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Dalila è un nome proprio di persona italiano femminile.

Varianti

Varianti in altre lingue

Origine e diffusione

 
Sansone e Dalila, di Alexandre Cabanel

Deriva dal nome ebraico דְּלִילָה (Delilah), che significa "delicata", "debole", "amorosa"[1][2] (dalla radice semitica d-l-l o dolal, "languire", "vacillare", "penzolare"[2][3]). Altre fonti propongono invece come significato "povera", "misera"[4].

Nell'Antico Testamento, Dalila era la moglie filistea di Sansone, che tradì tagliandogli nel sonno i capelli per privarlo della sua immensa forza[1][3]. Nonostante la connotazione negativa del personaggio il nome venne usato dai puritani dal XVII secolo, e da lì viene occasionalmente ripreso nei paesi di cultura inglese[1].

Onomastico

Il nome è adespota, non essendo portato da alcuna santa, pertanto l'onomastico ricade il 1º novembre, in occasione di Ognissanti[4].

Persone

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Variante Delilah

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Il nome nelle arti

Toponimi

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Delilah, su behindthename.com, Behind the Name. URL consultato il 20-04-2012.
  2. ^ a b (EN) Delilah, su etymonline.com, Online Etymology Dictionary. URL consultato il 20-04-2012.
  3. ^ a b Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, Pag. 120, ISBN 88-7938-013-3.
  4. ^ a b Dalila, su santiebeati.it, Santi, beati e testimoni. URL consultato il 20-04-2012.

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