Elezioni politiche in Italia del 2013

17ª elezione del Parlamento della Repubblica Italiana

Template:Infobox elezioni Le elezioni politiche italiane del 2013 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si sono tenute domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013 a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto il 22 dicembre 2012[1], quattro mesi prima della conclusione naturale della XVI Legislatura. Le consultazioni elettorali sono state regolamentate dalla vigente legge elettorale del 2005.

Dai risultati elettorali emerge che nessuna delle coalizioni ha potuto ottenere una vittoria netta, determinando un risultato senza precedenti nella storia delle elezioni politiche italiane, ampiamente commentato dalla stampa nazionale[2][3][4] e internazionale[5][6][7]. Alla Camera, la coalizione di centro-sinistra Italia. Bene Comune guidata da Pier Luigi Bersani ottiene il premio di maggioranza (345 seggi su 630), assegnato grazie a uno scarto di 124 958 voti rispetto alla coalizione di centro-destra guidata da Silvio Berlusconi, mentre il Partito Democratico è il primo partito per numero di voti.[8] Al Senato invece, nessuna delle coalizioni raggiunge la maggioranza assoluta di 158 seggi: Italia. Bene Comune pur avendo ricevuto più voti complessivi rispetto alle altre coalizioni ottiene 123 seggi, Il Popolo della Libertà 117, il MoVimento 5 Stelle 54 e Con Monti per l'Italia 19.

Contestualmente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento, i cittadini di Lombardia, Molise e Lazio sono stati chiamati al voto anche per il rinnovo anticipato dei consigli regionali e l'elezione diretta del Presidente della regione.

Per quanto riguarda le elezioni politiche, gli italiani aventi diritto di voto per la Camera dei Deputati erano 50 449 979 (26 088 170 donne e 24 361 809 uomini)[9].

I contrassegni elettorali definitivamente ammessi alle elezioni sono stati 184[10].

Ripartizione dei seggi

  Lo stesso argomento in dettaglio: [[Legge elettorale italiana del 2005]] e [[[[Circoscrizione elettorale#Elezioni politiche|Circoscrizione elettorale § Elezioni politiche.

La legge elettorale e la Costituzione prevedono l'assegnazione dei seggi (630 alla Camera, 315 al Senato) sulla base della popolazione così come risultante dell'ultimo censimento generale, cioè dal censimento nazionale del 2011. A questa norma si deroga solo per i cittadini italiani residenti all'estero. La legge che disciplina le elezioni per la circoscrizione estero prevede infatti l'aggiornamento dei dati sulla base dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE).[29] Il giorno stesso dello scioglimento delle Camere il Presidente della Repubblica, su proposta del Consiglio dei ministri, firmò due decreti che specificavano la ripartizione dei seggi. Per quanto riguarda la Camera, tale suddivisione era tuttavia solo indicativa: i seggi assegnati infatti variarono per garantire la proporzionalità fra i risultati delle liste.[30]

Principali avvenimenti

Lo scioglimento delle camere è stato decretato il 22 dicembre 2012 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con alcune settimane di anticipo rispetto alla fine naturale della XVI Legislatura, in seguito alle dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Monti a cui il gruppo parlamentare del Popolo della Libertà aveva ritirato il sostegno[31].

Il governo aveva approvato il 18 dicembre un decreto legge "con disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nel 2013"[32] per introdurre, in caso di scioglimento anticipato delle camere, una riduzione del 50% delle firme per la presentazione di liste e candidati. La riduzione è stata poi portata al 75% in fase di conversione in legge.[33] Con un decreto legislativo del 31 dicembre, inoltre, sono stati introdotti dei criteri di incandidabilità per i condannati in via definitiva a oltre 2 o 4 anni per diverse categorie di delitti non colposi.[34]

Nel corso della legislatura il Parlamento non ha modificato la legge Calderoli (il cosiddetto "Porcellum"), legge elettorale in vigore dal 31 dicembre 2005[35]. Vari abbozzi di riforma erano stati tentati dai gruppi parlamentari durante l'ultimo anno sotto raccomandazione del Presidente della Repubblica che, in seguito allo scioglimento delle camere, si è detto rammaricato per il mancato raggiungimento di un accordo.[36]

Il 6 gennaio 2013 è entrato in vigore il regolamento della par condicio per le reti televisive della RAI, Mediaset, La7 e SKY.[37]

Composizione degli schieramenti e delle candidature

Fin da alcuni mesi precedenti alle dimissioni di Mario Monti, i principali partiti politici hanno iniziato a delineare le alleanze per le elezioni del 2013.

Coalizione di centro-sinistra

  Lo stesso argomento in dettaglio: Italia. Bene Comune.
 
Pier Luigi Bersani

La coalizione di centro-sinistra, detta Italia. Bene Comune, è stata presentata il 13 ottobre con la firma di una carta d'intenti[38] da parte del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, del presidente di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola e dal segretario del Partito Socialista Italiano Riccardo Nencini.

Il "candidato premier" (da non confondersi con il ruolo, secondo la legge elettorale, di "capo della coalizione"[39]) è stato designato mediante elezioni primarie a doppio turno, aperte ai cittadini italiani, anche non iscritti ai partiti che le hanno indette. I candidati Bersani, Vendola e inoltre Matteo Renzi e Laura Puppato, ambedue esponenti del PD, e Bruno Tabacci, in quel momento esponente dell'Alleanza per l'Italia, hanno partecipato al primo turno, il 25 novembre. Il ballottaggio del 2 dicembre ha indicato come capo della coalizione Pier Luigi Bersani, che ha prevalso su Renzi con il 60,9% dei voti. Per sopperire alla mancanza del voto di preferenza nel sistema elettorale, il 29 e 30 dicembre i due maggiori partiti della coalizione, PD e SEL, hanno svolto delle ulteriori primarie per determinare la gran parte dei componenti delle liste elettorali.[40] Alcuni candidati sono stati comunque decisi dalle segreterie dei due partiti.

