Campionato italiano di hockey su ghiaccio
Il campionato italiano di hockey su ghiaccio è l'insieme dei tornei nazionali organizzato dalla Federazione italiana sport del ghiaccio.
Serie A e A2 | |
---|---|
![]() | |
Sport | |
Tipo | Club |
Federazione | FISG |
Paese | ![]() |
Organizzatore | Federazione Italiana Sport del Ghiaccio |
Titolo | Campione d'Italia |
Apertura | Fine settembre |
Partecipanti | 10 squadre A 8 squadre A2 (stagione attuale) |
Formula | 1) Stagione regolare 2) Play-off |
Sito Internet | Lega Serie A/A2 |
Storia | |
Fondazione | 1924 |
Detentore | Asiago |
Edizione in corso | Campionato italiano di hockey su ghiaccio 2012-2013 |
![]() Trofeo o riconoscimento | |
Storia
Nascita del movimento in Italia
L'hockey su ghiaccio in Italia approda per la prima volta a Torino nel 1910 quando, i locali del CP Valentino Torino, sfidarono i francesi del Lione[1][2]. Il movimento nasce tuttavia a Milano, dopo l'apertura del palazzo del ghiaccio nel 1924, che fu l'anno delle Olimpiadi di Chamonix. È infatti solo con la nascita di una struttura ad hoc ed in seguito all'interesse che lo sport aveva suscitato alle prime olimpiadi invernali, a cui l'hockey aveva partecipato dopo l'apparizione a quelle estive del 1920, che l'hockey su ghiaccio comincia a diffondersi.
Gli anni '20 vedono il dominio dell'unica vera squadra ben organizzata, l'Hockey Club Milano. Nel 1925 la casa vinicola Marone Cinzano mette in palio una coppa, che viene disputata dall'HC Milano, dal Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina e dai pattinatori del Valentino di Torino e vinta dai meneghini. A partire dalla terza edizione la coppa Cinzano è riconosciuta come titolo italiano, riconoscimento esteso retroattivamente anche alle due edizioni precedenti. Nel 1928 e nel 1929 il campionato non si disputò.
Gli anni '30 e la diffusione dell'hockey in Italia
Nel corso degli anni '30 il dominio dell'HC Milano prosegue, ma il movimento hockeystico cresce: nel 1929-30 le squadre iscritte sono 7, finché nel 1934-35 nasce anche la serie B. Due società intanto cominciano ad insidiare i rossoblu: il Cortina e un'altra squadra milanese, i Diavoli Rossoneri. La prima toglierà il titolo all'HC Milano nel 1932, mentre l'altra ne vincerà due (1934-35 e 1935-36) e due Coppa Spengler (1934 e 1935).
Il fascismo colpirà anche l'hockey ghiaccio: in tempi di autarchia linguistica, ad alcune società viene imposto il cambio del nome. Così l'HC Milano diventa Associazione Disco Ghiaccio Milano (nome con cui vince il campionato 1936-37), il GSD Cortina Hockey diviene Sportivi Ghiaccio Cortina.
La federazione - per promuovere l'hockey - decide di imporre la fusione delle due compagini milanesi: è il 1937 quando nasce l'Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano, che vincerà facilmente i due campionati disputati prima dell'inizio della guerra.
Il declino dell'hockey a Milano e il dominio del Cortina
Nel secondo dopoguerra tornano a separarsi le due squadre milanesi e l'hockey riparte da dove era rimasto: il dominio dei rossoblu (che dal 1951, per un accordo con l'Inter, diventano Hockey Club Milano Inter), con i soli Diavoli a contrastarli (nelle nove stagioni tra il 1947 e il 1955 vincono rispettivamente 7 e 2 scudetti).
Subito dopo la guerra l'hockey aveva lasciato la FISI per far nascere la Federazione Italiana Hockey Ghiaccio, che già nel 1952 viene però sostituita dalla FISG.
Il dominio milanese è destinato a terminare: per problemi finanziari le due compagini sono costrette a fondersi per non scomparire (1957), ma il declino è solo rallentato: dopo altri due scudetti, la piazza milanese scompare sostanzialmente per alcuni decenni.
