Squeeze out
Squeeze out è un termine inglese con il quale si indica un istituto giuridico che attribuisce sotto particolari condizioni il diritto di acquisto sulle azioni residue in seguito alla promozione di un'offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria.
In particolare l'ordinamento italiano (TUF art. 111 - decreto legislativo 58/98) prevede che, in seguito alla promozione di un'OPA totalitaria (sia essa successiva o preventiva) che conduce alla detenzione di almeno il 95% del capitale con diritto di voto ma non della totalità delle azioni, l'offerente possa avvalersi del diritto di acquisto delle azioni residue se ne abbia fatto menzione nel documento d'offerta entro 3 mesi dall'Opa.
In questo caso, poiché il passaggio delle azioni avviene non in base ad una contrattazione ma assume carattere espropriativo, il prezzo di cessione è determinato da un esperto nominato dal tribunale, tenuto conto del prezzo di mercato negli ultimi sei mesi e del prezzo dell'offerta.
Attenzione: l'intervento del tribunale non è più previsto dalla versione attuale del T.U.F., quindi l'offerente, se supera il 95%, è libero di imporre il proprio prezzo (stabilito arbitrariamente!) anche agli azionisti che non avevano aderito!!! E' accaduto p.es. nel 2012 per un'importante Blue Chip. Quindi, se prima i picoli azionisti venivano tutelati perché l'esperto nominato dal tribunale stabiliva quale fosse il prezzo equo, ora i piccoli azionisti sono in balia delle decisioni dell'offerente!
Questo sembrerebbe in contrasto con quell'articolo della Costituzione Italiana che parla della tutela del pubblico risparmio in tutte le sue forme!