La coalizione Italia. Bene Comune partecipa alle elezioni con le liste del Partito Democratico (comprendente alcuni candidati del Partito Socialista Italiano), di Sinistra Ecologia Libertà (che in Trentino-Alto Adige include i candidati dei Verdi del Sudtirolo/Alto Adige[41][42]) e del Centro Democratico.[43][44] Fanno parte della coalizione anche altre liste, presentate solo in alcune circoscrizioni del Senato:

In Trentino-Alto Adige il Südtiroler Volkspartei ed il Partito Autonomista Trentino Tirolese si presentano alla Camera con un'unica lista all'interno della coalizione di centro-sinistra[49]. In Valle d'Aosta, invece, la coalizione di centro-sinistra si presenta sia alla Camera che al Senato con la sola lista Per la Valle d'Aosta - Autonomie Liberté Démocratie.[50][51][52]

Coalizione di centro-destra

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coalizione di Centro-destra.
 
Silvio Berlusconi

Il 6 dicembre, in concomitanza con l'uscita dalla maggioranza di governo del Popolo delle Libertà, che avrebbe portato alle dimissioni del governo Monti, Silvio Berlusconi ha annunciato la sua "ridiscesa in campo"[53]. Il partito ha così annullato le primarie per la scelta del leader, indette il precedente 24 ottobre[54] Il 20 dicembre, i deputati del PDL Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto lasciano il partito per fondare Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, dichiarando che la nuova formazione politica sarebbe stata comunque alleata del PDL alle imminenti elezioni.[55]

Il 7 gennaio è ufficializzato l'accordo con la Lega Nord, che riporta in auge l'alleanza politica vincitrice delle elezioni del 2008 e interrotta durante il governo Monti. La Lega aveva a lungo rifiutato l'accordo, arrivando a fine dicembre a dichiarare la volontà di presentarsi autonoma alle elezioni con la candidatura a premier di Flavio Tosi.[56]. Quale capo della coalizione[39] è stato indicato Silvio Berlusconi, che ha tuttavia dichiarato di non essere interessato al ruolo di premier ma a quello di ministro dell'Economia e, a nome del solo PDL, ha designato eventuale presidente del Consiglio il segretario politico Angelino Alfano[57]. Il segretario della Lega Roberto Maroni ha invece proposto per lo stesso ruolo l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti.[58]

La coalizione partecipa alle elezioni con le liste del Popolo della Libertà, della Lega Nord (che forma un'unica lista con il movimento 3L di Giulio Tremonti), de La Destra[59], di Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale.[60] Fanno parte della coalizione anche altre liste, presenti solo in alcune circoscrizioni:

  • Moderati in Rivoluzione (MIR) di Gianpiero Samorì, presente alla Camera in 21 circoscrizioni (tranne che in Liguria, Lombardia 3, Veneto 2, Abruzzo e Molise) e al Senato in 15 regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)[61][62][63];
  • Grande Sud (che alla Camera forma un'unica lista con il MPA)[64], presente in 14 circoscrizioni alla Camera (Lombardia 3, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Lazio 1, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna) e in 6 regioni al Senato (Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Sardegna);
  • Intesa Popolare, presente alla Camera in 12 circoscrizioni (Lombardia 1, Emilia Romagna, Umbria, Lazio 1, Lazio 2, Abruzzo, Molise, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria) e in 8 regioni al Senato (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)[65][66][67];
  • Partito Pensionati, presente alla Camera in 6 circoscrizioni (Piemonte 1, Veneto 1, Campania 1, Campania 2, Puglia e Sardegna) e in 6 regioni al Senato (Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Puglia e Sardegna)[68][69][70][71][72][73][74][75];
  • Partito dei Siciliani-MPA, presente con una propria lista solo in Sicilia al Senato[76][77], mentre alla Camera forma una lista unica con Grande Sud;
  • Cantiere Popolare, presente in Sicilia al Senato[78][79];
  • Liberi per una Italia equa, presente in Campania alla Camera nella circoscrizione Campania I e al Senato[80][81];
  • Basta Tasse, presente al Senato in Lombardia e in Sardegna[82][83].

MoVimento 5 Stelle

 
Beppe Grillo
  Lo stesso argomento in dettaglio: MoVimento 5 Stelle.

Partecipa per la prima volta alle elezioni politiche il MoVimento 5 Stelle, che aveva annunciato il 28 giugno 2012 la candidatura senza apparentamenti alle elezioni politiche[84]. Capo della forza politica[39] è il fondatore Beppe Grillo[85].

Il 29 ottobre Beppe Grillo formalizza chi può far parte delle liste del MoVimento 5 Stelle per le elezioni politiche, limitando la possibilità di concorrere ai soli aderenti al movimento già candidatisi in elezioni precedenti e risultati non eletti.[86][87] Tutti i candidati sono stati poi individuati mediante le cosiddette "parlamentarie", consultazioni primarie annunciate il 30 novembre e tenute online dal 3 al 6 dicembre con la partecipazione di 20 252 iscritti al movimento[88].

Coalizione di centro

 
Mario Monti
  Lo stesso argomento in dettaglio: Con Monti per l'Italia.

Anche il premier uscente Mario Monti il 25 dicembre[89] ha annunciato il suo ingresso in politica, a capo di una nuova coalizione[90]. Il suo progetto viene sostenuto da due partiti, l'Unione di Centro[91] e Futuro e Libertà per l'Italia, e da una serie di movimenti ed associazioni, tra i quali Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo. Il 4 gennaio 2013 viene presentata la lista Scelta Civica[92], formata da esponenti della società civile, che si presenterà alle elezioni in coalizione con le liste dell'Unione di Centro e di Futuro e Libertà per l'Italia alla Camera[93]; al Senato invece la coalizione parteciperà con una lista unica denominata Con Monti per l'Italia[94][95].

Rivoluzione Civile

 
Antonio Ingroia
  Lo stesso argomento in dettaglio: Rivoluzione Civile - Ingroia.