Complici anche le Olimpiadi invernali, il nuovo dominatore è lo Sportivi Ghiaccio Cortina, che tra la fine degli anni '50 e la metà degli anni '70 lascia agli avversari solo le briciole: 14 scudetti in 19 stagioni. Proprio a causa delle Olimpiadi a Cortina la stagione 1955/56 non viene disputata (salvo che per le serie minori).
I successi altoatesini
Le uniche due squadre in grado di contrastare il Cortina sono l'Hockey Club Bolzano e l'Hockey Club Gardena, che, dopo il declino degli ampezzani, si divideranno la scena fino alla fine degli anni '80, con i gardenesi vincitori di tre titoli (1976, 1980 e 1981) e i biancorossi di 8 (tre consecutivi tra il 1977 e il 1979, quattro tra il 1982 e il 1985 e poi nel 1988). A completare il dominio altoatesino, vince uno scudetto anche l'HC Merano (1986), vittorioso sull'HC Asiago.
L'epoca d'oro dell'hockey italiano
A cavallo fra anni '80 e '90 si rifà viva la scuola lombarda, dapprima coi due titoli dei Mastini Varese poi soprattutto con il ritorno di due squadre milanesi al vertice. Si tratta dell'HC Milano Saima e dell'HC Devils Milano, che ripropongono - anche nei nomi e nei colori sociali - i fasti dei derby di 40 anni prima. La vittoria del Saima nel 1991 riporta uno scudetto a Milano dopo 31 anni, ed a quello seguiranno i tre dei Devils (uno dei quali come Milan Hockey).
È il periodo d'oro dell'hockey italiano: il campionato è uno dei migliori in Europa, e si vedono sulle piste campioni NHL come Jari Kurri (coi Devils) e Jaromir Jagr (a Bolzano). Le squadre italiane ben figurano anche nelle coppe europee, con le milanesi che raggiungono (il Saima nel 1991, i Devils nel 1992) le finali di Coppa Campioni, la vittoria di squadre italiane nelle prime edizioni dell'Alpenliga (Saima, Alleghe e Bolzano) e del Torneo Sei Nazioni (il Bolzano) e Varese che si aggiudica l'unica vittoria tricolore in una competizione continentale organizzata dalla Federazione internazionale, la Federation Cup (1996).
Nella seconda metà degli anni '90 torna sugli scudi il Bolzano, con 5 scudetti in 6 stagioni, tra il 1995 e il 2000: con 16 scudetti è la squadra più titolata, assieme al Cortina che la raggiungerà nel 2007.
La crisi di fine anni '90
Molte protagoniste degli anni '90 scompaiono nel periodo di crisi successivo, e molte altre si ridimensionano. Nel campionato 1996/97 alla Serie A risultano iscritte soltanto due squadre: tutte le altre formazioni si autoretrocedono in A2.
Dopo la vittoria dell'Asiago nel 2001, l'unica squadra ad elevarsi sopra la media, assieme all'Asiago, è quella dei Milano Vipers, eredi del Saima, che, con un acceso confronto agonistico proprio contro la squadra vicentina, riesce ad aggiudicarsi cinque campionati consecutivi (dal 2002 al 2006), oltre a tre coppe Italia e due supercoppe, ben figurando anche a livello europeo (miglior risultato, un secondo posto in Continental Cup nel 2002).
Il campionato 2004-2005 viene impreziosito dalla presenza temporanea di alcuni giocatori NHL dopo il lock-out di tale stagione.
Giorni nostri
Il 16 novembre 2006 nasce la Lega Italiana Hockey Ghiaccio, che - sul modello di quella calcistica - riunisce le squadre di Serie A e di Serie A2. Primo presidente è Alvise di Canossa, presidente dell'HCJ Milano Vipers.
La stagione 2007/08 vede il ritorno alla gloria del Bolzano, che vince il tricolore dopo 8 anni dall'ultima affermazione. Ma le sorprese non sono finite: il 12 giugno 2008 i Milano Vipers, vincitori di 5 scudetti, chiudono i battenti e il presidente di Canossa lascia la neonata LIHG. L'ex presidente della lega spiegava in un comunicato ufficiale le motivazioni della decisione: di Canossa denunciava infatti i limiti del movimento hockeistico italiano e soprattutto il fatto di aver sprecato l'occasione olimpica di Torino 2006 per dare «una nuova strada e una nuova visione della presenza di questo meraviglioso Sport su scala nazionale».
