Rudy De Cadaval

poeta e saggista italiano (1933-2021)

Rudy De Cadaval, pseudonimo di Giancarlo Campedelli (Verona, 1 gennaio 1933), è un poeta e saggista italiano.

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Rudy De Cadaval

Biografia

Nasce a Verona da Giovanni Campedelli, operaio delle Ferrovie dello Stato e da Carolina Elvira Carli. Autodidatta, inizia a scrivere versi sin dalla giovane età. Il periodo della seconda Guerra Mondiale incide al poeta, allora bambino, una ferita che negli anni a venire influenza la sua vena poetica (si veda la poesia “Verona 1944”). Ha una vita movimentata e ricca di viaggi, esperienze e iniziative.
Nel 1959 pubblica la sua prima raccolta "Cocktail di poesie", con cui vince il Premio D'Amico. Rimane però sconosciuto fino al 1964, anno in cui viene scoperto da Giuseppe Ungaretti, che nel 1971 scrive di lui: "La musica del De Cadaval, non la sua musicalità, è qui, in questo costante e tenace pervenire a un silenzio che è poi il fine stesso della musica nel suo senso più alto e più profondo, e che in definitiva è il silenzio impassibile della verità assoluta, non raggiungibile forse per altra via, pena il decader nei rumori della retorica o negli stridori della logica, che non sia quella della sua medesima realtà, e perciò intraducibilità. Perché la Poesia del De Cadaval non è un commento alla vita, ma è vita"[1].
Autore prolifico e poliedrico, nel corso della sua lunga carriera (più di sessant'anni di attività) frequenta circoli letterari e conosce numerosi esponenti del mondo artistico e culturale: della sua opera si sono occupati vari autori tra cui, oltre al già citato Ungaretti, Salvatore Quasimodo[2], Eugenio Montale[3] e Ignazio Silone[4]. Delle sue opere si sono occupate testate nazionali come il quotidiano "La Stampa" e il suo inserto culturale "Tuttolibri", ma anche varie riviste specializzate, tra cui "Silarus", che gli ha dedicato una lettura per l'anniversario della sua attività letteraria. Il suo nome è inserito in numerose biografie e antologie[5], tra cui una edita da Luigi Pellegrini Editore[6]. Alcune suoi testi sono stati pubblicati per i tipi degli editori Guanda e Giannotta.
Letto e apprezzato anche all'estero, ottiene vari premi e riconoscimenti, tra cui la "Penna d'Oro" dalla Société des poètes français (Parigi, 1968). Nel 1968 riceve anche l'Attestato di Benemerenza e Medaglia D'Oro[7] dal Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat. Nel 1978 e nel 1989 gli viene conferito a Roma il "Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri". Nel 1986, presso l'Università René Descartes di Parigi, l'Académie Internationale de Lutèce presieduta da Marceau Costantin lo insignisce della Medaglia D'Oro. Nel 1989 il Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga gli conferisce l'Onorificenza di Cavaliere per meriti letterari[8]. Nel 2006 il Sindaco di Verona Paolo Zanotto gli consegna la "Medaglia D'Oro della Città per l'Attività Letteraria"[9]. Nel 2010 il Professor Hadaa Sendoo dell'Università di Ulaanbataar (Mongolia), fondatore del World Poetry Almanac, gli assegna il "Merit Award" per il contributo artistico e culturale dato alla World Poetry. Dal 2010 le sue opere sono registrate e catalogate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)[10] presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Poetica