Il 17 dicembre 2012 Antonio Ingroia, Luigi De Magistris, Orazio Licandro (PdCI) e Leoluca Orlando (IdV/La Rete 2018) lanciano il manifesto Io ci sto[96], una piattaforma programmatica in 10 punti da presentare al Partito Democratico per entrare nell'alleanza di centrosinistra[97][98].
Fallita ogni trattativa col centrosinistra, il 29 dicembre i promotori di Io ci sto vanno avanti autonomamente e lanciano il cartello Rivoluzione Civile, al quale aderiscono subito oltre a Italia dei Valori[99], Partito dei Comunisti Italiani[100] e Movimento Arancione[101], anche Rifondazione Comunista[102]. Ingroia in particolare annuncia l'intenzione definitiva di candidarsi come leader della lista e ne svela il simbolo.
Il 5 gennaio 2013 anche la Federazione dei Verdi aderisce alla coalizione[103]. Il 21 aderisce anche il Nuovo Partito d'Azione[104].
Inizialmente la lista era sostenuta anche da altri movimenti (ALBA, Partito Pirata, Cambiare si può, Popolo Viola e Agende Rosse di Salvatore Borsellino). La delusione su una serie di aspettative disattese portò a metà gennaio il Popolo Viola a dissociarsi[105]. Il 22 gennaio Borsellino non nasconde la delusione per le liste, ma anche la simpatia per Ingroia.[106][107]. Il 30 gennaio ALBA non si associa a Rivoluzione Civile[108]. A pochi giorni dalla conclusione delle elezioni sia De Magistris (Movimento Arancione), che il Nuovo Partito d'Azione escono da Rivoluzione Civile.

Fare per Fermare il Declino

 
Oscar Giannino

Il 28 luglio 2012, su iniziativa di alcuni economisti quali i professori Luigi Zingales, Michele Boldrin, Sandro Brusco, Andrea Moro e altri intellettuali come Alessandro De Nicola, Carlo Stagnaro e Oscar Giannino, viene pubblicato a pagamento su alcuni quotidiani nazionali un manifesto programmatico[109][110] di ispirazione prevalentemente liberale, liberista e fortemente critico verso l'intera classe politica nazionale. Da esso, visto l'alto numero di adesioni raccolte via Internet fra i cittadini, nasce e si struttura in poche settimane il nuovo movimento politico Fermare il Declino.

A seguito del rifiuto di far proprio il manifesto da parte di soggetti politici preesistenti quali Italia Futura (che finirà per confluire nella coalizione di centro), l'8 dicembre 2012 il movimento decide[111] di fondare autonomamente un nuovo partito politico, "Fare per Fermare il Declino"[112], che vede alla sua guida come leader e candidato premier il giornalista economico Oscar Giannino[113]. Esso raccoglie in poche settimane le firme necessarie per presentare le proprie liste, senza parlamentari uscenti, per entrambe le Camere, in tutte le circoscrizioni nazionali ed alcune estere[114]. Il partito si presenta da solo, senza alcuna alleanza e con l'intenzione dichiarata di non stringerne[111], ma di decidere la propria posizione sui singoli provvedimenti in Parlamento.

Il 18 febbraio uno dei promotori, Luigi Zingales, lascia polemicamente il movimento accusando il leader di millantare un master mai preso nell'università dove insegna, la Booth School of Business di Chicago, e di non aver provveduto a rettificare il suo curriculum presente in rete, nonostante Giannino abbia successivamente spiegato che nella città americana abbia solo studiato inglese e che quel curriculum sia sbagliato[115]. Due giorni più tardi, Oscar Giannino si dimette irrevocabilmente dalla presidenza di Fare, pur rimanendo candidato premier a causa dell'impossibilità, data la legge elettorale, di ritirare la propria candidatura. In varie interviste televisive, Giannino promette di mettere il proprio seggio a disposizione del partito se eletto. L'avvocato Silvia Enrico assume la carica di coordinatrice regionale per condurre il partito al congresso da svolgersi dopo le elezioni[116].

Altri schieramenti

I Radicali Italiani, dopo essersi presentati nelle elezioni del 2006 e del 2008 nelle liste di centrosinistra, corrono con una loro lista denominata Amnistia Giustizia Libertà non apparentata ad altre forze politiche e presente in diverse circoscrizioni. Capo della forza politica è indicato in Marco Pannella.

Per la prima volta si presentano alle elezioni politiche i Riformisti Italiani (che candidano a premier Stefania Craxi)[117], la lista Io Amo l'Italia (che candida a premier l'ex parlamentare europeo Magdi Allam).

Nelle varie circoscrizioni sono inoltre presenti quattro liste di orientamento comunista (Partito Comunista dei Lavoratori, Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, Partito di Alternativa Comunista e Partito Comunista) e quattro liste di orientamento neofascista (Forza Nuova, CasaPound Italia, Fiamma Tricolore e Rifondazione Missina Italiana).

Una lista guidata da Marco Marsili si presenta in Lombardia con il nome I Pirati, a seguito di un'ordinanza emessa del Tribunale di Milano sull'utilizzo del nome Partito Pirata e del relativo simbolo in favore del preesistente Partito Pirata[118][119], il quale non è presente a queste elezioni.

Liste candidate

Per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica risultano candidate le seguenti liste o coalizioni di liste:[120][121]

Coalizioni di liste
Liste non coalizzate

Numeri e costi delle elezioni

 
Plico elettorale inviato a un votante nella circoscrizione "America Meridionale".

Il costo delle Elezioni Politiche 2013 (comprese anche le Regionali e le Amministrative del prossimo anno) è pari a 389,50 milioni di euro, proveninenti dal Ministero dell'Interno (315), dal Ministero degli Esteri (33,1), dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (28) e dal ministero della Giustizia (13,4)[125].

Il Ministero dell'Interno eroga 73 milioni per le esigenze di ordine pubblico (21 154 poliziotti, 21 154 carabinieri, 11 526 finanzieri, 3 268 forestali, 300 poliziotti penitenziari, 3 638 vigili urbani, 585 poliziotti provinciali[126]), 223,15 milioni di euro copriranno le spese per i seggi elettorali, compresi i compensi per presidenti, segretari e scrutatori (anticipati dai comuni), 9,80 milioni per le facilitazioni di viaggio per gli elettori che tornano nei comuni di residenza, 2,13 per il sistema informatico e di telecomunicazioni, 1,92 per il personale e la logistica e 5 milioni per la struttura per le politiche sul personale del Ministero dell'Interno[127]. 369 582 componenti di seggio[128] si occuperanno delle operazioni elettorali in 61 597 seggi[129].

