Raffaele De Giuli
Raffaele De Giuli (Luzzogno, 9 novembre 1884 – Albenga, 18 aprile 1963) è stato un vescovo cattolico italiano.
Raffaele De Giuli vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Capaccio-Vallo Vescovo di Albenga |
Nascita | 9 novembre 1884, Luzzogno |
Ordinazione sacerdotale | 27 dicembre 1908 |
Consacrazione a vescovo | 30 agosto 1936 da Giuseppe Castelli, vescovo di Novara |
Morte | 18 aprile 1963, Albenga |
Nato in una piccolo frazione della Valstrona, Luzzogno, De Giuli si avvicinò in tenera età ai Salesiani, presso i quali frequentò gli studi ginnasiali a Valdocco. In seguito entrò nel Seminario di Novara, dove venne ordinato sacerdote nel [[1908]e celebrò la sua prima messa a luzzogno che era ricoperto dalla neve(essendo dicembre)]. Alla Società di Don Bosco rimase poi sempre legato, divenendo cooperatore salesiano.
Dopo diverse esperienze all'estero come cappellano militare tra i fanti e gli artiglieri. In particolare fu vicino ai soldati del generale Alberico Alberticci durante la battaglia di Bligny nell'agosto del 1918. Nel 1925 divenne parroco di Domodossola. In questa parrocchia presiedette un Congresso Eucaristico Diocesano (1931) e fece erigere il nuovo oratorio.
Il 10 giugno 1936 venne nominato vescovo di Capaccio-Vallo, diocesi che nel 1945 mutò il nome in Vallo di Lucania.
Il 30 agosto 1936 venne consacrato vescovo a Domodossola da mons. Giuseppe Castelli vescovo di Novara e come co-consacranti mons. Gaudenzio Manuelli arcivescovo de L'Aquila e mons. Sebastiano Briacca vescovo di Mondovì, entrambi originari della diocesi di Novara.
Poco dopo aver fatto il suo ingresso in diocesi, avvenuto il 24 ottobre 1936, iniziò subito la visita pastorale per avere una conoscenza della realtà e nel 1940 fece celebrare il II Congresso Eucaristico Diocesano, interrotto a causa della guerra.
Il 18 febbraio 1946 venne poi trasferito alla diocesi di Albenga, dove rimarrà fino alla morte, nel 1963.ancora oggi è ricordato a luzzogno per la sua semplicità e la sua vicinanza ai compaesani nonostante la lontananza per celebrare il proprio ministero lontano.IL MOTTO DEL SUO STEMMA è UT RAPHAEL MEDICINA DEI.sullo stemma sono raffigurati il santuario della colletta di luzzogno,l'arcangelo raffaele,ed il sacro cuore di gesù e maria
Fonti
- La collegiata di Domodossola, di Luigi Pellanda, stampato in proprio, 1942