Poesia drammatica e impegno civile caratterizzano la prima parte del suo iter poetico, in un realismo lirico dai forti contrasti esistenziali. Il linguaggio di rottura degli anni ‘70 colloca De Cadaval tra coloro che fanno della poesia un mezzo rivoluzionario dell’anima. E’ collocato tra i molti "irregolari" delle nostre Lettere che hanno movimentato la vita multiforme della scrittura. Le sue opere nascono dallo stesso impulso e dall'intenzione ideologica che sottendono il suo discorso poetico: la povertà, l'ingiustizia, i soprusi, visti e sofferti come scandalo esemplare dall'attuale realtà politico-sociale.
Alla comparsa dei versi di "Terra di Puglia", una delle poesie contenute nella raccolta "L'ultimo chiarore della sera" (1965), alcuni critici[11] non a torto avvicinano implicitamente ai dannati della terra i "sotto-uomini" di cui il poeta si fa "storico" e portavoce: era ed è tutt'ora il recupero della civiltà degli emarginati. A proposito di "L'ultimo chiarore della sera" Cesare Zavattini ha scritto: "Le poesie de L’ultimo chiarore della sera sono ispirate alle cose ed ai ricordi del passato. Rudy De Cadaval però, non ha solamente inteso costruire una poesia di memoria, perché ad interessare la sua fantasia sono anche sollecitazioni realistiche portate e mantenute su un registro aperto ad accogliere le osservazioni del presente"[12]. Continuando su questa strada e precisando via via in modo più violento e funzionale i suoi mezzi espressivi, il poeta giunge a uno stile di "realismo lirico". Alla risvolta dell’intelligenza e del cuore, alla straziata indignazione, il poeta risponde con la scelta di una scrittura di "rottura" sempre più semplificata e scarnificata e, al tempo stesso, avvolta in una sorta di naturale biblica gravità, di cui Ungaretti coglie lo specifico non soltanto stilistico parlando di "una fede imperterrita nel loro esistere e persistere". L’indagine – sofferta fino al malessere, alla disperazione, all'invocazione di colpa – sulle strutture della penuria e dell’ingiustizia non è insomma, per il poeta, un pretesto per fare o negare da letterato la poesia: ma è essa stessa direttamente e dolorosamente poesia.
L’ultimo periodo, quello della maturità, evidenzia una poetica che si appella alla metafora, per un linguaggio più introspettivo.

Opere

Raccolte di poesia

  • Cocktail di poesie, Venezia, Zanetti Editore, 1959
  • Calvario della mia vita, Milano, Il Cavalluccio Editore, 1962
  • L'ultimo chiarore della sera, Roma, Nuova Accademia, 1965
  • Stagione delle malinconie, Carpi (MO), Editrice dei Quattro, 1966
  • 23 Liriques contemporaines, traduzione di Janne Legnani, prefazione di Andre Maurois, Parigi, Edition Librairie 73, 1968
  • L’ultime clartè du soir, traduzione e prefazione di Solange de Bressieux, Parigi, Editeur Grassin, 1978
  • Schiavo 1933, Forlì, Forum Editrice, 1979
  • Et après..., traduzione e prefazione di Solange de Bressieux, Parigi, Barre-Dayez, 1981
  • Poesie d'amore, Milano, Severgnini Editore, 1983
  • Colloquio con la pietra, Milano, Guanda Editore, 1985
  • L'albero del silenzio, Treviso, Edizioni del Leone, 1988
  • Il muro del tempo, Milano, Edizioni Lineacultura, 1998
  • Viaggio nello specchio della vita, Torino, Edizioni I.L.T.E, 1994
  • Muro di Pietra, Ragusa, Libroitaliano, 2000
  • International Poetry, Madras (India), Editition International Poetry, 2003
  • Mi assolvo da solo, Roma, Gabrieli Editore, 2004
  • L'ultimo uomo, Torino, Editrice I.L.T.E., 2004
  • Selected Poems of Rudy De Cadaval, traduzione O. Manduhai, Ulaanbaatar (Mongolia), World Poetry Almanac, 2010