Negli ospedali e case di cura con almeno 200 posti letto sono state istituite 595 sezioni. In quelli con posti letto tra 100 e 199, nonché presso le carceri sono stati istituiti 1 620 seggi speciali. Presso le case di cura con meno di 100 posti letto sono stati istituiti 3 290 seggi volanti[130].

Affluenza

L'affluenza al voto registrata dal Ministero dell'Interno, per la Camera, è stata pari al 75,19% degli elettori aventi diritto al voto (Elettori: 46.905.154 - Votanti: 35.271.541)[131], circa il 5% in meno rispetto alle Elezioni politiche italiane del 2008 che fu pari al 80,50%;[132] dunque per la prima volta nella storia dell'Italia Repubblicana l'affluenza alle urne scende sotto la soglia dell'80%.[133] Risultato simile anche per il Senato, con un'affluenza di 75,11% (Elettori: 42.270.824 - Votanti: 31.751.350)[134] contro l' 80,46% delle precedenti elezioni.[135]

Schede bianche e schede nulle

Alla Camera dei Deputati le schede bianche sono state 395 286 (1,12% del totale) e le schede nulle 871 780 (2,47% del totale); 1 951 le schede contestate e non assegnate. Al Senato le schede bianche sono state 369 301 (1,16% del totale), le schede nulle 762 669 (2,40% del totale); le schede contestate e non assegnate 1 835.[136]

Risultati per la Camera dei deputati

 

Italia (19 regioni)

Coalizione Lista Voti % Seggi
Italia. Bene Comune
Partito Democratico (PD) 8 644 523 25,42% 292
Sinistra Ecologia Libertà (SEL) 1 089 409 3,20% 37
Centro Democratico (CD) 167 072 0,49% 6
Südtiroler Volkspartei (SVP) 146 804 0,43% 5
Totale coalizione 10 047 808 29,55% 340
Coalizione di Centro-destra
Il Popolo della Libertà (PdL) 7 332 972 21,57% 97
Lega Nord (LN) 1 390 014 4,09% 18
Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale (FDI-CDN) 665 830 1,96% 9
La Destra (LD) 219 769 0,65% 0
Grande Sud - MPA (GS - MPA) 148 552 0,44% 0
Moderati in Rivoluzione (MIR) 81 984 0,23% 0
Partito Pensionati (PP) 54 854 0,16% 0
Intesa Popolare (IP) 25 632 0,08% 0
Liberi per una Italia equa (LIE) 3 243 0,01% 0
Totale coalizione 9 922 850 29,18% 124
Con Monti per l'Italia
Scelta Civica (SC) 2 824 065 8,31% 37
Unione di Centro (UdC) 608 210 1,79% 8
Futuro e Libertà per l'Italia (FLI) 159 332 0,47% 0
Totale coalizione 3 591 607 10,56% 45
MoVimento 5 Stelle (M5S) 8 689 458 25,56% 108
Rivoluzione Civile (RC) 765 188 2,25% 0
Fare per Fermare il Declino (FID) 380 756 1,12% 0
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) 89 995 0,26% 0
Forza Nuova (FN) 89 811 0,26% 0
Lista Amnistia Giustizia Libertà (LAGL) 64 709 0,19% 0
Die Freiheitlichen (DF) 48 317 0,14% 0
CasaPound Italia (CPI) 47 692 0,14% 0
Fiamma Tricolore (FT) 44 744 0,13% 0
Io Amo l'Italia (IAI) 42 524 0,13% 0
Indipendenza Veneta (IV) 33 274 0,10% 0
Liberali per l'Italia - PLI (PLI) 28 027 0,08% 0
Partito Sardo d'Azione (PSd'Az) 18 585 0,05% 0
Liga Veneta Repubblica (LVR) 15 838 0,05% 0
Voto di Protesta - Diritto alla Dignità 12 746 0,04% 0
Veneto Stato (VS) 11 378 0,03% 0
Riformisti Italiani (RI) 8 223 0,02% 0
Indipendenza per la Sardegna (IPS) 7 598 0,02% 0
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 7 143 0,02% 0
Movimentu Europeu Rinaschida Sarda (MERIS) 5 901 0,02% 0
Partito di Alternativa Comunista (PdAC) 5 159 0,02% 0
I Pirati 4 557 0,01% 0
Movimento Progetto Italia - MID (MPI-MID) 3 967 0,01% 0
Rifondazione Missina Italiana (RMI) 3 178 0,01% 0
Popolari Uniti (PU) 2 992 0,01% 0
Progetto Nazionale (PN) 2 865 0,01% 0
Partito Pensiero Azione (PPA) 1 526 0,00% 0
Unione Popolare (UP) 1 515 0,00% 0
Tutti Insieme per l'Italia 1 452 0,00% 0
Staminali d'Italia 585 0,00% 0
Democrazia Atea (DA) 556 0,00% 0
Totale dei voti validi 34 205 397 100% 617
Numero % sui votanti
Schede bianche 395 285 1,12%
Schede nulle 872 541 2,47%
Schede contestate 1 191 0,00%

Valle d'Aosta

Candidato Lista Voti % Seggi
Rudi Marguerettaz Vallee d'Aoste (UV-SA-FA) 18 376 25,36% 1
Laurent Viérin Union Valdôtaine Progressiste (UVP) 18 191 25,11% 0
Jean Pierre Guichardaz Per la Valle d'Aosta - Autonomie Liberté Démocratie (ALD) 14 340 19,79% 0
Roberto Ugo Massimo Cognetta MoVimento 5 Stelle 13 403 18,50% 0
Giorgia Meloni Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale 3 051 4,21% 0
Nicoletta Spelgatti Lega Nord 2 384 3,29% 0
Lucia Bringhen Unione di Centro 1 355 1,87% 0
Fabrizio Buillet Fare per Fermare il Declino 748 1,03% 0
Andrea Ladu CasaPound Italia 443 0.61% 0
Eros Campion Nation Val d'Outa 145 0,20% 0
Totale dei voti validi 72 436 100% 1
Numero % sui votanti
Schede bianche 1 685 2,18%
Schede nulle 3 035 3,93%
Schede contestate 13 0,01%

