Maracalagonis

comune italiano in Sardegna

Maracalagonis (Mara Calagonis in sardo), è un comune italiano di 7.744 abitanti della provincia di Cagliari che si trova a 82 metri sul livello del mare.

Maracalagonis
comune
Maracalagonis – Veduta
Maracalagonis – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Città metropolitana Cagliari
Amministrazione
SindacoAntonella Corona (lista civica Comune Partecipazione) dal 17-6-2008
Territorio
Coordinate39°17′00″N 9°14′00″E
Altitudine82 m s.l.m.
Superficie101,60 km²
Abitanti7 744[1] (31-12-2010)
Densità76,22 ab./km²
FrazioniTorre delle Stelle
Comuni confinantiSinnai, Settimo San Pietro, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Villasimius, Castiadas,
Altre informazioni
Cod. postale09040
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT092037
Cod. catastaleE903
TargaCA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona C, 939 GG[3]
Nome abitantimaresi
Patronosanto Stefano di Calagonis
Giorno festivo5 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Maracalagonis
Maracalagonis
Maracalagonis – Mappa
Maracalagonis – Mappa
Posizione del comune di Maracalagonis nella provincia di Cagliari
Sito istituzionale

Storia

Maracalagonis, è un paese,7.744 abitanti al 2011, situato nel Campidano di Cagliari, in Sardegna, Italia; è costituito dall' unione di due località rurali contigue, "Mara" e "Kalagonis" :la "K" è sostituita da "C" nella fusione con "Mara". Mara era un villaggio di popolazione dedita per lo più alla pastorizia, sito a SSE, tra le montagne di Serpeddì e i "Sette Fratelli" con i vari nuraghi, ora quasi tutti distrutti dopo essere stati depredati. Di essi si trovano solo alcune tracce nei pressi di Santu Jorgiu (San Giorgio), Sa Spragaxia, Roperi, Perde Casadas, Mizz'e Fonairi, Mizz'e Ganny, Mizz'e Crabittu, S'arri'e Sicci, Cuill'e Lepiri, Sa Dom'e s'Orcu, Scoa Bois, Monti Nieddu, Sirigargius e altri ancora. Erano, e sono tutt'ora, i principali punti di orientamento e di riferimento. Kalagonis, adiacente a Mara, era stata creata dai Romani ed adibita, assieme a tutto il resto del Campidano, per la coltivazione del grano. Kalagonis era allora chiamata il "granaio della Sardegna" e nell'82 d.C., durante l'episcopato del vescovo Avendrace (in lingua sarda Tenneru), sotto l'imperatore romano Traiano, nacque da padre pagano e morì martirizzato, trafitto con un grosso chiodo in testa, Santo Stefano. Santo di cui si trovano le Sue reliquie: Il Teschio col chiodo conservato in una teca, le altre ossa all'interno del Suo simulacro sotto l'Altare Maggiore nella Chiesa Parrocchiale a lui consacrata nel 1925 e qui venerato come Santo Patrono di Maracalagonis.

Negli anni cinquanta, nei pressi della località Ganny, durante la costruzione della strada principale, vennero ritrovate due statue del dio Bes, in pietra arenaria, ora conservate al museo di Cagliari. Gli abitanti di Maracalagonis si chiamano "maresi" al plurale, "marese" al singolare: ma i sinonimi corretti sono: "marensi" e marense. Originati dalla lingua latina per non essere scambiati con gli abitanti di Mara in provincia di Sassari e quelli di (Marà) Mara nel deserto di "Sur":Esodo 15,22-27.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni


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