Michael Laudrup
Template:Stub calcio Template:Calciatore Nato a Frederiksberg, una cittadina completamente inglobata nell’area urbana di Copenhagen, Michael Laudrup proviene da una famiglia di calciatori professionisti: suo padre Finn giocò in Nazionale dal 1967 al 1979; due suoi figli, Mads e Andreas, hanno già giocato nelle varie Nazionali giovanili della Danimarca, e suo fratello Brian, infine, ha avuto anch’egli una carriera professionistica di ottimo livello (divenne campione d’Europa con la sua nazionale nel 1992).
Regista e attaccante di notevole stile, Michael Laudrup si distinse sempre, nell’arco della sua carriera, per eleganza tecnica e sportività in campo, qualità che lo resero popolare presso i tifosi di qualsiasi squadra nella quale militò.
Iniziò a giocare prestissimo, nelle giovanili del Vanløse, il club nel quale suo padre giocava. Quando Finn Laudrup divenne giocatore / allenatore del Brøndby nel 1973, si portò dietro i suoi due figli Michael e Brian. Michael seguì poi suo padre nel KB Copenhagen, squadra di Prima Divisione danese, nel 1976. Nel 1980 iniziò a giocare nelle varie rappresentative giovanili nazionali, con le quali totalizzò complessivamente 25 presenze e 14 goal.
Nel 1981, a 17 anni, esordì in prima squadra con il KB e nella stagione successiva passò al Brøndby, squadra con la quale esordì in Prima Divisione, in un match contro il B 1909, battuto 7-1 con due goal del debuttante Michael. Il 15 giugno 1982, giorno del suo 18° compleanno, arrivò anche l’esordio in Nazionale maggiore, a Oslo contro la Template:Naz1: 2-1 per i danesi, e anche in questo caso goal di Laudrup al suo esordio.
La positiva stagione 1982 valse a Michael Laudrup il titolo di Giocatore danese dell’anno, e la Juventus opzionò il giocatore, che nell’estate del 1983 lo acquistò per la cifra più alta mai pagata fino ad allora per un giocatore danese: un milione di dollari USA dell’epoca. Avendo già in organico Platini e Boniek[1], la Juventus girò in prestito Laudrup alla Lazio per la stagione 1993/84, che si concluse con una salvezza stentata della squadra romana all’ultima giornata; il campionato successivo, se pur non negativo dal punto di vista personale, vide la retrocessione in Serie B della Lazio e Laudrup, il cui prestito era terminato, fu ripreso dalla Juventus, nel frattempo divenuta in grado di tesserarlo stante il trasferimento di Boniek alla Roma.
Collegamenti esterni
- ^ Il regolamento FIGC vigente all’epoca non permetteva di tesserare più di due giocatori provenienti da federazione estera: la norma era stata cambiata nella stagione 1982/83. Il vecchio limite, dopo la riapertura ai calciatori esteri reintrodotta nel 1980, era di un solo giocatore proveniente da federazione estera.