Mario Tortora (Casamarciano, 23 dicembre 1909Casamarciano, 27 aprile 1994) è stato un medico italiano, colui che introdusse in Italia il pap test o test di Papanicolaou, il responsabile dell'avanzamento degli studi sul fattore Rh e fondatore del progetto "Banca del sangue" nel sud Italia..

Biografia

Nacque a Casamarciano,in provincia di Napoli, il 23 dicembre 1909 in un semplice e grazioso ambiente rurale, che gli ha permesso la maturazione di pensieri e sentimenti profondi che lo hanno caratterizzato per tutta la vita.

Gli studi e la carriera

Nel 1928 conseguì il diploma di maturità e si iscrisse al corso di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli, presso la quale si laureò il 13 luglio 1934, con votazione di 108/110.In seguito a concorso nazionale, venne nominato assistente di ruolo presso la Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Napoli il 29 marzo 1938 e, presso la stessa, conseguì il diploma di specialista in ostetricia a ginecologia nel luglio 1939 riportando il massimo dei voti e la lode. La sua cultura e la sua preparazione si svilupparono anche grazie alla possibilità, che il giovane Professore ebbe, di studiare presso diverse Università italiane e straniere. Tra le varie esperienze che gli hanno permesso tale maturazione si ricordano gli studi nell'Ottobre del 1938 presso la Universitäts-Frauenklinik di Berlino dove seguì un corso di patologia endocrina femminile svolto dal Prof. C.Kauffmann, la partecipazione nel luglio 1939 a diverse lezioni del Prof O.Oliva all'Istituto di Istologia dell'Università di Bologna per apprendere la tecnica delle culture in vitro. Collocato in aspettativa il 2 febbraio 1941 per richiamo alle armi, partecipò dal 7 giugno 1941 al 2 gennaio 1942 alle operazioni di guerra svoltesi in Africa Settentrionale. Anche in questa situazione riuscì a farsi apprezzare dirigendo il «Pathological Laboratory» del Campo 309 (El-Quasassin, Egitto). Ha portato avanti le sue ricerche presso le Università di Napoli (1946-55), New York University (1950), Sassari (1955-60) e Ferrara (1960-80), stando sempre in contatto con gli scienziati di tutto il mondo.

Il centro studi Rh

Gli studi sul fattore Rh per i quali il Prof. Tortora si è particolarmente distinto iniziarono quando, come egli stesso ha dichiarato:

«nell'estate del 1946 ebbi la ventura di entrare in contatto con il dottor A.S. Wiener, uno degli scopritori, insieme a K. Landsteiner, del fattore Rh, e, grazie ad una piccola quantità di siero anti-Rh da lui gentilmente inviatami,potei dare l'avvio a un centro di ricerca sul fattore Rh,che nel volgere di pochi anni sarebbe diventato un punto di riferimento per gli studiosi di problemi Rh, in particolare ginecologi e medici legali, a questi ultimi per l'esclusione della paternità. I contatti con Wiener divennero in seguito sempre più frequenti e cordiali.»

Lo stesso A.S Wiener nell'edizione italiana del suo libro Rh-Hr SYLLABUS (i tipi di sangue e le loro applicazioni) il 9 marzo dichiarerà di essere «particolarmente obbligato al Dr. Mario Tortora, suo collega ed ottimo amico, per l'eccellente lavoro di traduzione e per l'abile assistenza». In diverse occasioni si mise in evidenza per i suoi studi sul fattore Rh. Particolarmente ricordati sono Il Congresso nazionale della "Società italiana di ginecologia ed ostetricia" che si svolse a Firenze nel 1946 nel corso del quale il Dr. Mario Tortora fece una breve comunicazione dal titolo "Ereditarierà dei fattori Rh ed Hr e rapporti di filiazione"; l'anno successivo, all'Accademia di scienze mediche e chirurgiche di Napoli presentò un caso di Icterus gravis neonatorum e due casi si Icterus praecox da isoimmunizzazione A-B. Per primo identificò in Italia portatori di geni rari  , . I suoi studi sul fattore Rh resero possibili diagnosi,terapia e prevenzione della MEN. Nella clinica ostetrica dell'Università di Napoli,il 13 luglio del 1949, eseguì per la prima volta la esanguino-trasfusione in un neonato affetto da MEN.

