Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire
Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire è l'8º singolo da interprete del cantautore Lucio Battisti, pubblicato l'8 giugno 1970[1] dalla casa discografica Dischi Ricordi.
| Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Lucio Battisti |
| Pubblicazione | 8 giugno 1970 |
| Durata | 8 min : 52 s |
| Album di provenienza | Nessuno |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 2 |
| Genere | Blues Pop |
| Etichetta | Dischi Ricordi, SRL 10593 |
| Registrazione | Studi Ricordi, via dei Cinquecento (Milano) |
| Lucio Battisti - cronologia | |
Singolo precedente Singolo successivo
| |
Successo
Fu il 10º singolo più venduto del 1970 in Italia.[2]
| Nº | Settimana | Posizione |
|---|---|---|
| 1 | 4 luglio 1970 | 9 |
| 2 | 11 luglio 1970 | 9 |
| 3 | 18 luglio 1970 | 8 |
| 4 | 25 luglio 1970 | 7 |
| 5 | 1 agosto 1970 | 4 |
| 6 | 8 agosto 1970 | 3 |
| 7 | 15 agosto 1970 | 3 |
| 8 | 22 agosto 1970 | 3 |
| 9 | 29 agosto 1970 | 3 |
| 10 | 5 settembre 1970 | 3 |
| 11 | 12 settembre 1970 | 3 |
| 12 | 19 settembre 1970 | 5 |
| 13 | 26 settembre 1970 | 5 |
| 14 | 3 ottobre 1970 | 6 |
| 15 | 10 ottobre 1970 | 8 |
Brani
Tutti i brani sono di Battisti - Mogol.
- Lato A
- Fiori rosa fiori di pesco – 3:14
- Lato B
- Il tempo di morire – 5:38
Fiori rosa fiori di pesco
Con il lato A del singolo, Fiori rosa fiori di pesco, Battisti partecipò al Festivalbar 1970 vincendo per la seconda volta consecutiva.[4]
Il tempo di morire
Il tempo di morire, che gode di una discreta popolarità tra il repertorio di Battisti, è un brano dalle sonorità marcatamente rhythm and blues e rock.
Il protagonista del testo è un ragazzo giovane, semplice ed ingenuo (un carattere ricorrente nei testi di Mogol di quel periodo, quasi una maschera fissa) che, innamorato di una donna già impegnata, non riesce ad accettare l'impossibilità del loro amore e le chiede di passare una notte di sesso con lei. Per tentare di convincerla, il ragazzo le offre la sua motocicletta cromata e poi addirittura «tutto quel che ho», perché è ingenuamente convinto che quell'esperienza sarebbe sufficiente a placare la propria disperazione (riferendosi alla motocicletta, dice «mi costa una vita / per niente la darei / ma ho il cuore malato / e so che guarirei»). L'interpretazione vocale di Battisti accentua la disperazione e l'ossessione quasi maniacale del protagonista.
Quando Mogol scrisse di una motocicletta «10 HP, tutta cromata» intendeva dare l'idea di una moto di grande valore, e si accorse solo più tardi che in realtà 10 cavalli sono la potenza di un mezzo molto modesto.[5]
Il significato di "morire"
Nel testo (oltre che nel titolo stesso) si fa un uso apparentemente improprio del verbo "morire", che a prima vista appare fuori luogo e insensato:
fra le tue braccia così
domani puoi dimenticare… domani,
ma adesso, adesso dimmi di sì!»
L'interpretazione letterale non si adatta al significato generale del testo (tra le braccia della ragazza il protagonista vuole copulare, non certo morire). Nel "morire", in realtà, si deve leggere un riferimento al fine ultimo del protagonista, ossia il raggiungimento dell'orgasmo.
Gianfranco Manfredi, nel suo saggio del 1979 su Lucio Battisti, ha individuato l'uso di "morire" al posto di "avere un orgasmo" come l'espressione di uno dei temi ricorrenti della poetica di Mogol, ossia il rapporto tra l'orgasmo e la morte.[6] Lo stesso tema si manifesta nello stesso modo in molti altri testi di Mogol, ad esempio Dieci ragazze, Dio mio no, Emozioni, eccetera.
Altre versioni
- La rockband fiorentina Litfiba ha realizzato una cover di questo brano nel 1990, che venne successivamente inserita nella loro raccolta Sogno ribelle e fu anche inclusa nell'antologia Innocenti evasioni 2006. Inoltre il gruppo l'ha anche suonata Live in occasione del loro Pirata Tour '90.
- Il cantautore emiliano Vasco Rossi si è esibito dal vivo al Mugello con questa canzone in occasione di una tappa del Nessun pericolo per te tour del 1996, inserendo poi questa traccia nell'album Tracks 2 - Inediti & rarità del 2009.
Note
- ^ Fiori rosa, fiori di pesco / Il tempo di morire, in www.luciobattisti.info. URL consultato il 14 marzo 2012.
- ^ Album più venduti del 1970, in www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 01-07-2009.
- ^ Singoli più venduti della settimana, in www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 01-07-2009.
- ^ Vincitori del Festivalbar 1970, in www.festivalbar.it. URL consultato il 01-07-2009.
- ^ Claudio, Giorgio Lauro, Il mio amico Lucio Battisti, Aliberti editore, 2008, Pagina 46-47..
- ^ Gianfranco Manfredi (1979), capitolo secondo (pagine 14-18).
Bibliografia
- Gianfranco Manfredi, Lucio Battisti - Canzoni e spartiti, Lato Side, marzo 1979.ISBN non esistente