Saggi

  • Chiaroscuri nella poetica di Omàr Khàyyam, Editrice Nuova Accademia, Roma, 1963
  • Hemingway letterato e personaggio nella leggenda, Casa Editrice Cenobio, Lugano, 1970
  • Mostri Sacri, Edizioni Il Capricorno, Roma, 1977
  • Orizzonte per parole, biografia critica sul premio Nobel Vicente Aleixandre, Laboratorio delle Arti, Milano, 1981
  • Simboli e realtà nella poesia di Salvatore Quasimodo, Giannotta Editore, Catania, 1983
  • La vira "recitata" di Oscar Wilde, Editore Severgnini, Milano, 1988
  • Sogni e realtà di Emilio Salgari, Istituto Editoriale Moderno, Milano, 1992
  • Kafka: un testimone inquietante, Kronos Europea, Milano, 2006
  • Pasolini - L'odio ingiusto nei confronti del padre, Severgnini Stamperia d'Arte, Cernusco sul Naviglio (Milano), 2012

Note

  1. ^ G. Ungaretti, L’ultimo chiarore della sera in "Alla Bottega", Milano, marzo-aprile 1971.
  2. ^ "Il nome di Rudy De Cadaval s’è udito spesso di recente come continuatore di un indirizzo poetico e critico chiamato realismo lirico. Realismo nelle sue poesie è pessimismo, la natura e il destino quali gli appaiono; senza perdoni. La conciliazione è cercata e nei momenti decisivi raggiunta in un moto dell’anima che non sale a trascendenze redentrici, non trionfa in ebrietà panteistiche, pure trova un suo posto, umile e dunque religioso". S. Quasimodo, Rudy De Cadaval in controluce in "Domani", Verona, ottobre 1968.
  3. ^ "Nelle frasi angosciose e tristi, nelle vicende imprevedute, nella sua esistenza travagliata De Cadaval si è meglio concentrato in se stesso, nella sua immensa solitudine che l’anima gli suggerisce motivi e temi vari, che la fantasia trasforma in nitide immagini". E. Montale, La poesia di Rudy De Cadaval in "Il Banditore", Siracusa, novembre 1962.
  4. ^ "L’immagine lirica supera sempre, e talvolta in un volo assai ampio e disteso, i limiti gretti del convenzionale, dello scontato. [...] L’estro del poeta alligna e fiorisce in così stretti e ingrati confini, e con una tale forza di seduzione estetica, che gli si può facilmente far credito d’una linea lirica ben determinata, decisa, precisa. A ciò che non è già poco, si deve aggiungere la costante ed attenta coerenza ad un linguaggio limpido e scarno, la disinvolta agilità del verso, la presenza, nonostante tutto, di una certa virile grandezza nel suo concepire la vita umana come tragico monologo di un recluso". I. Silone, Rudy De Cadaval in "Nuovi Orizzonti", Napoli, 10 settembre 1963.
  5. ^ V. Busà, "Diamante: collana antologica di letteratura contemporanea", Editore Gugnali, 1966; C. Mandel, A. Peyrefitte, I. Accorsi, "Poesia italiana contemporanea", Relations Latines, 1966; F. Lanza, D.D. Guerrieri, G. Meneghello, "Il secondo Novecento (volume 2)", Editore Miano, 1993.
  6. ^ "Dizionario degli scrittori italiani d'oggi", Pellegrini, 1969.
  7. ^ Registrato negli Atti Pubblici della Repubblica Italiana n. 1846, volume 108.
  8. ^ Elenco dei Cavalieri Nazionali al numero 32610, serie IV.
  9. ^ http://ufficiostampa.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=9561&id_com=1765
  10. ^ Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore: "Registro Pubblico Generale delle Opere Protette", registrato ai sensi dell'art. 105 della legge 22 aprile 1941 n. 633, protocollo n. 29053 del 06/12/2010 e protocollo n. 0015372 del 15/06/2012".
  11. ^ A. Schiaffini, "L'ultimo chiarore della sera" in "La Prora", Roma, gennaio-febbraio 1966; J. Legnani, "L'ultimo chiarore della sera" in "Il Letterato", Cosenza, febbraio 1966; B. Tecchi, "Rudy De Cadaval e il suo "Ultimo chiarore della sera" in "Pensiero ed Arte", Bari, dicembre 1968
  12. ^ C. Zavattini, "L'ultimo chiarore della sera" in "Cenobio", Lugano, gennaio 1966

