nazionale Juniores, Lazio scudettata


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allenatore

Vincenzo D'Amico
File:Damico.jpg
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172[1] cm
Peso70[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, attaccante)
Carriera
Squadre di club1
1972-1980Lazio155 (16)
1980-1981Torino26 (1)
1981-1986Lazio111 (23)
1986-1988Ternana56 (20)
Carriera da allenatore
????LazioGiovanili
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Vincenzo D'Amico (Latina, 5 novembre 1954) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Ha vinto uno scudetto nel 1974 con la maglia della Lazio.

Dal 2007 è opinionista sportivo per Rai Sport.

Caratteristiche tecniche

Centrocampista di spiccate attitudini offensive[2], veniva impiegato in appoggio agli attaccanti, come mezzapunta[2] oppure ala[3]. Grazie alle proprie qualità tecniche, era un abile uomo-assist[2] e tiratore di calci di punizione[4].

Carriera

Giocatore

Club

File:Vincenzo D'Amico.jpg
Vincenzo D'Amico in azione

Dopo gli esordi nelle giovanili del Latina e dell'Almas Roma[5], nel 1970 passa alla Lazio, con cui partecipa al Campionato De Martino segnalandosi tra i migliori elementi della squadra[6]. Nella stessa annata entra saltuariamente nel giro della prima squadra, allenata da Juan Carlos Lorenzo[7].

Nella stagione successiva fa il suo esordio con i biancocelesti, a 17 anni, il 21 maggio 1972 nella vittoria interna sul Modena[2], giocando come ala sinistra[8]. Il 5 ottobre successivo, nel corso di un'amichevole a Rieti, subisce un infortunio ai legamenti del ginocchio[2][9], che lo costringe a saltare l'intero campionato 1972-1973. Una volta ristabilito, debutta in Serie A il 14 ottobre 1973 in Lazio-Sampdoria (1-0), diventando titolare nella formazione allenata da Tommaso Maestrelli vincitrice dello scudetto nella stagione 1973-1974; a fine stagione viene premiato come miglior giovane del campionato[senza fonte].

Nelle annate successive il rendimento cala (SPIEGARE BENE)...

Nella stagione 1979-1980 la Lazio è decimata dalle squalifiche dovute al calcio scommesse e D'Amico gioca in una squadra composta da calciatori giovani che ottiene la salvezza sul campo, prima che la Lazio venisse retrocessa d'ufficio per decisione del giudice sportivo.

D'Amico non segue la squadra biancoceleste in Serie B, decidendo di passare nelle file del Torino. Questa sarà una parentesi brevissima, poiché l'anno dopo torna a vestire la maglia biancoceleste ancora impegnata nella serie cadetta. Questa è per la squadra biancoceleste una stagione travagliata, dato che la promozione in Serie A non viene centrata rischiando invece la retrocessione in Serie C. D'Amico, con la fascia di capitano al braccio,[senza fonte] nella penultima giornata di campionato segna tre reti al Varese ribaltando il risultato (la squadra lombarda era in vantaggio per 2-0 dopo il primo quarto d'ora).

Rimarrà alla Lazio fino al 1986 per poi passare alla Ternana in Serie C2. Durante la gara d'esordio in rossoverde allo stadio Libero Liberati di Terni. Con la Ternana gioca le sue due ultime stagioni: nella prima, allenato dall'ex laziale Mario Facco, D'Amico mette a segno 13 gol che non bastano alla formazione rossoverde per ottenere la promozione (nonostante i favori della vigilia[10]); nella seconda, invece, la squadra si salva nonostante una grave crisi societaria.[senza fonte]

Ha giocato diversi derby capitolini contro la Roma, mentre in Umbria, nell'annata 1986-1987 segnò sia all'andata che al ritorno nel derby (in quest'ultimo caso su calcio di rigore) contro il Perugia: entrambe finirono 1-1.

