Melito di Napoli
Melito di Napoli (pron.: melìto, Melito 'e Napule in napoletano) è un comune italiano di 38.059 abitanti della provincia di Napoli in Campania.
| Melito di Napoli comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Rosanna Sergio (commissario prefettizio) dal 7-2-2013 |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°55′00″N 14°14′00″E |
| Altitudine | 89 m s.l.m. |
| Superficie | 3,72 km² |
| Abitanti | 38 163[1] (31-12-2010) |
| Densità | 10 258,87 ab./km² |
| Comuni confinanti | Casandrino, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Napoli, Sant'Antimo |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 80017 |
| Prefisso | 081 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 063045 |
| Cod. catastale | F111 |
| Targa | NA |
| Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
| Cl. climatica | zona C, 1 194 GG[3] |
| Nome abitanti | melitesi |
| Patrono | santo Stefano protomartire |
| Giorno festivo | 26 dicembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
Situato in posizione baricentrica tra Napoli, Aversa, Giugliano e Sant'Antimo, è di fatto inglobato nella periferia settentrionale della metropoli partenopea.
Storia
Le origini
I documenti storici raccolti sembrano dare origine al nome di Melito, quello dell'antica Mellano. Federico II dichiarò Melito casale di Napoli, insieme ad altri paesi che sorgevano intorno alla città e fino al 1800 la città di Melito veniva chiamata casale di Napoli. Nato come piccolo villaggio e in epoca remota, Melito non poteva lasciare di sé molte notizie storiche; inoltre il Casale era nato a pochi chilometri da Napoli, nell'ombra di questa Città antichissima. Il Casale di Melito non ha mai avuto mura di difesa, né castelli, né fortezze di alcun genere. Tutto ciò denota che questo "villaggio" sorse in una zona sicura e priva di imminenti pericoli.
Il fossato di Napoli
Melito, secondo lo studioso Chianese, deriverebbe il suo nome da "Mellito" che nella bassa latinità significò "fossato profondo". Al tempo del Ducato Napoletano e anche prima, come confine territoriale esisteva un "fossato di Napoli" che divideva il territorio di Napoli da quello di Capua prima e di Aversa poi. Questo fossato partiva dalla campagna di Giugliano, attraversava la masseria "Signorelli" (attuale zona corrispondente alla via Signorelli) e giungeva nell'attuale via Roma, percorrendola fino all'attuale via Lavinaio. Inizialmente il "fossato" assume importanza al tempo del Ducato napoletano per le continue battaglie contro i Normanni di Aversa e successivamente acquisisce valore in quanto esso veniva a costituire una vera e propria difesa per il territorio di Napoli. Nel tempo, quindi, al nome di Mellito di Napoli (vale a dire "fossato di Napoli") si preferì quello attuale di Melito di Napoli.
Monumenti e luoghi di interesse
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è situata nella centrale Piazza Santo Stefano ed è collocata sulla via che da Napoli conduce ad Aversa. Il complesso è stato ristrutturato nel 1775, quando l'edificio fu riedificato interamente sui resti di una vecchia chiesa cadente (risalente presumibilmente al 987).
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Densità Popolazione
Con una densità di 10.258 abitanti/kmq Melito di Napoli è il 4° comune più densamente abitato d'Italia preceduto solo da Casavatore, San Giorgio a Cremano e Portici.
Cittadini stranieri
Nel 2010 risultavano 401 residenti stranieri nel Comune di Melito di Napoli, pari al 1,1% della popolazione totale.
- Ucraina 135
- Bulgaria 31
- Burkina Faso 28
- Romania 26
- Polonia 25
Cultura
Istruzione
Scuole
A Melito sono presenti tre scuole secondarie di primo grado: la Sibilla Aleramo, la Marino Guarano e la Montalcini. La cittadina è dotata inoltre di una scuola secondaria di secondo grado: il Liceo Scientifico - Linguistico Immanuel Kant.
Biblioteche
La Biblioteca comunale è situata nella centrale Piazza S.Stefano.
Personalità legate a Melito di Napoli
- Marino Guarano (Melito di Napoli, 1 aprile 1731 - 1801 circa; morto in circostanze misteriose), poeta e filosofo
- Francesco Rossi (Melito di Napoli, 23 marzo 1747 - dicembre 1839), sacerdote
- Stefano Lombardi (Melito di Napoli, 1794 - novembre 1868), dottore in lingue
- Stefano Viglione (Melito di Napoli, 30 aprile 1812 - 18 febbraio 1884), sacerdote, studioso
- Francesco Franco (Melito di Napoli, 29 marzo 1824 - marzo 1904), sacerdote, studioso e poeta
- Mario Trevi (Melito di Napoli, 2 novembre 1941), cantante, attore, autore [5]
- Vincenzo Chianese (1976) è un calciatore italiano. Nato a Melito
- Erminio Rullo (1984) è un calciatore italiano, cresciuto nella Polisportiva Boys Melito. Ha militato nel Napoli fra il 2007 e il 2011.
Economia
A Melito di Napoli è molto importante l'industria (Cafè Do Brazil) che ha il famoso marchio di caffè Kimbo Caffè, fondato nel 1963 a Napoli. Kimbo Caffè non è diffuso solamente in Italia ma anche all'estero.
Infrastrutture e trasporti
Metropolitana
I lavori di costruzione della stazione di Melito della linea Napoli-Giugliano-Aversa sono tuttora in corso. Allo stato attuale la stazione è chiusa. È però possibile utilizzare le adiacenti fermate di Mugnano o di Giugliano, che distano poche centinaia di metri dal territorio comunale.
Infrastrutture e trasporti
Melito è collegata con la contigua area urbana di Napoli e comuni limitrofi grazie a molteplici linee autobus, le quali, pur non partendo dalla cittadina l'attraversano. Le linee sono tutte della CTP e sono le seguenti:
- A44 (Sant'Antimo - Napoli, stazione di Napoli Centrale)
- M1RB (Mondragone - Napoli, stazione di Piscinola)
- M7 (Giugliano - Napoli, stazione di Napoli Centrale)
- M11 (Teverola - Napoli, stazione Piscinola)
- M13 (Teverola - Napoli, stazione di Napoli Centrale)
- M14 (circolare MetroCampania Mugnano)
- M45R (Qualiano - Giugliano - Napoli, stazione di Napoli Centrale)
- M45N (Qualiano - MetroCampania Giugliano)
- T45 (Aversa - Sant'Antimo - MetroCampania Giugliano)
- T71B (Orta - Napoli, Piscinola)
Strade
- Strada Statale 162 della Valle Caudina, comunemente denominata Asse Mediano collega Melito di Napoli con i principali centri della province di Napoli e Caserta.
- Strada provinciale 500 dell'Asse Perimetrale di Melito, connessa all'Asse Mediano questa superstrada collega Melito ad alcuni quartieri di Napoli (Scampia-Chiaiano-Capodichino).
Aeroporto
Lo scalo aeroportuale di riferimento è quello di Napoli-Capodichino, situato a circa otto chilometri da Melito e facilmente raggiungibile.
Amministrazione
Sport
Calcio
In ambito sportivo, a Melito di Napoli c'è la Polisportiva Boys Melito, società calcistica che milita nella Prima categoria Campana nella stagione 2012/2013. La società è affiliata dal 24 Agosto alla SS Lazio, la scuola calcio disputa i campionati giovanili dai pulcini, fino ai giovanissimi regionali.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Fonte: http://www.melitonline.net
Collegamenti esterni
- Template:Dmoz
- Melitonline - Il portale della comunità di Melito di Napoli [1]

