Liceo Quinto Ennio
Il liceo "Quinto Ennio" è un istituto scolastico italiano, con sede a Gallipoli. Il liceo fu istituito nel 1860 ed è dedicato al poeta Quinto Ennio.
Liceo "Quinto Ennio" | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Località | Gallipoli |
Indirizzo | corso Roma, 100 |
Informazioni generali | |
Condizioni | Italia |
Costruzione | prima sede nel 1860; seconda sede nonché attuale in epoca posteriore |
Inaugurazione | 1860 |
Uso | Liceo ginnasio statale classico, scientifico, linguistico, socio-psico-pedagogico |
Realizzazione | |
Proprietario | dal 1860 al 1934 comunale; dal 1934 è statale |
Antica sede del centro storico
L'edificio di via Rosario nel centro storico gallipolino era inizialmente un convento di domenicani, come dimostra lo stemma in carparo tuttora esistente all'esterno del portone principale: lo stemma rappresenta un cane che porta con se una fiaccola sormontato dalla Corona di Spagna.
I locali erano disposti su due piani e i su due corridoi perpendicolari con due volte a botte e con dei finestroni che si affacciavano sul chiostro a peristilio. Dal chiostro (che aveva al centro un pozzo ornamentale) si accedeva ai dormitori e tutti gli ambienti erano comunicanti tra di loro. Alcuni studi condotti avrebbero dimostrato come nell'edificio sono presenti delle tracce di grotte e cripte di età bizantina.[1]
Prima che tutto lo stabile venisse destinato ad uso scolastico, fu utilizzato come una sorta di "Accademia" in cui discutere di argomenti di attualità; ne presero parte anche Emanuele Barba (medico e fondatore del Museo gallipolino) Antonietta De Pace. A partire dal 1861 dopo che il carcere (anch'esso nell'edificio) venne dismesso, divenne regio liceo attrezzato con la rispettiva palestra nel chiostro.
Storia e ventennio fascista
Il liceo Quinto Ennio attivò i corsi nel 1860. La prima sede fu nel centro storico della città di Gallipoli, nell'antico convento dei Domenicani in via Rosario (tutt'ora esistente). Oggi l'edificio presenta sostanzialmente la stessa struttura del XIX secolo. Da ginnasio comunale, divenne liceo governativo nel 1899, e successivamente Scuola Statale con Regio Decreto del mese di giugno del 1934. I primi corsi liceali vennero invece attivati nel nuovo locale di corso Roma dopo il 1936. Dapprima fu costruito il piano terra e successivamente fu costruito il piano superiore che oggi ospita le classi del liceo scientifico tradizionale e sperimentale.
Nell'antica sede di via Rosario sono stati rinvenuti alcuni documenti, foto e fonti del ventennio fascista. Dalle foto si può notare lo stile dei mobili rigorosamente neri, come prevedeva il fascismo; stessa cosa per le classi, nelle quali erano presenti dei quadri raffiguranti Benito Mussolini, il Duce, con il re d'Italia Vittorio Emanuele III d'Italia. In quegli anni tutti gli studenti erano obbligati ad iscriversi all'Opera Nazionale Balilla e la denominazione divenne regio liceo XXVIII Ottobre fino alla caduta del fascismo.
Successivamente al liceo classico e scientifico si unì anche il liceo magistrale, denominato "Maria Immacolata". Fu ufficialmente intitolato ad Aldo Moro; nel 1945 fu intitolato al conterraneo poeta della latinità Quinto Ennio, ritenuto il padre fondatore della letteratura latina.
Oggi
L'attuale liceo è nel centro della città ed a pochi metri dal mare. All'interno presente una biblioteca e laboratori di scienze che custodiscono il bestiario della scuola del prof. Salomi, naturalista del '900. Di notevole importanza è il laboratorio di chimica e di biotecnologie all'avanguardia che permette di estrarre il DNA, fare ricerche sugli OGM e clonaggio di geni mediante PCR[senza fonte]. Oggi il liceo comprende l'indirizzo classico, scientifico, delle scienze umane e linguistico ed ha quasi 1000 alunni, 41 classi e 65 docenti.
Strutture
- aula magna
- due laboratori multimediali
- laboratorio linguistico
- due laboratori di fisica
- laboratorio di biologia e di scienze
- quattro palestre attrezzate
- 41 classi
Insegnanti e studenti
Insegnati
- Emanuele Barba, docente di Scienze e Lettere nel Ginnasio