Scappagrano

frazione del comune italiano di Acquaviva delle Fonti

Scappagrano è una contrada del comune di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari.

Scappagrano
frazione
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Città metropolitana Bari
Comune Acquaviva delle Fonti
Territorio
Coordinate40°52′32.95″N 16°49′33.07″E
Altitudine359 m. m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Cod. postale70021
Prefisso080
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Scappagrano
Scappagrano

Territorio

Masseria Pepe

La masseria ha antichissime origini: essa comprendeva anche una torre di vedetta costruita nel 1302 come si leggeva nell'arcovolta del grande portale d'accesso alla costruzione. Era di proprietà della Cappella di S. Maria di Costantinopoli che la cedeva in fitto per l'uso della terra e dei boschi; tra i primi fittavoli abbiamo i fratelli Pepe, i canonici don Vincenzo e don Francesco che l'hanno restaurata e ampliata er la necessità di far abitare più famiglie. Adiacente la costruzione fu eretta una chiesetta dedicata a S. Antonio. Il disegno della costruzione è dell'architetto Colangiulo (Acquavivese sposato con la nipote dei due sacerdoti), progettista del monastero di S. Chiara, del convento di S. Benedetto e del campanile di S. Domenico. Dopo un secolo i Pepe lasciarono la masseria che fu affidata al marchese Rinaldi di Canneto che dopo qualche anno la comprò e poi la lasciò in eredità a una figlia sposata con il giudice Mori di Altamura che provvide a restaurare ed abbellire la masseria e la chiesetta.[1]

Voci correlate

Note

  1. ^ Scuola media "Antonio Lucarelli" di Acquaviva delle Fonti, Conoscere il territorio. Natura e abitazioni rurali nell'agro di Acquaviva, Suma, Sammichele di Bari 2003.