Dopo un altro scudetto vinto dal Bolzano, che ha avuto la meglio sui cugini del Renon, gli anni successivi hanno visto il dominio dell'Asiago che sì è aggiudicato tre titoli in quattro anni (inframezzati da un altro successo del Bolzano), battendo tra l'altro, nella stagione 2009/10, nuovamente la squadra di Collalbo, alla sua quarta finale scudetto, la terza consecutiva.
Dalla stagione 2011/12 venne deciso di assegnare inoltre, alla squadra vincitrice della regular season, la coppa di Lega. Tuttavia, tale assegnazione venne sospesa già a partire dalla stagione seguente[3] mentre continua ad essere assegnata in serie A2.
La stagione 2012/13 ha visto la novità del ritorno di una squadra di Milano nella massima serie: il Milano Rossoblu sale infatti di categoria dopo aver vinto la A2, stagione durante la quale, con grande sorpresa degli addetti ai lavori, la società strinse un accordo di collaborazione con la KHL per la partecipazione dalla stagione sportiva 2013/2014 alla Kontinental Hockey League, il secondo campionato di hockey a livello mondiale.
Formula
Il campionato italiano ha cambiato più volte la propria formula ed il numero di squadre partecipanti: i playoff nel campionato italiano si disputano a partire dalla stagione 1983/84 (con eccezione del campionato del 1990/91); i campionati invece, dopo la riforma del 2005, sono suddivisi in quattro livelli, ma senza un sistema di promozione e retrocessione, se non - saltuariamente - tra le prime due serie.
La massima serie è la Serie A (in passato è stata chiamata anche Serie A1); la seconda serie è invece la Serie A2 (in passato anche torneo di Promozione, Serie B e serie B2). Queste due serie - semiprofessionistiche - sono organizzate e dirette dalla Lega Italiana Hockey Ghiaccio.
Le squadre iscritte alla serie A e alla serie A2 sono in numero variabile a seconda della stagione: motivi economici inducono spesso la rinuncia alla partecipazione alla massima serie da parte della squadra vincitrice della A2, a volte la rinuncia all'iscrizione al torneo di A2 (o addirittura di A1) ad una squadra iscritta l'anno precedente. Con la stagione attuale la Serie A vede iscritte 10 squadre, la A2 8 compagini.
A livello nazionale, al di sotto della serie A2 ma senza meccanismi di promozione e retrocessione, c'è ancora la serie C - Under 26 (CU26), campionato dilettantistico ideato per dare spinta al movimento giovanile: non possono infatti essere schierati giocatori che abbiano più di 26 anni d'età. Dal 2008-09 la serie CU26 prevedeva due divisioni, ma il forte decremento di squadre iscritte a causa della crisi economica, riportò al girone unico già dalla stagione successiva.
I comitati regionali organizzano poi un torneo dilettantistico denominato Serie C Interregionale: suddiviso in C1 e C2 fino alla stagione 2006-07, diviso in gironi geografici (che sono variati in numero e suddivisione di anno in anno) da quella successiva, prevede poi la disputa di finali nazionali tra le vincitrici dei diversi gironi.
Infine la federazione riconosce anche alcune leghe amatoriali organizzate in provincia di Bolzano, laddove è maggiormente concentrato il movimento hockeystico nazionale.