Estero

Lista Voti % Seggi
Partito Democratico (PD) 288 092 29,33% 5
Sinistra Ecologia Libertà (SEL) 17 375 1,77% 0
Il Popolo della Libertà (PdL) 145 824 14,84% 1
Con Monti per l'Italia 180 674 18,39% 2
MoVimento 5 Stelle (M5S) 95 041 9,68 1
Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE) 140 473 14,30% 2
Unione Sudamericana Emigrati Italiani (USEI) 44 024 4,48% 1
Italiani per la Libertà 22 321 2,27% 0
Rivoluzione Civile (RC) 15 910 1,62% 0
Unione degli Italiani per il Sudamerica 11 470 1,17% 0
Fare per Fermare il Declino (FID) 10 160 1,03% 0
Partito Comunista 7 073 0,72% 0
Insieme per gli Italiani 3 890 0,40% 0
Totale dei voti validi 982 327 100% 12
Numero % sui votanti
Schede bianche 16 456 1,49%
Schede nulle 102 760 9,31%
Schede contestate 2 446 0,25%

Risultati per il Senato della Repubblica

 

Italia (18 regioni)

Coalizione Lista Italia[137]
Voti % Seggi
Italia. Bene Comune
Partito Democratico (PD) 8 400 161 27,43% 105
Sinistra Ecologia Libertà (SEL) 912 308 2,97% 7
Centro Democratico (CD) 163 375 0,53% 0
Il Megafono - Lista Crocetta 138 581 0,45% 1
Partito Socialista Italiano (PSI) 57 688 0,18% 0
Moderati 14 358 0,04% 0
Totale coalizione 9 686 471 31,63% 113
Coalizione di Centro-destra
Il Popolo della Libertà (PdL) 6 829 587 22,30% 98
Lega Nord (LN) 1 328 555 4,33% 17
Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale (FDI-CDN) 590 083 1,92% 0
La Destra (LD) 221 114 0,72% 0
Partito Pensionati (PP) 123 457 0,40% 0
Grande Sud (GS) 122 100 0,39% 1
Moderati in Rivoluzione (MIR) 69 649 0,22% 0
MPA – Partito dei Siciliani (MPA) 48 618 0,15% 0
Intesa Popolare (IP) 24 979 0,08% 0
Cantiere Popolare 21 685 0,07% 0
Basta Tasse 19 298 0,06% 0
Liberi per una Italia equa (LIE) 6 769 0,02% 0
Totale coalizione 9 405 894 30,72% 116
MoVimento 5 Stelle (M5S) 7 285 850 23,79% 54
Con Monti per l'Italia 2 797 486 9,13% 18
Rivoluzione Civile (RC) 549 995 1,79% 0
Fare per Fermare il Declino (FID) 278 396 0,90% 0
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) 113 930 0,37% 0
Forza Nuova (FN) 81 521 0,26% 0
Lista Amnistia Giustizia Libertà (LAGL) 63 147 0,20% 0
Fiamma Tricolore (FT) 52 105 0,17% 0
Io Amo l'Italia (IAI) 40 781 0,13% 0
CasaPound Italia (CPI) 40 538 0,13% 0
Indipendenza Veneta (IV) 29 696 0,09% 0
Liga Veneta Repubblica (LVR) 20 381 0,06% 0
Coalizione di Ottavio Pasqualucci
Dimezziamo lo Stipendio ai Politici 7 968 0,02% 0
No alla Chiusura degli Ospedali 7 547 0,02% 0
Viva l'Italia 4 759 0,01% 0
Totale coalizione 20 274 0,06% 0
Partito Sardo d'Azione (PSd'Az) 18 602 0,06% 0
Civiltà Rurale Sviluppo 13 945 0,04% 0
Rialzati Abruzzo! - Abruzzo Futuro 11 817 0,03% 0
Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista 9 604 0,03% 0
Veneto Stato (VS) 8 950 0,02% 0
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 8 476 0,02% 0
Donne per l’Italia 7 610 0,02% 0
Indipendenza per la Sardegna (IPS) 7 494 0,02% 0
Unione Padana 7 324 0,02% 0
Popolari Uniti 6 583 0,02% 0
I Pirati 6 265 0,02% 0
Riformisti Italiani (RI) 5 952 0,01% 0
Movimentu Europeu Rinaschida Sarda (MERIS) 5 580 0,01% 0
Partito di Alternativa Comunista (PdAC) 5 175 0,01% 0
Partito d'Azione per lo Sviluppo (PAS) 4 522 0,01% 0
Progetto Nazionale (PN) 3 822 0,01% 0
La Base 3 386 0,01% 0
Tutti Insieme per l’Italia 3 153 0,01% 0
Rifondazione Missina Italiana (RMI) 2 717 0,00% 0
Movimento Eudonna 2 689 0,00% 0
Costruire Democrazia 2 635 0,00% 0
Movimento Progetto Italia - MID (MPI-MID) 1 451 0,00% 0
Partito del Sud - Meridionalisti Unitari 1 276 0,00% 0
Movimento Naturalista Italiano 1 170 0,00% 0
Comunità Lucana 882 0,00% 0
Totale 30 617 545 100% 301
Voti % dei votanti
Schede bianche 369 301 1,16%
Schede nulle 763 171 2,40%
Schede contestate 1 333 0,00%

Valle d'Aosta

Candidato Lista Voti % Seggi
Albert Laniece Vallee d'Aoste (UV-SA-FA) 24 609 37,03% 1
Patrizia Morelli Per la Valle d'Aosta - Autonomie Liberté Démocratie (ALD) 20 430 30,75% 0
Stefano Ferrero MoVimento 5 Stelle 13 760 20,71% 0
Sandra Maria Cane Lega Nord 2 608 3,92% 0
Paolo Dalbard La Destra 2 014 3,03% 0
Luigi Bracci Unione di Centro 1 594 2,39% 0
Enrico Martial Fare per Fermare il Declino 814 1,22% 0
Vilma Margaria CasaPound Italia 424 0.63% 0
Giovanni Battista Mascia Nation Val d'Outa 186 0,27% 0
Totale dei voti validi 66 439 100% 1
Numero % sui votanti
Schede bianche 2 233 3,11%
Schede nulle 3 038 4,23%
Schede contestate 9 0,01%