In carriera ha totalizzato complessivamente 227 presenze e 26 reti in Serie A e 74 presenze e 15 reti in Serie B.

Nazionale

Dopo aver preso parte ad alcune partite delle Nazionali Militare, Under-23 e "B", D'Amico non riuscirà mai a indossare la maglia della Nazionale maggiore anche a causa di un'incomprensione legata al suo ruolo avuta con l'allora selezionatore Enzo Bearzot: questi sosteneva che D'Amico nell'anno dello scudetto laziale aveva giocato a destra, mentre l'altro replicò di aver sempre giocato a sinistra.[senza fonte] Il CT pertanto fece esordire all'ala destra, nel settembre 1980 contro la Danimarca, il romanista Bruno Conti.

Allenatore

Dopo aver intrapreso un'esperienza come allenatore nelle giovanili della Lazio, inizia l'attività di commentatore sportivo in varie emittenti locali fino a quando, nel 1999, è passato alla RAI come commentatore tecnico.[senza fonte]

Dirigente sportivo

Nel 2007 diventa presidente della Virtus Latina[11], e due anni più tardi ricopre l'incarico di direttore generale dell'Adrano, compagine siciliana militante nel campionato di Serie D[12].

Dopo il ritiro

Interviene quotidianamente in qualità di opinionista sportivo nel programma della emittente radiofonica TeleRadioStereo "Quelli che hanno portato il calcio a Roma". Ogni domenica è ospite nel programma televisivo "Goal di Notte" in onda su T9, dove commenta le prestazioni della Lazio.[senza fonte]

Dal 2007 è opinionista, assieme a Eugenio Fascetti, per la trasmissione Rai 90º minuto Serie B.

Nel 2010 era ospite di Marco Mazzocchi a Mondiale Rai Sprint e Mondiale Rai Sera.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1970-1971 Lazio A 0 0
1971-1972 B 1 0
1972-1973 A 0 0
1973-1974 A 27 2
1974-1975 A 26 0
1975-1976 A 22 4
1976-1977 A 17 2
1977-1978 A 9 2
1978-1979 A 25 2
1979-1980 A 28 4
1980-1981 Torino A 26 1
1981-1982 Lazio B 30 10
1982-1983 B 34 4
1983-1984 A 25 7
1984-1985 A 22 2
1985-1986 B 10 1
1986-1987 Ternana C2 27 13
1987-1988 C2 29 7
Totale carriera 358 61

Palmarès

Calciatore

Club

Competizioni nazionali

Lazio: 1973-1974

Altre competizioni

Lazio: 1970-1971
Lazio: 1973-1974

Note

  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 1 (1984-1985), Panini, 7 maggio 2012, p. 40.
  2. ^ a b c d e I nostri personaggi, la nostra storia: Vincenzo D'Amico Sslaziofans.it
  3. ^ Vincenzo D'Amico Golcalcio.it
  4. ^ L'ultima incompiuta di Vincenzo D'Amico Sodaliziolazio.com
  5. ^ Calcio, Almas Roma ha 60 anni. Qui sono nati grandi talenti, La Repubblica, 30 dicembre 2004, pag.13
  6. ^ Catapano: "Lorenzo farà il miracolo", Il Corriere dello Sport, 23 gennaio 1971, pag.12
  7. ^ Stellone, D'Amico e Masuzzo stelle laziali al "Nistri", Il Corriere dello Sport, 19 giugno 1971, pag.9
  8. ^ Due "penalty" di Chinaglia per avere ragione del Modena, L'Unità, 22 maggio 1972, pag.9
  9. ^ Infortunio a D'Amico in Lazio - Rieti (2-1), L'Unità, 6 ottobre 1972, pag.10
  10. ^ L'onta del fallimento Ternanacalcio.com
  11. ^ I Presidenti dell'U.S. Latina Calcio Uslatinacalcio.it
  12. ^ D'Amico direttore generale dell'Adrano Laziofamily.com

Collegamenti esterni