Michele Rak
Michele Rak (Napoli, 1940) è un critico letterario e accademico italiano.
Biografia
Michele Rak è un teorico delle dinamiche delle culture e della funzione dei linguaggi d’arte nel mutamento sociale. È un critico letterario, considerato tra gli studiosi europei un esperto del patrimonio culturale. Dal 9 febbraio 2012 è stato nominato dal Parlamento Europeo uno dei 13 esperti per il marchio del patrimonio culturale europeo (European panel for the "European Heritage Label").
È tra gli iniziatori della ricerca in alcuni settori delle scienze umanistiche:
- la struttura della tradizione letteraria (i generi della letteratura d’intrattenimento, la società letteraria, la fiaba),
- la comunicazione del patrimonio culturale e la funzione sociale dell’immagine,
- le fasi della Modernità – dal Barocco alla cultura mediale,
- la lettura e la circolazione delle idee attraverso il libro e gli altri media,
- la produzione degli immaginari e le loro dinamiche.
Gia Professore Ordinario dell’Università di Siena, ha insegnato Sociologia della letteratura presso l’Università di Napoli (1965-1985), Letteratura italiana presso l’Università di Palermo (1985-1989). Ha tenuto la cattedra di Storia della critica e della storiografia letteraria dal 1989 presso l’Università di Siena e di Sociologia dell’arte e della letteratura (Facoltà di Lettere di Arezzo).
Nel campo del patrimonio culturale italiano organizza seminari e realizza audiovisivi sulla comunicazione dei Beni culturali. Esperto di divulgazione ha progettato la fase iniziale dell'homevideo (1988-1989), ha coordinato il progetto sulla comunicazione radiotelevisiva RAI-Treccani.
Nel settore dell'analisi di mercato e della progettazione editoriale lavora sui trend, il marketing, gli scenari del mercato del libro e degli audiovisivi. Ha realizzato il Virtual Museum of Photography per l’Unione Europea[1].
Ha studiato gli insiemi testuali della devozione (gli ex voto), della comunicazione politica nella città moderna (le feste), i generi (dalla storia della filosofia al romanzo rosa), la genesi del racconto fiabesco nella cultura europea della prima modernità, le dinamiche dei rapporti tra canone e cultura subalterna nel genere della fiaba barocca, i processi storici di affermazione della lingua letteraria napoletana nella cultura europea dal barocco al contemporaneo, il ruolo dei linguaggi d’arte nella rappresentazione sociale e nella sollecitazione del mutamento, il rapporto tra istituzioni culturali e linguaggio politico a Napoli nel Seicento.
Nel 2000 ha fondato l’Osservatorio permanente europeo della lettura e la Scuola di dottorato di ricerca in Scienze del testo (Sezione Letteratura, cultura visuale e comunicazione)[1]. Ha fondato nel 1997 e diretto fino al 2010 la scuola di Dottorato di ricerca in Scienze del testo
Scrittore, dal 1970 ha composto romanzi fantastici su enigmi corporali e passionali. Nel 2007 ha terminato l’art-thriller intitolato La Venere perduta (Salani Editore 2010), fondato sul patrimonio culturale europeo e i suoi traffici, violenze, mercati e desideri.
Principali pubblicazioni[2]
Letteratura e storia della cultura del Seicento
- Una teoria dell'incertezza. Note sulla cultura napoletana del secolo XVII , in «Filologia e letteratura» fasc.III (1969), pp. 233-297.
- La parte istorica , Napoli, Guida, 1971, pp. 197.
- G. Valletta, Opere filosofiche, a cura di M.R., Firenze,Olschki, 1974, pp. 622.
- La fine dei grammatici. Teoria e critica della letteratura nel tardo Seicento italiano, Roma, Bulzoni, 1975, pp. 470.
- Ciro di Pers, Poesie, a cura di M.R., Torino, Einaudi, 1978, pp. 492.
- Lettere del Regno ad Antonio Magliabechi, Napoli, Guida, 1979, pp. 1463, 2 voll.
- L'immagine stampata e la diffusione del sapere scientifico a Napoli tra Cinquecento e Seicento, in Aa.Vv., Atti del convegno Galileo a Napoli, Napoli, Guida editore, 1987, pp. 227-320.
- Viaggio oltre il Barocco della Sicilia d'oriente, Palermo, Enzo Sellerio, 1989, pp. 157.
- Lezioni di scienze, di letteratura e d'arte dell'Accademia del duca di Medinaceli, Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Storici (nella collana diretta da Giovanni Pugliese Carratelli, 2000-2003, 5 voll.
Cultura popolare della Modernità
Opere sulla cultura popolare della modernità e i suoi linguaggi d'arte: le feste, la tradizione letteraria, la pittura votiva, la fiaba, il teatro.
- La tradizione letteraria popolare-dialettale napoletana dalla conquista spagnola alla rivoluzione di Masaniello, in Aa.Vv., Storia di Napoli vol.IV**, pp. 575-747.
- La maschera della fortuna. Letture del Basile «toscano», Napoli, Liguori, 1976, pp. 303.
- Iconogrammi fiabeschi. Materiali per la storia del racconto d'immagine, in «Quaderni del Circolo Semiologico Siciliano» pp.15-16.
- Per grazia ricevuta. Le tavolette dipinte ex voto per il santuario della Madonna dell'Arco, Napoli, CST Cooperativa editrice, 1983.
- La lingua del voto, in Aa.Vv., La madre bella. Storia della tradizione devota del Santuario di Pompei, Pompei 1990, pp. 51-99.
