La stirpe dei cavalieri Jedi
La Stirpe dei Cavalieri Jedi, è il primo libro di una trilogia dell'universo di Guerre Stellari, di cui però in Italia sono usciti solo i primi due libri.
Trama
La storia si apre con un cacciatore in fuga sotto la pioggia acida, la cui mente barcollan tra realtà a paurose allucinazioni. L'uomo estrae dalla tasca un biglietto con scritto Han Solo Ithor il Tempo del Raduno. Leia, ormai divenuta Capo di Stato della Nuova Repubblica, si trova sul pianeta Ithor come ambasciatrice assieme a Han in occasione del Raduno: festa in cui le navi-città degli Ithoriani si ritrovano da tutto il pianeta e si riuniscono. Consultando le ultime novità da Coruscant viene a sapere dell'assassinio di Stinna Draesinge Sha, ex alieva di Nasdra Magrody, ex docente dell'Istituto Magrody ed ex insegnante di Cray Mingla, una delle nuove allieve Jedy di Luke. Il sospetto assassino di tale omicidio è Phlygas Grynne, uno dei più abili assassini dei Mondi Centrali che chiede centomila crediti a colpo. A Han sembra strano che qualcuno abbia pagato un killer cosi costoso per assassinare una teorica per la programmazione di androidi in pensione. Durante la discussione Han e Leia si vestono per il Raduno. Di seguito Han e Leia sulla Cloud-Mother (la Nuvola Madre) avanzano tra la folla di ithoriani festanti verso la Sala del Raduno, seguiti dai figli Jace, Jaina ed Anakin accompagnati dalla nutrice Winter. Nel tragitto sono accolti da dai capi delle navi ithoriane (una dozzina) e dall'incaricata ithoriana per i collegamenti con il senato Umwaw Moolis. In quel momento li raggiunge anche Luke. Sul portico della sala del raduno inoltre ritrovano Chewbecca, D-3BO e C1-P8. In quel momento un uomo dall'aspetto folle e selvaggio salta giù dalla balconata e si lancia contro Han. Luke ferma l'aggressore che viene trattenuto dalla folla, sedato e portato via. Nel trambusto generale assicuratisi che non ci fossero altri pericoli e che i figli stessero bene Han dice a Leia e Luke di essere quasi sicuro che quell'uomo fosse Drub McKumbun, vecchio amico amico di Ian ma dall'aspetto irriconoscibile e completamente uscito di senno. Nella Casa di Cura della Cloud-Mother Drub McKumbun è sotto osservazione e sottoposto ad anestetici che gli impediscono di soffrire, ma pronuncia frasi enigmatiche in preda a deliri e incubi con una stressante attività celebrale. Tomla El, capo guaritore della nave città spiega, che oltre ad un'evidente prolungata denutrizioni, la mente dell'uomo è oramai compromessa a causa anche dell'assunzione della sostanza allucinogena chiamata yarrock, che anzi forse era l'unica cosa a dargli una temporanea lucidità. Han spiega che Drub McKumbun era un tipo non certo dedito alle droghe e di corporatura enorme, irriconoscibile rispetto ad ora. Tomla El consegna a Luke dei foglietti di plastica trasparente trovati nelle tasche di McKumbun con scritto:
- Han Solo
- Ithor
- il Tempo del Raduno
- Belia's Bosom-Sullst- Molo 58
- Smelly Saint-Yetoom na Uun- Molo 12
- Fargednum P'taan
Inoltre nel delirio dalle parole di McKumbun, prima di svenire, si intuisce che forse non voleva uccidere l'amico Han, ma avvertirlo di alcuni bambini di Jedi che vengono tenuti nascosti nel Pozzo di Plett o cimunque un luogo che si chiama Plettwell e che sarebbero in pericolo. Successivanente Leia, Luke, Han Chewbecca, D-3BO e C1-P8 si ritrovano nella Casa degli Ospiti assieme a Cray Mingla e Nichos Marr, tra i più recenti Jedi alievi di Luke che erano venuti per parlare con Tomla El e fare da guardie del corpo, a rovistare tra le cose di McKumbun, tra cui gioielli risalenti alla Vecchia Repubblica, e a ragionare sulle sue parole. Grazie ai ricordi di Cray ma soprattutto di Nichos che da bambino visitò quel luogo intuiscono che Plettwell può essere stata una fortezza dove i Jedi nascondevano i loro figli con del potenziale ai tempi delle persecuzioni. Per tenerli li utilizzavano la Forza e l'illusione di un essere chiamato kretch in modo tale che i bambini non andassero in alcune parti. Tuttavia alcuni bambini più grandi, Lagan Ismaren e Hoddas (o Hoddagm, Nichos non ricorda bene il nome) Umgil, dicevano di cercare il Pozzo di Plett. Nichos inoltre ricorda Brigantes Ustu, una Ho'Din di quasi 2 metri con un colorito verde pallido e una ragazza molto giovane di nome Margolis, stesso nome della madre di Cray, che li accudiva.
Particolarità
Il libro si sofferma spesso sull'abbigliamento dei personaggi, più che negli altri libri.