Diffusione (editoria)
numero di copie di una pubblicazione consegnate ai lettori
In editoria si definisce diffusione il numero di copie di una pubblicazione consegnate ai lettori[1]. Si calcola sottraendo alla tiratura (il numero di copie stampate ad eccezione degli scarti) la resa, cioè le copie non distribuite[1].
La diffusione è suddivisa in:
- diffusione a pagamento: le copie vendute e inviate tramite abbonamenti a pagamento
- vendita in blocco: le copie vendute tramite vendita diretta
- abbonamenti da quota associativa: le copie inviate tramite gli abbonamenti riservati ai soci dell'attività editoriale
- diffusione gratuita: le copie omaggio e quelle in abbonamento gratuito[2]
Dal mese di gennaio 2013 la diffusione certificata dall'ADS comprende anche la vendita delle copie digitali.[3]
Voci correlate
Note
- ^ a b Franco Abruzzo, Codice dell'informazione, IV edizione, Roma, Centro di documentazione giornalistica, aprile 2003, pagina 2191.
- ^ Glossario ADS, su adsnotizie.it. URL consultato il 25-11-2009.
- ^ ADS: Diffusione dei quotidiani a gennaio 2013, su primaonline.it. URL consultato il 13/03/2013.