Organico odierno
Template:Campionato italiano di hockey su ghiaccio Template:Serie A2 (hockey su ghiaccio)
Leghe amatoriali altoatesine
Serie A femminile
Albo d'oro
Cronistoria
Albo d'oro del campionato italiano di hockey su ghiaccio | |||
---|---|---|---|
|
Scudetti per squadra
Titoli | Club | Note |
---|---|---|
19 | Hockey Club Bolzano | |
16 | Sportivi Ghiaccio Cortina | 1 come GSD Cortina Hockey |
11 | Hockey Club Milano | 1 come ADG Milano, 1 scudetto assegnato a tavolino[4] |
5 | Hockey Club Junior Milano Vipers | |
4 | Hockey Club Gardena | |
4 | Asiago Hockey | |
4 | Hockey Club Diavoli Rossoneri Milano | |
4 | Hockey Club Milano Inter | |
2 | Hockey Club Merano | |
2 | Associazione Sportiva Mastini Varese Hockey | |
2 | Hockey Club Devils Milano | |
2 | Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano | |
1 | Diavoli Hockey Club Milano | |
1 | Hockey Club Milano Saima | |
1 | Hockey Club Milan Inter | |
1 | Associazione Sportiva Milan Hockey |
Sono 7 le città scudettate d'Italia, tutte con più di 1 titolo conquistato: Asiago, Bolzano, Cortina d'Ampezzo, Ortisei, Merano, Milano e Varese. Da notare come la città più titolata risulti essere Milano (32 scudetti), anche se con un gran numero di squadre differenti.
Vincitori Stagione Regolare
Vincitori della regular season dall'anno di introduzione dei playoff nel campionato italiano (non disputati nella stagione 1990/91, pertanto la squadra vincitrice della stagione regolare coincide con la squadra campione d'Italia). Nella stagione 2011/12 ai vincitori della regular season è stata assegnata la coppa di Lega.
Vincitori della regular season | ||||
---|---|---|---|---|
Piazzamenti delle squadre
Podi
A partire dalla stagione 1983/84 la tabella tiene conto dei piazzamenti al termine dei playoff (non della regular season).
Dati aggiornati al termine della stagione 2012/2013.
Squadra | Posizione | |||
---|---|---|---|---|
Scudetti | 2º posto | 3º posto | TOT | |
HC Bolzano | 19 | 15 | 12 | 46 |
SG Cortina | 16 | 14 | 9 | 39 |
HC Milano 5 | 11 | 4 | 0 | 15 |
HCJ Milano Vipers | 5 | 2 | 0 | 7 |
HC Gardena/Gherdëina | 4 | 7 | 5 | 16 |
Asiago Hockey | 4 | 5 | 5 | 14 |
HC Diavoli RossoNeri Milano | 4 | 3 | 2 | 9 |
HC Milano Inter | 4 | 1 | 0 | 5 |
HC Merano | 2 | 3 | 2 | 7 |
HC Varese | 2 | 1 | 3 | 6 |
HC Devils Milano | 2 | 0 | 1 | 3 |
AMDG Milano | 2 | 0 | 0 | 2 |
Diavoli HC Milano | 1 | 5 | 4 | 10 |
HC Milano Saima | 1 | 1 | 0 | 2 |
HC Milan Inter | 1 | 1 | 0 | 2 |
AS Milan Hockey | 1 | 0 | 0 | 1 |
SV Ritten | 0 | 4 | 2 | 6 |
HC Bruneck/Pustertal | 0 | 3 | 3 | 6 |
Alleghe Hockey | 0 | 2 | 9 | 11 |
HC Milano 24 | 0 | 2 | 0 | 2 |
AMDG Milano II | 0 | 2 | 0 | 2 |
HC Val di Fassa | 0 | 1 | 5 | 6 |
HC Auronzo | 0 | 1 | 3 | 4 |
Amatori Milano | 0 | 1 | 2 | 3 |
WSV Sterzing Broncos | 0 | 1 | 1 | 2 |
HC Valpellice | 0 | 1 | 0 | 1 |
HC Milano II | 0 | 0 | 4 | 4 |
HC CourmAosta | 0 | 0 | 2 | 2 |
Juventus Torino | 0 | 0 | 1 | 1 |
CP Valentino Torino | 0 | 0 | 1 | 1 |
5 Uno scudetto assegnato a tavolino nella stagione 1947/48 per forfait del Cortina.
Squadre nei playoff (1984-oggi)
Massimi risultati raggiunti (numero di scudetti vinti, numero di finali e semifinali disputate) dalle squadre nei playoff dall'anno di introduzione degli stessi (stagione 1983/84). Per la stagione 1990/91, dato che i playoff non vennero disputati, non viene considerato alcun risultato.
Dati aggiornati al termine della stagione 2012/2013.
