Commissione Jenkins

commissione della CEE (1977-1981)
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La Commissione Jenkis è stata una Commissione europea in carica dal 6 gennaio 1977 al 6 gennaio 1981 guidata dal laburista Roy Jenkins.

Presidente

Composizione politica

  • Sinistra\Socialisti: 6 membri;
  • Destra\Conservatori: 4 membri;
  • Liberali: 1 membro;
  • Indipendenti: 2 membri;

Componenti della Commissione

Legenda:   [     ] Sinistra/Socialisti [     ] Destra/Conservatori [     ] Liberali

Commissario Nazionalità Incarico Competenze Partito nazionale Gruppo europeo
Roy Jenkins   Regno Unito Presidente Laburisti Socialisti
François-Xavier Ortoli   Francia Vicepresidente Affari economici e finanziari RPR Democratici progressisti
Henk Vredeling   Paesi Bassi Vicepresidente Occupazione ed affari sociali PvdA Socialisti
Wilhelm Haferkamp   Germania Ovest Vicepresidente Relazioni esterne SPD Socialisti
Finn Olav Gundelach   Danimarca Vicepresidente Agricoltura e pesca indipendente indipendente
Lorenzo Natali   Italia Vicepresidente Ambiente ed allargamento DC Democratici cristiani
Richard Burke   Irlanda Commissario Fiscalità, trasporti, tutela dei consumatori e rapporti con il Parlamento europeo[1] Fianna Fáil Democratici progressisti
Antonio Giolitti   Italia Commissario Politiche regionali PSI Socialisti
Claude Cheysson   Francia Commissario Sviluppo PS Socialisti
Étienne Davignon   Belgio Commissario Mercato interno, unione doganale ed affari industriali indipendente[2] indipendente
Guido Brunner   Germania Ovest Commissario Ricerca, scienza ed istruzione ed energia FDP Liberali e democratici
Raymond Vouel   Lussemburgo Commissario Concorrenza LSAP Socialisti
Christopher Tugendhat   Regno Unito Commissario Bilancio e controllo finanziario, personale ed amministrazione Conservatori Conservatori/Democratici

Note

  1. ^ La delega ai rapporti con il Parlamento venne successivamente trasferita a Lorenzo Natali.
  2. ^ Vicino al Partito Sociale Cristiano - Partito Popolare Cristiano.


Istituzioni dell'Unione europea[1]
 
Consiglio europeo

- Fornisce slancio e direzione -

 
Consiglio dell'Unione europea

- Potere legislativo -

 
Parlamento europeo

- Potere legislativo -

 
Commissione europea

- Potere esecutivo -

  • composto da ventisette ministri nazionali (uno per stato)
  • noto informalmente come il "Consiglio dei ministri" o semplicemente "il Consiglio"
  • agisce insieme al Parlamento come legislatore
  • condivide con il Parlamento il potere di bilancio
  • assicura il coordinamento dell'ampia politica economica e sociale e stabilisce linee guida per la Politica estera e di sicurezza comune (PESC)
  • conclude accordi internazionali
  • ha sede a Bruxelles
  • agisce insieme al Consiglio (dell'Unione europea) come legislatore
  • condivide con il Consiglio (dell'Unione europea) il potere di bilancio
  • esercita il controllo democratico sulle istituzioni, compresa la Commissione europea, e approva i membri della Commissione
  • con sede e sessioni plenarie a Strasburgo, si riunisce principalmente a Bruxelles
  • è il potere esecutivo
  • presenta proposte di nuova legislazione al Parlamento e al Consiglio (dell'Unione europea)
  • attua politiche
  • amministra il bilancio
  • garantisce il rispetto della legge europea ("custode dei trattati")
  • negozia accordi internazionali
  • ha sede a Bruxelles
 
Corte di giustizia dell'Unione europea

- Potere giudiziario -

 
Banca centrale europea

- Banca centrale -

 
Corte dei conti europea

- Revisione contabile -

  • garantisce l'applicazione e l'interpretazione uniformi del diritto europeo
  • ha il potere di decidere le controversie legali tra Stati membri, istituzioni, imprese e privati
  • ha sede a Lussemburgo
  • verifica la corretta esecuzione del bilancio
  • ha sede a Lussemburgo