Application specific integrated circuit

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In elettronica digitale un application specific integrated circuit[1] (abbreviazione utilizzata comunemente: "ASIC")[2] è un circuito integrato creato appositamente per risolvere un'applicazione di calcolo ben precisa (specific purpose).

Caratteristiche

All'interno del chip ASIC possono venire integrati vari tipi di componenti come ad esempio transistor bipolari NPN e PNP fino a 80V, N-MOS e P-MOS, CMOS logic, JFET, Foto diodi, Foto transistor e sensori ad effetto Hall.

Vantaggi e svantaggi

La specificità della progettazione, focalizzata sulla risoluzione di un unico problema, consente di raggiungere delle prestazioni in termini di velocità di processamento e consumo elettrico difficilmente ottenibili con l'uso di soluzioni più generiche (general purpose).

Lo sviluppo di questo genere di integrati è però molto costoso e per questo motivo il loro impiego è limitato a campi in cui possano essere usati in maniera massiccia (alti volumi di mercato), come l'elettronica di consumo (masterizzatori, schede video, schede madri, apparati di rete, trasmissione audio-video) mentre per usi su scala più limitata vengono preferite, ad esempio, tecnologie riprogrammabili come le FPGA.

Note

  1. ^ "Application specific integrated circuit" è un prestito dell'inglese.
  2. ^ "ASIC" è l'acronimo di "application specific integrated circuit".

Voci correlate


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