda moglie, Agnès Marie Robinson.

Collaborò inoltre, insieme a Louis Pasteur e Eugene Maillot, durante gli anni ottanta del XIX secolo con la prestigiosa rivista "Il Bacologo Italiano"[15].

Si dice che morì all'improvviso nel 1904 mentre sua moglie gli leggeva il giornale[16], lasciando il posto di direttore dell' Istituto Pasteur a Emile Roux[17].

Contributi scientifici

I contributi scientifici

Insieme a Pasteur, si occupò della malattia del baco da seta, della confutazione della teoria della generazione spontanea e, soprattutto, della fermentazione della birra. Nel 1870 intraprese lo studio della fillossera. Avviò la consuetudine di caratterizzare gli enzimi attraverso il suffisso “-asi”, che deriva dal nome del primo gruppo di enzimi scoperti, le diastasi[18]. Diede enormi contributi in merito alla descrizione dei processi che avvengono durante la trasformazione del latte in formaggio sotto l'azione di differenti microrganismi[19]. Ebbe un ruolo importante nello sviluppo della produzione del Cantal, un noto formaggio francese, infatti, Duclaux, che possedeva una fattoria in Alvrnia (a Marmanhac), descrisse nel 1893 il processo di fabbricazione del Cantal nel trattato Principes de laiterie. Fu uno tra i primi a riconoscere il ruolo importante degli organismi presenti nel suolo per la nutrizione delle piante[20] e l'azione sterilizzante della luce ultravioletta (UV)[21]. In particolare è ritenuto responsabile dell'attuale uso di quest'ultima per la sterilizzazione delle stanze ospedaliere. Studiò l'effetto della tensione superficiale dei liquidi assimilando la superficie del liquido a una membrana tesa[22].

Alcuni contributi non riconosciuti

Emile Duclaux diede contributi importanti alla scienza che non furono riconosciuti per differenti ragioni, tra cui la stretta collaborazione con Pasteur: Duclaux lavorò direttamente con lui sulla "malattia del baco da seta", riguardo al tema della "generazione spontanea", e soprattutto sulla "fermentazione della birra", ma in tutti e tre i casi la storia ricorda solo il nome di Pasteur. Cosa ingiusta soprattutto nel caso della fermentazione delle birra dove Pasteur mise solo il suo nome nel lavoro fatto in collaborazione con Duclaux. Un'altra ragione è che egli, a differenza dei suoi colleghi come Jules Raulin che viene ricordato per la prima descrizione di uno strumento per la coltura di un microorganismo, Charles Chamberland che adattò l'uso di particolari filtri per la conservazione dei microorganismi, Emile Roux che dimostrò l'efficienza della sieroterapia contro la difterite e Albert Calmette che sviluppò il primo vaccino contro la tubercolosi, si occupò di una vasta gamma di argomenti, anzichè specializzarsi su uno in particolare[23]. Un altro importante contributo che Duclaux diede alla scienza e che non gli viene attribuito è il fenomeno dell'adattazione enzimatica[24] che egli studiò sull' Aspergillus Glaucus e sul Penicillium Glaucum[25], che riportò nel suo enorme trattato di microbiologia[26].

Curiosità

  • Ebbe un ruolo attivo nella difesa di Alfred Dreyfus, un ufficiale dell'esercito ebreo accusato ingiustamente di tradimento.
  • Allo Château d'Olmet a Vic-sur-Cere, dove Duclaux soggiornava d'estate, è conservato un suo ritratto.
  • Dal 1904 un liceo d'Aurillac porta il suo nome.

Titoli e riconoscimenti

  • Professore di chimica biologica alla Sorbona (1885)
  • Membro dell'Accademia d'Agricoltura della Francia, sezione di fisica e chimica degli ambienti e degli esseri viventi.
  • Vicedirettore dell'Isituto Pasteur (1888-1895)
  • Direttore dell'Istituto Pasteur (1895-1904)
  • Vicepresidente della Lega francese per la difesa dei diritti dell'uomo e del cittadino di cui egli è uno dei fondatori.

Opere

  • Traité de microbiologie
  • Pasteur, histoire d'un esprit, Imprimerie Charaire, 1896.
  • Avant le procès (l'Affaire Dreyfus), P. V. Stock Éditeur, Paris, 1898.
  • L'hygiène sociale, 1902
  • Ferments et maladies

Voci correlate

Note

  1. ^ Consulta Enciclopedia Treccani,Duclaux Pierre-Émile
  2. ^ Consulta Enciclopedia Treccani,Duclaux Pierre-Émile
  3. ^ Consulta Enciclopedia Treccani,Duclaux Pierre-Émile
  4. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  5. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  6. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  7. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  8. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  9. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  10. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  11. ^ Gascar P., "op.cit", pag.123
  12. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  13. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  14. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  15. ^ Marson M. P., "op.cit", pag.135
  16. ^ Gascar P., "op.cit", pag.124
  17. ^ Gascar P., "op.cit", pag.124
  18. ^ Howell W, "op.cit", pag.662
  19. ^ Morange M., "op.cit", pag.216
  20. ^ Morange M., "op.cit", pag.216
  21. ^ Morange M., "op.cit", pag.216
  22. ^ Consulta Enciclopedia Treccani,Duclaux Pierre-Émile
  23. ^ Morange M., "op.cit", pag.215
  24. ^ Tradizionalmente attribuita a Henning Karström ,vedi Morange M., "op.cit", pag.216
  25. ^ Morange M., "op.cit", pag.216
  26. ^ Traité de microbiologie, 5^ capitolo, 2^ volume

Bibliografia

  • Morange M. "What history tells us V. Emile Duclaux" (1840-1904)
  • Dubos R. 1960 “Pasteur and modern science” (New York:Doubleday)
  • Finkelstein N.H. 2001 ”Captain of innocence:France and the Dreyfus affair” (Backinprint.com)
  • Karstrom H. 1938 "Enzymatische adaption bei mikroorganismen"
  • Roux E. 1904 "Notice sur la vie et les travaux d'Emile Duclaux"; Ann. Inst. Pasteur 337-362
  • Gascar P. "La strada di Pasteur. Storia di una rivoluzione scientifica"
  • Howell W., "A Text-book of Physiology" (Philadelphia, Pennsylvania, U.S.: W. B. Saunders, 1905)
  • Marson M. P. Bombyx Mori. La dotta industria bacologica e l'importanza di un insetto nella vita dell'uomo
  • Enciclopedia Treccani

Collegamenti esterni

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