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Voce principale: Organizzazione Alba.
«Devi capire che un artista cade nell'apatia se non va in cerca di uno stimolo sempre più forte. [...] Essendo un artista come me io ti stimo, ma l'arte è un istante di effimero splendore.»
Deidara
File:Gaydara.png
Deidara
Nome orig.デイダラ (Deidara)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
EditoreShūeisha
1ª app.
Voce orig.Katsuhiko Kawamoto
Voce italianaLuca Sandri
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Data di nascita5 maggio[1]

è un personaggio immaginario del manga e anime Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

Nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, durante la sua prima apparizione, Deidara si è classificato nel Top 10, precisamente al terzo posto.[3] Successivamente, nel settimo sondaggio del manga pubblicato sul numero 56, Deidara si è classificato al 6º posto, rimanendo sempre nella Top 10.[4]

Il personaggio

Deidara è un ragazzo molto rancoroso ma enormemente fiero della sua arte; è convinto che essa sia un potere perfetto, che può diventare insuperabile.[5] Solitamente è quasi sempre allegro, ma è solito arrabbiarsi molto con i suoi nemici, soprattutto quando si arriva ad insultare la sua arte. Deidara odia gli Uchiha e lo Sharingan, ma in particolare Itachi, che lo aveva sconfitto ed aveva umiliato la sua arte.[6] Non sopporta di essere preso in giro, né tollera lo scherzo. Inoltre non accetta mai la sconfitta, ed ogni volta che accade, progetta sempre una vendetta. Quest'ultima è infatti uno dei sentimenti che lo caratterizzano ed è seconda solo al rancore, ciò che caratterizza principalmente la personalità di Deidara.

Deidara rispetta molto Sasori, arrivando ad utilizzare il titolo onorifico di "Maestro Sasori" ritenendolo di fatto più abile di lui, nonostante non condivida le sue idee concetto di arte; secondo Deidara essa è "un istante di effimero splendore", mentre a parere di Sasori è "qualcosa di incantevole che rimane nel tempo". I battibecchi tra i due, tuttavia, sono molto frequenti nella serie. Dopo la morte di Sasori, Deidara viene messo in coppia con Tobi e qui il rapporto si inverte ed è Deidara il "maestro", mentre Tobi l'allievo.[7] Deidara non sopporta le battute del compagno, tanto che durante il loro primo incontro tenta persino di strangolarlo afferrandolo per i piedi a seguito delle continue provocazioni di Tobi.[8]

Il suo cibo preferito: i bakudan dell'uovo sodo avvolto nel surimi ma odia il maze-gohan.[1] Il suo hobby è concerne alla sua passione dell'arte, passa il tempo libero a creare delle nuove opere d'arte da usare in combattimento ed a migliorare costantemente le sue abilità d'artista.[1]

Storia

Antefatti

 
Copricapo vestito da Sasori e Deidara durante l'intrusione nel Villaggio della Sabbia

Deidara è un ninja del Villaggio della Roccia e pupillo di Onoki, il Terzo Tsuchikage.[9] In passato faceva parte della Squadra esplosivi del villaggio insieme ad altri ninja, tra cui Gari.[2] Dopo aver rubato l'argilla esplosiva dal suo villaggio, Deidara diventò un terrorista dinamitardo finché le sue abilità non attirarono l'attenzione di Nagato, che mandò tre elementi dell'organizzazione, Sasori, Itachi e Kisame, per reclutarlo. Deidara rifiutò la proposta e affrontò Itachi, ma venne sconfitto dallo Sharingan dell'Uchiha. A questo punto, Deidara fu forzato ad unirsi all'organizzazione, venendo messo in coppia con Sasori, rimasto da solo dopo la defezione di Orochimaru.[10]

Seconda parte del manga

Deidara attacca il Villaggio della Sabbia, insieme a Sasori, e sconfigge e rapisce il Kazekage, allo scopo di ottenere il potere del Demone Tasso.[11] Dopo aver sigillato il demone[12], Deidara affronta Naruto e Kakashi per ottenere il potere della Volpe a nove code, ma viene sconfitto e arriva persino ad autodistruggere una sua copia di argilla per eliminare i suoi avversari, ma fallisce in quanto Kakashi riesce a teletrasportare via l'esplosione tramite il suo Sharingan Ipnotico.[13][14] Successivamente viene soccorso da Zetsu e Tobi; quest'ultimo subentra nell'organizzazione diventando, così, il suo nuovo compagno di squadra prendendo il posto del defunto Sasori.[8]

Dopo aver recuperato l'uso di entrambe le braccia grazie alle tecniche curative di Kakuzu[15], Deidara, insieme a Tobi, cattura senza troppa fatica Sanbi.[16] In seguito Deidara affronta Sasuke Uchiha, arrivando a farsi esplodere con il C0 pur di uccidere l'Uchiha, che però riesce a salvarsi, all'ultimo istante, entrando nel corpo di Manda.[17]

Quarta grande guerra dei ninja

Deidara viene resuscitato durante la quarta guerra dei ninja tramite la Tecnica della Resurrezione Impura di Kabuto Yakushi insieme ad Itachi, Kakuzu, Sasori e Nagato.[18] Insieme a Kabuto raggiunge l'isola dove si nascondono Killer Bee e Naruto e affronta Onoki, ma lo scontro non viene portato a termine perché Kabuto, dopo aver rapito Yamato, rilascia la tecnica che teneva in vita Deidara.[19]