Lotta al cancro dell'utero e della mammella

Nel 1953 organizzò presso la Clinica ostetrica e ginecologica dell’università di Napoli un Centro per la Diagnosi precoce del cancro mediante il PAP Test. Fu a Ferrara che diede inizio, nel 1962, ad un programma a lungo termine di screening di massa del cancro dell’utero, il primo in Europa, che determinò una riduzione di 53 volte la morte delle donne per neoplasie della sfera genitale. Il 28 Ottobre 1963 la Società Italiana di citologia clinica e sociale, alto consesso medico, nomina per acclamazione Suo presidente il Prof. Mario Tortora e chiede che l’esempio di Ferrara nell’opera di prevenzione contro i tumori venga seguito in tutto il Paese. Come Direttore del “Centro per la prevenzione del cancro ginecologico” il Prof. Tortora realizzò il film “Prevenzione del cancro dell’utero e della mammella” doppiato in lingua francese, inglese, spagnola e portoghese, premiato in festivals internazionali del film scientifico di Salerno (1970), di Parigi (1970), di San Sebastian (1971), di Brisbane (1971) e di Rio de Janeiro (1972). Le pubblicazioni “Prevenzione del cancro dell’utero e della mammella” e “Diagnostica mammografia” hanno ricevuto il Premio della Società Italiana di Cancerologia, intitolato alla memoria della Signora Carla Dini Maceri, “per il livello elevato del materiale presentato, sia dal punto di vista del contenuto che della presentazione” (Milano, 1971). «The first cytologicmass screening in Europe for the early diagnosis of cervical cancer was carried on in the 50ies by Professor Mario Tortora, Professor of Obstetrics and Gynecology at the University of Ferrara. He had studied with G.Papanicolau at the Cornell University in New York and published the results of his work as “Results of mass screening for uterine cancer by vaginal smear in the Province Ferrara, Italy” Arch OstetGinecol70, 1-9,1965.» (Congresso Nazionale Il futuro dello screening lo screening del futuro, Ferrara, 10-11-12 Giugno 2009, http://www.gisci.it/documenti/convegni/ferrara2009/20091106/beccati_gisci_20091106_presentazione.pdf)

Onorificenze

  • SOCIO ORDINARIO della Società italiana di ostetricia e ginecologia, della Società napoletana di chirurgia, dell'Associazione internazionale della medicina preventiva e sociale, dellAccademia scientifico-letteraria degli Incamminati, dellInternational Fertility Association, dellAnestesia Research Council, dellInternational Academy of Cytology, del Deutsche Geselschaft für Angewandte Zitologie.
  • SOCIO CORRISPONDENTE dellAccademia delle Scienza di Ferrara e della Sociedade de Obstetricia e Ginecologia do Brasil.

Ha ricevuto numerose Onorificenze: Diploma di merito dell’International Academy of Cytology (1978); Medaglia d’argento al merito scientifico (Ferrara, 1967); Medaglia d’oro dei Benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, del Ministero della Pubblica Istruzione (1969); Medaglia d’oro al Merito della Sanità Pubblica (1970); Medaglia d’oro del Centro Sociale precancerosi e Istituto I.F.I.; Ambrogino d’oro per benemerenze scientifiche (Milano, 1975); Targa d'oro per i Meriti Scientifici e Clinici (1992); Gran Croce al Merito del Lavoro dell’Accademia Italiana per lo sviluppo economico e sociale; Croce al merito di guerra

Selezione di opere

  • La gravidanza multipla Rin. Med.,15 306, 1938
  • L'importanza del gruppo sanguigno nei gemelli Rend.ACC. Sc. Med. Chir.,95,23, 1941
  • Genetica Rh Arch. Ost. Gin.,52, 118, 1947
  • Ereditarietà dei fattori Rh e Hr rapporti di filiazione Arch. Ost. Gin., 52, 110 1947
  • Il metodo di Papanicolau applicato alla diagnosi del cancro dell'utero Arch. Ost. Gin., 60, 1, 1955
  • Fattori Rh ed Hr ed esclusione della paternità Arch. Ost. Gin.,60, 217, 1955
  • Aspetti della tubercolosi genitale femminile.(Prolusione). Arch. Ost. Gin., 62,125, 1957
  • Isoimmunization following injections of human chorionic gonadotrophins. (Comunicazione al “Third World Congress of Fertility and Sterility” Amsterdam, 7-13 giugno 1959). Tip. Gallizzi, Sassari, 1959.
  • Results of a Mass Screening for Uterine Cancer by Vaginal Smear in the Province of Ferrara, Italy. Arch. Ost. Gin., 70, 1 ,1965.
  • Cytology and chromosomes in female genital tumours. Proceed. Intern. Symp. in Obstetrics and Gynecology. Carlo Erba Foundation Publ., Milano, pagg. 99—109. 1969
  • Prevenzione del cancro dell’utero e della mammella.(dal film omonimo girato presso la Clinica ostetrica e ginecologica della Università di Ferrara). (In coll. con R. Nappi e L. Tagliani). Centro di Cinematografia “Carlo Erba” - Milano, pagg.7-83, 1970
  • Il ruolo della citologia nella diagnosi oncologica con particolare riguardo al cancro dell’utero. Attualità in oncologia, Ed. Piccin, Padova, pag. 329, 1982.
  • Coriocarcinoma of the Uterus: cytologic findings. XII World. Congr. Gyn. Obst. Rio de Janeiro, pag. 485, Ott. 23-28, 1988, ABSTRACTS.

Bibliografia

  • M.Tortora, Il centro studi Rh e la banca del sangue della Clinica Ginecologica dell'Università di Napoli, Bollettino SIGO (Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia Ospedaliera), 1992; 4: 33-39.
  • Raffaele Nappi, Cenni biografici del Prof.Mario Tortora, Gutemberg editore, Bari.
  • Cesare Menini, l'opera di un pioniere degli studi sull'Rh in Italia:il Prof. Mario Tortora citato in Atti convegno Wiener, Ferrara 1978.
  • E. A. De Maeyer, Who's Who in Europe - Edition 2 1966-1967, Edition de Feniks, Bruxelles 1967