Filadelfia
Vedi anche Philadelphia.
Philadelphia (detta a volte Philly) è la più importante città dello stato USA della Pennsylvania e la quinta città per popolazione negli Stati Uniti. Nel 2002 essa contava 1.492.000 abitanti; invece la sua area metropolitana, estesa anche su parti dei vicini stati del Delaware e del New Jersey raggiungeva i 5.7 milioni di abitanti.
Fondata nel 1681 dal quacchero William Penn, Philadelphia è una delle città più antiche degli Stati Uniti, e fra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX fu la città più grande degli Stati Uniti. In quell'epoca vi furono redatte la dichiarazione di Indipendenza (1776) e la costituzione statunitense.
Philadelphia sorge sulla riva occidentale del fiume Delaware, ed è attraversata da un suo affluente, il fiume Schuylkill; il centro storico della cittá è compreso fra questi due fiumi.
Geografia
Quartieri
Demografia
Storia della città
Prima dell'arrivo degli europei nel luogo oggi occupato da Philadelphia sorgeva una cittá degli indiani Delaware (o Lenape), nota come Shackamaxon. I primi colonizzatori, guidati dal missionario svedese Johannes Campanius, giunsero nella zona nel 1646: nel 1669 l'area era nota cone Nuova Svezia ma negli anni immediatamente successivi passò rapidamente sotto il controllo britannico.
Quando nel 1681 William Penn fondò Philadelphia (in greco antico, Città dell'amore fraterno) lo fece con un preciso piano urbanistico, sperando che la capitale della sua nuova colonia (la Pennsylvania) fondata su principi di libertà e tolleranza religiosa servisse da modello visibile di questa filosofia. A livello pratico, il progetto seguito da Penn lasciava ampi spazi fra le costruzioni, allo scopo di controllare meglio gli incendi e le epidemie (che all'epoca erano i più gravi problemi delle grandi città come Londra).
Penn ebbe successo, e nella seconda metà del XVIII secolo Philadelphia era diventata la seconda città d'America (dopo Città del Messico) e dell'Impero britannico (dopo Londra).
Philadelphia fu uno dei centri più importanti della Rivoluzione Americana e la Dichiarazione di Indipendenza statunitense (4 luglio 1776) e la Costituzione degli Stati Uniti (1787) furono firmate nella cosiddetta Independence Hall.
Nel 1790, a seguito di un accordo fra un gruppo di rappresentanti degli stati del Sud ed Alexander Hamilton (potente Segretario del Tesoro del governo federale) che prevedeva la costruzione nel Sud di una nuova capitale (Washington DC),a sede del governo federale fu spostata dalla Federal Hall di New York alla Congress Hall di Philadelphia, che divenne così capitale (provvisoria) degli Stati Uniti, titolo che perse nel 1800 con l'inaugurazione del nuovo Campidoglio di Washington.
Philadelphia divenne successivamente uno dei centri principali dell'industria ferroviaria, ospitando ad esempio la Baldwin Locomotive Works, il principale costruttore mondiale di locomotive a vapore.
Nel 1876, in occasione dei 100 anni della Dichiarazione di Indipendenza, Philadelphia ospitó un'esposizione universale, così come nel 1926 in occasione dei 150 anni. Tuttavia nel 1976 il centro delle celebrazioni per i 200 anni di indipendenza non fu Philadelphia bensì New York.
Ordinamento amministrativo
A differenza di quanto accade in quasi tutto il resto degli Stati Uniti, da un punto di vista amministrativo la Contea di Philadelphia è legalmente una nullitá ed esiste solo nominalmente, in quanto tutte le sue funzioni sono state assunte dalla Città di Philadelphia nel 1952. Città e contea si estendevano sull'identico territorio fin dal 1854.
Potere esecutivo
La città di Philadelphia è guidata da un sindaco, eletto direttamente dai cittadini per un mandato di 4 anni. Un sindaco non può presentarsi per più di due mandati consecutivi (ma può presentarsi per un terzo mandato se lascia passare 4 anni dalla fine del secondo). Attualmente (2005) il sindaco di Philadelphia è il democratico John Street, eletto per la prima volta nel 1999 e riconfermato a larga maggioranza nel 2003.
Potere legislativo
Nella città di Philadelphia il potere legislativo è esercitato da un Consiglio Cittadino. Il consiglio è composto di 17 membri, 10 dei quali rappresentano specifici distretti, mentre 7 rappresentano la città in generale. Attualmente (2005) il consiglio cittadino è presieduto da Anna C. Verna.
Potere giudiziario
La Corte delle lamentele comuni (Court of Common Pleas) della contea di Philadelphia è la corte processuale che generalmente ha competenza sulla città, ed è finanziata e gestita dalla Città di Philadelphia. Per casi di minore importanza e per le dispute sul traffico esistono una Corte Municipale ed una Corte del Traffico.
Le tre corti d'appello della Pennsylvania hanno sedi a Philadelphia, e la Corte Suprema della Pennsylvania (che è il massimo organo giudiziario dello stato) si riunisce solitamente nella City Hall (municipio). Anche altri organi giudiziari dello stato (la Corte superiore della Pennsylvania e la Corte del Commonwealth della Pennsylvania) si riuniscono a Philadelphia diverse volte l'anno.
I membri di tutte queste corti sono eletti dalla popolazione dei relativi distretti di competenza.
Economia
L'economia di Philadelphia è basata sulla produzione industriale (acciaio, raffinerie, prodotti alimentari) e sui servizi finanziari. Philadelphia è anche sede di una borsa valori.
Le più importanti multinazionali con sede a Philadelphia sono la Aramark (servizi), la GlaxoSmithKline (prodotti farmaceutici), la Sunoco (petrolio e derivati), la Comcast (trasmissioni televisive via cavo), e la Pep Boys (meccanica).
Anche il governo federale ha un ruolo importante nell'economia cittadina. In particolare, la filiale orientale della zecca degli Stati Uniti ha sede nei pressi del centro storico, così come una delle filiali principali della Federal Reserve. Per via della forte presenza di istituzioni federali, Philadelphia è sede anche di un gran numero di studi legali.