Giuseppe Valletta

filosofo, avvocato e letterato italiano
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Giuseppe Valletta (Napoli, ottobre 163616 maggio 1714) è stato un filosofo, avvocato, letterato e giureconsulto italiano.

Nell'infanzia studiò dapprima letteratura presso i Gesuiti per poi dedicarsi al diritto.

Nel 1663, insieme a Francesco D'Andrea, fu fra i fondatori dell'Accademia degli Investiganti, che diede spinta al grande rinnovamento culturale che prese piede negli ultimi decenni del Seicento meridionale. Nelle accese polemiche filosofico-scientifiche tra progressisti e conservatori, il Valletta insieme a Tommaso Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua e agli altri accademici investiganti appoggiò attivamente i progressisti.

Nel 1687 curò l'edizione napoletana delle Opere e del Bacco in Toscana dello scienziato Francesco Redi.

Fu un grande appassionato e conoscitore di libri, tanto che la sua biblioteca ne arrivò a contenere ben diciottomila, meritandosi l'appellativo di Helluo librorum et Secli Peireskius alter.[1] Alla sua morte, grazie all'interessamento dei Giambattista Vico, il fondo librario confluì nella Biblioteca dei Girolamini.

Opere

  • Lettera in difesa della moderna filosofia e de' coltivatori di essa (1691)
  • Historia filosofica (1697-1704).

Note

  1. ^ Lombardi 1830, pag.186.

Bibliografia

  • Antonio Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, Tomo IV, Tipografia camerale, 1830. ( Disponibile online, su books.google.com. URL consultato il 07-04-2009.)

Voci correlate

Collegamenti esterni

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