Lancia Stratos

autovettura sportiva prodotta da Lancia
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La Lancia Stratos fu presentata per la prima volta come prototipo al Salone dell'automobile di Torino del 1970 dalla carrozzeria Bertone; fu presentata come una autovettura sportiva a motore centrale di concezione assolutamente avveniristica per quei tempi. Il design, dovuto a Marcello Gandini, suscitò subito grande interesse dei vertici della squadra corse della Lancia, guidata da Cesare Fiorio, in cerca della sostituta della plurivittoriosa Lancia Fulvia.

Lancia Stratos
Lancia Stratos Rally
Descrizione generale
Costruttorebandiera Lancia (industria)
Tipo principaleCoupé
Produzionedal 1972
Esemplari prodotti492
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3.710 mm
Larghezza1.750 mm
Altezza1.140 mm
Massa980 kg
Altro
StileBertone
Stessa famigliaFerrari Dino
Fiat X1/9
Vista posteriore

Sia il motore 6 cilindri che la trasmissione furono derivati dalla Ferrari Dino, i quali, abbinati ad un telaio in monoscocca centrale in lega leggera rinforzato, resero la Stratos un'auto sportiva eccezionale. Passata alla produzione in serie, dopo che per i primi anni dovette gareggiare tra i prototipi, e raggiunta la produzione minima ammessa di quattrocento esemplari venne schierata in gara nei rally nel Gruppo 4 e fu per anni l'auto da battere: nel 1974, 1975 e 1976 diventò campione del mondo rally; ebbe inoltre molti altri successi di prestigio a livello europeo e italiano. Il numero di cinquecento esemplari non è ancora stato provato che sia stato effettivamente raggiunto; fonti più sicure parlano di 450-490 esemplari prodotti.

La Lancia Stratos fu una sportiva di carattere e rappresenta il primo esemplare di quella stirpe di autentici "mostri" che poi furono le Audi Quattro, Peugeot 205T16, Lancia Delta S4, Ford Rs 200 e la Metro GR4.

Il suo esordio in gara fu nel 1972, al Tour de Corse, affidata a Sandro Munari dove dovette ritirarsi per la rottura delle sospensioni posteriori. Ottenne il suo primo successo al Rally Firestone di Spagna nel 1973. La Stratos non vinse però mai il RAC e il Safari Rally dove nel 1975 Munari arrivò 2°. Nonostante la Stratos continuasse ad essere un'auto vincente senza rivali, il gruppo Fiat la ritirò dal Mondiale Rally nel 1977 per rimpiazzarla con la Fiat 131: una scelta unicamente commerciale per promuovere l'immagine del nuovo modello di Mirafiori. La Stratos, continuò a gareggiare, non più sotto la livrea ufficiale, fino al 1982, anno di scadenza dell'omologazione.

Caratteristiche tecniche

 
La Stratos in livrea Alitalia per le competizioni
Il motore usato per le competizioni forniva 240 CV, ma si poteva portare fino a 270 CV; c'è anche una versione a 4 valvole per cilindro capace di sviluppare 285 CV, mentre la versione con turbocompressore del 1978 sviluppava 335 CV.

Trivia

Collegamenti esterni

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