Squadre nei playoff | ||||
---|---|---|---|---|
Pos. | Squadra | Scudetti | Finali | Semifinali |
1. | HC Bolzano | 12 | 16 | 24 |
2. | HCJ Milano Vipers | 5 | 7 | 8 |
3. | Asiago Hockey | 4 | 9 | 14 |
4. | HC Merano | 2 | 4 | 7 |
5. | HC Varese | 2 | 3 | 9 |
6. | HC Devils Milano | 2 | 2 | 2 |
7. | SG Cortina 6 | 1 | 2 | 8 |
8. | AS Milan Hockey | 1 | 1 | 1 |
9. | SV Ritten | - | 4 | 5 |
10. | Alleghe Hockey | - | 2 | 11 |
11. | HC Bruneck/Pustertal | - | 2 | 6 |
12. | HC Milano 24 | - | 2 | 2 |
13. | HC Val di Fassa | - | 1 | 7 |
14. | WSV Sterzing | - | 1 | 3 |
14. | HC Milano Saima | - | 1 | 3 |
16. | HC Valpellice | - | 1 | 2 |
17. | HC Gardena/Gherdëina | - | - | 2 |
17. | HC CourmAosta | - | - | 2 |
6 Nel 1998/99 il Cortina si fonde col Milano dando origine alla Sportivi Ghiaccio Saima Avandero Cortina Milano.
Presenze in Serie A
Sono 56 le squadre (considerando anche le seconde e terze squadre di alcune società) ad aver preso parte ai 79 campionati di Serie A (a volte denominata A1) che sono stati disputati a partire dal 1924/25 fino alla stagione appena conclusasi (2012-2013).
In grassetto le squadre militanti in Serie A nell'ultima stagione.
- 65 volte: Cortina[5][6][7]
- 63 volte: Bolzano[8]
- 53 volte: Alleghe
- 49 volte: Asiago
- 47 volte: Gardena/Gherdëina[9][10]
- 39 volte: Brunico/Val Pusteria
- 28 volte: Fassa
- 26 volte: Merano
- 23 volte: Renon
- 20 volte: Auronzo
- 18 volte: Diavoli Milano, Varese[11]
- 15 volte: HC Milano
- 13 volte: Diavoli RossoNeri Milano, Valpellice[12]
- 7 volte: Devils Milano, Fiemme, Pontebba, Vipiteno, Milano Vipers, HC Milano II
- 6 volte: Milano Saima
- 5 volte: CourmAosta, HC Milano Inter, HC Torino
- 4 volte: CP Valentino Torino, Amatori Milano
- 3 volte: Excelsior Milano, Como, Laces-Val Venosta, SSV Bozen[13], USG Zoldo
- 2 volte: SP Varese, Cortina II, Diavoli RossoNeri Milano II, A.M.D.G., A.M.D.G. II, Misurina, HC Milan Inter, Appiano, Feltreghiaccio, Latemar Bolzano[14], HC Milano 24
- 1 volta: Ambrosiano Milano, Bardonecchia, G.U.F. Torino, HC Milano III, Diavoli RossoNeri Milano III, A.M.D.G. III, Juventus Torino, Diavoli Azzurri Bolzano, Tofana[15], Scoiattoli Bolzano[16], Egna, Caldaro, Milano Rossoblu
- Per il campionato 1937/38 vengono considerate iscritte alla serie A solo le due squadre che si sfidarono per la finale, definita appunto serie A, le altre squadre, tra cui la vincitrice del terzo posto, vengono considerate iscritte alla serie B.
- Per il campionato 1996/97, dato che anche le squadre iscritte alla serie A2 concorsero per la griglia playoff, e che una delle due squadre iscritte alla serie A giocò la prima fase del torneo di A2, per tali motivi vengono considerate partecipanti alla serie A tutte le squadre iscritte anche al campionato di serie A2.
Coppa Italia
Supercoppa italiana
Albo d'oro serie A2
Denominazioni:
- Dal 1948-1949 al 1964-1965 – Campionato Italiano di Promozione
- Dal 1965-1966 al 1987-1988 e in alcuni altri campionati successivi – Campionato Italiano Serie B
- Dal 1988-1989 al 1995-1996 – Campionato Italiano Serie B2
- Nel 1996-1997, 1998-1999, 2002-2003 e dal 2004-2005 – Campionato Italiano Serie A2
Cronistoria
Albo d'oro del campionato italiano di hockey su ghiaccio serie B/A2 | |||
---|---|---|---|
|
N.B.: Mancano i dati di alcuni dei primi campionati di serie B (nati nella stagione 1934/35).
