Cellula staminale

cellula in grado di differenziarsi in diversi altri tipi di cellule del corpo

Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di assumere qualunque tipologia di cellula del corpo. Molti ricercatori sostengono che le cellule staminali potranno potenzialmente rivoluzionare la medicina, permettendo ai medici di riparare specifici tessuti o di riprodurre organi.

Cellule staminali embrionali di topo. Altre foto di laboratorio

Tipi

Esistono tre tipi di cellule staminali:

  • Una singola cellula staminale totipotente può svilupparsi in un intero organismo e persino in tessuti extra-embrionali. I blastomeri posseggono questa proprietà.
  • Cellule staminali pluripotenti non possono generare un organismo completo, ma sono in grado di specializzarsi in cellule provenienti da uno qualsiasi dei tre strati germinali.
  • Cellule staminali multipotenti (anche dette unipotenti) possono solamente assumere alcune specie cellulari: es. del sangue, delle ossa.

Le cellule staminali si classificano anche secondo la provenienza, come adulte o embrionali.

  • Le cellule staminali adulte sono cellule non specializzate reperibili tra cellule specializzate di un tessuto specifico e sono prevalentemente multipotenti. Queste sono tuttora già utilizzate in cure per oltre cento malattie e patologie. Sono dette più propriamente somatiche (dal Greco σωμα sōma = corpo), perché non provengono necessariamente da adulti ma anche da bambini o cordoni ombelicali.
  • Le cellule staminali embrionali sono ottenute a mezzo di coltura, ricavate dalle cellule interne di un blastocista. La ricerca sulle cellule staminali embrionali è ancora ai primi stadi. Fare ricerca con cellule umane di questo tipo è una questione controversa perché, per poter avviarne una stirpe o discendenza, si rende necessaria la distruzione di un blastocista (un embrione non ancora cresciuto sopra le 150 cellule), che alcune persone ritengono trattarsi di essere umano.

Provenienza delle cellule staminali

Cellule staminali ottenute da sangue del cordone ombelicale

Il sangue della placenta e del cordone ombelicale che rimangono dopo una nascita costituisce una risorsa di cellule staminali adulte. Dal 1988 queste cellule staminali da cordone ombelicale sono impiegate per curare il morbo di Gunther, la sindrome di Hunter, la sindrome di Hurler, la leucemia linfocitica acuta e molti altri problemi che interessano in particolare i bambini. È ricavato rimuovendo il cordone ombelicale, pulendolo e sottraendo sangue dalla vena ombelicale. Questo sangue è quindi immediatamente analizzato per agenti infettivi e si determina il tipo di tessuto. Il sangue da cordone subisce trattamenti ed è deprivato dei globuli rossi prima di essere conservato in azoto liquido per un successivo utilizzo, a questo punto viene scongelato, pulito dall'azoto, e somministrato al paziente endovena. Questo genere di terapia, in cui le cellule staminali sono ottenute da un donatore estraneo, è detta allogenica. Quando le cellule sono ricavate dallo stesso paziente sul quale saranno utilizzate, e detta autologa e quando probvengono da individui identici, è chiamata singenica. Il trasferimento xenogenico tra specie diverse è molto poco sviluppato e si ritiene abbia scarse possibilità.

Ricercatori in Corea del Sud hanno annunciato nel novembre del 2004 di aver sperimentato con successo terapie basate su cellule staminali multipotenti (somatiche) da cordone per permettere ad una donna paralizzata di camminare con l'aiuto di un tutore. Ciò è stato reso possibile isolando le cellule staminali dal cordone ombelicale e iniettandole nella zona danneggiata della colonna vertebrale della paziente. Il lavoro è stato svolto dal professore della Chosun University Song Chang-hun, dal professore della Seoul National University Kang Kyung-susn, e dalla Seoul Cord Blood Bank.[1] [2] [3] [4]


Cellule staminali adulte

Cellule staminali possono essere trovate in tutti gli esseri adulti. Le Cellule staminali adulte sono cellule non specializzate che si riproducono giornalemnte per fornire alcune specifiche cellule—ad esempio 200 miliardi di globuli rossi sono generati ogni giorno nel corpo da cellule staminali emopoietiche. Fino a poco tempo fa, si pensava che ognuna di queste cellule potesse produrre unicamente un tipo particolare di cellula—questo processo è chiamato differenziazione (vedi morfogenesi). Tuttavia negli ultimi anni, si sono avute prove di cellule staminali che possono acquisire in molte forme differenti. È noto che cellue staminali nello stroma del midollo osseo possono trasformarsi in cellule epatiche, neurali, muscolari, renali e follicolari.

Le cellule staminali adulte potrebbero anche essere più versatili. Ricercatori alla New York University School of Medicine hanno estratto cellule staminali dal midollo osseo di topi che loro dicono essere pluripotenti. Trasformare un tipo di cellula staminale in un altro si dice transdifferenziazione.

In realtà, utili risorse di cellule staminali adulte sono localizzabili in organi per tutto il corpo. Ricercatori alla McGill University di Montreal hanno ricavato cellule staminali dalla pelle capaci di specializzarsi in molti tipi di tessuto, compresi neuroni, cellule muscolari lisce e cellule adipose. Esse sono state trovate nel derma, lo strato più profondo della pelle. Queste cellule staminali giocano un ruolo contrale nella rimarginazione di piccoli tagli. I Vasi sanguigni, la polpa dentaria, the l'epitelio digestivo, la retina, il fegato ed anche il cervello sono tutti ritenuti contenere cellule staminali.