In seguito, Deidara viene nuovamente evocato da Kabuto[20] e inserito nella squadra di imboscate e diversivi insieme a Sasori, Shin e Chukichi.[21] In questo frangente, il gruppo bombarda prima il team di cui faceva parte Anko Mitarashi e poi si imbatte nella squadra d'incursione comandata da Kankuro.[22] Durante il combattimento, tuttavia, viene assalito prima da Sai e in seguito rinchiuso nelle marionette di Kankuro.[23] Solo nell'anime, Deidara riesce a fuggire grazie allo Zetsu Bianco, ma alla fine comunque i ninja e i samurai riescono nuovamente ad imprigionarlo dopo un po' di difficoltà.[24]

Capacità ninja

 
Bombe di Deidara

Deidara è utilizzatore dell'Arte dell'Esplosione mediante un'Argilla esplosiva (起爆粘土?, Kibaku Nendo), creata da lui e infusa di chakra che esplode ad un preciso comando del ninja ("katsu" o "esplosione"). Deidara è in grado di assorbire e impastare l'argilla grazie a delle speciali bocche poste su entrambe le mani e sul petto in corrispondenza del cuore per poi utilizzarla nelle sue tecniche .[7] Riesce a creare cinque diversi tipi di esplosivi, che cambiano nome a seconda del quantitativo di chakra che il ninja inserisce nell'argilla da modellare.

  • Il primo livello è C1 che consiste nel creare piccoli animaletti d'argilla utili solamente se l'avversario ha la guardia abbassata.[6]
  • Il secondo livello è il C2 (ドラゴン?, Shī Tsū Doragon), che consiste nel creare un dragone d'argilla che, a sua volta, è in grado di generare draghi esplosivi più piccoli che fa fuoriuscire dalla bocca.[6][25]
  • Il terzo livello è il C3, che consiste nel creare una gigantesca bomba in grado di distruggere un intero villaggio.
  • Il quarto livello è il C4, detto C4 Garuda (カルラ?, Shii Foo Karura), una tecnica che produce un clone dalle dimensioni variabili a seconda del raggio di azione[26] che, esplodendo, libera migliaia di microscopiche bombe le quali, entrando nel sistema circolatorio del corpo attraverso la respirazione, provocano milioni di piccole detonazioni distruggendo dall'interno ogni forma di vita che le respiri.
  • ultima tecnica di Deidara è il livello C0 (究極芸術?, Kyūkyoku Geijutsu), ovvero un'autodistruzione, che crea un'esplosione con un raggio approssimativo di 10 chilometri.[7] La considera come il gradino più alto della sua arte.
 
Bocca posizionata sul petto di Deidara, utilizzata per impastare l'argilla e autodistruggersi con la tecnica del C0.

Deidara, durante gli anni trascorsi ad Alba, ha allenato molto duramente il suo occhio sinistro allo scopo di renderlo capace di annullare le arti illusorie.[6]

Missioni

  • Rango D: 4
  • Rango C: 27
  • Rango B: 35
  • Rango A: 13
  • Rango S: 3

Tecniche

Abilità innate
Arti magiche
Arti magiche

Note

  1. ^ a b c Kishimoto, Masashi, Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho, Shueisha, 2008, pp. 104-108, ISBN 978-4-08-874247-2.
  2. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 522, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN ISBN 978-4-08-870185-1.
  3. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 293, in Naruto, Volume 33, Shueisha, 2005, ISBN 978-4-08-874108-6.
  4. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 531, in Naruto, Volume 56, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870218-6.
  5. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 248, in Naruto, Volume 28, Viz Media, 2008, ISBN 1-4215-1864-3.
  6. ^ a b c d Kishimoto, Masashi, Capitolo 357, in Naruto, Volume 39, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-4.
  7. ^ a b c Kishimoto, Masashi, Capitolo 362, in Naruto, Volume 40, Viz Media, 2009, ISBN 978-1-4215-2841-0.
  8. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 281, in Naruto, Volume 32, Shueisha, 2006, ISBN 978-4-08-874039-3.
  9. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 513, in Naruto, Volume 54, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870143-1.
  10. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 359, in Naruto, Volume 39, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-4.
  11. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 249, in Naruto, Volume 29, Viz Media, 2008, ISBN 1-4215-1865-1.
  12. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 261, in Naruto, Volume 29, Viz Media, 2008, ISBN 1-4215-1865-1.
  13. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 278, in Naruto, Volume 31, Shueisha, 2005, ISBN 978-4-08-874002-7.
  14. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 280, in Naruto, Volume 31, Shueisha, 2005, ISBN 978-4-08-874002-7.
  15. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 332, in Naruto, Volume 37, Shueisha, 2007, ISBN 978-4-08-874338-7.
  16. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 318, in Naruto, Volume 35, Shueisha, 2006, ISBN 978-4-08-874273-1.
  17. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 363, in Naruto, Volume 40, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874432-2.
  18. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 489, in Naruto, Volume 52, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870084-7.
  19. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 514, in Naruto, Volume 54, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870143-1.
  20. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 517, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN ISBN 978-4-08-870185-1.
  21. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 516, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN ISBN 978-4-08-870185-1.
  22. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 517, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN ISBN 978-4-08-870185-1.
  23. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 518, in Naruto, Volume 55, Shueisha, 2011, ISBN ISBN 978-4-08-870185-1.
  24. ^ Naruto Shippuden, episodio 280
  25. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 358, in Naruto, Volume 39, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-4.
  26. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 360, in Naruto, Volume 40, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874432-2.

Bibliografia