Per alcuni campionati viene inserito anche il vincitore della terza serie nazionale di quella stagione (serie B2 e serie B), in quanto considerata quasi di pari livello della serie cadetta.
Note
- ^ La passione per il ghiaccio, su comune.torino.it. URL consultato il 25-01-2013.
- ^ Pattinaggio sul ghiaccio, su museotorino.it. URL consultato il 25-01-2013.
- ^ Presentati ufficialmente i campionati 2012-2013, su hockeytime.net.
- ^ per forfait del Cortina (stagione 1947/48)
- ^ Non viene conteggiata la presenza nella stagione 1935/36 per il ritiro della squadra.
- ^ Anche se nel campionato 1937/38 si piazzò al terzo posto in serie A, non viene considerata la presenza nella massima serie in questo campionato in quanto la squadra era inizialmente iscritta in serie B e non riuscì ad accedere alla serie A.
- ^ Nel campionato 1998/99, dopo un accordo con il Milano, ha giocato come Cortina Milano
- ^ Viene conteggiata anche la presenza nel campionato 1958/59 sebbene come Bolzano OZO (società nata dalla fusione tra HC Bolzano e Scoiattoli Bolzano).
Analogamente, viene conteggiata anche la presenza nel campionato 1965/66 quando l'HC Bolzano si fuse con l'SSV Bozen. - ^ Fino alla stagione 1964/65 la squadra si chiamava Hockey Club Ortisei
- ^ Non viene conteggiata la presenza nella stagione 1967/68 in quanto escluso dalla Federazione a seguito di numerose assenze in campo nelle date già stabilite per la disputa degli incontri.
- ^ Vengono accorpate le presenze di Varese Mastini e Varese Bears (ma non la squadra dell'SP Varese, altra società attiva nei campionati 1929/30 e 1930/31).
- ^ Nel campionato 2003/04, dopo un accordo con il Torino, ha giocato come Torino-Valpe.
- ^ Nella stagione 1965/66 si fonde con l'HC Bolzano.
- ^ Da non confondere con l'U.S. Latemar, vecchio nome dell'Hockey Club Fiemme
- ^ Nell'unico campionato in cui fu iscritta, il "Tofana" (la squadra era l'erede del Cortina II), dette forfait in tutte le partite che doveva disputare.
- ^ Nella stagione 1958/59 si fonde con l'HC Bolzano.
- ^ Vince senza disputare la finale col Cortina che dà forfait
¹ Associazione Milanese Disco Ghiaccio Milano, Milan - Inter H.C. e Diavoli Hockey Club Milano sono società nate dalla fusione fra H.C. Milano e H.C. Diavoli Rossoneri Milano.
² Nel 1935 all'HC Milano fu imposto di cambiare il nome in Associazione Disco su Ghiaccio Milano e al GSD Cortina Hockey in Associazione Sportiva Ghiaccio Cortina. Nel dopoguerra, l'HC Milano riprenderà il proprio nome, il Cortina lo cambierà nell'attuale Sportivi Ghiaccio Cortina.
³ Dopo l'ingresso in società (1950) di esponenti dell'Internazionale Football Club, l'H.C. Milano cambia denominazione in H.C. Milano Inter, nome che manterrà fino alla fusione con i Diavoli Rossoneri Milano (1956).
4 L'A.S. Milan Hockey è la denominazione che ha preso l'H.C. Devils Milano nella stagione 1993/94.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato italiano di hockey su ghiaccio
Voci correlate
- Hockey su ghiaccio
- Coppa Italia (hockey su ghiaccio)
- Supercoppa Italiana (hockey su ghiaccio)
- Campionato italiano di sledge hockey
- Campionato italiano di hockey su prato
- Campionato italiano di hockey in-line
- Campionato italiano di hockey su pista
- Nazionale di hockey su ghiaccio femminile dell'Italia