La scopa da curling viene utilizzata nel gioco del curling per spazzare la superficie del ghiaccio nel percorso della pietra, questa azione è detta sweeping. Viene anche spesso usata come sostegno durante il lancio della stone. Le scope hanno subito una notevole evoluzione dagli anni '50 in poi, grazie sia all'evoluzione del gioco del curling ma sopratutto grazie all'evoluzione dei materiali.

Scopa Blackjack

Prima degli anni cinquanta, la maggior parte delle scope da curling erano fatte di saggina ed erano simili alle scope domestiche. Nel 1958 Marchessault Fern di Montreal concentrò la saggina nel centro della scopa proprio per giocare a curling. Questo tipo di scopa di saggina è stato indicato come "Blackjack" e la sua efficacia era tale che presto diventò molto popolare tra i giocatori di curling. La tecnica necessaria per utilizzare queste scope produce un suono assordante ed è molto difficoltoso, senza contare il fatto che della saggina può staccarsi dalle scope e depositarsi sul ghiaccio, che potrebbe influenzare il tragitto delle stone di entrambe le squadre.[1] Attualmente alcuni giocatori utilizzano questo tipo di scopa per la scivolata, per lo sweeping è molto raro.

Scopa Rat Rink

La scopa nota come "Rat Rink" è una scopa molto simile alla Blackjack, ma costruita con materiali sintetici utilizzata negli anni sessanta. Tra gli anni cinquanta e sessanta si è discusso molto su quale tipo di scopa fosse più efficace, se la Rat Rink o le nuove scope a pennello scozzesi. La diatriba continuò finché negli anni settanta una squadra junior canadese di Calgary composta dai futuri due volte campioni del mondo John Mayer, Bruce Stewart e Paul Gowsell dimostrato che il pennello poteva essere altrettanto (se non più) efficace.[2]

Scopa a pennello

A differenza delle scope tradizionali le scope a pennello hanno all'estremità del manico di legno una spazzola di crine, pelo vero o sintetico che permette un minor sforzo nell'utilizzo e una maggiore concentrazione dell'effetto della scopa. Prima della fine degli anni sessanta, il "pennello scozzese" erano utilizzati principalmente degli scozzesi, oltre che da giocatori di curling anziani dal momento che la tecnica era molto meno faticosa. Alla fine degli anni settanta la scopa a pennello risultò per la maggior parte dei giocatori di curling meno costosa e più efficiente.[3]

Prostrar

Hammer

Balace

Extender

Trepiedi

Curling pennelli possono avere tessuto, capelli maiale, o teste di crine. Moderne maniglie spazzola arricciacapelli di solito sono tubi cavi di fibra di vetro o carbonio al posto di una lunghezza a blocco di legno grano. Questi tubo cavo maniglie sono più leggeri e più forti di manici di legno, consentendo una più rapida spazzamento e permettendo anche più forza verso il basso per essere applicata alla testa scopa con albero flex

Note