Trentino Alto Adige

Estero

Galleria

Note

Note
  1. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta (dove appoggia la lista Autonomie Liberté Démocratie); in Trentino-Alto Adige al Senato è presente con la propria lista nei collegi uninominali di Merano e Bressanone, con la lista congiunta PD-SVP nel collegio uninominale di Bolzano e con la lista congiunta SVP-PATT-PD-UPT nei collegi uninominali di Trento, Rovereto e Pergine Valsugana.
  2. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta e le ripartizioni America Meridionale, America Settentrionale/Centrale e Asia-Africa-Oceania-Antartide della circoscrizione Estero alla Camera, Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige e la circoscrizione Estero al Senato.
  3. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, la circoscrizione Estero e, al Senato, Umbria.
  4. ^ Presente al Senato in 3 circoscrizioni (Lazio, Campania, Calabria).
  5. ^ Presente al Senato in Lombardia e in Sicilia.
  6. ^ Presente al Senato in Sicilia.
  7. ^ Presente in Trentino-Alto Adige sia alla Camera che al Senato; al Senato è presente con la propria lista nei collegi uninominali di Merano e Bressanone, con la lista congiunta PD-SVP nel collegio uninominale di Bolzano e con la lista congiunta SVP-PATT-PD-UPT nei collegi uninominali di Trento, Rovereto e Pergine Valsugana.
  8. ^ Presente al Senato in Trentino-Alto Adige in 2 collegi uninominali su 6 (Merano e Bressanone).
  9. ^ Presente in Valle d'Aosta sia alla Camera che al Senato.
  10. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta; in Trentino-Alto Adige al Senato è presente con la lista congiunta PDL-Lega Nord.
  11. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto la circoscrizione Estero; in Trentino-Alto Adige al Senato è presente con la lista congiunta PDL-Lega Nord.
  12. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Trentino-Alto Adige alla Camera, Valle d'Aosta al Senato e la circoscrizione Estero; in Trentino-Alto Adige al Senato è presente in un solo collegio uninominale su 6 (Bolzano).
  13. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta e Lombardia 3 alla Camera e la circoscrizione Estero; in Trentino-Alto Adige al Senato è presente in 3 collegi uninominali su 6 (Bolzano, Merano e Bressanone).
  14. ^ Presente alla Camera in 22 circoscrizioni (tutte eccetto Valle d'Aosta, Lombardia 3, Liguria, Abruzzo, Molise e la circoscrizione Estero) e al Senato in 16 circoscrizioni (tutte eccetto Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Abruzzo e la circoscrizione Estero); in Trentino-Alto Adige al Senato è presente in 3 collegi uninominali su 6 (Trento, Rovereto e Pergine Valsugana).
  15. ^ Presente alla Camera con la lista congiunta Grande Sud-MPA in 14 circoscrizioni (Lombardia 3, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio 1, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna) e al Senato con la propria lista in 7 circoscrizioni (Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
  16. ^ Presente alla Camera con la lista congiunta Grande Sud-MPA in 14 circoscrizioni (Lombardia 3, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio 1, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna) e al Senato con la propria lista in Sicilia.
  17. ^ Presente alla Camera in 12 circoscrizioni (Lombardia 1, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio 1, Lazio 2, Abruzzo, Molise, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria) e al Senato in 8 circoscrizioni (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria).
  18. ^ Presente alla Camera in 6 circoscrizioni (Piemonte 1, Veneto 1, Campania 1, Campania 2, Puglia, Sardegna) e al Senato in 6 circoscrizioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania, Puglia, Sardegna).
  19. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Campania 1 e al Senato in Campania.
  20. ^ Presente al Senato in Lombardia e Sardegna.
  21. ^ Presente al Senato in Sicilia.
  22. ^ Presente al Senato come lista unica in tutte le circoscrizioni, eccetto Valle d'Aosta e la ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero; in Trentino-Alto Adige è presente in 2 collegi uninominali su 6 (Merano e Bressanone).
  23. ^ Presente alla Camera in tutte le circoscrizioni, eccetto Valle d'Aosta e la ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero.
  24. ^ Presente alla Camera in tutte le circoscrizioni, eccetto la circoscrizione Estero, e al Senato in Valle d'Aosta.
  25. ^ Presente alla Camera in tutte le circoscrizioni, eccetto Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige e la circoscrizione Estero.
  26. ^ Presente alla Camera nelle ripartizioni Europa e America Meridionale della circoscrizione Estero e al Senato nella ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero.
  27. ^ Presente al Senato nel Lazio.
  28. ^ Presente al Senato nel Lazio.
  29. ^ Presente al Senato nel Lazio.
  30. ^ Presente alla Camera in 14 circoscrizioni (Valle d'Aosta, Piemonte 1, Trentino-Alto Adige, Veneto 1, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio 1, Lazio 2, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Calabria) e al Senato in 11 circoscrizioni (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria); in Trentino-Alto Adige al Senato è presente in un solo collegio uninominale su 6 (Bolzano).
  31. ^ Presente al Senato in Lombardia.
  32. ^ Presente al Senato in Basilicata.
  33. ^ Presente al Senato in Molise.
  34. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Lazio 2.
  35. ^ Presente in Trentino Alto Adige sia alla Camera che al Senato; al Senato è presente in 3 collegi uninominali su 6 (Bolzano, Merano e Bressanone).
  36. ^ Presente al Senato in Veneto.
  37. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto America Meridionale e Asia-Africa-Oceania-Antartide alla Camera, Molise, America Meridionale, America Settentrionale/Centrale, Asia-Africa-Oceania-Antartide al Senato; in Trentino-Alto Adige al Senato è presente in 4 collegi uninominali su 6 (Trento, Rovereto, Pergine Valsugana e Bolzano).