Bibliografia

Articoli

  • G.B. Angioletti, Il calvario della mia vita in "Crisi e letteratura", Roma, ottobre 1962
  • E. Montale, La poesia di Rudy De Cadaval in "Il Banditore", Siracusa, novembre 1962
  • I. Silone, Rudy De Cadaval in "Nuovi Orizzonti", Napoli, 10 settembre 1963
  • M.L. Astaldi, L’ultimo chiarore della sera in "Célebés", Trapani, dicembre 1965
  • C. Zavattini, L’ultimo chiarore della sera in "Cenobio", Lugano, gennaio 1966
  • A. Schiaffini, L’ultimo chiarore della sera in "La Prora", Roma, gennaio-febbraio, 1966
  • L. Fiumi, Elegia per Tristia in "Le Venezie e l’Italia", Padova, 30 aprile 1966
  • A. Maurois, 23 Liriques contemporaines in "Cenobio", Lugano, settembre-ottobre 1968
  • S. Quasimodo, Rudy De Cadaval in controluce in "Domani", Verona, ottobre 1968
  • B. Tecchi, Rudy De Cadaval e il suo "Ultimo chiarore della sera" in "Pensiero ed Arte", Bari, dicembre 1968
  • E. Siciliano in Domani, Verona, marzo 1969
  • O. De Riccio Rovelli, Tribuna Literaria, Buenos Aires, febbraio 1971
  • G. Ungaretti, L’ultimo chiarore della sera in "Alla Bottega", Milano, marzo-aprile 1971
  • L. Piccioni, Il muro del tempo in "Alla bottega", Milano, 2001
  • S. Ameeruddin, Preface "The last man" in "International Poetry", Madras, India, marzo-giugno 2002
  • G. Gramigna, Rudy De Cadaval alla ricerca di Dio in "Il Corriere di Roma", 30 novembre 2005

Enciclopedie

  • Dizionario degli scrittori italiani d'oggi, Lucio Pellegrini Editore, 1969
  • Enciclopedia Grolier "Annuario 1982", Editrice Grolier International Inc., New York - Milano, 1982
  • Grande Enciclopedia Universale Atlantica, European Book, Milano, 1984
  • La Nuova Enciclopedia Selenia, Kronos Europea (Roma) - European Book (Milano), 1988
  • Dictionnaire Biographique Europèen, 1995-1997, Brugge-4, Belgium
  • International Who’s Who in Poetry 2007, Ed. The Europa Biographical Reference Series (London) - Ed. Routledge Taylor & Francis Group (New York)
  • Dizionario Autori Italiani Contemporanei, Guido Editore, Milano, 2001
  • Who’s Who in Italy, published by Who’s Who in Italy s.r.l., Milano, 2002

Libri e Antologie

  • V. Busà, Diamante: collana antologica di letteratura contemporanea, Editore Gugnali, 1966
  • C. Mandel, A. Peyrefitte, I. Accorsi, Poesia italiana contemporanea, Relations Latines, 1966
  • O. Tanelli, Rudy De Cadaval, New Jersey, Rutgers University Press, 1988
  • F. Lanza, D.D. Guerrieri, G. Meneghello, Il secondo Novecento (volume 2), Editore Miano, 1993
  • R. Agnelli, Poeti e scrittori d'Italia, Edizioni Universum, 1995
  • L. Petroni, Rudy De Cadaval, la certezza della poesia, Milano, Istituto Editoriale Moderno, 2001
  • E. Siciliano, Il muro del tempo ed il muro di pietra, Torino, Percorsi d'Oggi, 2001
  • C. Formiconi, Bibliografia Rudy De Cadaval, Roma, Kronos Europea, 2008
  • AA.VV. Storia della Letteratura italiana di Francesco De Sanctis: Appendice a cura di Francesco Acerbo, Sandra Sollazzi, Michele Straniero, Ed. European Book, Milano, 1994
  • F. Gabrieli (a cura di), Quelli che lasciarono le orme, Roma, International Publisher, 2010

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