- Storia breve del racconto fiabesco, in M. Rak-D. Rea, Fiabe Campane, Milano, Mondadori, 1984, pp. 1-63.
- G.B. Basile, Lo cunto de li cunti, testo della prima edizione del 1634-1636, traduzione a fronte, note, a cura di M.R., Milano, Garzanti, 1985, pp. 1155.
- Il teatro meccanico. Piaceri e forme della tradizione dei pupi in area napoletana, in «Quaderni di teatro» IV n.13 (1981), pp. 46-59.
- A dismisura d’uomo. Feste e spettacolo del barocco napoletano (pp. 259-312); Arte del fuoco e altre arti della festa barocca. Roma e Napoli tra Seicento e Settecento (pp. 313-363), in Aa.Vv. , Bernini e le arti visive, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1987.
- La mostra del sé. Corpo e apparati del corpo nella festa barocca (pp. 845-886); Il sistema delle feste nella Napoli barocca (pp. 299-327), in Aa.Vv., Centri e periferie del barocco, vol. I (Il barocco romano e l'Europa), vol. II (Barocco napoletano), Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992.
- Genesi dell'opera buffa, in «Esperienze letterarie», Napoli 1994.
- L'occhio barocco. Dieci lezioni su immagini, teatro e poesia da Napoli a Roma, Firenze e oltre, Palermo, :duepunti edizioni, 2011, pp. 400.
- A dismisura d'uomo, feste e spettacoli del barocco tra Napoli e Roma, Palermo, :duepunti edizioni, 2013, pp. 496.
Comunicazione dei beni culturali
Opere sulla comunicazione dei beni culturali e il problema delle immagini.
- Il collegio di s.Caterina ad Arezzo in un album fotografico di primo ‘900, Arezzo 1993, pp. 93.
- Opere d'arte e arredi del Collegio di s.Caterina in Arezzo, Roma, Gangemi, 1995, pp. 246.
- Il collegio Principe di Piemonte e la chiesa di S.Pietro in vineis in Anagni, a cura di M.R., Roma, INPDAP, 1997.
- Il libro di figura. Introduzione all'immaginario infantile tra gli anni Trenta e Cinquanta attraverso i disegni di Mario Pompei, in Aa.Vv., Mario Pompei. Scenografo, illustratore e cartellonista 1903-1958, Electa Milano 1993.
- Pirandello illustrato, «Rivista di studi pirandelliani» S. III, 11 (1993), pp. 83-92.
- Massimo Troisi. Una vita per immagini, in «La città nuova» 2-3 (1995).
Teoria della fiaba e storia della cultura napoletana
- Napoli gentile. La letteratura in «lingua napoletana» nella letteratura barocca, Bologna, Il Mulino, 1995, pp. 447.
- Una letteratura tra due crisi (1709-1799), in Aa.Vv., Storia e civiltà della Campania diretta da G. Pugliese Carratelli, Electa Napoli 1995.
- L'immagine di una capitale. Identità e letteratura in due guide di Napoli (1588-1630), in Aa.Vv., Le aperture del testo. Studi per Maria Carmela Coco Davani, Palermo 1995, pp. 389-428.
- L'invenzione della fiaba, «I protagonisti della storia di Napoli. Giambattista Basile» (1995).
- Logica della fiaba, fate, orchi, gioco, corte, fortuna, viaggio, capriccio, metamorfosi, corpo, Milano, Bruno Mondadori, 2005, pp. 285.
"Da Cenerentola a Cappuccetto rosso", Milano, Bruno Mondadori 2008, pp 250.
Teoria della letteratura e società industriale avanzata
- Sette conversazioni di sociologia della letteratura, Milano, Feltrinelli, 1980, pp. 123.
- La produzione dell'arte nella società industriale, Palermo, Palumbo, 1981.
- La società letteraria. Scrittori e librai, stampatori e pubblico nell'Italia dell'industrialismo, Venezia, Marsilio, 1990, pp. 213.
- L'uomo duale. Una metafora dell'industrialismo, in Aa.Vv., Pinocchio fra i burattini, Firenze, La Nuova Italia, 1993, pp. 29-51.[1]
- "La letteratura di Mediopolis. Divertimento devianza simulazione gioco fuga evasione divieti conflitto impulso piacere. Alcune note per una teoria della letteratura nella cultura mediale", Fausto Lupetti Editore 2010
Note
Bibliografia
- Elisabetta Silbestrini, Spettacoli di Piazza a Roma. Le fonti, Patron Editore, Bologna 2001, pp.25n,26, 26n, 28n, 29, 29n, 31-34n, 40n, 42n, 43, 43n, 45n, 47n, 48n, 51-53n, 62n, 91n, 161.163, 169
- Marco Gaetani, Michele Rak, in "Symbolon", anno V n. 2 nuova serie 2009, p. 131-192
- "Il Veltro" n.5-6, pp.566-567;
- "Contemporanea" n. 2005 n.3 pp.73-84
- Silvia Mazza, «Il Giornale dell'Arte» venerdì 28 settembre 2012
- Amelia Cisantino, «la Repubblica, ed. Palermo» martedì 10 aprile 2012
- Santa Di Salvo, «Il Mattino»venerdì 9 marzo 2012
- Armando Adolgiso, «nybramedia» venerdì 9 marzo 2012
- Flavia Montecchi, «artapartofculture.net» sabato 31 dicembre 2011
- Santa di Salvo, “Il Mattino” 30 marzo 2013