  38. ^ Presente alla Camera in 10 circoscrizioni (Piemonte 1, Lombardia 2, Emilia-Romagna, Lazio 1, Lazio 2, Campania 1, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 2) e al Senato in 9 circoscrizioni (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia).
  39. ^ Presente alla Camera in 20 circoscrizioni (Piemonte 1, Piemonte 2, Lombardia 1, Lombardia 3, Veneto 1, Veneto 2, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio 1, Lazio 2, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna) e al Senato in 14 circoscrizioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
  40. ^ Presente in Sardegna sia alla Camera che al Senato.
  41. ^ Presente alla Camera nella circoscrizioni Veneto 1 e Veneto 2 e al Senato in Veneto.
  42. ^ Presente nella ripartizione America Settentrionale e Centrale della circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato.
  43. ^ Presente alla Camera in 11 circoscrizioni (Lombardia 1, Lombardia 2, Veneto 1, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria) e al Senato in 8 circoscrizioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria).
  44. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Lombardia 1 e al Senato in Lombardia.
  45. ^ Presente nella ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato.
  46. ^ Presente al Senato in Sardegna.
  47. ^ Presente al Senato in Trentino-Alto Adige in 3 collegi uninominali su 6 (Bolzano, Merano, Bressanone).
  48. ^ Presente alla Camera in 7 circoscrizioni (Lazio 1, Campania 1, Campania 2, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna)
  49. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Veneto 1 e al Senato in Veneto.
  50. ^ Presente alla Camera in 12 circoscrizioni (Emilia-Romagna, Toscana, Lazio 1, Abruzzo, Campania 1, Campania 2, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 1, Sicilia 2, Sardegna) e al Senato in 10 circoscrizioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna).
  51. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato
  52. ^ Presente al Senato nel Lazio.
  53. ^ Presente al Senato in Puglia.
  54. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Piemonte 2.
  55. ^ Presente alla Camera nelle circoscrizioni Lazio 1 e Sicilia 2 e al Senato nel Lazio.
  56. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Lazio 1.
  57. ^ Presente in Sardegna sia alla Camera che al Senato.
  58. ^ Presente in Valle d'Aosta sia alla Camera che al Senato.
  59. ^ Presente nella ripartizione Europa della circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato.
  60. ^ Presente alla Camera in 14 circoscrizioni (Lombardia 1, Veneto 2, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio 1, Lazio 2, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia 2, Sardegna) e al Senato in 16 circoscrizioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
  61. ^ Presente al Senato in Campania.
  62. ^ Presente al Senato nel Lazio.
  63. ^ Presente in Puglia sia alla Camera che al Senato.
  64. ^ Presente al Senato nel Lazio e in Campania.
  65. ^ Presente al Senato in Trentino-Alto Adige in un solo collegio uninominale su 6 (Bolzano).
  66. ^ Presente alla Camera nelle circoscrizioni Emilia-Romagna e Sicilia 2 e al Senato in Emilia-Romagna e in Sicilia.
  67. ^ Presente in Sardegna sia alla Camera che al Senato.
  68. ^ Presente in Basilicata sia alla Camera che al Senato.
  69. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Veneto 1 e al Senato in Veneto.
  70. ^ Presente al Senato in Abruzzo
  71. ^ Presente alla Camera nelle circoscrizioni Campania 1 e Campania 2 e al Senato in Campania.
  72. ^ Presente alla Camera in 4 circoscrizioni (Lombardia 1, Veneto 1, Puglia, Calabria) e al Senato in Veneto e in Calabria.
  73. ^ Presente in tutte le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato, eccetto Valle d'Aosta, America Meridionale, America Settentrionale/Centrale e Asia-Africa-Oceania-Antartide.
  74. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Lazio 2 e al Senato in Lazio e in Puglia.
  75. ^ Presente nella ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato.
  76. ^ Presente al Senato in Lombardia.
  77. ^ Presente alla Camera nella circoscrizione Lazio 1.
  78. ^ Presente nella ripartizione America Meridionale della circoscrizione Estero sia alla Camera che al Senato.
  79. ^ Presente alla Camera in Valle d'Aosta.
  80. ^ Presente in Valle d'Aosta sia alla Camera che al Senato.
  81. ^ Presente alla Camera nella circoscrizioni Veneto 1 e Veneto 2 e al Senato in Veneto.
  82. ^ Presente alla Camera nelle circoscrizioni Campania 1 e Campania 2
Fonti
  1. ^ Napolitano scioglie le Camere, al voto il 24 e 25. Monti rimane indeciso: "Sto riflettendo", su repubblica.it, la Repubblica, 22 dicembre 2012. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  2. ^ Italia "ingovernabile" Senato spaccato, Grillo primo partito, su agi.it, AGI.it, 25 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  3. ^ i Conti con la Realtà, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013.
  4. ^ la Repubblica.it, Il Pd crolla ma vince alla Camera risorge il Pdl, boom di M5S E al Senato non c' è maggioranza, su ricerca.repubblica.it, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013.
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  8. ^ Risultato elezioni 2013: con i voti degli italiani all'estero il Pd è il primo partito alla Camera, Huffington Post vom 1. März 2013
  9. ^ Elezioni: 50, 4 milioni i votanti tra Italia ed estero, su agi.it, AGI, 22 febbraio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  10. ^ I contrassegni elettorali ammessi sono 184, su interno.gov.it, Ministero degli Interni, 21 gennaio 2013. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  11. ^ a b c d e f L'articolo 57 della Costituzione italiana prescrive che «nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sette; il Molise ne ha due, la Valle d'Aosta uno». Oltre al caso particolare di Valle d'Aosta e Molise, per le elezioni del 2008 sono quattro le regioni che hanno ricevuto 7 senatori pur non raggiungendo la popolazione necessaria per vederseli assegnati: Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Basilicata (che ha addirittura diritto a più senatori che deputati).
