Epispadia
L’epispadia è una malformazione congenita dei genitali esterni e del basso apparato urinario, strettamente correlata all'ipospadia[1].
| Epispadia | |
|---|---|
| Specialità | genetica clinica | 
| Classificazione e risorse esterne (EN) | |
| ICD-9-CM | 752.62 | 
| ICD-10 | Q64.0 | 
| MeSH | D004842 | 
| MedlinePlus | 001285 | 
Epidemiologia
Si tratta di una malformazione rara, che colpisce un maschio ogni 120.000 e una femmina ogni 480.000[1].
Eziopatogenesi
Nel più dei casi è causata da un incompleto sviluppo del pene o del clitoride e della parete superiore dell’uretra. Nei casi più gravi l'apertura doccia uretrale collega direttamente la parete vescicale e la parete addominale[1].
Clinica
Clinicamente, oltre all'aspetto particolare dei genitali esterni, può manifestarsi incontinenza urinaria[1]. Nel sesso maschile si può presentare disfunzione erettile[1].
Trattamento
Il trattamento prevede l'intervento chirurgico, finalizzato sia alla ricostruzione dei genitali esterni a fini estetici e funzionali, sia al recupero della continenza urinaria[1].
Note
Bibliografia
- Renzo Dionigi, Chirurgia, Milano, Masson - Elsevier, 2006, ISBN 88-214-2912-1.
- Remigio Dòmini, Roberto De Castro, Chirurgia delle malformazioni urinarie e genitali, Padova, Piccin, 1998.
