Circondario di Clusone
Il circondario di Clusone era uno dei tre circondari in cui era suddivisa la provincia di Bergamo, esistito dal 1859 al 1926.
Circondario di Clusone | |
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Informazioni generali | |
Capoluogo | Clusone 5.941 abitanti (1921) |
Dipendente da | Provincia di Bergamo |
Suddiviso in | mandamenti |
Amministrazione | |
Organi deliberativi | Sottoprefettura di Clusone |
Evoluzione storica | |
Inizio | 1859 |
Causa | Decreto Rattazzi |
Fine | 1926 |
Causa | Soppressione dei circondari |
Cartografia | |
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Storia
In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari. Il circondario di Clusone fu creato come suddivisione della provincia di Bergamo.
Con l'Unità d'Italia (1861) la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.
Il circondario di Clusone venne soppresso nel 1926[1] e il territorio assegnato al circondario di Bergamo[2].
Suddivisione amministrativa
Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[3]:
Note
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
- ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2
- ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863