  12. ^ a b La legge elettorale prescrive che in Val d'Aosta si voti con il sistema uninominale per il solo seggio assegnato sia per la Camera dei Deputati, sia per il Senato della Repubblica. Inoltre i voti della regione non vengono conteggiati nelle elezioni della Camera dei Deputati per il calcolo della lista o della coalizione a cui assegnare il premio di maggioranza nazionale.
  13. ^ La legge elettorale prescrive che in Trentino-Alto Adige si voti con il sistema uninominale per sei dei seggi assegnati. Il settimo seggio è assegnato mediante recupero proporzionale dei resti. Lo schema è lo stesso della legge elettorale maggioritaria in vigore fino al 2005 in tutta Italia.
  14. ^ a b c d e f g h La suddivisione della circoscrizione estero in ripartizioni è stata decisa dall'articolo 6 della Legge 459 del 27 dicembre 2001. La legge precisa che in ciascuna delle ripartizioni sono eletti almeno un deputato e un senatore. Non si applica per le ripartizioni estero il premio di maggioranza per il Senato. Inoltre i voti della circoscrizione estero non vengono conteggiati nelle elezioni della Camera dei Deputati per il calcolo della lista o della coalizione a cui assegnare il premio di maggioranza nazionale.
  15. ^ a b Include anche i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia
  16. ^ Comprendente la provincia di Torino.
  17. ^ Comprendente le provincie di Cuneo, Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola.
  18. ^ Comprendente le province di Milano e Monza e Brianza.
  19. ^ Comprendente le province di Bergamo, Brescia, Como, Sondrio, Varese e Lecco.
  20. ^ Comprendente le province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova.
  21. ^ Comprendente le province di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo.
  22. ^ Comprendente le province di Venezia, Treviso e Belluno.
  23. ^ Comprendente la provincia di Roma.
  24. ^ Comprendente le province di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti.
  25. ^ Comprendente la provincia di Napoli.
  26. ^ Comprendente le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
  27. ^ Comprendente le province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani.
  28. ^ Comprendente le province di Catania, Messina, Enna, Ragusa e Siracusa.
  29. ^ Articolo 5 della Legge 459 del 27 dicembre 2001, consultato il 07-02-2008.
  30. ^ Nelle elezioni politiche italiane del 2006 in Molise vennero eletti solo due deputati anziché tre per questa ragione; in Trentino-Alto Adige furono invece eletti 11 deputati anziché 10.
  31. ^ Sciolte le Camere, al voto il 24/25 febbraio, in Il Secolo XIX, 22 dicembre 2012. URL consultato il 25 febbraio 2013.
  32. ^ Notizia sul sito del Ministero dell'Interno
  33. ^ Sì del Senato al decreto Taglia firme, in Il Secolo XIX, 28 dicembre 2012.
  34. ^ Pubblicato in Gazzetta il Testo unico sull’incandidabilità (D.Lgs. 235/2012). Il testo ufficiale del provvedimento. diritto.it, 7 gennaio 2013
  35. ^ Scheda dell'atto su normattiva.it.
  36. ^ Il messaggio di Giorgio Napolitano, in Repubblica.it, 31 dicembre 2012.
  37. ^ Entra in vigore la par condicio in tv. Politici solo negli spazi autorizzati
  38. ^ Firmata la carta d'intenti di Pd, Sel e Psi; Renzi critico, scontenti i montiani, in repubblica.it, 13 ottobre 2012.
  39. ^ a b c La legge Calderoli prevede l'indicazione del capo della coalizione, formalmente non coincidente con il candidato alla presidenza del Consiglio, poiché la scelta e la nomina spetta esclusivamente al Presidente della Repubblica.
  40. ^ Pd e Sel: primarie a dicembre per scegliere parlamentari, in Sky TG24, 12 dicembre 2012.
  41. ^ Elezioni, patto Verdi Alto Adige e Sel, lagazzettadelmezzogiorno.it, 5 gennaio 2013
  42. ^ (DE) “Süd-Tiroler Freiheit” ortet in “SVP-PD” - Pakt Ausverkauf Südtirols, vol.at, 11 gennaio 2013
  43. ^ La lista del Centro Democratico è assente alla Camera nella circoscrizione Trentino Alto Adige e al Senato in Umbria[1]
  44. ^ Elezioni, pubblicate schede elettorali: chi ride e chi si sente oscurato
  45. ^ Liste PSI in Campania, Lazio e Calabria
  46. ^ "Lista Crocetta" per la battaglia Pd al Senato, unita.it, 2 gennaio 2013
  47. ^ Crocetta scioglie le riserve: «La mia lista con il Pd per vincere», gds.it, 10 gennaio 2013
  48. ^ PD, Portas: «I Moderati si confermano asse portante del centrosinistra», agi.it, 9 gennaio 2013
  49. ^ Patto per l'autonomia Svp-Pd-Patt, ansa.it, 11 gennaio 2013
  50. ^ Guichardaz e Morelli candidati Alpe-Pd, ansa.it, 10 gennaio 2013
  51. ^ Elezioni: Valle d'Aosta, Alleanza autonomista guarda ad accordo con Bersani, liberoquotidiano.it, 11 gennaio 2013
  52. ^ ELEZIONI: Certan(ALPE): «Alleanza anche per le regionali», regione.vda.it, 11 gennaio 2013
  53. ^ Il PDL lascia la maggioranza, Corriere della Sera, 6 dicembre 2012
  54. ^ Berlusconi: "Non mi ricandido, primarie Pdl il 16 dicembre", su tg24.sky.it, Sky TG 24, 24 ottobre 2012. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  55. ^ Parte la sfida della destra Pdl; «Fratelli d'Italia» punta al 7%, in il Giornale, 22 dicembre 2012.
  56. ^ Maroni sfida Berlusconi: Tosi candidato premier
  57. ^ Lega, Cav: «Siglata l'intesa»
  58. ^ Maroni: «Il candidato della Lega è Tremonti»
  59. ^ La lista de La Destra è assente alla Camera nella circoscrizione Lombardia III [2]
  60. ^ La lista di Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale è assente alla Camera nella circoscrizione Trentino Alto Adige [3]
  61. ^ Le liste per il Senato Tutti i candidati a Palazzo Madama, partito per partito
  62. ^ Circolari e Comunicati Ufficio Elettorale Provinciale
  63. ^ Prefettura Viterbo, fac simile scheda
  64. ^ Prefettura abruzzo
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  69. ^ Politiche 2013 | La scheda elettorale per il Senato in Piemonte
  70. ^ Giannino in cima alla scheda elettorale per la Camera
  71. ^ Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Benevento
  72. ^ 31/01/2013 - CAGLIARI Schede Elettorali, Sorteggiato L'ordine Delle Liste Candidate
  73. ^ Senato, ecco la scheda: Monti primo, Grillo ultimo. Respinti ricorsi
  74. ^ prefettura fac-simile Senato
  75. ^ prefettura Fac simile Senato
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